Migliorare la sicurezza nei stack di rete incorporati
Un nuovo framework migliora il rilevamento delle vulnerabilità nella comunicazione di rete incorporata.
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Indice
- L'importanza della Sicurezza nei Sistemi Incorporati
- Approcci Attuali per Rilevare Vulnerabilità di Sicurezza
- La Necessità di Test Sistematici
- Identificare i Modelli di Vulnerabilità
- Valutare i Framework di Testing Esistenti
- Progettare un Nuovo Framework di Testing
- Implementazione del Framework di Testing
- Risultati dai Test del Framework
- Caratteristiche di Prestazione
- Confronto con il Fuzzing
- Raccomandazioni per la Ricerca Futura
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Le Stack di Rete Incorporate (ENS) sono componenti software fondamentali che permettono ai dispositivi nei sistemi incorporati di comunicare tramite reti. Queste stack sono cruciali per collegare dispositivi fisici, come sensori o controllori, a internet, contribuendo a creare l'Internet delle Cose (IoT). Tuttavia, man mano che più dispositivi si collegano, aumenta anche il rischio di problemi di Sicurezza informatica.
L'importanza della Sicurezza nei Sistemi Incorporati
I sistemi incorporati vengono spesso utilizzati in applicazioni critiche, come auto, aerei e dispositivi medici. Una falla nella sicurezza di questi sistemi può avere conseguenze gravi, mettendo anche a rischio la vita delle persone. Pertanto, assicurarsi che le ENS siano sicure durante lo sviluppo è fondamentale per prevenire possibili attacchi informatici.
Vulnerabilità di Sicurezza
Approcci Attuali per RilevareTradizionalmente, le vulnerabilità di sicurezza nelle ENS sono state scoperte tramite un processo chiamato fuzzing. Questo implica l'invio di dati casuali al software e l'osservazione del suo comportamento. Anche se efficace nel trovare alcuni problemi, il fuzzing ha delle limitazioni. Può essere costoso, richiedere molto tempo e potrebbe non rilevare tutte le vulnerabilità, soprattutto quelle che dipendono da condizioni o configurazioni specifiche.
La Necessità di Test Sistematici
La ricerca ha dimostrato che molti problemi nel software, comprese le ENS, seguono schemi certi. Questa scoperta suggerisce che un approccio più strutturato ai test potrebbe identificare le vulnerabilità in modo più affidabile rispetto al solo fuzzing. Il testing sistematico si concentra sulla comprensione di come si verificano errori specifici, guidando lo sviluppo di test che possono esporli.
Identificare i Modelli di Vulnerabilità
Analizzando i report di sicurezza passati, i ricercatori possono individuare vulnerabilità comuni nelle ENS. Ad esempio, molti problemi derivano da controlli inadeguati sui dati ricevuti nei pacchetti di rete. Questi controlli sono cruciali perché senza di essi, il software potrebbe leggere o scrivere al di fuori dei limiti della memoria allocata, causando crash o vulnerabilità sfruttabili.
Valutare i Framework di Testing Esistenti
La maggior parte dei test suite esistenti per le ENS non testa adeguatamente queste vulnerabilità. Molti si basano su test generici che controllano il comportamento corretto, ma non esplorano i casi limite dove spesso si nascondono le vulnerabilità. Questa mancanza di test approfonditi evidenzia la necessità di un nuovo approccio che combini metodi di testing sistematici con strumenti esistenti.
Progettare un Nuovo Framework di Testing
Serve sviluppare un nuovo framework di testing sistematico, concentrandosi su alcune caratteristiche chiave:
Rilevamento dei Problemi di Memoria: Il framework deve essere in grado di identificare problemi causati da un uso scorretto della memoria, come buffer overflow o lettura da memoria non inizializzata.
Generazione di pacchetti: Deve generare una vasta gamma di pacchetti di rete, variando i valori e le lunghezze degli header, simulando scenari reali.
Consapevolezza dello Stato: Il framework deve essere capace di riconoscere diversi stati di protocollo, permettendo di testare a fondo le ENS in varie condizioni.
Implementazione del Framework di Testing
Il framework proposto è composto dai seguenti elementi:
- Generazione di Pacchetti: Creare pacchetti con formati validi ma campi modificati per innescare vulnerabilità.
- Componente di Test Driving: Gestisce l'esecuzione dei test, assicurandosi che i pacchetti siano inviati nell'ordine e negli stati corretti.
- Agente di Test: Interagisce con le ENS, eseguendo chiamate di sistema e elaborando i risultati.
Risultati dai Test del Framework
I test iniziali utilizzando il framework sono stati condotti su più implementazioni ENS popolari.
Replicare Vulnerabilità Conosciute
Il framework ha identificato con successo vulnerabilità conosciute all'interno dei sistemi testati. Modificando solo alcuni campi nei pacchetti, è stato in grado di innescare comportamenti problematici già segnalati in precedenza.
Scoprire Nuove Vulnerabilità
Oltre a scoprire problemi esistenti, il framework ha anche trovato nuove vulnerabilità che non erano state documentate in precedenza. Questo dimostra la sua efficacia e necessità per garantire la sicurezza delle ENS.
Caratteristiche di Prestazione
Quando valutato per velocità ed efficienza, il framework ha mostrato che il testing sistematico potrebbe essere eseguito relativamente rapidamente, superando i metodi tradizionali di fuzzing. I risultati indicano una forte capacità di trovare vulnerabilità, soprattutto con test consapevoli dello stato.
Confronto con il Fuzzing
Sebbene il fuzzing abbia il suo posto, l'approccio sistematico ha fornito vantaggi distintivi. Non solo è stato in grado di replicare le vulnerabilità trovate dagli strumenti di fuzzing, ma ha anche scoperto nuove vulnerabilità. Questo sottolinea l'importanza di combinare diverse strategie di testing per ottenere una copertura completa.
Raccomandazioni per la Ricerca Futura
Ci sono diverse strade per continuare la ricerca in questo campo:
Tecniche di Ottimizzazione: Esplorare metodi di checkpoint che potrebbero accelerare i test evitando la necessità di resettare l'ambiente per ogni test.
Generazione di Test Intelligenti: Indagare su come interagiscono alcuni campi dei pacchetti potrebbe portare a una generazione di casi di test più intelligente, focalizzandosi sulle aree più critiche.
Applicazione a Protocollo più Ampio: Espandere il framework per testare altri protocolli potrebbe convalidare la robustezza delle strategie di testing.
Conclusione
La sicurezza delle Stack di Rete Incorporate è fondamentale per il funzionamento sicuro di numerosi sistemi nella nostra vita quotidiana. Adottando un approccio di testing sistematico, possiamo garantire che questi sistemi siano meglio protetti contro le vulnerabilità, portando, alla fine, a un ambiente più sicuro per tutti gli utenti.
Titolo: Systematically Detecting Packet Validation Vulnerabilities in Embedded Network Stacks
Estratto: Embedded Network Stacks (ENS) enable low-resource devices to communicate with the outside world, facilitating the development of the Internet of Things and Cyber-Physical Systems. Some defects in ENS are thus high-severity cybersecurity vulnerabilities: they are remotely triggerable and can impact the physical world. While prior research has shed light on the characteristics of defects in many classes of software systems, no study has described the properties of ENS defects nor identified a systematic technique to expose them. The most common automated approach to detecting ENS defects is feedback-driven randomized dynamic analysis ("fuzzing"), a costly and unpredictable technique. This paper provides the first systematic characterization of cybersecurity vulnerabilities in ENS. We analyzed 61 vulnerabilities across 6 open-source ENS. Most of these ENS defects are concentrated in the transport and network layers of the network stack, require reaching different states in the network protocol, and can be triggered by only 1-2 modifications to a single packet. We therefore propose a novel systematic testing framework that focuses on the transport and network layers, uses seeds that cover a network protocol's states, and systematically modifies packet fields. We evaluated this framework on 4 ENS and replicated 12 of the 14 reported IP/TCP/UDP vulnerabilities. On recent versions of these ENSs, it discovered 7 novel defects (6 assigned CVES) during a bounded systematic test that covered all protocol states and made up to 3 modifications per packet. We found defects in 3 of the 4 ENS we tested that had not been found by prior fuzzing research. Our results suggest that fuzzing should be deferred until after systematic testing is employed.
Autori: Paschal C. Amusuo, Ricardo Andrés Calvo Méndez, Zhongwei Xu, Aravind Machiry, James C. Davis
Ultimo aggiornamento: 2023-08-21 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.10965
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.10965
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://tex.stackexchange.com/questions/166814/table-caption-in-uppercase-i-dont-know-why
- https://tex.stackexchange.com/questions/31091/space-after-latex-commands
- https://tex.stackexchange.com/questions/63531/how-to-write-quotation-marks-in-math-environment
- https://tex.stackexchange.com/questions/458204/ieeetran-document-class-how-to-align-five-authors-properly/458208#458208
- https://doi.org/10.5281/zenodo.8247917