Svelare i misteri delle galassie spente
Nuove scoperte esplorano come certe galassie smettono di formare stelle nel tempo.
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Indice
- Formazione di Stelle nelle Galassie
- La Scoperta delle Galassie Spente
- Sequenza Principale di Formazione Stellare
- Caratterizzazione del Mini-Spegnimento
- Durata e Frequenza del Mini-Spegnimento
- L'Impatto dell'Ambiente
- Dati Osservazionali e Confronti
- Conclusioni e Direzioni Future
- Fonte originale
- Link di riferimento
Recentemente, gli scienziati hanno scoperto alcuni tipi di galassie che hanno smesso di formare nuove stelle. Si chiamano Galassie Spente. Lo studio si concentra su come queste galassie possano esistere, in particolare quelle a bassa e media massa. L'esistenza di queste galassie fornisce indizi su come funziona la Formazione stellare nelle galassie nel tempo.
Formazione di Stelle nelle Galassie
La formazione di stelle è un processo in cui gas e polvere nello spazio si uniscono per creare stelle. Le galassie sono composte da molte stelle, e la loro formazione può essere influenzata da vari fattori. Ad esempio, alcune galassie vivono esplosioni di formazione stellare, mentre altre hanno processi più stabili e continui. Comprendere questi processi ci aiuta a capire l'evoluzione galattica.
Diversi Modelli di Formazione Galattica
Per capire meglio queste galassie spente, i ricercatori hanno usato quattro modelli. Ogni modello simula come le galassie si formano e evolvono. I modelli includono:
Simulazione del Box Periodico: Questo modello guarda a un grande volume di spazio e cerca di simulare molte galassie contemporaneamente.
Simulazioni Zoom-In: Questi modelli si concentrano più da vicino su galassie specifiche, permettendo un’analisi dettagliata delle loro storie di formazione stellare.
Modello di Halo Empirico (EHM): Questo modello usa dati osservazionali per aiutare a prevedere il comportamento delle galassie, concentrandosi su relazioni statistiche invece che sulla fisica dettagliata.
Usando modelli diversi, i ricercatori possono avere diverse prospettive su come si comportano le galassie spente.
La Scoperta delle Galassie Spente
I primi risultati mostrano che le galassie spente possono essere presenti anche nelle fasi iniziali dell'universo. Questo solleva domande su come e perché smettono di formare stelle. Alcune ragioni potenziali includono:
- Feedback Stellare: Quando le stelle esplodono o rilasciano energia, possono influenzare il gas e la polvere vicini, rendendo più difficile la formazione di nuove stelle.
- Mancanza di Gas: Se le galassie non attraggono abbastanza gas, la formazione stellare può rallentare o fermarsi completamente.
- Interazioni con Altre Galassie: Incontri ravvicinati con altre galassie possono disturbare la formazione stellare.
Evidenze dai Modelli
La ricerca indica che il numero di galassie spente cambia nel tempo. Ad esempio, la loro presenza era minima nell'universo primordiale, ma è aumentata col passare del tempo. Questo modello si allinea con le previsioni fatte dai modelli utilizzati.
Sequenza Principale di Formazione Stellare
Le galassie che formano attivamente stelle seguono una tendenza chiamata sequenza principale di formazione stellare (MS). La MS è una relazione tra la massa di una galassia e il suo tasso di formazione stellare. Comprendere questa relazione aiuta gli scienziati a determinare la salute e l'attività delle galassie.
Man mano che le galassie invecchiano ed evolvono, alcune di esse iniziano a lasciare la MS e diventano quiescenti. Questo cambiamento può avvenire per vari motivi, come raggiungere una certa massa o subire cambiamenti nel loro ambiente.
Meccanismi dietro lo Spegnimento
Ci sono molte teorie su come le galassie smettano di formare stelle. Alcuni meccanismi chiave includono:
Meccanismi Interni: Questi sono processi che avvengono all'interno della galassia stessa, come l'energia rilasciata dalle stelle morenti.
Meccanismi Esterni: Questi coinvolgono l'ambiente circostante della galassia, come interazioni con altre galassie o gli effetti di trovarsi in ammassi densi.
Caratterizzazione del Mini-Spegnimento
Il mini-spegnimento si riferisce a galassie che smettono temporaneamente di formare stelle ma non sono permanentemente spente. Questo di solito avviene in galassie a bassa e media massa. Lo studio indaga le condizioni sotto le quali avviene il mini-spegnimento.
Cause del Mini-Spegnimento
Ci sono diverse ragioni per cui una galassia potrebbe subire un mini-spegnimento:
Esplosioni di Formazione Stellare: Alcune galassie sperimentano brevi esplosioni di formazione stellare seguite da periodi di inattività.
Mancanza di Accrescimento di Gas: Se una galassia non riesce a attrarre nuovo gas, la sua capacità di formare stelle è limitata.
Interazioni Galattiche: Incontri ravvicinati con altre galassie possono interrompere la formazione stellare regolare.
Osservando galassie in mini-spegnimento, i ricercatori possono raccogliere dati che potrebbero aiutare a perfezionare i modelli di formazione galattica.
