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Nuovo metodo migliora il controllo dei droni nei sistemi multi-robot

Un nuovo approccio migliora il controllo dei droni per le attività insieme ai veicoli terrestri.

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I Droni, o quadrotori, stanno diventando sempre più popolari per compiti come sorveglianza, ricerca e soccorso e riprese. Con l'aumento del loro utilizzo, c'è bisogno di sistemi dove i droni e i veicoli terrestri possano lavorare insieme. Questo documento discute un nuovo metodo per controllare un drone in un tale sistema, concentrandosi su come il drone interagisce con un veicolo terrestre in movimento.

Sfide nel Controllo dei Droni

In generale, controllare un drone significa sapere la sua posizione e velocità esatte, così come la posizione e velocità del bersaglio che sta seguendo. I metodi tradizionali richiedono informazioni dettagliate sia sul drone che sul bersaglio, il che può essere difficile da ottenere, specialmente in ambienti imprevedibili. Il tracciamento preciso, aggiornamenti costanti sul percorso del drone e conoscenza dei movimenti del bersaglio sono tutti compiti necessari ma impegnativi.

Per esempio, molti sistemi si basano su tecnologie di mappatura complesse che combinano dati provenienti da vari sensori, come telecamere e GPS. Anche se questi sistemi possono fornire informazioni accurate sull'ambiente e sulla posizione del drone, spesso richiedono un sacco di potenza di calcolo e possono avere difficoltà in aree con poche caratteristiche distintive. Inoltre, potrebbero non funzionare bene per compiti che richiedono solo un tracciamento a breve termine di un bersaglio in movimento. Inoltre, sapere come si muove il bersaglio è essenziale per il drone per prevedere dove volare, ma non è sempre facile a causa dei compiti unici che ciascun veicolo potrebbe svolgere. Anche quando il drone ha dati di tracciamento accurati e conosce i modelli di movimento del bersaglio, deve comunque aggiornare costantemente il suo percorso di volo per tenere il passo.

Un Nuovo Approccio: CoNi-MPC

Per affrontare queste sfide, gli autori propongono un nuovo metodo chiamato Controllo Predittivo Basato su Modello in Quadro Non Inerziale Cooperativo (CoNi-MPC). Questo metodo consente al drone di controllare i suoi movimenti in base al quadro di riferimento del bersaglio invece di fare affidamento sui dati di posizionamento globale.

La caratteristica chiave del CoNi-MPC è che ha bisogno solo di informazioni di base sul drone e sul veicolo terrestre. Invece di richiedere aggiornamenti costanti dal quadro mondiale, utilizza dati sulla posizione e velocità relative di entrambi i veicoli. Questo semplifica notevolmente il processo di controllo, poiché il drone può concentrarsi nel seguire il bersaglio senza preoccuparsi di dove si trova nel mondo più grande.

Applicazione del CoNi-MPC

Questo nuovo sistema di controllo può essere applicato in vari scenari, come quando un drone deve atterrare su una piattaforma in movimento o seguire un percorso specifico attorno a un veicolo. Ad esempio, in un caso in cui un drone deve seguire un veicolo terrestre, ha bisogno solo di un punto fisso da tracciare invece di richiedere aggiornamenti continui sull'intero ambiente.

In compiti più complessi, come atterrare o volare in schemi intricati, il sistema di controllo del drone può essere impostato con un percorso pianificato in anticipo. Questo significa che il drone può seguire una traiettoria definita rispetto al veicolo terrestre in movimento senza dover continuamente aggiustare il suo percorso.

Vantaggi del CoNi-MPC

Uno dei principali vantaggi di questo approccio è che evita la necessità di ripianificare continuamente il percorso di volo del drone. Poiché il controllo è focalizzato sui movimenti relativi piuttosto che sul posizionamento globale, il sistema può adattarsi dolcemente ai movimenti del bersaglio. Questo lo rende particolarmente adatto per compiti in cui il drone deve reagire rapidamente ai cambiamenti, come durante manovre di atterraggio aggressive o mantenere il volo attorno a un veicolo in movimento.

Inoltre, il CoNi-MPC può essere implementato con tecnologie esistenti, come sistemi di cattura del movimento o sensori di unità di misura inerziale (IMU), che possono fornire facilmente i dati necessari per controllare il drone. Il framework consente applicazioni nel mondo reale, poiché è stato testato sia in simulazioni che in esperimenti pratici.

