Rilevare la ricaduta nella depressione tramite l'analisi del linguaggio
Un nuovo approccio utilizza i modelli di linguaggio per identificare il rilascio della depressione in modo più efficace.
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Indice
- Ricaduta nella Depressione
- Il Ruolo della Tecnologia nel Monitoraggio della Depressione
- Esplorando l'One-Shot Learning
- L'Approccio Proposto
- Raccolta e Preparazione dei Dati
- Estrazione delle Caratteristiche
- Costruzione del Modello di One-Shot Learning
- Valutazione del Modello
- Risultati e Analisi
- Conclusione e Direzioni Future
- Fonte originale
- Link di riferimento
La depressione è una condizione seria di salute mentale che colpisce molte persone in tutto il mondo. Può cambiare come una persona si sente, pensa e agisce. Chi affronta la depressione spesso prova sentimenti di tristezza, rabbia e una perdita di interesse per le cose che una volta piacevano. Il Disturbo Depressivo Maggiore (MDD) è una delle forme più comuni di depressione, impattando oltre 300 milioni di individui a livello globale. La pandemia di COVID-19 ha peggiorato le cose, portando a un aumento di problemi di salute mentale come ansia, stress e depressione.
Ricaduta nella Depressione
La ricaduta si verifica quando i sintomi della depressione tornano dopo che una persona è migliorata. Può succedere durante o dopo il trattamento. I segni di una ricaduta possono includere cambiamenti emotivi, cognitivi e comportamentali. Purtroppo, la ricaduta è comune e molte persone con MDD la sperimentano più di una volta. Per questo motivo, abbiamo bisogno di modi efficaci per monitorare e rilevare queste ricadute precocemente. Una rapida rilevazione può permettere di ricevere aiuto e supporto in tempo.
Il Ruolo della Tecnologia nel Monitoraggio della Depressione
Negli ultimi anni, si è assistito a un aumento nell'uso della tecnologia per affrontare i problemi di salute mentale. Strumenti come i sistemi di riconoscimento automatico della voce (ASR) possono analizzare i modelli di linguaggio di una persona per identificare segni di depressione. Questi sistemi possono ascoltare per cambiamenti nel modo di parlare, come un linguaggio più lento, pause più lunghe o variazioni nel tono che potrebbero indicare sintomi depressivi. Tuttavia, molti studi sulla depressione si sono concentrati solo sui dati clinici, tralasciando altri segni come il linguaggio e le espressioni facciali.
Una delle maggiori sfide nello studio delle ricadute nella depressione è la mancanza di dati disponibili. Ottenere abbastanza campioni per addestrare modelli per rilevare la ricaduta può essere difficile a causa di preoccupazioni relative alla privacy e all'etica. Questo ha portato a una necessità di metodi più intelligenti per aggirare queste limitazioni di dati.
Esplorando l'One-Shot Learning
Una possibile soluzione al problema dei dati è qualcosa chiamato one-shot learning. Questo approccio consente ai computer di imparare e fare previsioni anche quando hanno a disposizione solo pochi esempi. A differenza del machine learning tradizionale, che ha bisogno di molti dati, l'one-shot learning si concentra sulla comprensione dei modelli da un solo o pochi campioni.
Ad esempio, se un sistema informatico è addestrato a riconoscere i modelli di linguaggio legati alla ricaduta depressiva, potrebbe confrontare nuovi campioni di linguaggio con modelli appresi in precedenza, aiutando a identificare somiglianze o differenze che potrebbero segnalare una ricaduta. Per fare ciò, spesso si utilizza un modello specifico chiamato Rete Neurale Siamese. Questo modello prende due input diversi, li confronta e misura quanto siano simili.
L'Approccio Proposto
Nel nostro approccio, consideriamo sia l'audio che il testo del discorso come indizi per aiutare a rilevare la ricaduta depressiva. Definiamo la ricaduta in termini di quanto il discorso di qualcuno che ha avuto depressione sia simile a quello di una nuova persona. Utilizzando il modello della rete neurale Siamese, possiamo analizzare le codifiche vocali per trovare sovrapposizioni tra diversi campioni.
Confrontiamo varie caratteristiche del linguaggio per vedere quali funzionano meglio. Utilizziamo Caratteristiche audio, come MFCC (Mel Frequency Cepstral Coefficients) e VGGish, oltre a Caratteristiche testuali delle parole pronunciate nelle conversazioni. Combinando questi diversi tipi di dati, puntiamo a creare un sistema potente che possa rilevare meglio i segni di ricaduta.
Raccolta e Preparazione dei Dati
Per raccogliere dati, utilizziamo set di dati esistenti in cui le persone hanno condiviso le loro conversazioni durante interviste. Questi dati sono stati raccolti in situazioni controllate, consentendo ai ricercatori di esaminare diversi aspetti del linguaggio. Dopo aver raccolto i campioni audio, dobbiamo elaborarli. Questo include filtrare i suoni non necessari e suddividere l'audio in segmenti più piccoli. Tecniche di aumentazione dei dati, come l'aggiunta di rumore casuale o la modifica del tono, aiutano a creare più esempi dai campioni esistenti.
