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Approfondimenti su nanoparticelle di cobalto-platino

Esplorando la struttura e la stabilità delle nanoparticelle Co-Pt per applicazioni avanzate.

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Nanoparticelle diNanoparticelle dicobalto-platino spiegateCo-Pt e le loro applicazioni.Risultati chiave sui nanoparticelle
Indice

I nanoparticelle Co-Pt sono delle piccole particelle fatte da due metalli, cobalto (Co) e platino (Pt). Queste particelle sono importanti in settori come celle a combustibile e altre tecnologie. La loro efficacia dipende spesso dalla dimensione, dalla forma e da come sono disposti gli atomi. Questo articolo esplora la Stabilità e le caratteristiche di queste nanoparticelle, concentrandosi su come le loro strutture influenzano le prestazioni.

Importanza delle nanoparticelle Co-Pt

Le nanoparticelle di cobalto e platino sono diventate popolari per via delle loro qualità uniche. Sono fondamentali in applicazioni come i catalizzatori nei veicoli e nei dispositivi che generano energia tramite reazioni chimiche. Capire come si comportano queste particelle può migliorare la loro efficienza in questi ruoli.

Problemi nello studio di grandi nanoparticelle

Studiare grandi nanoparticelle è difficile a causa delle loro dimensioni, che possono consistere di migliaia di atomi. I metodi tradizionali per analizzarle, come i calcoli della struttura elettronica, sono spesso troppo lenti e complessi. Questo rende difficile ottenere informazioni precise su come si comportano queste particelle in diverse condizioni.

Il ruolo del Machine Learning

Il machine learning offre un nuovo modo per studiare queste nanoparticelle. Utilizzando algoritmi avanzati, i ricercatori possono creare modelli che prevedono come si comporteranno queste particelle. Tuttavia, questi modelli dipendono da dati di addestramento di buona qualità, che possono essere costosi e richiedere tempo per essere raccolti.

Approccio di Nearsighted Force-Training

Per aggirare le sfide di raccogliere grandi set di dati, è stato sviluppato un nuovo metodo chiamato nearsighted force-training (NFT). Questo approccio consente ai ricercatori di utilizzare quantità minori di dati per addestrare i modelli di machine learning, mantenendo comunque la capacità di prevedere come si comporteranno in modo accurato le nanoparticelle più grandi.

Costruire i modelli

Il metodo NFT inizia con un piccolo set di dati provenienti da strutture di nanoparticelle più piccole. Utilizzando questi dati, i ricercatori possono costruire un modello di machine learning in grado di prevedere le proprietà delle nanoparticelle più grandi. Il modello usa metodi statistici per identificare quali parti dei dati sono più incerte e si concentra sul migliorare quelle aree.

Testare i modelli

Una volta creato, il modello viene testato su strutture più grandi per assicurarsi che le sue previsioni siano accurate. Questo passaggio di validazione controlla se il modello può descrivere in modo affidabile le caratteristiche delle nanoparticelle di forme e dimensioni diverse.

Risultati chiave nelle strutture delle particelle

Attraverso questa ricerca, sono state trovate alcune regolarità nell'arrangiamento degli atomi all'interno delle nanoparticelle Co-Pt. Ad esempio, la superficie di queste nanoparticelle tende ad avere uno strato di platino, mentre gli strati sottostanti sono ricchi di cobalto. Questo schema è importante perché può influire su come le particelle si comportano nelle loro applicazioni.

Stabilità delle diverse forme

La ricerca ha anche indicato che le nanoparticelle di forme diverse mostrano vari livelli di stabilità. È stato scoperto che le nanoparticelle a forma di ottaedro tronco tendono a essere le più stabili, in particolare quando sono più grandi. Nel frattempo, le nanoparticelle più piccole sono spesso più stabili nella forma di icosaedri.

Transizioni di fase Ordine-Disordine

È stata fatta un'interessante scoperta riguardo a come l'arrangiamento degli atomi in queste nanoparticelle cambia con la temperatura. Man mano che la temperatura aumenta, alcune strutture all'interno delle nanoparticelle passano da un arrangiamento ordinato a uno stato più disordinato. Questo comportamento ha implicazioni su come queste nanoparticelle funzionano nelle applicazioni reali.

Tecniche Sperimentali utilizzate

Per raccogliere dati, sono state impiegate varie tecniche computazionali. Queste includevano simulazioni che hanno aiutato a prevedere gli arrangiamenti degli atomi all'interno delle nanoparticelle e la loro stabilità sotto diverse condizioni. Questi metodi consentono ai ricercatori di esplorare un'ampia gamma di potenziali configurazioni senza la necessità di ampi esperimenti fisici.

Applicazioni pratiche

Capire il comportamento delle nanoparticelle Co-Pt può portare a miglioramenti nel loro utilizzo in celle a combustibile e altri processi catalitici. Questa conoscenza può aiutare a progettare materiali migliori che funzionano in modo più efficiente nella generazione e nello stoccaggio di energia.

Conclusione

In sintesi, lo studio delle nanoparticelle Co-Pt fornisce approfondimenti preziosi sulla loro struttura e stabilità. Utilizzando tecniche di machine learning come l'approccio nearsighted force-training, i ricercatori possono prevedere meglio il comportamento di queste nanoparticelle in una varietà di applicazioni. Con l'evolversi della tecnologia, anche la comprensione di questi materiali piccoli ma impattanti continuerà a crescere.

Fonte originale

Titolo: The phase stability of large-size nanoparticle alloy catalysts at ab initio quality using a nearsighted force-training approach

Estratto: CoPt nanoparticle catalysts are integral to commercial fuel cells. Such systems are prohibitive to fully characterize with electronic structure calculations. Machine-learned potentials offer a scalable solution; however, such potentials are only reliable if representative training data can be employed, which typically requires large electronic structure calculations. Here, we use the nearsighted-force training approach to make high-fidelity machine-learned predictions on large nanoparticles with $>$5,000 atoms using only systematically generated small structures ranging from 38-168 atoms. The resulting ensemble model shows good accuracy and transferability in describing relative energetics for CoPt nanoparticles with various shapes, sizes and Co compositions. It is found that the fcc(100) surface is more likely to form a L1$_0$ ordered structure than the fcc(111) surface. The energy convex hull of the icosahedron shows the most stable particles have Pt-rich skins and Co-rich underlayers. Although the truncated octahedron is the most stable shape across all sizes of Pt nanoparticles, a crossover to icosahedron exists due to a large downshift of surface energy for CoPt nanoparticle alloys. The downshift can be attributed to strain release on the icosahedron surface due to Co alloying. We introduced a simple empirical model to describe the role of Co alloying in the crossover for CoPt nanoparticles. With Monte-Carlo simulations we additionally searched for the most stable atomic arrangement for a truncated octahedron with equal Pt and Co compositions, and also we studied its order-disorder phase transition. We validated the most stable configurations with a new highly scalable density functional theory code called SPARC. Lastly, the order-disorder phase transition for a CoPt nanoparticle exhibits a lower transition temperature and a smoother transition, compared to the bulk CoPt alloy.

Autori: Cheng Zeng, Sushree Jagriti Sahoo, Andrew J. Medford, Andrew A. Peterson

Ultimo aggiornamento: 2023-08-04 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.01846

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.01846

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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