Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Finanza quantitativa# Apprendimento automatico# Sistemi dinamici# Ottimizzazione e controllo# Finanza computazionale

Progressi nel Federated Transfer Learning per la Finanza

Un nuovo metodo migliora l'accuratezza del modello attraverso l'apprendimento federato e la regressione kernel.

― 5 leggere min


Rivoluzionare la FinanzaRivoluzionare la Finanzacon l'ApprendimentoFederatonel settore finanziario.l'accuratezza e la privacy dei modelliUn nuovo approccio aumenta
Indice

Oggi i dati sono ovunque e capirli è fondamentale per tanti settori, come finanza, sanità e tecnologia. Una grande sfida si presenta quando abbiamo più fonti di dati che potrebbero non essere identiche ma sono collegate. Questa situazione si vede soprattutto in ambiti come la finanza, dove diversi dataset possono avere somiglianze ma anche differenze distinte in base a varie condizioni di mercato o altri fattori.

Per affrontare questa sfida, abbiamo bisogno di strategie che possano apprendere efficacemente da questi vari dataset, massimizzando le prestazioni del modello che stiamo usando. Un approccio promettente è il cosiddetto apprendimento federato, dove diverse macchine o nodi collaborano per creare un unico modello senza condividere i loro dati grezzi. Invece, condividono solo le conoscenze ottenute dai loro dati locali, preservando privacy ed efficienza.

Cos'è l'Apprendimento Federato Transfer Learning?

L'apprendimento federato consente a varie parti di collaborare per addestrare un modello mantenendo i propri dati locali. Questo approccio è particolarmente utile quando la privacy dei dati è una preoccupazione, poiché evita di trasferire informazioni sensibili. Inoltre, il transfer learning entra in gioco quando abbiamo più compiti correlati che possono beneficiare di conoscenze condivise. Sfruttando informazioni da diverse fonti, possiamo migliorare le prestazioni del modello su un compito principale.

Nel nostro caso, ci concentriamo sull'ottimizzazione di un processo che consente a un Pianificatore Centrale di coordinare questo sforzo di apprendimento federato. L'obiettivo è minimizzare gli errori nelle previsioni, cosa essenziale per applicazioni finanziarie come la valutazione delle opzioni.

L'Obiettivo

Il nostro obiettivo principale è sviluppare un metodo che minimizzi la deviazione complessiva dei parametri del modello attraverso le iterazioni, assicurandoci che il modello finale rispetti la funzione di perdita desiderata. In parole povere, vogliamo garantire che il modello che creiamo sia il più accurato possibile, considerando i vari dataset che contribuiscono a esso.

Per farlo, progettiamo un processo in cui la comunicazione avviene tra modelli specializzati e il pianificatore centrale. Ad ogni ciclo di apprendimento, i modelli specializzati condividono le loro intuizioni con il pianificatore, che combina queste conoscenze per aggiornare il modello globale.

Lavorare con la Regressione Kernel

La regressione kernel è un metodo statistico che ci consente di fare previsioni basate sulle relazioni identificate nei nostri dati. Utilizza una funzione kernel per pesare i punti dati in modo diverso in base alla loro somiglianza. Questa tecnica è ampiamente utilizzata in scenari in cui cerchiamo relazioni non lineari.

Ciò che rende la regressione kernel particolarmente efficiente è la sua capacità di operare in spazi ad alta dimensione senza incontrare la maledizione della dimensionalità. Applicando una funzione kernel, possiamo concentrarci sulle caratteristiche specifiche dei dati che contano di più, portando a previsioni migliori.

Nel nostro esempio, applichiamo questo metodo al campo della finanza, in particolare alla valutazione delle opzioni americane, per dimostrare come la nostra strategia di transfer learning federato può migliorare le prestazioni del modello.

Il Processo

Il processo di apprendimento che descriviamo consiste in alcuni passaggi chiave. Innanzitutto, iniziamo la collaborazione tra modelli locali, dove ognuno si focalizza sul proprio dataset. Ogni modello cerca di ottimizzare le sue previsioni basate sui dati locali.

Poi, introduciamo un pianificatore centrale che orchestra l'apprendimento. Il pianificatore centrale valuta le prestazioni di ciascun modello locale, determinando quanto bene prevede i risultati in base al suo dataset. Questa valutazione consente al pianificatore di decidere quali modelli prioritizzare e come attribuire loro pesi nel modello finale.

Man mano che l'apprendimento progredisce, ogni modello locale condivide intuizioni con il pianificatore, aggiornando i propri parametri in base ai dati forniti. Il pianificatore, a sua volta, utilizza queste informazioni per affinare il modello complessivo, cercando di ridurre gli errori e migliorare le previsioni.

Robustezza Adversariale

Consideriamo anche scenari in cui condizioni avverse potrebbero disturbare il nostro processo di apprendimento. Questo significa che, in alcune circostanze, alcuni punti dati potrebbero essere intenzionalmente manomessi o corrotti. Il nostro approccio garantisce che anche se una frazione dei dataset subisce tale interferenza avversa, le prestazioni complessive del modello rimangono robuste.

Dimostriamo che un livello minimo di perturbazione non può influenzare significativamente le prestazioni del modello. Questa robustezza è cruciale per le applicazioni del mondo reale, assicurando che il nostro modello continui a funzionare bene anche in condizioni difficili.

Validazione Sperimentale

Per convalidare il nostro quadro teorico, conduciamo numerosi esperimenti numerici, soprattutto nel contesto della valutazione delle opzioni americane. Simuliamo vari dataset e valutiamo come il nostro metodo si comporta in termini di accuratezza ed efficienza.

Attraverso questi esperimenti, osserviamo che il nostro approccio di transfer learning federato non solo migliora le capacità predittive dei nostri modelli, ma ottiene anche questi risultati con meno risorse computazionali rispetto ai metodi tradizionali.

Conclusione

Lo sviluppo di un algoritmo ottimale rispetto al rimpianto per l'apprendimento federato transfer learning segna un significativo avanzamento nel machine learning, soprattutto in contesti dove la privacy e la qualità dei dati sono fondamentali. Sfruttando le intuizioni provenienti da più dataset e garantendo robustezza contro condizioni avverse, offriamo un modo più efficiente per affrontare compiti predittivi complessi.

La nostra ricerca apre a nuove possibilità per applicare questi concetti a vari settori, in particolare la finanza, dove la capacità di modellare accuratamente mercati dinamici può portare vantaggi notevoli. Il continuo affinamento di questo approccio ha il potenziale di impattare molti settori, assicurando che sfruttiamo i dati in modo efficiente mantenendo la privacy e l'integrità.

Fonte originale

Titolo: Regret-Optimal Federated Transfer Learning for Kernel Regression with Applications in American Option Pricing

Estratto: We propose an optimal iterative scheme for federated transfer learning, where a central planner has access to datasets ${\cal D}_1,\dots,{\cal D}_N$ for the same learning model $f_{\theta}$. Our objective is to minimize the cumulative deviation of the generated parameters $\{\theta_i(t)\}_{t=0}^T$ across all $T$ iterations from the specialized parameters $\theta^\star_{1},\ldots,\theta^\star_N$ obtained for each dataset, while respecting the loss function for the model $f_{\theta(T)}$ produced by the algorithm upon halting. We only allow for continual communication between each of the specialized models (nodes/agents) and the central planner (server), at each iteration (round). For the case where the model $f_{\theta}$ is a finite-rank kernel regression, we derive explicit updates for the regret-optimal algorithm. By leveraging symmetries within the regret-optimal algorithm, we further develop a nearly regret-optimal heuristic that runs with $\mathcal{O}(Np^2)$ fewer elementary operations, where $p$ is the dimension of the parameter space. Additionally, we investigate the adversarial robustness of the regret-optimal algorithm showing that an adversary which perturbs $q$ training pairs by at-most $\varepsilon>0$, across all training sets, cannot reduce the regret-optimal algorithm's regret by more than $\mathcal{O}(\varepsilon q \bar{N}^{1/2})$, where $\bar{N}$ is the aggregate number of training pairs. To validate our theoretical findings, we conduct numerical experiments in the context of American option pricing, utilizing a randomly generated finite-rank kernel.

Autori: Xuwei Yang, Anastasis Kratsios, Florian Krach, Matheus Grasselli, Aurelien Lucchi

Ultimo aggiornamento: 2023-09-08 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.04557

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.04557

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili