Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica# Crittografia e sicurezza# Apprendimento automatico

Il Lato Oscuro dell'AI: Minacce Malware

Strumenti AI avanzati possono essere usati male per creare malware, suscitando preoccupazioni per la cybersicurezza.

― 5 leggere min


AI e Malware: UnaAI e Malware: UnaCombinazione Pericolosaminacce nella cybersecurity.Gli strumenti AI stanno creando nuove
Indice

L'ascesa della tecnologia AI avanzata, soprattutto dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), ha cambiato il modo in cui affrontiamo molte attività. Questi modelli possono aiutare in varie cose, come scrivere codice o riassumere informazioni. Tuttavia, hanno anche creato nuovi problemi, in particolare nel campo della sicurezza informatica. Alcuni ricercatori hanno dimostrato che questi modelli AI possono essere usati per creare contenuti dannosi o assistere chi ha meno esperienza nell'eseguire attacchi. Questo articolo parla di come gli LLM possano essere potenzialmente abusati in modi nocivi, in particolare riguardo agli attacchi Malware.

La Minaccia del Malware

Il malware è un software progettato per danneggiare un computer o una rete. Può assumere molte forme, come virus, ransomware e spyware. La crescente accessibilità di strumenti, tra cui gli LLM, aumenta il rischio che tale software venga creato e condiviso. Studi recenti suggeriscono che le persone possono usare LLM come ChatGPT per sviluppare malware più facilmente. Questo solleva preoccupazioni significative per gli esperti di sicurezza informatica.

Come Possono Essere Abusati Gli LLM

I ricercatori hanno trovato modi per usare Plugin disponibili liberamente con gli LLM in modi nocivi. Agendo come intermediari tra un attaccante e una vittima, questi plugin facilitano l'accesso degli individui malintenzionati al sistema di una vittima. Un metodo coinvolge la creazione di un "proof-of-concept", in cui ChatGPT aiuta a distribuire software dannoso evitando anche di essere rilevato dai sistemi di sicurezza.

In questi scenari, anche le misure di sicurezza consolidate potrebbero non riuscire a catturare l'attività malevola perché il collegamento all'LLM appare legittimo. Questa situazione evidenzia la necessità di una attenta sorveglianza su come vengono usati gli LLM e i loro plugin.

Il Concetto di RATGPT

Uno degli approcci discussi coinvolge un concetto chiamato RATGPT, che sta per “Remote Access Trojan with Generative Pre-trained Transformer.” Questa tecnica consente agli attaccanti di controllare la macchina di una vittima attraverso un software eseguibile apparentemente innocuo. Quando una vittima esegue inconsapevolmente questo software, si collega al server di controllo dell'attaccante, permettendo all'attaccante di inviare comandi alla macchina della vittima senza che questa ne sia a conoscenza.

Plugin Sfruttatori

I plugin sviluppati per gli LLM spesso forniscono accesso a vari servizi online. Anche se questi plugin possono migliorare l'esperienza dell'utente, presentano anche nuove vulnerabilità. Se un hacker può manipolare un plugin per indirizzarlo al proprio server, può ricevere informazioni dalla macchina della vittima. Questa situazione rappresenta un allarmante cambiamento su quanto sia facile per qualcuno sfruttare una tecnologia sofisticata.

Il Ruolo dei File Eseguibili

Perché l'attacco abbia successo, la vittima deve eseguire un file che sembra innocuo. Una volta eseguito, il programma può comunicare con l'LLM per ricevere comandi senza che la vittima se ne renda conto. Questo è diverso dai metodi tradizionali dove gli attaccanti devono interagire in modo più diretto con i loro obiettivi.

Il proof-of-concept mostra anche che gli attaccanti possono generare codice dannoso in modo dinamico. L'eseguibile può creare connessioni a un server di controllo ed eseguire i comandi inviati indietro. Poiché il codice rimane nella memoria del computer, è spesso più difficile per il software di sicurezza rilevarlo.

Fasi di un Attacco

  1. Convincere la Vittima a Eseguire il File: L'attaccante deve convincere la vittima a eseguire il software, che potrebbe spacciarsi per uno strumento utile, come una versione gratuita di un'applicazione a pagamento.

  2. Eseguire Comandi: Dopo che il file è stato eseguito, può eseguire comandi ricevuti dal server di controllo. L'attaccante può ottenere informazioni sulla macchina della vittima o inviare istruzioni dannose.

