Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# La biologia# Biologia cellulare

Svelare il movimento delle proteine nelle cellule epiteliali

La ricerca svela le dinamiche complesse del trasporto proteico nelle cellule epiteliali.

― 6 leggere min


Dinamiche del TrasportoDinamiche del Trasportodelle Proteine Esploratenelle cellule epiteliali.movimento e secrezione delle proteineApprofondimenti sui meccanismi di
Indice

Le Cellule epiteliali formano uno strato protettivo nel nostro corpo, rivestendo organi e strutture. Fanno da barriera, controllando cosa entra ed esce dagli spazi, come intestini o pelle. Le cellule epiteliali hanno due lati: il lato apicale, che guarda verso l'esterno o la cavità interna, e il lato basolaterale, che si collega ad altre cellule o tessuti. Queste cellule sono fondamentali per assorbire nutrienti, secernere sostanze e mantenere l'ambiente interno del corpo.

Il Ruolo dei Canali Ionici e dei Trasportatori

Un lavoro importante delle cellule epiteliali è gestire il movimento di ioni, nutrienti e altre sostanze. Questo coinvolge Proteine speciali chiamate canali ionici e trasportatori, che si trovano sui lati apicale o basolaterale della cellula. Queste proteine aiutano a spostare le sostanze attraverso lo strato epiteliale. Inoltre, si formano giunzioni strette tra le cellule, che impediscono alle sostanze di scivolare tra di esse.

Secrezione di Proteine da parte delle Cellule Epiteliali

Le cellule epiteliali spesso secernono fattori sia dalla loro superficie apicale che da quella basolaterale. Per fare questo, devono indirizzare le proteine nel lato giusto della cellula. Le proteine appena formate viaggiano prima verso strutture conosciute come reticolo endoplasmatico (RE) e apparato di Golgi. Da lì, vengono ordinate e inviate alle loro destinazioni. Alcune proteine seguono un percorso diretto verso la loro posizione finale, mentre altre possono seguire percorsi diversi, a seconda di vari fattori.

La Tecnica RUSH

Per capire meglio come le proteine arrivano nel lato giusto delle cellule epiteliali, i ricercatori hanno sviluppato una tecnica chiamata RUSH (Retention using Selective Hooks). Questo sistema consente agli scienziati di etichettare le proteine per tracciarle facilmente. Le proteine etichettate vengono mantenute nel RE fino a quando non viene dato un segnale, che ne provoca il rilascio e il movimento verso la posizione desiderata. Questo metodo fa luce sul tempismo e sull'organizzazione del movimento delle proteine all'interno delle cellule.

Studiare le Cellule Epiteliali in Drosophila

Le ricerche passate sul movimento delle proteine nelle cellule epiteliali si sono concentrate principalmente su pochi tipi di cellule di mammiferi. I ricercatori hanno voluto studiare questo processo nell'epitelio follicolare di Drosophila (mosca della frutta). Queste cellule circondano le cellule uovo in sviluppo e sono più facili da manipolare geneticamente. La struttura delle cellule follicolari di Drosophila consente una migliore imaging e studio del movimento delle proteine.

Tracciamento dei Movimenti Utilizzando il Machine Learning

Per analizzare i movimenti delle proteine e delle Vescicole, i ricercatori hanno usato un nuovo programma chiamato MSP-tracker. Questo software utilizza il machine learning per tracciare i movimenti delle vescicole nell'ambiente affollato della cellula. Migliora la capacità di rilevare e seguire piccole vescicole, che possono essere difficili da vedere a causa del rumore di fondo di altre strutture cellulari.

Prestazioni di MSP-tracker

Per valutare quanto bene funzioni MSP-tracker, i ricercatori lo hanno testato sia con dati simulati che con video reali di vescicole in movimento. I risultati hanno mostrato che MSP-tracker supera altri programmi di tracciamento, identificando correttamente una grande percentuale dei movimenti delle vescicole rispetto ai dati di verità di base.

Visualizzare la Secrezione di Proteine

Utilizzando la tecnica RUSH, i ricercatori sono stati in grado di visualizzare il movimento di proteine specifiche come Cad99c e Nidogen nelle cellule follicolari di Drosophila. Cad99c è una proteina importante che si sposta verso il lato apicale della cellula, mentre Nidogen si trova principalmente sul lato basale.

Analisi della Dinamica del Movimento delle Proteine

Le registrazioni in time-lapse hanno mostrato che Cad99c si accumula rapidamente nel Golgi dopo il rilascio dal RE e raggiunge efficientemente la superficie apicale. Al contrario, la dinamica del movimento di Nidogen era leggermente diversa. Tracciando i loro movimenti, i ricercatori potevano capire quanto velocemente queste proteine raggiungono le loro rispettive posizioni.

Influenza dei Microtubuli sul Trasporto delle Proteine

I microtubuli sono strutture importanti all'interno delle cellule che aiutano a trasportare le proteine. I ricercatori hanno esaminato come i cambiamenti nei microtubuli influenzano il movimento di Cad99c e Nidogen. Utilizzando farmaci che interrompono i microtubuli, hanno scoperto che il movimento di Cad99c era notevolmente ridotto, mentre il movimento di Nidogen rimaneva sostanzialmente invariato, rivelando differenze nei meccanismi di trasporto per queste due proteine.

Il Ruolo dei Motori nel Trasporto delle Vescicole

Vari motori proteici aiutano a muovere le vescicole all'interno delle cellule. In questo studio, i ricercatori hanno esaminato due motori chiave, Dynein e Khc73. Dynein è principalmente responsabile del trasporto delle proteine verso il lato apicale, mentre Khc73 aiuta nel trasporto basale di proteine come Nidogen. Studiando i mutanti privi della normale funzione di Dynein, i ricercatori hanno potuto vedere come questo influenzava la distribuzione di Cad99c e Nidogen.

Cambiamenti nei Modelli di Secrezione con Microtubuli Interrotti

Quando i microtubuli sono stati interrotti, i ricercatori hanno notato che la secrezione di Cad99c si spostava dal lato apicale al lato laterale delle cellule follicolari. Questa scoperta suggerisce che il corretto posizionamento delle proteine dipende fortemente dall'integrità della rete di microtubuli. Allo stesso modo, i modelli di secrezione di Nidogen sono stati influenzati, ma non in modo così drammatico come Cad99c.

Secrezione Bidirezionale dei Carichi

Interessante, lo studio ha trovato che diverse proteine mostrano schemi distinti di secrezione dalle cellule epiteliali. Ad esempio, mentre Nidogen tende a essere secreto sul bordo leading delle cellule migranti, altre proteine come il Collagene IV vengono principalmente secrete al bordo trailing. Questo indica un livello sofisticato di controllo su dove e come le proteine vengono rilasciate.

Conclusione sulla Secrezione delle Cellule Epiteliali

I risultati di questa ricerca evidenziano la complessità del movimento delle proteine e della secrezione nelle cellule epiteliali. Utilizzando tecniche di imaging avanzate e strumenti di machine learning, gli scienziati possono ottenere maggiori informazioni su come operano queste cellule cruciali. Comprendere i meccanismi dietro il traffico proteico non solo fornisce conoscenze sulle funzioni cellulari, ma ha anche implicazioni per comprendere varie malattie e condizioni legate alle cellule epiteliali.

Direzioni Future nella Ricerca sul Movimento delle Proteine

Mentre i ricercatori continuano a esplorare le complessità del movimento delle proteine e della secrezione, c'è potenziale per nuove scoperte che potrebbero portare a trattamenti innovativi per condizioni che sorgono da un traffico cellulare improprio. I futuri studi potrebbero approfondire il ruolo di altre proteine motorie e le loro interazioni con il citoscheletro, così come come vari fattori esterni potrebbero influenzare questi processi cellulari.

Fonte originale

Titolo: Tracking exocytic vesicle movements reveals the spatial control of secretion in epithelial cells.

Estratto: Understanding how specific secretory cargoes are targeted to distinct domains of the plasma membrane in epithelial cells requires analysing the trafficking of post-Golgi vesicles to their sites of secretion. We used the RUSH (retention using selective hooks) system to synchronously release an apical cargo, Cadherin 99C (Cad99C), and a basolateral cargo, the ECM protein Nidogen, from the endoplasmic reticulum and follow their movements to the plasma membrane. We also developed an interactive vesicle tracking framework, MSP-tracker and viewer, that exploits developments in computer vision and deep learning to determine vesicle trajectories in a noisy environment without the need for extensive training data. MSP-tracker outperformed other tracking software in detecting and tracking post-Golgi vesicles, revealing that Cad99c vesicles predominantly move apically with a mean speed of 1.1{micro}m/sec. This is reduced to 0.85 {micro}m/sec by a dominant slow dynein mutant, demonstrating that dynein transports Cad99C vesicles to the apical cortex. Furthermore, both the dynein mutant and microtubule depolymerisation cause lateral Cad99C secretion. Thus, microtubule organisation plays a central role in targeting apical secretion, suggesting that Drosophila does not have distinct apical versus basolateral vesicle fusion machinery. Nidogen vesicles undergo planar-polarised transport to the leading edge of follicle cells as they migrate over the ECM, whereas most Collagen is secreted at trailing edges. The follicle cells therefore bias secretion of different ECM components to opposite sides of the cell, revealing that the secretory pathway is more spatially organised than previously thought.

Autori: Daniel St Johnston, J. H. Richens, M. Dmitrieva, H. L. Zenner, N. Muschalik, R. Butler, J. Glashauser, C. Camelo, S. Luschnig, S. Munro, J. Rittscher

Ultimo aggiornamento: 2024-04-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.25.577201

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.25.577201.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili