Sviluppi nella spettrometria di massa mirata
Uno sguardo all'impatto dello spettrometro di massa Stellar sulla proteomica.
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Indice
- Il Passaggio da Misure Qualitative a Quantitative
- L'Ascesa degli Esperimenti Mirati
- Sfide con la Proteomica Mirata
- Sviluppo di Saggi Mirati
- Introduzione dello Spettrometro di Massa Stellar
- Procedure Sperimentali: Uno Sguardo più da Vicino
- Risultati degli Esperimenti
- L'Analisi di E. Coli
- Tempi di Iniezione e Misurazione degli Ioni
- Riepilogo e Direzioni Future
- Fonte originale
- Link di riferimento
La spettrometria di massa è una tecnica usata per analizzare la composizione di diverse sostanze misurando la loro massa e la quantità dei loro componenti. Nel campo della Proteomica, che si concentra sullo studio delle proteine, la spettrometria di massa è diventata uno strumento essenziale per i ricercatori nelle scienze biomediche.
Il Passaggio da Misure Qualitative a Quantitative
Storicamente, i metodi di proteomica spesso partivano con poca comprensione del contenuto del campione. I ricercatori rilevavano varie proteine e peptidi come se le stessero vedendo per la prima volta. Il successo era di solito misurato da quante proteine o peptidi si potevano trovare, piuttosto che dalla precisione delle misurazioni. Questo ha portato a situazioni in cui gli strumenti e i metodi usati per la rilevazione potrebbero non essere stati ottimizzati per misurare accuratamente le differenze nelle concentrazioni dei campioni.
Nei primi anni, negli anni '80 e '90, i dispositivi più comuni per la spettrometria di massa erano trappole ioni 3D. Questi dispositivi avevano dei limiti, come il numero di ioni che potevano analizzare contemporaneamente, che era di circa 1000. Il focus in quel periodo era più sull'identificare le proteine piuttosto che misurare accuratamente le loro quantità. Anche se alcune quantificazioni venivano fatte usando tecniche come il conteggio spettrale, era limitato a causa delle capacità degli strumenti.
Con lo sviluppo della tecnologia, sono state introdotte trappole ioni lineari 2D. Questi dispositivi migliorati potevano gestire molti più ioni, rendendoli più efficaci per la crescente esigenza di una migliore quantificazione. Ad esempio, l'LTQ Velos, una trappola ioni avanzata, migliorava la capacità di isolare ioni e analizzarli in modo più efficiente, il che era cruciale poiché nuove fonti di ioni più potenti stavano diventando disponibili.
Successivamente, la serie di strumenti Orbitrap Fusion Tribrid ha combinato varie tecnologie, consentendo analisi più rapide ed efficienti, compresa l'isolamento quasi istantaneo di ioni precursori. Questa innovazione ha portato a un utilizzo significativamente migliore dei processi di accumulo di ioni, portando a tassi di analisi di successo molto più elevati.
L'Ascesa degli Esperimenti Mirati
Nei primi anni 2000, gli scienziati hanno cominciato a rendersi conto dell'importanza di mirare a proteine specifiche all'interno di un campione. Questo cambiamento ha portato allo sviluppo di saggi di spettrometria di massa mirati, che offrivano un'alternativa affidabile ai metodi tradizionali come gli immunoassay usati nei laboratori clinici. Col tempo, la proteomica mirata ha guadagnato riconoscimento, tanto da essere nominata "Metodo dell'Anno" da una rivista di spicco.
Un metodo chiave emerso durante questo periodo è stato il Monitoraggio della Reazione Selezionata (SRM), fatto principalmente usando la spettrometria di massa a triplo quadrupolo. Questo metodo è diventato popolare perché l'attrezzatura necessaria per eseguirlo era già ampiamente disponibile in molti laboratori di ricerca, e offriva un approccio rigorosamente quantitativo, specialmente in ambienti regolati.
Col passare del tempo, il Monitoraggio della Reazione Parallela (PRM) ha cominciato a diventare un forte concorrente per l'SRM. Il PRM ha semplificato il processo permettendo la misurazione dell'intero spettro di ioni prodotto in una volta sola, aiutando i ricercatori a confermare l'identità dei loro campioni aumentando anche la sensibilità.
Sfide con la Proteomica Mirata
Nonostante i vantaggi della proteomica mirata, c'erano ancora delle sfide. Una limitazione significativa era il numero di peptidi che potevano essere misurati. Spesso c'era un compromesso tra il numero di analiti e la qualità delle misurazioni. Per affrontare questo, i ricercatori hanno sviluppato l'Acquisizione indipendente dai dati (DIA), che permetteva l'analisi di molti peptidi contemporaneamente, anche se a volte riduceva la selettività.
Un altro modo per migliorare le misurazioni era incorporare la programmazione del tempo di ritenzione, dove ogni peptide target veniva monitorato per un periodo stabilito. Tuttavia, questo poteva portare a inefficienze a causa della natura imprevedibile degli spostamenti cromatografici nel tempo. Recenti progressi hanno dimostrato che con aggiustamenti in tempo reale, gli strumenti potevano gestire più efficacemente questi spostamenti, permettendo un campionamento più mirato dei peptidi.
Sviluppo di Saggi Mirati
Creare saggi mirati era complicato. Spesso richiedeva una serie iniziale di esperimenti per identificare i peptidi adatti, seguiti dalla creazione di standard o dalla produzione di proteine per ottimizzare i metodi. Anche la logistica poneva delle sfide, poiché determinare quali peptidi da un vasto pool potessero essere analizzati efficacemente non era facile.
Recenti sviluppi hanno semplificato il processo per creare saggi mirati. Utilizzando frazioni in fase gas derivanti da vari esperimenti, i ricercatori potevano costruire librerie di dati di alta qualità che rendevano più facile eseguire analisi mirate in seguito.
Introduzione dello Spettrometro di Massa Stellar
L'introduzione dello spettrometro di massa Stellar ha rappresentato un significativo progresso nella spettrometria di massa mirata. Questo dispositivo condivideva molte caratteristiche con i modelli precedenti ma poneva un'attenzione maggiore sull'analisi quantitativa mirata. I miglioramenti sia nell'hardware che nel software hanno permesso acquisizioni più rapide e algoritmi migliori, rendendo il processo di analisi mirata più efficiente.
Una delle caratteristiche chiave dello Stellar MS era il suo sistema Adaptive RT, che regolava gli spostamenti del tempo di ritenzione in tempo reale. Questo permetteva cambiamenti dinamici nei tempi di acquisizione in base a quanto fosse occupato il sistema. Inoltre, è stato sviluppato uno strumento chiamato PRM Conductor per facilitare la creazione di saggi mirati automatizzando gran parte del processo di configurazione.
Procedure Sperimentali: Uno Sguardo più da Vicino
Negli esperimenti condotti con lo spettrometro di massa Stellar, i ricercatori preparavano curve di calibrazione utilizzando campioni biologici specifici, come plasma di pollo mescolato con plasma umano. Vari metodi sono stati utilizzati, tra cui la cromatografia liquida, che aiuta a separare il miscuglio nei suoi singoli componenti per una migliore analisi.
Lo strumento PRM Conductor, usato insieme allo spettrometro di massa Stellar, ha semplificato il processo di generazione di saggi mirati. Ha filtrato le transizioni che soddisfacevano criteri specifici, come forza del segnale e tempo di ritenzione, per creare saggi efficaci per ogni peptide.
Risultati degli Esperimenti
Gli esperimenti hanno mostrato risultati promettenti per lo spettrometro di massa Stellar, specialmente confrontando le sue prestazioni con quelle dei tradizionali spettrometri di massa a triplo quadrupolo. Il nuovo dispositivo ha mostrato un miglioramento significativo sia nei limiti di quantificazione che di rilevamento per l'analisi dei peptidi plasmatici.
Ad esempio, in un esperimento, è stato trovato che lo Stellar ha raggiunto un limite di quantificazione inferiore per i peptidi plasmatici rispetto agli strumenti SRM tradizionali. Inoltre, i coefficienti di variazione mediani, che indicano l'affidabilità delle misurazioni, erano ben entro i range accettabili.
Quando è stato testato un grande kit progettato per quantificare centinaia di proteine plasmatiche, lo spettrometro di massa Stellar si è rivelato efficace. I punti mediani per picco, che indicano il numero di punti dati raccolti per ogni peptide, erano più che sufficienti per soddisfare i requisiti di analisi.
