Usare la forza della mano come strumento di screening per il diabete
Ricerche mostrano che la forza della presa può aiutare a scremare il rischio di diabete.
― 8 leggere min
Indice
Il Diabete è un grosso problema di salute che colpisce tante persone in tutto il mondo. È una condizione in cui i livelli di Zucchero nel sangue sono troppo alti, dovuti a problemi genetici, mancanza di Insulina o a come l'insulina funziona nel corpo. Il numero di persone diagnosticate con diabete sta aumentando rapidamente. Dal 1980 al 2014, ci sono stati 314 milioni di casi in più, portando il totale a 415 milioni. Entro il 2045, si prevede che circa 625 milioni di adulti avranno il diabete, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito.
Quando il diabete non è controllato, può ridurre drasticamente la qualità della vita di una persona e comportare alti costi per l'assistenza sanitaria. Negli Stati Uniti, le persone con diabete possono spendere in media 85.200 dollari nell'arco della loro vita solo per gestire la malattia e le sue complicazioni. Si prevede che l'Africa avrà l'aumento più elevato di casi di diabete, pur spendendo il meno per la cura del diabete. Ad esempio, in Nigeria, i costi diretti per gestire il diabete si stima siano intorno a 1,071 miliardi a 1,639 miliardi di dollari.
Ogni anno, il diabete causa oltre 3 milioni di morti in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, è la settima causa di morte, e in Africa è stato responsabile di oltre 298.160 decessi nel 2017. Molti di questi decessi avvengono in persone più giovani, con un numero significativo di casi sotto i 60 anni. Il diabete può portare a seri problemi di salute come danni ai nervi, problemi della pelle, complicazioni oculari, coma diabetico e malattie cardiache.
L'accesso alle cure di base è spesso limitato nelle zone più povere a causa della mancanza di operatori sanitari formati e degli alti costi di trasporto. Di conseguenza, molti pazienti ricevono aiuto solo quando la loro condizione è molto seria. Per affrontare questo problema, molte regioni hanno avviato programmi di Operatori Sanitari Comunitari (CHW). Questi lavoratori sono solitamente volontari dalla comunità che sono stati formati per fornire cure di base e informazioni sulla salute.
Sebbene i CHW abbiano fatto progressi nell'aiutare le loro comunità, spesso mancano degli strumenti necessari per effettuare screening e diagnosi efficaci. I dispositivi sanitari attuali, come i glucometri per testare il diabete, possono essere costosi e complicati. Molte persone non possono permettersi questi dispositivi o le strisce reattive necessarie.
Forza della presa come strumento di screening
Un'alternativa semplice e potenziale a questi dispositivi complicati è la forza della presa. Questo è un modo diretto per misurare la forza muscolare e può essere collegato ad altri fattori di salute importanti, incluso il diabete. La forza della presa viene misurata dalla quantità di forza che una persona può esercitare stringendo un dispositivo chiamato dinamometro.
La ricerca mostra che la forza della presa può fornire informazioni importanti sul rischio di diabete. Anche se le ragioni esatte del legame tra forza muscolare e controllo della glicemia non sono del tutto chiare, alcuni studi suggeriscono che fare esercizio e costruire muscoli può aiutare a migliorare il modo in cui il corpo elabora lo zucchero.
Se la forza della presa può essere collegata al controllo della glicemia, potrebbe essere uno strumento utile per gestire il diabete, specialmente nei posti in cui le risorse sanitarie sono limitate. Questo metodo è sicuro e non richiede test costosi o manipolazione di fluidi corporei. Pertanto, può aiutare a diagnosticare il diabete prima, rendendo più facile la gestione.
L'obiettivo dello studio discusso qui era vedere come la forza della presa si relaziona ai livelli di zucchero nel sangue in giovani adulti che non hanno diabete. Trovando questa connessione, si spera di utilizzare il test della forza della presa come uno strumento a basso costo ed efficace per gestire il diabete, in particolare in aree dove le risorse sono scarse.