  3. Estrarre Informazioni: Ad esempio, se il malware trova file sensibili, può rispedire quei file all'attaccante. Questo metodo consente agli attaccanti di raccogliere dati senza destare allarmi.

Limitazioni dell'Approccio

Anche se questo metodo mostra un potenziale significativo per il danno, ci sono anche limitazioni. Per esempio, l'output dai modelli AI non è sempre affidabile. Gli attaccanti potrebbero scoprire che il malware non funziona come previsto se l'AI non genera le risposte corrette.

Inoltre, alcuni plugin o funzionalità potrebbero non essere disponibili all'attaccante una volta implementati, il che può interrompere l'efficacia dell'attacco. Avere backup di vari metodi e opzioni è essenziale per garantire che gli attaccanti possano adattarsi rapidamente se un modo diventa inutilizzabile.

Rischi Futuri

Le crescenti capacità degli LLM significano che il loro potenziale abuso continuerà probabilmente a evolvere. Man mano che le tecniche di malware migliorano, anche i metodi usati per difendersi devono farlo. Gli sviluppatori dei sistemi di sicurezza devono restare un passo avanti e implementare nuove misure per contrastare questi rischi.

Protezioni Esistenti

Esistono già alcune misure di protezione per limitare l'abuso degli LLM, inclusi i CAPTCHA, che aiutano a garantire che gli utenti umani accedano a questi servizi, non script automatizzati. Inoltre, limiti su quante richieste possono essere elaborate contemporaneamente possono anche rallentare gli attacchi.

Soluzioni Potenziali

Ci sono diverse strategie che individui e organizzazioni possono adottare per mitigare i rischi dagli LLM e dai loro plugin:

  1. Whitelist dei Siti Web: Limitare i siti web a cui i plugin possono accedere aiuta a prevenire che gli attaccanti indirizzino le vittime verso siti dannosi. Permettere solo l'accesso a determinati siti riconosciuti può ridurre le possibilità di un attacco riuscito.

  2. Restrizione dell'Accesso agli LLM: Le organizzazioni potrebbero prendere in considerazione di bloccare l'accesso agli LLM sulle loro reti. Questo impedisce la possibilità che gli attaccanti utilizzino questi strumenti per sfruttare i loro sistemi.

  3. Scansione dei Prompt: Man mano che la natura del malware cambia, anche gli strumenti di sicurezza devono adattarsi. Nuovi metodi di rilevamento che possono riconoscere prompt dannosi incorporati negli eseguibili sono cruciali. Questo include trovare modi per differenziare tra prompt innocui e potenzialmente pericolosi.

Conclusione

I progressi nella tecnologia AI hanno fornito numerosi benefici, ma comportano anche rischi significativi. Il potenziale abuso dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni attraverso i plugin per facilitare attacchi malware rappresenta una seria minaccia. È fondamentale che aziende e individui riconoscano questi rischi e prendano misure appropriate per proteggersi. Comprendendo come queste tecnologie possano essere abusate, possiamo iniziare a sviluppare strategie e salvaguardie migliori per garantire la sicurezza informatica nell'evoluzione del panorama tecnologico.

Fonte originale

Titolo: RatGPT: Turning online LLMs into Proxies for Malware Attacks

Estratto: The evolution of Generative AI and the capabilities of the newly released Large Language Models (LLMs) open new opportunities in software engineering. However, they also lead to new challenges in cybersecurity. Recently, researchers have shown the possibilities of using LLMs such as ChatGPT to generate malicious content that can directly be exploited or guide inexperienced hackers to weaponize tools and code. These studies covered scenarios that still require the attacker to be in the middle of the loop. In this study, we leverage openly available plugins and use an LLM as proxy between the attacker and the victim. We deliver a proof-of-concept where ChatGPT is used for the dissemination of malicious software while evading detection, alongside establishing the communication to a command and control (C2) server to receive commands to interact with a victim's system. Finally, we present the general approach as well as essential elements in order to stay undetected and make the attack a success. This proof-of-concept highlights significant cybersecurity issues with openly available plugins and LLMs, which require the development of security guidelines, controls, and mitigation strategies.

Autori: Mika Beckerich, Laura Plein, Sergio Coronado

Ultimo aggiornamento: 2023-09-07 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.09183

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.09183

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Articoli simili