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Migliorare il Flusso del Traffico con i Semafori di Ingressi e Veicoli Connessi

Combinare sensori tradizionali con dati dei veicoli connessi per stimare la lunghezza delle code sulle rampe.

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La congestione del traffico è un problema comune in molte città. Un modo per gestire questa questione è attraverso il controllo dei ramp, che regola il flusso di veicoli che entrano in autostrade per ridurre la congestione e migliorare il flusso del traffico. Con l'aumento dei Veicoli Connessi, che comunicano tra di loro e con le infrastrutture circostanti, ora c'è l'opportunità di aumentare l'efficacia del controllo dei ramp. Questo articolo discute un metodo per stimare il numero di veicoli in attesa a un ramp autostradale utilizzando dati da sensori tradizionali e informazioni dai veicoli connessi.

Che cos'è il Controllo dei Ramp?

Il controllo dei ramp è una strategia usata per gestire il flusso di veicoli sulle autostrade. Controllando quanti veicoli possono entrare alla volta, si mira a mantenere il traffico scorrevole sulla strada principale. Questo può aiutare a ridurre il traffico stop-and-go e prevenire lunghe code al ramp. Tradizionalmente, il controllo dei ramp si basa su sensori, come i rivelatori a loop induttivi, per misurare il flusso del traffico, la velocità e i livelli di occupazione. Tuttavia, questi sensori hanno delle limitazioni, specialmente quando si tratta di misurare le lunghezze delle code ai ramp.

Il Ruolo dei Veicoli Connessi

I veicoli connessi offrono una nuova fonte di dati sul traffico che può aiutare a migliorare il controllo dei ramp. Inviando e ricevendo informazioni sulla loro posizione, velocità e altri fattori attraverso la comunicazione veicolo-a-veicolo e veicolo-a-infrastruttura. Questi dati possono integrare quelli raccolti dai sensori tradizionali, offrendo un quadro più completo delle condizioni del traffico. Tuttavia, una grande sfida è che i dati dei veicoli connessi rappresentano solo una parte del traffico totale, il che può creare incertezze nei metodi di stima.

Stimare la Lunghezza della Coda al Ramp

L'obiettivo di questo studio è sviluppare un metodo affidabile per stimare la lunghezza delle code ai ramp utilizzando una combinazione di sensori di traffico tradizionali e dati da veicoli connessi. Il metodo inizia creando un modello che tiene conto del numero di veicoli in attesa al ramp, della velocità con cui entrano ed escono, e delle incertezze introdotte da tassi variabili di penetrazione dei veicoli connessi. L'idea è creare una tecnica di filtraggio robusta che possa stimare accuratamente le lunghezze delle code, anche quando i dati sono incompleti o rumorosi.

Sfide nei metodi attuali

I metodi attuali per stimare la lunghezza delle code spesso si basano su assunzioni riguardo alle dimensioni dei veicoli, agli spazi e alla presenza di sensori nell'area del ramp. Molti studi hanno usato il filtro di Kalman, progettato per minimizzare il rumore di misura, per migliorare la stima della lunghezza delle code. Tuttavia, questi metodi generalmente assumono condizioni perfette, come dimensioni uniformi dei veicoli e dati sensoriali affidabili. Questo non è sempre il caso nelle situazioni reali. Senza sensori interni, che non sono sempre disponibili, l'accuratezza di queste stime può essere significativamente influenzata.

Un Nuovo Approccio: Filtraggio Robusto

Questo articolo propone un nuovo approccio che combina sensori tradizionali con dati di veicoli connessi usando una tecnica di filtraggio robusta. Questo filtro minimizza l'impatto del rumore di misura e delle incertezze nella percentuale di veicoli connessi nel flusso di traffico. Facendo così, si assicura che le stime delle lunghezze delle code rimangano accurate nel lungo termine.