Metodi
Lo studio ha coinvolto 100 studenti dell'Università di Ilorin in Nigeria. Il reclutamento è avvenuto tra il 29 marzo e il 5 luglio 2023, attraverso i social media. I campioni sono stati raccolti a metà luglio, ma solo i dati di 59 studenti sono stati utilizzati per l'analisi, poiché alcune informazioni erano incomplete.
Criteri di Inclusione ed Esclusione
Per far parte dello studio, gli studenti dovevano avere tra 18 e 30 anni, avere livelli di zucchero nel sangue normali e non avere condizioni di salute serie che potessero influenzare la loro forza di presa o i livelli di zucchero nel sangue. Gli studenti che non hanno fornito informazioni complete, avevano una storia di glicemia alta, o non erano disposti a partecipare al test della forza di presa sono stati esclusi dallo studio.
Considerazioni Etiche
Lo studio ha raccolto informazioni attraverso questionari che chiedevano fattori personali e di stile di vita, condizioni di salute e qualsiasi farmaco assunto. L'approvazione etica è stata ottenuta dalle autorità competenti, e tutti i partecipanti hanno firmato i moduli di consenso prima di unirsi allo studio.
Misurazione delle Variabili
In questo studio, il focus principale era sul controllo della glicemia e sulla resistenza all'insulina in studenti che non hanno diabete. Il controllo della glicemia è stato verificato utilizzando vari test, tra cui HbA1c, glucosio plasmatico a digiuno e letture di glucosio due ore dopo i pasti. L'HbA1c offre un quadro dei livelli di zucchero nel sangue nel corso di alcuni mesi, mentre il test delle due ore misura la glicemia dopo aver mangiato.
La forza della presa è stata misurata utilizzando un dinamometro per valutare la forza muscolare. Ai partecipanti è stato spiegato come eseguire correttamente il test, e le misurazioni sono state effettuate su entrambe le mani. Anche l'altezza e il peso dei partecipanti sono stati misurati per calcolare il loro indice di massa corporea (BMI).
Analisi Statistica
Lo studio ha utilizzato metodi statistici semplici per analizzare i risultati. Ha confrontato le medie per diversi gruppi e ha esaminato le relazioni tra le variabili utilizzando l'analisi di regressione. Il software IBM SPSS è stato utilizzato per i calcoli.
Risultati
Su 59 partecipanti, c'erano 30 maschi e 29 femmine, con un'età media tra i 18 e i 21 anni. La forza della presa variava tra i partecipanti. In generale, i maschi avevano una presa più forte rispetto alle femmine.
Lo studio ha trovato che una forza di presa più bassa (meno di 18 kg) indicava debolezza muscolare, mentre qualsiasi valore sopra era considerato normale. I livelli di zucchero nel sangue erano anche nei range normali per tutti i partecipanti.
Risultati Chiave
L'analisi ha rivelato relazioni interessanti tra la forza della presa e i livelli di zucchero nel sangue. Nei maschi, una forza della presa più forte era strettamente legata a livelli di zucchero nel sangue più bassi. Questa connessione si è mantenuta anche in diversi modelli, tenendo conto di altre misurazioni corporee come il rapporto vita-fianchi e il BMI.
Per le femmine, la relazione tra forza di presa e livelli di zucchero nel sangue è stata evidente solo dopo aver corretto per il BMI. Questo suggerisce che il peso corporeo e la composizione giocano un ruolo importante in come la forza della presa si relaziona ai livelli di zucchero nel sangue.
In entrambi i sessi, lo studio non ha trovato un legame significativo tra la forza di presa e i livelli di insulina. Questo indica che avere muscoli più forti non influisce direttamente sulla quantità di insulina prodotta dal corpo.
