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Capire gli strumenti di sicurezza online e il coinvolgimento degli utenti

Una panoramica della consapevolezza degli utenti e delle esperienze con le tecnologie di sicurezza sui social media.

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La sicurezza online è un tema importante visto che sempre più persone usano le piattaforme social. Gli utenti spesso si trovano di fronte a Contenuti dannosi come discorsi d'odio, bullismo e molestie. Per affrontare questo, le piattaforme offrono strumenti di sicurezza per proteggersi, come segnalare contenuti dannosi, bloccare utenti e aggiustare i propri feed. Però, non si sa molto su quanto bene le persone usino questi strumenti o quanto ne siano consapevoli. Questo articolo esplora cosa sanno gli utenti sulla tecnologia di sicurezza e le loro esperienze con essa.

Il problema dei danni online

Molte persone hanno visto contenuti dannosi online. Nel Regno Unito, circa il 67% degli adulti riporta di aver visto contenuti dannosi, mentre il 31% ha ricevuto contenuti dannosi di persona. Questo livello di esposizione può portare a effetti negativi sulla salute mentale come ansia e depressione. Può anche far ritirare le persone dalle interazioni sociali e da altre attività.

Per contrastare questi problemi, i governi hanno introdotto leggi che obbligano le aziende dei social media a migliorare le loro misure di sicurezza. Ad esempio, la legislazione nel Regno Unito obbliga le piattaforme a offrire strumenti di sicurezza efficaci. Questi strumenti sono essenziali per dare agli utenti più controllo sulle loro esperienze online e proteggerli dai danni.

Cosa sono le tecnologie di sicurezza delle piattaforme?

Le tecnologie di sicurezza delle piattaforme sono funzionalità offerte dalle piattaforme social per aiutare gli utenti a gestire le loro esperienze online. Questi strumenti consentono agli utenti di fare azioni come bloccare utenti indesiderati, smettere di seguire account e segnalare contenuti dannosi. Tuttavia, creare questi strumenti non è sufficiente. Gli utenti devono sapere che esistono, capire come usarli e essere motivati a prendere provvedimenti quando necessario.

Consapevolezza e utilizzo delle tecnologie di sicurezza

Un sondaggio tra adulti del Regno Unito rivela un quadro misto di consapevolezza e utilizzo delle tecnologie di sicurezza. Anche se la maggior parte degli utenti conosce strumenti come il Blocco e lo smettere di seguire, meno persone sanno delle funzionalità preventive che fermano i contenuti dannosi prima che appaiano. Ad esempio, solo il 40% degli utenti sa che può disattivare gli algoritmi del proprio feed.

In termini di utilizzo, la maggior parte delle persone che conoscono il blocco o lo smettere di seguire hanno usato queste funzionalità. Tuttavia, la Segnalazione di contenuti dannosi ha un tasso di utilizzo inferiore, anche se la consapevolezza è alta. Questo suggerisce che mentre gli utenti potrebbero sapere che questi strumenti esistono, potrebbero non fidarsi completamente o non comprenderli, portando a un coinvolgimento minore.

Esperienza degli utenti con le tecnologie di sicurezza

I livelli di soddisfazione riguardo agli esiti dell'uso delle tecnologie di sicurezza sono generalmente bassi. Quando gli utenti segnalano contenuti dannosi, la maggior parte non si sente soddisfatta dal risultato, spesso perché non vedono alcuna azione intrapresa dalla piattaforma. Al contrario, gli utenti che bloccano o smettono di seguire altri sono generalmente più soddisfatti di queste azioni. Questa differenza evidenzia la necessità per le piattaforme di migliorare la trasparenza e l'efficacia dei loro processi di segnalazione.

Fattori che influenzano l'interazione con le tecnologie di sicurezza

Diversi fattori influenzano il modo in cui gli utenti interagiscono con le tecnologie di sicurezza, inclusi esperienze personali, competenze digitali e caratteristiche demografiche.

Esperienza con i danni online

Le ricerche indicano che le esperienze personali con contenuti dannosi online influenzano significativamente la probabilità di utilizzare tecnologie di sicurezza. Gli utenti che hanno incontrato cyberbullismo, discorsi d'odio o altre forme di molestia sono più propensi a usare strumenti di sicurezza come risposta diretta a quelle esperienze. Questo suggerisce che molti utenti potrebbero imparare a usare queste tecnologie solo dopo aver affrontato danni online.