Per la parte testuale, analizziamo i trascritti delle interviste. Le parole pronunciate sia dall'intervistatore che dal partecipante possono fornire contesto importante. Mentre il partecipante condivide i propri sentimenti, le parole dell'intervistatore possono anche rivelare intuizioni, come le loro espressioni di simpatia.
Estrazione delle Caratteristiche
Una volta che abbiamo i dati audio e testuali pronti, estraiamo caratteristiche per rappresentarli in un modo che un sistema informatico possa elaborare. Per l'audio, applichiamo metodi per riassumere le caratteristiche importanti del suono. Ad esempio, MFCC cattura le caratteristiche in un modo simile a come gli esseri umani percepiscono il suono. Questo ci aiuta a capire le variazioni nel linguaggio che potrebbero indicare cambiamenti di umore.
Creiamo anche vettori di parole per il testo, che trasformano le parole in rappresentazioni numeriche che catturano i loro significati. Utilizzando modelli pre-addestrati, possiamo assicurarci che anche le parole meno comuni siano coperte, sostituendole con sinonimi quando necessario.
Costruzione del Modello di One-Shot Learning
Il passo successivo è costruire la rete Siamese per l'one-shot learning. Questo modello prende coppie di campioni come input, confrontando le loro caratteristiche per vedere se sono simili o diversi. Addestrando il modello su queste coppie, gli consentiamo di imparare a identificare i modelli di linguaggio legati alla ricaduta depressiva.
Nella nostra architettura, utilizziamo due rami di strati convoluzionali per elaborare le caratteristiche audio da MFCC e VGGish, e un altro ramo per le caratteristiche testuali. Questi rami lavorano insieme per produrre un'unica uscita combinata che riflette le somiglianze o le differenze tra coppie di campioni.
Valutazione del Modello
Per testare quanto bene funzioni il nostro modello, utilizziamo un dataset specifico che include sia registrazioni vocali che punteggi di depressione. Suddividiamo il dataset in diverse parti per addestramento, validazione e test. Il modello impara dal set di addestramento e viene poi valutato sugli altri set per vedere quanto bene riesce a prevedere la ricaduta.
Misuriamo le prestazioni del nostro modello utilizzando precisione, tassi di errore e coefficienti di correlazione. Confrontando i risultati di diverse caratteristiche, possiamo vedere quanto bene si comporta ogni combinazione. L'obiettivo è raggiungere la migliore precisione possibile e tassi di errore più bassi.
Risultati e Analisi
I nostri risultati mostrano che le prestazioni del sistema migliorano significativamente quando utilizziamo un mix di caratteristiche audio e testuali. Ad esempio, usando solo caratteristiche audio, il modello raggiunge un buon tasso di precisione. Tuttavia, aggiungendo caratteristiche testuali, vediamo un notevole miglioramento. Questo suggerisce che comprendere sia ciò che qualcuno sta dicendo che come lo sta esprimendo può portare a una migliore rilevazione della ricaduta.
Le matrici di confusione dei nostri test mostrano quanto frequentemente il modello identifica correttamente somiglianze e differenze. Questo ci aiuta a determinare quanto sia efficace il modello e mette in luce eventuali aree in cui potrebbe avere difficoltà.
Conclusione e Direzioni Future
In sintesi, abbiamo sviluppato un framework per rilevare la ricaduta depressiva attraverso l'analisi vocale utilizzando l'one-shot learning. La possibilità di combinare diversi tipi di caratteristiche-sia audio che testuali-ha mostrato promesse nel migliorare la precisione della rilevazione.
Questo lavoro apre porte per ulteriori ricerche. Gli sforzi futuri potrebbero considerare l'aggiunta di segnali visivi, che potrebbero fornire un ulteriore livello di comprensione nel monitoraggio della depressione. Con l'evoluzione continua della tecnologia, così anche i metodi che utilizziamo per aiutare chi soffre di depressione e altri problemi di salute mentale.
Creando sistemi di monitoraggio affidabili, speriamo di facilitare interventi tempestivi per le persone a rischio di ricaduta, portando infine a risultati di salute migliori.
Titolo: An Ambient Intelligence-based Approach For Longitudinal Monitoring of Verbal and Vocal Depression Symptoms
Estratto: Automatic speech recognition (ASR) technology can aid in the detection, monitoring, and assessment of depressive symptoms in individuals. ASR systems have been used as a tool to analyze speech patterns and characteristics that are indicative of depression. Depression affects not only a person's mood but also their speech patterns. Individuals with depression may exhibit changes in speech, such as slower speech rate, longer pauses, reduced pitch variability, and decreased overall speech fluency. Despite the growing use of machine learning in diagnosing depression, there is a lack of studies addressing the issue of relapse. Furthermore, previous research on relapse prediction has primarily focused on clinical variables and has not taken into account other factors such as verbal and non-verbal cues. Another major challenge in depression relapse research is the scarcity of publicly available datasets. To overcome these issues, we propose a one-shot learning framework for detecting depression relapse from speech. We define depression relapse as the similarity between the speech audio and textual encoding of a subject and that of a depressed individual. To detect depression relapse based on this definition, we employ a Siamese neural network that models the similarity between of two instances. Our proposed approach shows promising results and represents a new advancement in the field of automatic depression relapse detection and mental disorders monitoring.
Autori: Alice Othmani, Muhammad Muzammel
Ultimo aggiornamento: 2023-08-16 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.08472
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.08472
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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