Discussione
I risultati evidenziano come la forza della presa possa essere una misura utile per il rischio di diabete. Per i maschi, c'era una forte correlazione tra forza di presa e zucchero nel sangue, suggerendo che muscoli più forti potrebbero aiutare nella gestione della glicemia. Tuttavia, per le femmine, la composizione corporea era un fattore importante che influenzava questa relazione.
Diversi ormoni giocano anche un ruolo in come la forza muscolare si relaziona al controllo della glicemia. Nei maschi, il testosterone può migliorare il metabolismo muscolare e migliorare il modo in cui il corpo gestisce il glucosio. Per le femmine, gli estrogeni potrebbero aiutare con la funzione muscolare e la sensibilità all'insulina, influenzando così il modo in cui il glucosio è elaborato.
I risultati mostrano che mentre la forza della presa è un buon indicatore di salute, molti fattori entrano in gioco, inclusi ormoni e grasso corporeo. Pertanto, mentre valutare la forza della presa può aiutare nella gestione del diabete, è fondamentale considerare anche la composizione corporea e i fattori ormonali dell'individuo.
Conclusione
Lo studio presenta la forza della presa come uno strumento pratico ed economico per lo screening dei livelli di zucchero nel sangue, in particolare in aree con risorse sanitarie limitate. Può aiutare a identificare gli individui a rischio di diabete, permettendo un intervento precoce e piani di assistenza sanitaria personalizzati.
In luoghi dove le strutture mediche sono scarse, utilizzare la forza della presa come metodo di screening può aiutare a colmare le lacune nella diagnosi del diabete. Sottolinea l'importanza di strategie sanitarie su misura che considerino le uniche differenze fisiche e ormonali tra gli individui.
Anche se i risultati sono promettenti, lo studio ha anche limitazioni, come una dimensione del campione limitata. Ricerche future con un gruppo di partecipanti più grande e diversificato aiuteranno a confermare i risultati e migliorare l'uso della forza della presa come strumento di screening affidabile per la gestione del diabete.
Titolo: Handgrip strength as a screening tool for diabetes in resource-constrained settings: a potential solution to overcome barriers to diagnosis
Estratto: Background InformationDiabetes mellitus is an escalating global health concern, especially in low and middle-income countries. The high cost and inaccessibility of diagnostic tools in resource-constrained settings have heightened the need for alternative screening methods. Handgrip strength (HGS), a measure of muscle strength, emerges as a potential non-invasive and affordable screening tool for diabetes, particularly in areas with limited healthcare access. ObjectiveTo investigate the relationship between handgrip strength and blood glucose regulation in non-diabetic young adults and to provide valuable insights into the potential of handgrip strength as a preventive and affordable approach to managing diabetes. MethodsA cross-sectional study was conducted involving 59 students (aged 18-21) from the University of Ilorin, Nigeria. Handgrip strength was measured using a dynamometer, and its relationship with blood glucose regulatory markers, such as fasting blood glucose, 2-hour post-prandial glucose, and HbA1c, was analyzed. Multiple regression models were utilized to examine the potential associations. ResultsFindings revealed significant associations between HGS and glucose regulation markers, particularly FBS, among males. In females, the relationship was evident only after adjusting for body mass index (BMI). Furthermore, a notable relationship between HGS and 2-hour post-prandial glucose levels was observed in females but not in males. However, no significant associations were found between HGS and serum insulin levels across genders. ConclusionOur study introduces HGS as a practical and cost-effective screening tool for blood glucose regulation disorders, aligning with existing literature and offering a personalized approach to management. In resource-constrained settings, HGS becomes significant, addressing diagnostic barriers and potentially revolutionizing diabetes management. However, limitations include a small sample size of 59 students and restrictions to specific demographics, emphasizing the need for future studies in diverse populations to validate HGSs efficacy in real-world, resource-constrained settings.
Autori: Sheriff Lekan Ojulari, S. E. Sulaiman, T. O. Ayinde, E. R. Kadir
Ultimo aggiornamento: 2023-10-20 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.19.23297260
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.19.23297260.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.