Un nuovo modello per prevedere i rendimenti dei neutroni
I ricercatori hanno sviluppato un modello veloce per prevedere i rendimenti di neutroni per fonti compatte.
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Indice
La necessità di fonti di neutroni compatte è aumentata in diversi settori. I ricercatori stanno lavorando su metodi diversi per creare queste fonti, concentrandosi sull'uso di fasci di ioni leggeri come protoni e deuteroni. La produzione di neutroni, in particolare utilizzando metodi basati sugli ioni, è un'area di studio importante. Questo articolo spiega come un nuovo modello può prevedere rapidamente i rendimenti di neutroni, permettendo ai ricercatori di confrontare meglio le diverse idee di fonti di neutroni.
Panoramica sulle fonti di neutroni
Le fonti di neutroni sono cruciali per molte applicazioni scientifiche e industriali. Con la chiusura dei reattori di ricerca tradizionali in Europa, la domanda di fonti di neutroni compatte è aumentata. Queste fonti possono essere costruite in molte istituzioni, rendendole accessibili ai ricercatori. Spesso usano ioni leggeri, come protoni o deuteroni, diretti verso bersagli a bassa massa come litio, berillio o tantalio, a energie sotto una certa soglia.
Importanza delle previsioni nella ricerca
Prevedere accuratamente i rendimenti di neutroni aiuta gli scienziati a capire quanto siano efficaci le diverse fonti di neutroni. Tuttavia, il processo di previsione di solito comporta simulazioni Monte Carlo complesse che richiedono molto tempo. Per affrontare questo problema, è stato sviluppato un nuovo modello che utilizza una combinazione di queste simulazioni e reti neurali profonde. Questo modello può stimare i rendimenti di neutroni molto più velocemente dei metodi tradizionali, rendendo la ricerca più facile ed efficiente.
Il modello predittivo
Il nuovo modello utilizza una grande quantità di dati dalle simulazioni Monte Carlo per addestrare una Rete Neurale profonda. Il team ha effettuato migliaia di simulazioni per raccogliere dati sui rendimenti di neutroni in varie condizioni. Il vantaggio di questo modello è che può saltare il lungo processo di simulazione e fornire previsioni rapide.
Preparazione dei dati
Per addestrare efficacemente la rete neurale, i dati devono essere organizzati e preparati. I ricercatori hanno etichettato diversi tipi di proiettili e materiali convertitori usando un sistema binario, permettendo al modello di comprendere i vari input. Hanno anche ripreso i dati esistenti per aumentare il numero di punti disponibili, in particolare nelle gamme di alta energia dove c'è bisogno di più informazioni. Questa ripetizione assicura che il modello impari da un insieme diversificato di dati, portando a previsioni più accurate.
La struttura della rete neurale
La rete neurale è composta da strati completamente connessi, il che significa che ogni input è collegato a ogni neurone nello strato successivo. Sono stati creati due modelli diversi: uno prevede lo spettro di neutroni e l'altro prevede l'energia di taglio. Mentre il primo modello guarda a un intervallo di energie, il secondo si concentra su soglie specifiche. La progettazione di queste reti permette flessibilità e può essere adattata in base ai dati ricevuti.
Gestire l'incertezza
Le previsioni sui rendimenti di neutroni vengono con incertezze a causa della natura delle simulazioni. Per gestirlo, è stato utilizzato un metodo di bootstrapping. Questa tecnica ripete i dati e genera previsioni diverse, dando un'idea della variazione nei risultati attesi. Guardando alla media e alla dispersione delle previsioni, i ricercatori possono capire meglio il livello di fiducia nei risultati.
Confrontare diversi setup di fonti di neutroni
Il modello non è solo utile per una singola fonte di neutroni ma può anche confrontare vari setup, come acceleratori convenzionali e fonti a guida laser. Cambiando gli input e le condizioni, i ricercatori possono vedere come diversi parametri influenzano i rendimenti di neutroni. Questi confronti forniscono intuizioni preziose su quali metodi possono essere più efficaci o praticabili.
Dati Sperimentali
Validazione deiDopo aver sviluppato il modello, il team ha confrontato le sue previsioni con dati sperimentali reali. La più grande raccolta di tali dati proviene dal database EXFOR. Sebbene molti set di dati non fossero direttamente comparabili a causa di setup diversi, alcuni hanno fornito intuizioni utili. Le previsioni del modello erano vicine ai risultati sperimentali a determinati livelli di energia, ma ha avuto difficoltà con neutroni a energia molto bassa a causa di limitazioni nella disponibilità dei dati.
Applicazioni del modello predittivo
Le previsioni rapide fatte da questo modello consentono ai ricercatori di valutare diverse fonti di neutroni senza necessitare di esperienza estesa con strumenti di simulazione complessi. Questa accessibilità può aprire nuove opportunità per la ricerca e lo sviluppo nel campo della produzione di neutroni. Man mano che nuovi dati diventano disponibili, il modello può essere affinato ulteriormente per migliorare l'accuratezza.
Direzioni future
Il modello attuale getta le basi per ricerche future nella produzione di neutroni. Uno dei prossimi passi è raccogliere più dati sperimentali per affinare ulteriormente il modello. Inoltre, capire come la geometria della fonte di neutroni influisce sui rendimenti potrebbe fornire ulteriori intuizioni per ottimizzare queste fonti.
Conclusione
Questo nuovo approccio per prevedere i rendimenti di neutroni usando reti neurali artificiali offre un'interessante opportunità per i ricercatori. Fornendo previsioni più rapide e accessibili, può aiutare gli scienziati a capire e migliorare i metodi di produzione di neutroni. Lo sviluppo continuo di questo modello promette di migliorare il campo della ricerca sui neutroni, portando a tecnologie e applicazioni migliori in vari settori.
Titolo: Neutron Yield Predictions with Artificial Neural Networks: A Predictive Modeling Approach
Estratto: The development of compact neutron sources for applications is extensive and features many approaches. Let alone ion-based approaches, several projects with different parameters exist. This article focuses on ion-based neutron production below the spallation barrier for arbitrary light ion beams. With this model, it is possible to compare different ion-based neutron source concepts against each other quickly. This contribution derives a predictive model using Monte Carlo simulations (50k simulations) and deep neural networks. This model can skip the necessary Monte Carlo simulations, which individually take a long time to complete, increasing the effort for optimization and predictions. The models' shortcomings are addressed, and mitigation strategies are proposed.
Autori: Benedikt Schmitz, Stefan Scheuren
Ultimo aggiornamento: 2023-06-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.05498
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.05498
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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