Nuovo metodo economico per la preparazione di campioni di DNA
Hackflex offre un modo più economico per preparare campioni di DNA per studi microbici.
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Indice
Negli ultimi tempi, gli scienziati hanno fatto progressi nello studio di forme di vita microscopiche come batteri e funghi in vari ambienti usando un metodo chiamato Sequenziamento metagenomico a shotgun. Questo metodo permette ai ricercatori di osservare l'intero set di DNA presente in un campione. Anche se ha migliorato la nostra comprensione di questi microrganismi, il costo di preparare i campioni di DNA per questo metodo è spesso troppo alto. Di conseguenza, i ricercatori hanno lavorato su modi più economici per preparare queste librerie di DNA.
Uno dei nuovi metodi sviluppati si chiama Hackflex. Questo metodo cambia il modo in cui gli scienziati preparano i loro campioni di DNA utilizzando materiali meno costosi e regolando alcuni passaggi nel processo. Questo significa che Hackflex può creare librerie di DNA a una frazione del costo rispetto ai metodi tradizionali che sono più costosi e richiedono più risorse.
Hackflex è stato testato e si è dimostrato efficace nel sequenziare il DNA di ceppi batterici specifici. Tuttavia, la sua efficacia in miscele più complesse di microrganismi provenienti da ambienti naturali non è stata esaminata in modo approfondito.
Scopo dello Studio
L'obiettivo di questo studio era testare quanto bene funziona Hackflex per il sequenziamento del DNA da ambienti microbici complessi. In particolare, gli scienziati volevano vedere se Hackflex potesse raccogliere accuratamente il DNA batterico da una miscela nota di microrganismi e profilare le comunità batteriche trovate nei campioni fecali di topo. Hanno confrontato Hackflex con metodi più costosi per vedere come si comportava.
Testare Hackflex con Miscele Conosciute
Per controllare quanto fosse accurato Hackflex, i ricercatori hanno creato diverse librerie di DNA utilizzando una miscela standard di batteri e funghi noti. Hanno usato diverse quantità di DNA per preparare queste librerie. Questa miscela standard, chiamata Zymo, contiene DNA da otto batteri e due funghi, combinati in proporzioni note.
I ricercatori hanno sequenziato il DNA da queste librerie e hanno esaminato attentamente quante delle sequenze corrispondevano alla composizione nota della miscela Zymo. Hanno trovato che le percentuali di corrispondenza erano piuttosto alte, indicando che Hackflex ha funzionato bene nel replicare le composizioni attese.
Anche se Hackflex ha generalmente funzionato bene, alcuni batteri singoli erano sovra rappresentati o sotto rappresentati nei risultati. Ad esempio, un tipo di batteri, Lactobacillus, è stato trovato più del previsto, mentre altri come Listeria e Salmonella sono stati trovati meno del previsto.
Misurare l'Accuratezza
Per valutare quanto fossero accurate le librerie Hackflex, gli scienziati hanno calcolato un punteggio chiamato Quotiente di Integrità di Misura (MIQ). Questo punteggio aiuta a determinare quanto closely i risultati della libreria corrispondessero alle quantità attese di ciascun tipo di microrganismo. La maggior parte dei campioni ha ottenuto buoni punteggi, indicando che Hackflex ha avuto successo nel catturare le proporzioni attese di batteri e funghi. Tuttavia, le librerie preparate usando le quantità di DNA più alte hanno avuto le peggiore performance.
Interessante notare che, man mano che aumentava la quantità di DNA usato nella preparazione della libreria, i punteggi MIQ tendevano a diminuire. Questo suggerisce che quando c'è troppo DNA, il metodo potrebbe non funzionare altrettanto bene. I ricercatori hanno scoperto che utilizzando meno DNA, potevano ottenere risultati migliori.
Testare Hackflex nei Campioni Fecali di Topo
Successivamente, il team voleva vedere come Hackflex si comportava su campioni biologici reali, specificamente le feci di topo. Hanno preparato più librerie da campioni fecali di diversi topi per vedere se Hackflex potesse catturare accuratamente la comunità microbica unica presente nell'intestino di ciascun topo.
I ricercatori hanno confrontato i risultati di Hackflex con quelli ottenuti da metodi tradizionali, più costosi. Dopo aver analizzato i risultati, hanno scoperto che Hackflex ha funzionato in modo simile ai metodi costosi nel recuperare comunità microbiche dai campioni di topo. Le differenze nei risultati erano minime, dimostrando che Hackflex può catturare efficacemente la biodiversità presente negli intestini dei topi.
Infatti, raggruppando i dati per topo invece che per metodo di preparazione, si è visto che le comunità microbiche intestinali erano più simili all'interno dello stesso topo che tra topi diversi. Questo suggerisce che Hackflex può discernere differenze individuali nel microbiota intestinale anche tra topi strettamente correlati e cresciuti in ambienti simili.
Riepilogo dei Risultati
Lo studio ha dimostrato che Hackflex è un metodo utile ed economico per preparare campioni di DNA per metagenomica. Anche se può produrre alcuni bias nella stima delle quantità di diversi batteri, questi problemi possono essere gestiti utilizzando quantità inferiori di DNA iniziale.
Hackflex ha identificato e distinto con successo le comunità microbiche uniche nei campioni fecali di topo, rendendolo uno strumento prezioso per i ricercatori che vogliono studiare ambienti microbici complessi senza spendere troppo.
Conclusione
In sintesi, Hackflex è un'alternativa promettente per i ricercatori che conducono studi metagenomici. Il suo basso costo e i passaggi efficienti di preparazione delle librerie di DNA lo rendono una scelta interessante per studiare le comunità microbiche. Riducendo la necessità di materiali costosi, Hackflex consente una gamma più ampia di studi, permettendo agli scienziati di inventariare e analizzare diversi tipi di microrganismi in vari ambienti più facilmente.
Questa innovazione ha un grande potenziale per studi futuri in microbiologia, scienze ambientali e campi correlati, portando a una comprensione più completa dei ruoli e delle interazioni dei microrganismi nel nostro mondo. Man mano che gli scienziati continueranno a perfezionare questi metodi, potremmo scoprire ancora di più sulla vita nascosta intorno a noi.
Titolo: Hackflex library preparation enables low-cost metagenomic profiling
Estratto: Shotgun metagenomic sequencing provides valuable insights into microbial communities, but the high cost of library preparation with standard kits and protocols is a barrier for many. New methods such as Hackflex use diluted commercially available reagents to greatly reduce library preparation costs. However, these methods have not been systematically validated for metagenomic sequencing. Here, we evaluate Hackflex performance by sequencing metagenomic libraries from known mock communities as well as mouse fecal samples prepared by Hackflex, Illumina DNA Prep, and Illumina TruSeq methods. Hackflex successfully recovered all members of the Zymo mock community, performing best for samples with DNA concentrations
Autori: Samantha L Goldman, J. G. Sanders, D. D. Sprockett, A. Landers, W. Yan, A. H. Moeller
Ultimo aggiornamento: 2024-04-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.23.590092
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.23.590092.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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