Il design di questo filtro si basa su un modello dinamico del sistema di code al ramp, che include fattori come i tassi fluttuanti di penetrazione dei veicoli connessi e il rumore intrinseco nelle misurazioni. Il filtro permette di fare aggiustamenti in tempo reale, il che può aiutare i controllori del ramp a prendere decisioni migliori su come gestire i flussi di veicoli.

Studio di Caso

Per testare l'efficacia di questo approccio di filtraggio robusto, è stato condotto uno studio di caso utilizzando un modello di simulazione del traffico. La simulazione si è concentrata su un ramp autostradale specifico a Los Angeles e ha analizzato vari scenari con diversi tassi di penetrazione dei veicoli connessi e livelli di rumore di misura.

I risultati hanno mostrato che il metodo di filtraggio robusto è stato in grado di fornire stime più accurate della lunghezza delle code rispetto alle tecniche di stima tradizionali. L'analisi di sensibilità ha anche rivelato che una percentuale più alta di veicoli connessi portava generalmente a migliori prestazioni di stima, mentre il rumore di misura poteva distorcere l'accuratezza dei risultati.

Confronto con Altri Metodi

Oltre al filtro robusto, sono stati valutati altri due metodi di stima per confronto. Il primo metodo era un stimatore semplice che si basava su dati di ingresso e uscita per inferire le lunghezze delle code. Il secondo metodo era un filtro di Kalman, comunemente usato nella stima del traffico ma che assumeva la presenza di sensori interni non disponibili in questo caso.

I risultati hanno indicato che l'estimatore base produceva stime più rumorose a causa della sua natura in anello aperto, mentre il filtro di Kalman funzionava male senza i sensori interni. Al contrario, il filtro robusto mostrava prestazioni migliori in vari scenari gestendo efficacemente il rumore di misura e le variazioni nei tassi di penetrazione dei veicoli connessi.

Conclusione

I risultati di questa ricerca evidenziano il potenziale per migliorare la stima della lunghezza delle code ai ramp integrando dati sia da sensori tradizionali che da veicoli connessi. La tecnica di filtraggio robusta sviluppata in questo studio permette stime accurate delle lunghezze delle code, anche in condizioni di incertezza e rumore di misura. Questo approccio potrebbe migliorare l'efficacia delle strategie di controllo dei ramp, portando infine a una gestione del traffico migliore e a meno congestione sulle autostrade.

Mentre le città continuano ad adottare tecnologie di veicoli connessi, la ricerca futura può basarsi su questi risultati integrando metodi di filtraggio robusti nei sistemi di controllo dei ramp. Ulteriore analisi potrebbe anche esplorare l'impatto di controlli ai ramp localizzati e coordinati utilizzando le intuizioni ottenute da questa ricerca. Sfruttando le crescenti capacità dei veicoli connessi, le strategie di gestione del traffico possono essere affinate per creare sistemi stradali più fluidi ed efficienti.

Fonte originale

Titolo: Robust Queue Length Estimation for Ramp Metering in a Connected Vehicle Environment

Estratto: Connected vehicles (CVs) can provide numerous new data via vehicle-to-vehicle or vehicle-to-infrastructure communication. These data can in turn be used to facilitate real-time traffic state estimation. In this paper, we focus on ramp queue length estimation in a connected vehicle environment, which improves control design and implementation of ramp metering algorithms. One major challenge of the estimation problem is that the CV data only represent partial traffic observations and could introduce new uncertainties if real-time CV penetration rates are unknown. To address this, we build our estimation approach on both traditional freeway sensors and new CV data. We first formulate a ramp queue model that considers i) variations in the penetration rate and ii) noise in measurements. Then we develop a robust filter that minimizes the impacts of these two kinds of uncertainties on queue estimation. More importantly, we show that the designed filter has guaranteed long-term estimation accuracy. It allows us to quantify in a theoretical way the relationship between estimation error and fluctuation of CV penetration rates. We also provide a series of simulation results to verify our approach.

Autori: Yu Tang, Kaan Ozbay, Li Jin

Ultimo aggiornamento: 2023-05-29 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.17921

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.17921

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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