Test nel Mondo Reale

L'efficacia del CoNi-MPC è stata convalidata attraverso numerose simulazioni e esperimenti reali, dimostrando il suo potenziale per varie applicazioni. Ad esempio, è stato testato con successo un drone per orbitare attorno a un veicolo terrestre mentre il veicolo seguiva un percorso a forma di S. Dalla prospettiva del veicolo terrestre, il volo del drone sembrava semplice. Tuttavia, visto dal quadro mondiale, il percorso del drone appariva molto più complicato.

Questi test hanno dimostrato che il CoNi-MPC può gestire le complessità dei movimenti nel mondo reale senza fare affidamento su dati di tracciamento estesi dall'ambiente, rendendolo uno strumento prezioso per sistemi multi-robot.

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Sebbene ci sia stata molta ricerca sul controllo dei droni e sui sistemi multi-robot, la maggior parte dei metodi esistenti dipende ancora da stime complesse dello stato e dati di posizionamento globale. Ad esempio, alcuni approcci utilizzano marcatori visivi o dati GPS per stimare le posizioni relative dei veicoli. Questi sistemi spesso affrontano difficoltà quando l'ambiente è dinamico o manca di caratteristiche distintive per il tracciamento.

Al contrario, il CoNi-MPC opera sul principio del controllo relativo, che ha avuto successo in altri campi, come la tecnologia spaziale per il docking e il tracciamento. Tuttavia, questo metodo non è stato ampiamente esplorato nella robotica, specialmente per compiti cooperativi tra UAV e veicoli terrestri.

Studi precedenti hanno tentato di controllare i droni in un quadro non inerziale, ma spesso richiedevano ancora un certo livello di stima dello stato globale. Concentrandosi esclusivamente sulle interazioni tra il drone e il veicolo terrestre, il CoNi-MPC semplifica le operazioni e le rende più robuste contro le variazioni dell'ambiente.

Conclusione

Il CoNi-MPC rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui i droni possono essere controllati in sistemi cooperativi. Utilizzando una strategia di controllo dei movimenti relativi, elimina le dipendenze dalle stime globali dello stato e consente una risposta flessibile ai movimenti di un bersaglio. Il metodo è efficiente, pratico e può essere applicato a vari compiti, rendendolo un importante progresso nel campo del controllo dei droni.

La capacità di operare senza ripianificazioni costanti è particolarmente vantaggiosa per compiti che richiedono agilità e reattività. Con la crescente domanda di sistemi multi-robot, approcci come il CoNi-MPC svolgeranno un ruolo cruciale nel consentire una collaborazione efficace tra veicoli aerei e terrestri.

Questo nuovo metodo non solo semplifica il processo di controllo per i droni, ma apre anche nuove possibilità per la loro applicazione in scenari reali, inclusi compiti complessi che coinvolgono interazioni con bersagli mobili. Concentrandosi sulla stima relativa, il CoNi-MPC stabilisce una base per un'innovazione continua nei sistemi multi-robot cooperativi.

Fonte originale

Titolo: CoNi-MPC: Cooperative Non-inertial Frame Based Model Predictive Control

Estratto: This paper presents a novel solution for UAV control in cooperative multi-robot systems, which can be used in various scenarios such as leader-following, landing on a moving base, or specific relative motion with a target. Unlike classical methods that tackle UAV control in the world frame, we directly control the UAV in the target coordinate frame, without making motion assumptions about the target. In detail, we formulate a non-linear model predictive controller of a UAV, referred to as the agent, within a non-inertial frame (i.e., the target frame). The system requires the relative states (pose and velocity), the angular velocity and the accelerations of the target, which can be obtained by relative localization methods and ubiquitous MEMS IMU sensors, respectively. This framework eliminates dependencies that are vital in classical solutions, such as accurate state estimation for both the agent and target, prior knowledge of the target motion model, and continuous trajectory re-planning for some complex tasks. We have performed extensive simulations to investigate the control performance with varying motion characteristics of the target. Furthermore, we conducted real robot experiments, employing either simulated relative pose estimation from motion capture systems indoors or directly from our previous relative pose estimation devices outdoors, to validate the applicability and feasibility of the proposed approach.

Autori: Baozhe Zhang, Xinwei Chen, Zhehan Li, Giovanni Beltrame, Chao Xu, Fei Gao, Yanjun Cao

Ultimo aggiornamento: 2023-09-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.11259

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.11259

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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