Progressi nel Ripristino Video della Fotocamera Sotto-Display
Un nuovo metodo migliora la qualità dei video dalle fotocamere sotto il display.
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Indice
La tecnologia della fotocamera sotto il display (UDC) sta diventando sempre più comune in dispositivi come smartphone, TV e laptop. Questa tecnologia permette uno schermo intero senza bordi o notch, offrendo un'esperienza di visione senza interruzioni. Tuttavia, un grosso svantaggio è che le immagini e i video catturati da UDC spesso soffrono di scarsa qualità. Problemi comuni includono cambiamenti di colore, problemi di saturazione e contrasto ridotto, che rendono le immagini e i video risultanti meno attraenti.
Ripristinare queste immagini e video degradati è importante, ma la maggior parte del lavoro esistente si è concentrata solo sulle immagini fisse, trascurando il potenziale del ripristino video. Questo articolo discute le sfide che si incontrano nel ripristinare video catturati da UDC e introduce un nuovo approccio che affronta queste sfide in modo efficace.
Sfide nel Ripristino Video UDC
Il ripristino video UDC (UDC-VR) ha ancora molta strada da fare. Un grosso ostacolo è la mancanza di un benchmark o di un dataset standard per testare e confrontare i metodi. Attualmente, non esistono grandi dataset pubblici specificamente progettati per il ripristino video UDC. Senza un dataset del genere, diventa difficile per ricercatori e sviluppatori capire a fondo questo compito e migliorarlo.
Un'altra sfida è che i metodi di ripristino delle immagini esistenti non tengono adeguatamente conto della natura continua del video. Quando si lavora con le immagini, questi metodi spesso trascurano l'importante informazione Temporale (o basata sul tempo) presente nelle sequenze video. Inoltre, i metodi di ripristino video esistenti che utilizzano indizi temporali non sono specificamente progettati per video UDC, il che significa che potrebbero trascurare i problemi unici affrontati in questo contesto.
Nuovo Approccio al Ripristino Video UDC
Per affrontare queste sfide, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo approccio per il ripristino video UDC. Il primo passo è creare un dataset che rappresenti accuratamente la degradazione video UDC. Questo comporta la raccolta di un numero significativo di video e l'applicazione di varie tecniche di degrado per simulare i problemi causati dalla tecnologia UDC.
I ricercatori propongono un processo in quattro fasi per questo. Le fasi includono la raccolta di video di alta qualità, la loro filtrazione manuale, la generazione di video UDC utilizzando una Rete Avversariale Generativa (GAN) e infine l'eliminazione degli artefatti per creare sequenze video chiare UDC. Concentrandosi su questi passaggi, possono generare efficacemente un dataset su larga scala che riflette la degradazione UDC nel mondo reale.
Costruire il Dataset Video UDC
Il nuovo dataset è chiamato in base ai due tipi di display utilizzati nella tecnologia UDC: TOLED e POLED. Ogni tipo di display ha i propri problemi unici; quindi, il dataset contiene due sottoinsiemi separati per evidenziare queste differenze. Il dataset include numerosi video, ognuno composto da una sequenza di fotogrammi. L'obiettivo è garantire che il dataset sia sia ampio che variegato, permettendo un test esaustivo dei metodi di ripristino video UDC.
Dopo aver creato il dataset, i ricercatori conducono uno studio di benchmark approfondito utilizzando i metodi di ripristino video esistenti. Questo studio rivela le limitazioni di questi metodi quando applicati ai video UDC. Per superare queste limitazioni, viene proposto un nuovo metodo di base, chiamato Video Transformer per UDC (VTUDC).
Il Metodo VTUDC
VTUDC utilizza un'architettura a due rami per ripristinare i video UDC. Consiste in un ramo Spaziale che si concentra sui dettagli locali e un ramo temporale che cattura informazioni attraverso fotogrammi diversi. Lavorando insieme, questi due rami aiutano a migliorare il processo di ripristino.
Il ramo spaziale utilizza trasformatori consapevoli dei locali per analizzare i dettagli di ciascun fotogramma. Identifica rumore e sfocatura per migliorare la qualità visiva. Il ramo temporale, d'altra parte, esamina come l'informazione cambia tra i fotogrammi, consentendo al modello di prendere decisioni migliori su come ripristinare ciascun fotogramma nel contesto.
