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# Fisica# Fisica delle alte energie - Esperimento# Apprendimento automatico# Strumentazione e rivelatori

Selezione di eventi avanzata nella fisica delle particelle con FPGA

Nuovi approcci che usano FPGA migliorano l'elaborazione dei dati per eventi di collisione di particelle.

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Nella fisica delle particelle, gli esperimenti ai collider come il Large Hadron Collider (LHC) hanno bisogno di un sistema speciale per catturare eventi di collisione importanti. Questo sistema si chiama sistema di trigger e acquisizione dati. È fondamentale perché si assicura che solo i dati rilevanti vengano registrati per studi futuri. Poiché le collisioni avvengono molto rapidamente, il sistema deve funzionare in modo efficiente per tenere il passo.

La tecnologia moderna sta ora permettendo agli scienziati di usare diversi tipi di sistemi di calcolo per migliorare questo processo. Una di queste tecnologie è quella delle Field-Programmable Gate Arrays (FPGAs). Questi sono pezzi di hardware flessibili che possono essere personalizzati per vari compiti. In questo articolo, parleremo di come due algoritmi di apprendimento automatico sono stati testati su FPGAs per aiutare a identificare eventi specifici in cui vengono rilevati particelle a vita lunga, che non decadono immediatamente.

La Sfida delle Collisioni ad Alta Velocità

Quando i protoni collidono nell'LHC, si verificano milioni di eventi ogni secondo. Ad esempio, l'LHC genera circa 40 milioni di eventi di collisione al secondo. Tuttavia, la maggior parte di questi eventi non è utile per gli scienziati che studiano fenomeni fisici interessanti. Pertanto, viene usato un sistema di trigger a due fasi per filtrare il rumore e mantenere solo gli eventi rilevanti.

Nel primo passaggio, noto come trigger di livello 1 (L1), i dati vengono rapidamente esaminati usando informazioni di base dai rivelatori. Questo passaggio mantiene solo gli eventi più promettenti e riduce il numero totale a un numero minore. Il secondo passaggio è il trigger di alto livello (HLT), che usa dati più dettagliati per fare selezioni più precise.

L'LHC sta passando a una nuova fase che aumenterà il numero di eventi di collisione, il che significa che il sistema di trigger deve essere ancora più potente. Le soluzioni di calcolo tradizionali potrebbero non essere sufficienti per gestire i dati aumentati. Pertanto, si stanno considerando nuovi metodi di calcolo, come l'uso di FPGAs.

Apprendimento Automatico e Selezione degli Eventi

L'apprendimento automatico è una parte dell'intelligenza artificiale che utilizza i dati per addestrare modelli a riconoscere modelli. In questo caso, gli algoritmi di apprendimento automatico possono aiutare a decidere quali eventi mantenere dal vasto numero di collisioni. Sono stati creati due diversi tipi di modelli per il processo di selezione.

Il primo modello è una rete neurale convoluzionale profonda (CNN). Questo modello esamina le immagini create dai dati di collisione e impara a identificare specifici schemi che indicano eventi interessanti. È addestrato a prevedere la lunghezza di decadimento delle particelle a vita lunga.

Il secondo modello è un Autoencoder. Questo modello è progettato per trovare eventi insoliti che non si adattano ai modelli fisici noti. È addestrato su dati in cui i decadimenti delle particelle avvengono vicino al punto di interazione.

Il Ruolo degli FPGAs

Gli FPGAs consentono agli scienziati di personalizzare l'hardware per compiti specifici, rendendoli un candidato forte per l'elaborazione dei dati in tempo reale. Possono essere programmati per eseguire in modo efficiente i modelli di apprendimento automatico sviluppati per la selezione degli eventi.

In questo lavoro, sono state utilizzate due tipologie di schede acceleratrici FPGA Xilinx-Alveo U50 e U250. L'obiettivo era vedere come questi set di hardware potessero accelerare il processo di selezione degli eventi.

Per preparare i modelli per l'FPGA, è stato applicato un processo chiamato quantizzazione. Questo significa convertire i modelli in una forma più semplice che è più facile e veloce da calcolare, cercando di mantenere quanta più precisione possibile. I modelli di apprendimento automatico sono stati poi implementati sulle schede FPGA.

La Simulazione dei Decadimenti delle Particelle a Vita Lunga

Per testare le prestazioni dei modelli, sono state eseguite simulazioni per generare dati per eventi in cui le particelle a vita lunga decadono all'interno dei rivelatori. Queste simulazioni hanno creato immagini che rappresentano i prodotti di decadimento e il rumore proveniente dai rivelatori.

Per ogni evento, la simulazione mostrava quanti particelle cariche provenivano dal decadimento di una particella a vita lunga neutra. I ricercatori hanno generato un totale di 45.000 immagini, con diversi scenari per includere una varietà di schemi di decadimento. Le immagini sono state usate per addestrare i modelli di apprendimento automatico.

Valutazione delle Prestazioni dei Modelli

Una volta addestrati, le prestazioni dei modelli sono state valutate in diversi modi. Il modello CNN è stato testato per vedere quanto bene potesse prevedere la lunghezza di decadimento delle particelle. Questo includeva l'analisi di quanto fosse accurato su un intervallo di lunghezze di decadimento reali.

Il modello autoencoder è stato valutato in base alla sua capacità di rilevare eventi insoliti. Si è scoperto che il modello CNN ha performato meglio nel riconoscere gli eventi di decadimento, indipendentemente da quanti prodotti di decadimento ci fossero. Tuttavia, la capacità del modello autoencoder era più limitata e dipendeva fortemente dalle caratteristiche specifiche degli eventi analizzati.

Tempo di Inferenza e Throughput

Una parte fondamentale dell'uso dell'apprendimento automatico nei sistemi in tempo reale è la rapidità con cui i modelli possono elaborare i dati, nota come tempo di inferenza. I modelli sono stati testati sia su FPGA che su sistemi CPU o GPU convenzionali per confrontare le velocità.

I risultati dei test hanno dimostrato che il modello CNN aveva tempi di inferenza significativamente più rapidi sugli acceleratori FPGA rispetto alle configurazioni CPU tradizionali. Questo significa che l'FPGA poteva elaborare i dati e prendere decisioni molto più rapidamente, rendendolo più adatto per applicazioni in tempo reale come quelle necessarie negli esperimenti di fisica delle particelle.

Nel frattempo, il modello autoencoder aveva meno vantaggi sull'FPGA poiché era più semplice e veloce da eseguire, anche su hardware normale. Questo indica che non tutti i modelli di apprendimento automatico beneficiano allo stesso modo di hardware più avanzato.

Efficienza Energetica e Direzioni Future

Oltre alla velocità, il consumo energetico è anche un fattore importante quando si sceglie l'hardware per l'elaborazione dei dati. Le schede FPGA hanno consumato molta meno energia rispetto alle GPU tradizionali, rendendole un'opzione più efficiente in termini energetici per eseguire calcoli complessi, cosa essenziale in esperimenti su larga scala.

I risultati promettenti indicano che sono necessari ulteriori studi per affinare l'uso delle tecnologie FPGA nella fisica delle particelle. I ricercatori sperano di esplorare modelli di apprendimento automatico più complessi che possano sfruttare l'architettura FPGA per migliori prestazioni.

In futuro, c'è un forte interesse nell'ottimizzare gli algoritmi di apprendimento automatico per FPGA, specialmente poiché l'LHC prevede una fase di luminosità più alta. Questo potrebbe portare a sistemi di selezione degli eventi più rapidi ed efficienti che potrebbero migliorare ulteriormente la capacità di rilevare nuovi fenomeni fisici.

Conclusione

La combinazione di apprendimento automatico e tecnologia FPGA mostra un grande potenziale per migliorare gli esperimenti di fisica delle particelle. Sviluppando algoritmi specializzati per rilevare particelle a vita lunga e implementandoli su hardware personalizzabile, gli scienziati possono accelerare significativamente l'elaborazione dei dati.

La ricerca offre uno sguardo promettente su come la tecnologia possa adattarsi per soddisfare le crescenti esigenze degli esperimenti di fisica ad alta energia. Man mano che il campo continua ad evolversi, è probabile che i lavori futuri si concentrino sull'ottimizzazione di questi sistemi per massimizzare la loro efficienza in applicazioni in tempo reale.

Questo studio contribuisce allo sviluppo continuo di sistemi avanzati di trigger e acquisizione dati per esperimenti di fisica delle particelle, fornendo una base per future ricerche ed esplorazioni in questo ambito essenziale di indagine scientifica.

Fonte originale

Titolo: Fast Neural Network Inference on FPGAs for Triggering on Long-Lived Particles at Colliders

Estratto: Experimental particle physics demands a sophisticated trigger and acquisition system capable to efficiently retain the collisions of interest for further investigation. Heterogeneous computing with the employment of FPGA cards may emerge as a trending technology for the triggering strategy of the upcoming high-luminosity program of the Large Hadron Collider at CERN. In this context, we present two machine-learning algorithms for selecting events where neutral long-lived particles decay within the detector volume studying their accuracy and inference time when accelerated on commercially available Xilinx FPGA accelerator cards. The inference time is also confronted with a CPU- and GPU-based hardware setup. The proposed new algorithms are proven efficient for the considered benchmark physics scenario and their accuracy is found to not degrade when accelerated on the FPGA cards. The results indicate that all tested architectures fit within the latency requirements of a second-level trigger farm and that exploiting accelerator technologies for real-time processing of particle-physics collisions is a promising research field that deserves additional investigations, in particular with machine-learning models with a large number of trainable parameters.

Autori: Andrea Coccaro, Francesco Armando Di Bello, Stefano Giagu, Lucrezia Rambelli, Nicola Stocchetti

Ultimo aggiornamento: 2023-12-19 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.05152

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.05152

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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