Imparare i modelli linguistici con automi finiti non deterministici
Questo articolo esamina i metodi per classificare le parole usando automi non deterministici.
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L'inferenza grammaticale è il processo di apprendimento di una lingua o grammatica da dati forniti. Questo articolo analizza diversi modelli per inferire automi finiti non deterministici (NFA) che hanno tre tipi di stati. Questi automi accettano alcune parole e ne rifiutano altre basandosi su un campione fornito. Illustriamo anche come trasformare questo NFA a tre tipi in altri due tipi: un NFA a peso e frequenza e un NFA probabilistico. Il secondo tipo aiuta nelle attività di classificazione.
Il Concetto di Automati Finiti Non Deterministici
Gli automi finiti non deterministici sono un tipo di macchina usata in informatica per riconoscere schemi o sequenze. Possono avere più stati, che possono essere accettanti o rifiutanti. Quando un automa elabora una parola, può avere percorsi diversi che portano a stati differenti basati sui caratteri della parola.
In questo articolo, discutiamo un tipo specifico di NFA con tre tipi di stati:
- Stati finali accettanti: Questi stati convalidano parole positive.
- Stati finali rifiutanti: Questi stati rifiutano parole negative.
- Stati qualsiasi: Questi stati non sono conclusivi, il che significa che non determinano se una parola dovrebbe essere accettata o rifiutata.
L'obiettivo è imparare come creare un NFA che possa differenziare tra parole positive e negative basandosi sui dati campione.
Apprendimento dai Campioni
Per costruire un NFA efficace, iniziamo con un campione di parole. Questo campione consiste in diverse parole positive che l'NFA dovrebbe accettare e diverse parole negative che dovrebbe rifiutare. La sfida è creare un automa che possa classificare correttamente le parole basandosi su questi esempi.
Gli approcci tradizionali all'apprendimento degli automi finiti si sono spesso concentrati sugli automi deterministici, che possono solo dare una semplice risposta di sì o no su se una parola fa parte della lingua. Tuttavia, a causa della dimensione limitata dei campioni forniti, questo può essere troppo severo. Al contrario, proponiamo un modo per sviluppare un automa probabilistico che possa fornire risposte del tipo: "Questa parola fa parte della lingua con una probabilità del 70%."
Trasformare l'NFA
Proponiamo un metodo per derivare un automa probabilistico dal nostro campione di parole positive e negative. Inizialmente, apprendiamo un automa finito non deterministico con tre tipi di stati. Per rendere questo NFA più efficiente, possiamo progettarlo in modo che abbia solo uno stato accettante e uno rifiutante mentre aggiungiamo regole extra per gestire le sue dimensioni.
Per migliorare ulteriormente il nostro NFA, incorporiamo conteggi ponderati basati su quante volte le parole del campione conducono a stati specifici. Ad esempio, possiamo valutare quante parole positive raggiungono lo stato accettante e quante parole negative raggiungono lo stato rifiutante. Queste informazioni ci aiutano a definire un NFA a peso e frequenza a tre tipi.
Automati a Peso e Frequenza
In un automa a peso e frequenza, teniamo traccia di quanto spesso vengono percorsi diversi sentieri attraverso l'automa per parole sia positive che negative. Questo significa che possiamo assegnare valori diversi alle transizioni basandoci sul loro utilizzo.
Un automa finito non deterministico a peso e frequenza a tre tipi è simile a un NFA ma ha funzioni aggiuntive per mantenere questi conteggi. Ogni transizione può avere un peso che riflette quante volte è stata utilizzata per parole positive o negative.
Questi automi a peso e frequenza ci permettono di vedere non solo se una parola è accettata o rifiutata, ma anche quanto è probabile che una parola appartenga alla lingua.
Passare agli Automati Probabilistici
Successivamente, possiamo trasformare il nostro automa a peso e frequenza in un automa probabilistico. Questo passo implica il calcolo delle probabilità per varie transizioni e stati basati sui pesi raccolti. Ad esempio, la probabilità che uno stato specifico sia uno stato accettante si basa su quante parole positive conducono a quello stato rispetto a tutti i possibili percorsi che partono da esso.
Facendo ciò, possiamo calcolare le probabilità per le parole per determinare se è probabile che facciano parte della lingua o meno. L'NFA probabilistico utilizza queste probabilità per classificare le parole, fornendo un approccio più sfumato rispetto a semplici risposte di sì o no.
Processo di Classificazione
Una volta che abbiamo un NFA probabilistico, possiamo usarlo per classificare le parole. L'automa valuta le parole seguendo percorsi diversi e calcolando due punteggi: uno per la classificazione positiva e uno per la classificazione negativa.
Ecco quattro modi per calcolare questi punteggi:
- Moltiplicare le probabilità: Calcola i punteggi per ogni percorso moltiplicando le probabilità delle transizioni e dello stato finale.
- Media delle probabilità: Calcola la media dei punteggi su tutti i percorsi per risultati sia positivi che negativi.
- Somma dei punteggi: Somma le probabilità sui percorsi per ottenere un punteggio cumulativo per ogni classificazione.
- Scaling dei punteggi: Scala i punteggi sommati per adattarli a un intervallo desiderato.
La decisione finale viene presa confrontando questi punteggi. La parola viene classificata come positiva se il punteggio positivo è superiore a quello negativo, e viceversa.
Sperimentazione con Dati del Mondo Reale
Per valutare il nostro approccio, abbiamo effettuato esperimenti utilizzando dati da un database specifico contenente informazioni su peptidi. L'obiettivo era classificare i peptidi come amiloidi (dannosi) o non amiloidi (innocui).
Abbiamo diviso i dati in set di addestramento e di test. Nella fase di addestramento, abbiamo utilizzato una parte dei dati per costruire i nostri modelli. I dati rimanenti sono stati poi testati contro questi modelli per vedere quanto bene classificano i peptidi.
Risultati dallo Studio sui Peptidi
I risultati sono stati promettenti ma hanno anche evidenziato alcune sfide. I metodi hanno mostrato tassi di accuratezza variabili, con alcuni modelli che hanno performed meglio di altri. In alcuni casi, abbiamo osservato che l'uso di un campione di addestramento più grande migliorava le prestazioni, mentre in altre situazioni, campioni più piccoli portavano comunque a buoni risultati.
Una scoperta è stata che i metodi a volte faticavano con insiemi di dati sbilanciati, dove una classe (ad esempio, peptidi amiloidi) era sotto rappresentata rispetto all'altra. Questo sbilanciamento può portare a modelli meno affidabili nella classificazione.
Esplorare le Espressioni Regolari
In un altro esperimento, abbiamo testato i modelli con dati generati da espressioni regolari. Qui, abbiamo mirato a classificare le parole basandoci su modelli di lingua specifici definiti in regole semplici. Questo contesto ci ha permesso di vedere quanto bene i nostri approcci si generalizzassero oltre le sequenze di peptidi.
I risultati in questo esperimento sono stati notevolmente migliori, con i nostri modelli che hanno raggiunto tassi di accuratezza elevati. Questo ha indicato che, quando dati allineati con schemi specifici, l'NFA e la sua forma probabilistica possono funzionare efficacemente.
Conclusione
In questo articolo, abbiamo proposto un metodo per creare un NFA a tre tipi che può classificare parole basate su campioni positivi e negativi. Trasformando questo automa in un automa a peso e frequenza e poi in un NFA probabilistico, possiamo ottenere un sistema di classificazione robusto.
Testando i nostri modelli su vari set di dati abbiamo rivelato sia punti di forza che debolezze. Mentre alcuni modelli hanno performato bene, altri hanno affrontato sfide, specialmente con dati sbilanciati. Il lavoro futuro si concentrerà sul migliorare le prestazioni dei modelli, soprattutto nelle applicazioni reali, affinandone i parametri e esplorando nuovi classificatori.
Questi risultati sottolineano il valore degli approcci probabilistici nelle attività di classificazione linguistica e evidenziano il potenziale per ulteriori miglioramenti in efficienza e accuratezza.
Titolo: Classifying Words with 3-sort Automata
Estratto: Grammatical inference consists in learning a language or a grammar from data. In this paper, we consider a number of models for inferring a non-deterministic finite automaton (NFA) with 3 sorts of states, that must accept some words, and reject some other words from a given sample. We then propose a transformation from this 3-sort NFA into weighted-frequency and probabilistic NFA, and we apply the latter to a classification task. The experimental evaluation of our approach shows that the probabilistic NFAs can be successfully applied for classification tasks on both real-life and superficial benchmark data sets.
Autori: Tomasz Jastrząb, Frédéric Lardeux, Eric Monfroy
Ultimo aggiornamento: 2024-01-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.01314
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.01314
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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