Disparità di genere nell'iscrizione ai corsi STEM delle superiori
Analizzando le tendenze di genere nella scelta dei corsi STEM tra gli studenti delle scuole superiori dell'Ontario.
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Indice
Le scelte fatte al liceo influenzano il numero di donne e uomini che entrano nei campi di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (STEM) all'università e più avanti nelle loro carriere. Capire perché ci sono differenze nella scelta dei corsi tra i generi è importante per ridurre il Divario di genere in molte aree STEM.
Questo studio ha analizzato undici anni di dati provenienti da scuole superiori in Ontario, Canada, per monitorare le tendenze di iscrizione ai corsi STEM. Ha confrontato quanti ragazzi e ragazze hanno frequentato corsi di scienze e matematica orientati all'università dal 2007 al 2018. I risultati mostrano che, sebbene sempre più ragazze scelgano corsi STEM, rimane un significativo divario di genere, soprattutto in fisica, dove l'iscrizione femminile è ancora bassa.
Tendenze attuali nell'iscrizione STEM
Negli ultimi dieci anni, c'è stata una chiara crescita nel numero di studenti che frequentano corsi STEM nelle scuole superiori dell'Ontario. In particolare, l'aumento delle studentesse che proseguono con l'istruzione STEM ha superato quello degli studenti maschi. Tuttavia, mentre la Partecipazione femminile sta aumentando, le disparità tra i vari soggetti STEM sono evidenti, in particolare in fisica.
Nel 2018, solo una piccola percentuale degli studenti di fisica in 12^° grado era femminile, a indicare che non è cambiato molto nel corso degli anni per migliorare l'iscrizione delle donne in questo campo. Monitorando gli stessi studenti nel tempo, è emersa una preoccupante tendenza: meno ragazzi continuano dai corsi di scienze di 10^° grado alla biologia, il che potrebbe segnalare l'inizio di un nuovo divario di genere nell'istruzione STEM.
L'importanza di comprendere le disparità di genere
È fondamentale che ricercatori ed educatori smettano di vedere le STEM come un'unica categoria. Trattare le STEM come un grosso insieme ci fa trascurare differenze e tendenze importanti che esistono all'interno dei singoli soggetti. Per supportare veramente le donne nelle STEM, le iniziative devono essere specifiche per ogni disciplina.
Rappresentanza di genere nelle STEM
Le donne sono storicamente sottorappresentate nei campi STEM, e questo è preoccupante poiché la diversità porta nuove idee e prospettive. La ricerca indica che gruppi diversi tendono a rendere meglio nella risoluzione dei problemi rispetto a team meno diversificati. Nonostante i numerosi sforzi per supportare le donne nelle STEM, molti programmi universitari vedono ancora bassa iscrizione di studentesse. Ad esempio, circa il 48% dei laureati in STEM erano donne nel 2020, un aumento rispetto al 43,6% nel 2010, ma aree come ingegneria e fisica si sono stagnate intorno al 20% di rappresentanza femminile.
Anche il posto di lavoro riflette tendenze simili. Solo il 13% degli ingegneri autorizzati in Canada sono donne, e in Ontario quella cifra scende a circa il 12%. I sondaggi sui docenti di fisica mostrano anche che solo il 35% non si identifica come uomini, segnalando una significativa disparità nella rappresentanza.
Fattori che contribuiscono alle disparità di genere
La ricerca ha identificato diversi motivi per l'under-representation delle donne nelle STEM. Tre fattori principali includono:
- Limitata esposizione precoce alle materie STEM.
- Differenze di fiducia tra i generi.
- La cultura in alcuni campi STEM che può sembrare poco accogliente o pregiudiziale nei confronti delle donne.
Gli stereotipi sulle donne nelle STEM iniziano presto nella vita. Ad esempio, studi dimostrano che gli insegnanti possono avere aspettative più basse per le ragazze in scienze, portando a meno incoraggiamento e supporto. Queste credenze possono creare una cultura in cui le donne si sentono escluse.
Le attitudini riguardo alle scelte accademiche influiscono anche sull'iscrizione. Le donne sono spesso più attratte da carriere che implicano lavorare con le persone piuttosto che con le cose, il che potrebbe spiegare la maggiore partecipazione in biologia rispetto a fisica o ingegneria.
L'obiettivo di questo lavoro
Questo articolo punta a colmare le lacune nella ricerca esistente analizzando dati specificamente relativi all'iscrizione STEM nelle scuole superiori dell'Ontario. Molte ricerche combinano diversi soggetti STEM in categorie ampie, il che può offuscare differenze critiche.
Inoltre, studi precedenti si concentrano spesso su ciò che accade dopo il liceo, trascurando l'importanza delle scelte fatte nei corsi delle scuole superiori. Questo studio esamina queste scelte e mette in evidenza come influenzano chi prosegue l'istruzione nelle STEM.
Dati delle scuole superiori in Ontario
I dati per questa analisi sono stati ottenuti dal Ministero dell'Istruzione dell'Ontario. Il dataset includeva informazioni sul numero di studenti maschi e femmine iscritti a vari corsi di scienze e matematica orientati all'università dai gradi 10 a 12 nelle scuole superiori pubbliche dell'Ontario.
Tendenze di iscrizione nei corsi STEM
La ricerca ha condotto diverse analisi per esaminare le tendenze di iscrizione. Questo includeva il monitoraggio del numero totale di studenti maschi e femmine nei corsi STEM nel tempo, misurando i cambiamenti nei tassi di partecipazione femminile e valutando quanti studenti hanno continuato la loro istruzione nelle varie discipline scientifiche.
I risultati mostrano che il numero complessivo di studenti iscritti ai corsi di scienze di 10^° grado è diminuito. Tuttavia, l'iscrizione in molti corsi STEM avanzati è rimasta stabile o è aumentata, suggerendo un crescente interesse per questi soggetti. Questo è particolarmente vero per biologia e chimica, mentre la fisica mostra una preoccupante tendenza di basse iscrizioni.
Cambiamenti nell'iscrizione femminile nel tempo
Guardando all'iscrizione femminile nei corsi avanzati delle scuole superiori, soprattutto in materie come biologia e chimica, i dati mostrano tendenze relativamente stabili o in leggero aumento. Al contrario, la fisica è rimasta prevalentemente maschile.
È interessante notare che la partecipazione delle studentesse nei corsi di chimica di 11^° e 12^° grado ha mostrato una lenta crescita, ma i progressi in fisica sono indietro. Ci sono prove che, mentre le donne diventano più attive nelle scienze della vita, gli uomini si stanno ritirando sempre più dagli studi legati alla fisica.
Tassi di continuità nei corsi STEM
Per capire quanti studenti rimangono nei propri soggetti STEM scelti dal 10^° al 12^° grado, sono stati calcolati i tassi di continuità. Questo misura quanti studenti delle scienze di 10^° grado continuano con corsi di livello superiore.
I risultati indicano che gli studenti nei corsi di matematica hanno un tasso di continuità più alto rispetto ai corsi di scienze. Notabilmente, biologia e fisica mostrano significativi divari di genere.
Una percentuale più alta di studentesse continua dalla biologia di 10^° grado a quella di 12^° grado rispetto ai maschi, mentre il contrario è vero per la fisica. La perdita complessiva dalla scienza di 10^° grado alla fisica di 12^° grado è allarmante, con molti studenti che non completano i loro percorsi educativi STEM.
Motivi per i cambiamenti nei tassi di continuità
L'analisi dei tassi di continuità sottolinea anche perché queste tendenze siano importanti. Una maggiore proporzione di studentesse che rimangono nella biologia potrebbe portare a creare un ambiente più accogliente, beneficiando l'iscrizione futura. Nel frattempo, un declino degli studenti maschi nella biologia potrebbe portare a meno uomini che perseguono questo campo in futuro, potenzialmente causando disparità di genere simili nelle scienze della vita come vediamo oggi in fisica.
Conclusione: La necessità di interventi mirati
Anche se ci sono stati miglioramenti nella partecipazione femminile in alcuni campi STEM, rimangono significative lacune in altri. I dati mostrano un'urgente necessità di iniziative mirate che affrontino queste disparità specificamente in soggetti come fisica e ingegneria.
Gli sforzi per aumentare la diversità devono adottare un approccio sfumato, riconoscendo che le donne non sono un gruppo unico. Fattori come razza, status socioeconomico e interessi personali giocheranno tutti un ruolo nel plasmare le decisioni degli studenti al liceo e oltre.
In sintesi, per favorire un ambiente più equo nei campi STEM, è cruciale comprendere le tendenze di iscrizione delle scuole superiori e i fattori che le influenzano. Solo affrontando direttamente queste questioni possiamo lavorare verso una rappresentanza più equilibrata e diversificata nelle STEM a tutti i livelli educativi.
Titolo: High School Enrollment Choices -- Understanding the STEM Gender Gap
Estratto: Students' high school decisions will always impact efforts to achieve gender parity in STEM at the university level and beyond. Without a comprehensive understanding of gendered disparities in high school course selection, it will be impossible to close completely the gender gap in many STEM disciplines. This study examines eleven years of detailed administrative data to determine gendered enrolment trends in university-stream secondary school STEM courses. Male and female enrolments for all publicly funded secondary schools across the province of Ontario (N = 844) were tracked from the 2007/08 academic year to 2017/18. The data reveal a clear trend of growing enrolment in STEM disciplines, with the increase in female students continuing their STEM education significantly outpacing males in almost all courses. However, these results also demonstrate the disparities that persist across STEM disciplines. The existing gender gap in physics remains large - in 2018, the median grade 12 physics class was only $36.5\pm0.05%$ female - with virtually no progress having been made to close this gap. By tracking individual student cohorts, we also demonstrate a newly discovered result showing the continuation rate of male students in biology stream courses has experienced a precipitous drop-off. The proportion of male students continuing from grade 10 science to grade 12 biology two years later has seen an average yearly decline of $-0.44\pm0.08$ percentage points, potentially foreshadowing the emergence of another significant gender gap in STEM. We suggest that researchers and educators cease treating STEM as a monolith when addressing gender disparities, as doing so obscures significant differences between disciplines. Future efforts, particularly those aimed to support women in STEM, must instead adopt a more targeted approach to ensure that they solve existing problems without creating new ones.
Autori: Eamonn Corrigan, Martin Williams, Mary A. Wells
Ultimo aggiornamento: 2023-07-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.15188
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.15188
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
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