Una volta che i rami separati hanno elaborato i fotogrammi video, le informazioni vengono combinate utilizzando un modulo di fusione spaziale-temporale. Questo modulo assicura che le migliori caratteristiche di entrambi i rami siano utilizzate, portando a un video finale ripristinato che è più chiaro e con meno rumore.
Valutazione delle Prestazioni
I primi esperimenti con VTUDC dimostrano la sua efficacia nel ripristinare video UDC. Il metodo mostra un miglioramento significativo rispetto alle tecniche esistenti, ottenendo punteggi migliori in metriche di prestazione chiave. In particolare, VTUDC supera i metodi all'avanguardia precedenti, sia in termini di misure quantitative che di qualità visiva. Gli utenti possono aspettarsi di vedere video ripristinati con dettagli più nitidi e artefatti ridotti, offrendo un'esperienza di visione molto più piacevole.
I ricercatori conducono anche una serie di studi di ablation per affinare ulteriormente il metodo VTUDC. Questi studi aiutano a capire come diversi componenti del modello contribuiscono alle prestazioni complessive. Ad esempio, testare diverse combinazioni dei rami spaziali e temporali rivela l'efficacia di avere entrambi che lavorano insieme piuttosto che affidarsi solo a uno.
Conclusione
L'introduzione della tecnologia UDC ha portato a possibilità entusiasmanti per il design dei dispositivi e l'esperienza dell'utente. Tuttavia, le sfide poste dalle immagini e dai video degradati catturati attraverso questa tecnologia devono essere affrontate per realizzarne appieno il potenziale. Lo sviluppo di un nuovo pipeline di ripristino e di un dataset per il ripristino video UDC segna un passo importante avanti.
I metodi proposti non solo pongono le basi per future ricerche in quest'area, ma offrono anche soluzioni pratiche per ripristinare la qualità video UDC. Man mano che più ricercatori si impegnano in questo compito, si spera che ulteriori miglioramenti continueranno a potenziare la tecnologia UDC, creando video più chiari e vivaci per gli utenti ovunque.
Con la pubblicazione del nuovo dataset e l'introduzione di metodi di ripristino avanzati come VTUDC, la comunità può ora collaborare in modo più efficace per spingere i confini del ripristino video UDC. Condividendo scoperte e risorse, il potenziale per scoperte in questo campo diventa ancora più grande, promettendo un futuro in cui la tecnologia UDC fornisca agli utenti una qualità di immagine e video impeccabile.
In generale, la tecnologia UDC ha il potenziale per trasformare il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi. Migliorando la qualità dei video catturati attraverso questa tecnologia, gli utenti possono godere di esperienze più ricche e immersive, che si tratti di guardare film, giocare a giochi o partecipare a videochiamate. Il viaggio verso il perfezionamento del ripristino video UDC è appena iniziato, e ogni passo fatto contribuirà a questo entusiasmante campo della tecnologia moderna.
Titolo: Deep Video Restoration for Under-Display Camera
Estratto: Images or videos captured by the Under-Display Camera (UDC) suffer from severe degradation, such as saturation degeneration and color shift. While restoration for UDC has been a critical task, existing works of UDC restoration focus only on images. UDC video restoration (UDC-VR) has not been explored in the community. In this work, we first propose a GAN-based generation pipeline to simulate the realistic UDC degradation process. With the pipeline, we build the first large-scale UDC video restoration dataset called PexelsUDC, which includes two subsets named PexelsUDC-T and PexelsUDC-P corresponding to different displays for UDC. Using the proposed dataset, we conduct extensive benchmark studies on existing video restoration methods and observe their limitations on the UDC-VR task. To this end, we propose a novel transformer-based baseline method that adaptively enhances degraded videos. The key components of the method are a spatial branch with local-aware transformers, a temporal branch embedded temporal transformers, and a spatial-temporal fusion module. These components drive the model to fully exploit spatial and temporal information for UDC-VR. Extensive experiments show that our method achieves state-of-the-art performance on PexelsUDC. The benchmark and the baseline method are expected to promote the progress of UDC-VR in the community, which will be made public.
Autori: Xuanxi Chen, Tao Wang, Ziqian Shao, Kaihao Zhang, Wenhan Luo, Tong Lu, Zikun Liu, Tae-Kyun Kim, Hongdong Li
Ultimo aggiornamento: 2023-09-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.04752
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.04752
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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