L'Analisi di E. Coli
Un esperimento che analizzava le proteine di E. coli miscelate con cellule HeLa ha dimostrato l'efficacia del metodo di quantificazione senza etichetta. Questo approccio ha permesso ai ricercatori di valutare le quantità di peptidi senza la necessità di standard pesanti per ogni composto.
L'analisi ha prodotto migliaia di peptidi unici e i risultati hanno mostrato che alti livelli di precisione sono stati mantenuti in vari saggi. Anche in condizioni difficili, lo spettrometro di massa Stellar è stato in grado di fornire risultati affidabili mentre misurava un numero vasto di peptidi in campioni diversi.
Tempi di Iniezione e Misurazione degli Ioni
Uno degli aspetti critici della spettrometria di massa mirata è capire la relazione tra i tempi di iniezione e il numero di ioni misurati. Lo spettrometro di massa Stellar utilizza un sistema di controllo automatico dell guadagno (AGC) per ottimizzare il numero di ioni analizzati in ogni ciclo di misurazione.
Questo sistema regola efficacemente i tempi di iniezione in base all'abbondanza di ciascun target, assicurando che i target meno abbondanti ricevano più tempo per una misurazione accurata. Di conseguenza, è stata raggiunta una maggiore precisione e sensibilità in vari saggi, mostrando i vantaggi dello strumento Stellar.
Riepilogo e Direzioni Future
In generale, lo spettrometro di massa Stellar ha dimostrato notevoli progressi nella proteomica mirata, mostrando migliori prestazioni in termini di sensibilità ed efficienza rispetto ai metodi tradizionali. I ricercatori hanno osservato miglioramenti nei limiti di quantificazione e rilevamento, rendendolo uno strumento prezioso per analisi ad alto rendimento.
Guardando al futuro, ci sono piani per esplorare ulteriori capacità dello spettrometro di massa Stellar. La natura versatile della trappola ioni lineare consente varie tecniche di isolamento, che potrebbero migliorare la selettività mantenendo comunque un alto attraverso analytico. Gli studi futuri mireranno a integrare queste tecniche per misurazioni ancora più precise.
In sintesi, i progressi nella tecnologia e nel software hanno reso la proteomica mirata più accessibile ed efficiente, aprendo la strada a studi più completi in vari campi biologici. L'obiettivo è continuare a sviluppare metodi che forniscano misurazioni affidabili e sensibili, aiutando infine i ricercatori a comprendere meglio il complesso mondo delle proteine e i loro ruoli nella salute e nella malattia.
Titolo: Hybrid Quadrupole Mass Filter Radial Ejection Linear Ion Trap and Intelligent Data Acquisition Enable Highly Multiplex Targeted Proteomics
Estratto: Targeted mass spectrometry (MS) methods are powerful tools for selective and sensitive analysis of peptides identified by global discovery experiments. Selected reaction monitoring (SRM) is currently the most widely accepted MS method in the clinic, due to its reliability and analytical performance. However, due to limited throughput and the difficulty in setting up and analyzing large scale assays, SRM and parallel reaction monitoring (PRM) are typically used only for very refined assays of on the order of 100 targets or less. Here we introduce a new MS platform with a quadrupole mass filter, collision cell, linear ion trap architecture that has increased acquisition rates compared to the analogous hardware found in the Orbitrap Tribrid series instruments. The platform can target more analytes than existing SRM and PRM instruments - in the range of 5000 to 8000 peptides per hour. This capability for high multiplexing is enabled by acquisition rates of 70-100 Hz for peptide applications, and the incorporation of real-time chromatogram alignment that adjusts for retention time drift and enables narrow time scheduled acquisition windows. Finally, we describe a Skyline external software tool that implements the building of targeted methods based on data independent acquisition chromatogram libraries or unscheduled analysis of heavy labeled standards. We show that the platform delivers ~10x lower LOQs than traditional SRM analysis for a highly multiplex assay and also demonstrate how analytical figures of merit change while varying method duration with a constant number of analytes, or by keeping a constant time duration while varying the number of analytes.
Autori: Philip M Remes, C. C. Jacob, L. R. Heil, N. Shulman, B. X. MacLean, M. J. MacCoss
Ultimo aggiornamento: 2024-06-01 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.31.596848
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.31.596848.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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