Alfabetizzazione Digitale

L'alfabetizzazione digitale gioca un ruolo nell'uso delle tecnologie di sicurezza. Coloro che hanno una migliore comprensione di come muoversi sulle piattaforme online sono più propensi a utilizzare le funzionalità di segnalazione. Tuttavia, questo effetto è principalmente notato negli strumenti post-azione, come il blocco e lo smettere di seguire. Indica che mentre le competenze digitali aiutano alcuni utenti a gestire le proprie esperienze online, le funzionalità di base dovrebbero essere comunque accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente dal loro livello di abilità.

Differenze di genere

Il genere può anche influenzare la probabilità di utilizzare tecnologie di sicurezza. Alcuni studi suggeriscono che le donne sono più proattive nell'usare funzionalità di sicurezza come il blocco e la segnalazione rispetto agli uomini. Questo potrebbe derivare dai diversi tipi di danni online che le donne affrontano tipicamente, come le minacce di molestie. Le donne possono sentirsi più motivate a prendere azioni preventive basate sulle loro esperienze con minacce online.

Opinioni politiche

L'orientamento politico può influenzare il modo in cui gli utenti percepiscono e utilizzano gli strumenti di sicurezza. Alcune ricerche suggeriscono che le persone con orientamenti di sinistra sono più propense a supportare regolamentazioni che promuovono la sicurezza online. Al contrario, coloro che hanno opinioni di destra potrebbero vedere tali regolamentazioni come una limitazione della libertà di espressione. Questa differenza potrebbe influenzare quanto le persone siano disposte a segnalare contenuti dannosi o interagire con le tecnologie di sicurezza.

Importanza della consapevolezza e dell'educazione

I bassi livelli di consapevolezza riguardo a determinati strumenti di sicurezza evidenziano la necessità per le piattaforme social di promuovere meglio queste funzionalità. È cruciale che gli utenti siano educati sulle tecnologie di sicurezza disponibili in modo che possano usarle efficacemente. Le piattaforme dovrebbero anche considerare di fornire istruzioni più chiare su come utilizzare questi strumenti.

Conclusione

L'interazione con le tecnologie di sicurezza è essenziale per creare un ambiente online più sicuro. Anche se molti utenti sono consapevoli e usano alcuni strumenti di sicurezza, la soddisfazione complessiva riguardo a queste funzionalità è bassa. Comprendere i fattori che influenzano l'interazione può aiutare le piattaforme a sviluppare migliori tecnologie di sicurezza e incoraggiare gli utenti a prendere provvedimenti per proteggersi dai danni online.

Con le minacce online che continuano a evolversi, le piattaforme social devono dare priorità alla sicurezza degli utenti migliorando l'efficacia e la trasparenza delle loro funzionalità di sicurezza. Facendo così, possono contribuire a creare un'esperienza online più sicura per tutti.

Fonte originale

Titolo: Understanding engagement with platform safety technology for reducing exposure to online harms

Estratto: User facing 'platform safety technology' encompasses an array of tools offered by platforms to help people protect themselves from harm, for example allowing people to report content and unfollow or block other users. These tools are an increasingly important part of online safety: in the UK, legislation has made it a requirement for large platforms to offer them. However, little is known about user engagement with such tools. We present findings from a nationally representative survey of UK adults covering their awareness of and experiences with seven common safety technologies. We show that experience of online harms is widespread, with 67% of people having seen what they perceived as harmful content online; 26% of people have also had at least one piece of content removed by content moderation. Use of safety technologies is also high, with more than 80\% of people having used at least one. Awareness of specific tools is varied, with people more likely to be aware of 'post-hoc' safety tools, such as reporting, than preventative measures. However, satisfaction with safety technologies is generally low. People who have previously seen online harms are more likely to use safety tools, implying a 'learning the hard way' route to engagement. Those higher in digital literacy are also more likely to use some of these tools, raising concerns about the accessibility of these technologies to all users. Additionally, women are more likely to engage in particular types of online 'safety work'. We discuss the implications of our results for those seeking a safer online environment.

Autori: Jonathan Bright, Florence E. Enock, Pica Johansson, Helen Z. Margetts, Francesca Stevens

Ultimo aggiornamento: 2024-01-03 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.01796

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.01796

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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