Avanzamenti nei dispositivi fotonici attraverso l'effetto Vernier
I ricercatori migliorano la tecnologia di comunicazione usando design innovativi di risonatori.
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Indice
Negli ultimi anni, la tecnologia di comunicazione ha fatto passi da gigante, aumentando la quantità di informazioni che dobbiamo inviare. Per soddisfare questa domanda, i dispositivi fotonici stanno diventando fondamentali per connettere i sistemi, perché offrono più larghezza di banda e sono economici rispetto alle connessioni tradizionali in metallo, che consumano molta energia e hanno una latenza più alta. I dispositivi in silicio su isolante (SOI) sono una soluzione in questo nuovo campo, ma devono ancora essere migliorati per quanto riguarda l'ampiezza spettrale libera (FSR), che è importante per le prestazioni.
Ampiezza Spettrale Libera (FSR)
La FSR misura la distanza tra i canali di frequenza che un sistema può utilizzare. Una FSR più grande permette di adattare più canali all'interno di un certo intervallo di lunghezze d'onda, fondamentale per applicazioni come i multiplexers. Tuttavia, aumentare la FSR può comportare perdite di piegatura più elevate se significa dover usare risonatori più piccoli. Questa sfida ha spinto i ricercatori a progettare diversi tipi di strutture per migliorare la FSR senza aumentare le perdite.
Effetto Vernier
Una delle tecniche utilizzate è l'effetto Vernier, applicato attraverso vari progetti, come i risonatori a pista in cascata e paralleli. L'effetto Vernier permette di combinare diversi tipi di risonatori per ottenere una FSR maggiore. In parole semplici, aiuta a gestire l'interazione tra i risonatori in un modo che migliora le prestazioni, specialmente a velocità di dati elevate.
Tipi di Risonatori
Nella ricerca, sono stati esaminati diversi tipi di risonatori a pista per vedere come possono dimostrare l'effetto Vernier e migliorare la FSR. Regolando i parametri dei progetti, come le lunghezze e le forze di accoppiamento, i ricercatori miravano a capire come questi cambiamenti influenzano le prestazioni complessive.
Risonatori Accoppiati in Cascata
Un approccio comune per gestire le perdite di piegatura è creare risonatori con raggi maggiori, il che di solito porta a una FSR più piccola. Tuttavia, collegare più risonatori a pista consente di estendere la FSR. Questo collegamento comporta alcuni aggiustamenti, principalmente focalizzati sull'assicurare che i risonatori risuonino insieme, filtrando alcuni picchi di trasmissione e ottimizzando le prestazioni.
Risonatori Accoppiati in Parallelo
L'accoppiamento parallelo dei risonatori è un altro metodo di progettazione esplorato in questo lavoro. Questa configurazione può agire in modo simile a una rete, dove la luce si riflette in modi specifici per creare interferenza costruttiva. L'obiettivo qui è garantire che i periodi dei risonatori si allineino bene, il che può sopprimere i picchi di trasmissione e ampliare la FSR.
Risultati di Simulazione e Esperimenti
Per valutare l'efficacia dei progetti, sono state eseguite simulazioni utilizzando parametri specifici, come la larghezza e l'altezza della guida d'onda. L'obiettivo era stabilire una buona comprensione di come varie caratteristiche come le lunghezze e gli spazi di accoppiamento influenzano le prestazioni.
Sono stati condotti anche esperimenti fisici con diversi tipi di risonatori per convalidare i risultati teorici. Sono stati testati diversi metodi di accoppiamento per vedere come influenzano la perdita di inserzione e le prestazioni complessive del dispositivo.
Durante questi esperimenti, è emerso che ridurre il gap tra i risonatori migliorava l'accoppiamento ma poteva portare a effetti indesiderati noti come bande parasitarie. Inoltre, il tipo di accoppiamento aveva impatti variabili a seconda del design. Ad esempio, l'accoppiamento diretto era generalmente più comune, mentre l'accoppiamento curvo forniva un'interazione più forte nelle stesse condizioni.
Confronto tra Dispositivi
Le prestazioni di vari risonatori sono state confrontate, mostrando risultati distinti basati su dimensioni e tipi di accoppiamento. I ricercatori hanno misurato come diverse strutture di risonatori si comportavano in termini di perdita di inserzione e FSR. È diventato chiaro che raggi maggiori tendevano a portare a FSR più piccole ma anche a una minore perdita di inserzione complessiva.
Conclusione
I risultati di questo lavoro sottolineano il potenziale di utilizzare l'effetto Vernier in diversi progetti di risonatori per ottenere prestazioni migliori nei sistemi di comunicazione. Selezionando attentamente parametri e configurazioni, è possibile ridurre problemi come il crosstalk a velocità di dati più elevate. Con l'evoluzione continua della tecnologia, le intuizioni ottenute supporteranno i progressi nei metodi di comunicazione efficienti.
La ricerca evidenzia l'importanza di progetti innovativi per migliorare le capacità dei dispositivi fotonici, aprendo la strada a future applicazioni che richiedono alte prestazioni nella trasmissione dei dati.
Titolo: Probing Ring Resonator Sensor Based on Vernier Effect
Estratto: The Vernier effect has seen extensive application in optical structures, serving to augment the free spectral range (FSR). A substantial FSR is vital in a myriad of applications including multiplexers, enabling a broad, clear band comparable to the C-band to accommodate a maximum number of channels. Nevertheless, a large FSR often conflicts with bending loss, as it necessitates a smaller resonator radius, thus increase the insertion loss in the bending portion. To facilitate FSR expansion without amplifying bending loss, we employed cascaded and parallel racetrack resonators and ring resonators of varying radius that demonstrate the Vernier effect. In this study, we designed, fabricated, and tested multiple types of racetrack resonators to validate the Vernier effect and its FSR extension capabilities. Our investigations substantiate that the Vernier effect, based on cascaded and series-coupled micro-ring resonator (MRR) sensors, can efficiently mitigate intra-channel cross-talk at higher data rates. This is achieved by providing larger input-to-through suppression, thus paving the way for future applications.
Autori: Wenwen Zhang, Hao Zhang
Ultimo aggiornamento: 2023-05-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.17620
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.17620
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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