Durata e Frequenza del Mini-Spegnimento
La durata degli eventi di mini-spegnimento può variare, ma le stime tipiche suggeriscono che durano per un periodo relativamente breve, spesso nel range di milioni di anni. I dati osservazionali indicano che le galassie in mini-spegnimento possono tornare a formare stelle, ma i tempi esatti coinvolti sono ancora sotto indagine.
Analisi delle Storie di Formazione Stellare
Studiare le storie di formazione stellare (SFH) delle galassie in mini-spegnimento fornisce preziose informazioni sul loro comportamento. Queste storie rivelano per quanto tempo le galassie rimangono in uno stato quiescente e quando riprendono a formare stelle.
L'Impatto dell'Ambiente
L'ambiente che circonda una galassia può influenzare significativamente la sua attività di formazione stellare. Ad esempio, le galassie situate in regioni dense possono subire più interazioni, portando a cambiamenti nei loro tassi di formazione stellare. Al contrario, le galassie in aree meno affollate potrebbero avere condizioni più stabili per la formazione stellare.
Effetti di Spegnimento Ambientale
Gli effetti ambientali possono portare sia alla rimozione di gas dalle galassie che a cambiamenti nei loro processi di formazione stellare.
Negli ambienti ad alto redshift, dove l'universo era più giovane, questi processi di spegnimento potrebbero essere meno efficaci rispetto alle fasi successive. Tuttavia, i ricercatori hanno rilevato galassie spente anche in questi primi tempi cosmici.
Dati Osservazionali e Confronti
Per legare i modelli e le teorie alle osservazioni reali, gli scienziati hanno analizzato dati provenienti da telescopi come il James Webb Space Telescope (JWST). Questi dati offrono uno sguardo dettagliato sulle galassie lontane e aiutano a confrontare le galassie simulate con le osservazioni reali.
Proprietà Simulate vs. Osservate
Confrontando le proprietà delle galassie in mini-spegnimento simulate con i dati osservati, i ricercatori possono valutare l'accuratezza dei loro modelli. Tuttavia, spesso è necessario apportare aggiustamenti per allineare i comportamenti simulati con ciò che si osserva nelle galassie reali.
Conclusioni e Direzioni Future
Lo studio delle galassie spente offre importanti indizi sui processi che modellano l'universo. Comprendendo come queste galassie smettono di formare stelle, gli scienziati possono affinare i modelli di evoluzione galattica. I risultati finora evidenziano la complessità della formazione galattica e la necessità di una ricerca continua.
Man mano che più dati osservazionali diventano disponibili, soprattutto grazie a telescopi avanzati, i ricercatori possono indagare ulteriormente l'interazione di diversi fattori che portano allo spegnimento nelle galassie. Questa ricerca continua arricchirà la nostra conoscenza dell'universo e del viaggio delle galassie nel tempo.
Titolo: Mini-quenching of $z=4-8$ galaxies by bursty star formation
Estratto: The recent reported discovery of a low-mass $z=5.2$ and an intermediate-mass $z=7.3$ quenched galaxy with JWST/NIRSpec is the first evidence of halted star formation above $z\approx 5$. Here we show how bursty star formation at $z=4-8$ gives rise to temporarily quenched, or mini-quenched galaxies in the mass range $M_{\star} = 10^7-10^9 \ M_{\odot}$ using four models of galaxy formation: the periodic box simulation IllustrisTNG, the zoom-in simulations VELA and FirstLight and an empirical halo model. The main causes for mini-quenching are stellar feedback, lack of gas accretion onto galaxies and galaxy-galaxy interactions. The abundance of (mini-)quenched galaxies agrees across the models: the population first appears below $z\approx 8$, after which their proportion increases with cosmic time, from $\sim 0.5-1.0$% at $z=7$ to $\sim 2-4$% at $z=4$, corresponding to comoving number densities of $\sim 10^{-5}$ Mpc$^{-3}$ and $\sim 10^{-3}$ Mpc$^{-3}$, respectively. These numbers are consistent with star formation rate duty cycles inferred for VELA and FirstLight galaxies. Their star formation histories (SFHs) suggest that mini-quenching at $z=4-8$ is short-lived with a duration of $\sim 20-40$ Myr, which is close to the free-fall timescale of the inner halo. However, mock spectral energy distributions of mini-quenched galaxies in IllustrisTNG and VELA do not match JADES-GS-z7-01-QU photometry, unless their SFHs are artificially altered to be more bursty on timescales of $\sim 40$ Myr. Studying mini-quenched galaxies might aid in calibrating sub-grid models governing galaxy formation, as these may not generate sufficient burstiness at high redshift to explain the SFH inferred for JADES-GS-z7-01-QU.
Autori: Tibor Dome, Sandro Tacchella, Anastasia Fialkov, Daniel Ceverino, Avishai Dekel, Omri Ginzburg, Sharon Lapiner, Tobias J. Looser
Ultimo aggiornamento: 2023-11-21 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.07066
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.07066
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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