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# Informatica# Apprendimento automatico# Calcolo e linguaggio# Crittografia e sicurezza

Nuovo metodo per il fine-tuning privato dei modelli di linguaggio

DP-ZO bilancia privacy e prestazioni nell'addestramento dei modelli linguistici.

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Privacy nell'AiPrivacy nell'AiFine-Tuninglinguistici.durante l'addestramento dei modelliIl metodo DP-ZO migliora la privacy
Indice

La fine-tuning dei grandi modelli linguistici (LLM) è un passaggio importante per renderli più utili per compiti specifici. Tuttavia, quando si utilizzano dati privati, ci sono rischi per la privacy. La Privacy Differenziale è un metodo per proteggere questi dati. Assicura che le uscite del modello non rivelino informazioni sensibili su individui nei dati di addestramento.

Capire la Privacy Differenziale

La privacy differenziale è una tecnica che aiuta a mantenere i dati individuali privati durante l'addestramento dei modelli. L'idea principale è di aggiungere un certo livello di Rumore o casualità ai dati che vengono elaborati. In questo modo, anche se qualcuno cerca di analizzare l'uscita del modello, non può determinare informazioni specifiche su nessun individuo. La sfida è bilanciare la privacy con le prestazioni del modello-quanto bene può svolgere i suoi compiti.

La Sfida della Fine-tuning con Privacy

Quando si fa fine-tuning degli LLM su dati privati, usare metodi come la privacy differenziale può rendere più difficile per il modello funzionare bene. I metodi tradizionali per il fine-tuning spesso portano a una perdita di prestazioni quando si aggiungono misure di privacy. Questo crea una situazione di tira e molla tra mantenere i dati al sicuro e garantire che il modello rimanga efficace.

Introducendo DP-ZO: Un Nuovo Approccio

DP-ZO è un nuovo modo di fare fine-tuning sugli LLM che punta a preservare la privacy mantenendo le prestazioni. Invece di usare metodi tradizionali che modificano molte parti del modello contemporaneamente, DP-ZO si concentra su un approccio più semplice. Si occupa principalmente di un singolo valore noto come Dimensione del passo, che determina quanto il modello cambia durante l'addestramento.

Questo metodo utilizza una tecnica chiamata ottimizzazione di zeroth-order, che permette di approssimare la direzione del modello senza bisogno di calcolare i gradienti nel modo abituale. DP-ZO funziona confrontando le perdite di due versioni diverse ma leggermente alterate del modello. La differenza in queste perdite aiuta a indicare quale direzione prendere successivamente.

Come Funziona DP-ZO

La caratteristica principale di DP-ZO è il suo focus sulla dimensione del passo. Privatizzando questo singolo valore invece di tutti i gradienti del modello, riduce la quantità di informazioni sensibili che potrebbero essere rivelate. Questo lo rende efficiente in termini di memoria e più facile da implementare.

Durante l'addestramento, DP-ZO effettua due passaggi in avanti attraverso il modello usando diverse variazioni casuali. Controllando i valori di perdita di questi passaggi, il metodo può capire la migliore direzione per regolare il modello. Aggiungendo rumore controllato alla dimensione del passo, possiamo mantenere sicuri i dati individuali.

Sperimentare con DP-ZO

Negli esperimenti, DP-ZO ha dimostrato una forte capacità di mantenere le prestazioni riducendo al minimo i rischi per la privacy. Ad esempio, quando si faceva fine-tuning di un modello chiamato OPT-66B su un piccolo dataset, la perdita di prestazioni dovuta alle misure di privacy era minima.

La disponibilità diffusa di modelli pre-addestrati open-source ha cambiato il panorama per la privacy nell'apprendimento automatico. Ci sono varie strategie ora in fase di considerazione per garantire che i dati privati rimangano protetti mentre si permette comunque un'addestramento efficace di questi modelli avanzati.

Il Processo di Fine-tuning con DP-ZO

Per fare fine-tuning di un modello usando DP-ZO, di solito si seguono i seguenti passaggi:

  1. Seleziona una Perturbazione Casuale: Si applica una modifica casuale al modello. Questo aiuta a valutare come diverse regolazioni influenzano le prestazioni.

  2. Calcola le Perdite: Il modello viene eseguito con due perturbazioni casuali e le perdite di queste esecuzioni vengono registrate.

  3. Taglia la Sensibilità: Per limitare i rischi per la privacy, la differenza nelle perdite viene ridotta. Questo significa che cambiamenti estremi che potrebbero rivelare troppe informazioni vengono minimizzati.

  4. Aggiungi Rumore: Si aggiunge rumore al calcolo in base alla sensibilità della perdita. Controllando quanto rumore viene aggiunto, si preserva la privacy pur consentendo al modello di apprendere.

  5. Aggiorna il Modello: Basandosi sulle informazioni elaborate, il modello viene aggiornato in un modo che rispetta sia gli obiettivi di privacy che di prestazioni.

Vantaggi di DP-ZO

DP-ZO offre diversi vantaggi chiave:

  • Riduzione dell'Impatto sulle Prestazioni: La perdita di prestazioni quando si utilizza questo metodo è inferiore a molti approcci tradizionali.

  • Facilità di Implementazione: Richiede meno righe di codice ed è semplice da configurare, riducendo lo sforzo ingegneristico rispetto a metodi più complessi.

  • Scalabilità: DP-ZO può funzionare con modelli più grandi, offrendo flessibilità nella gestione di LLM avanzati senza richiedere risorse computazionali eccessive.

Valutare le Prestazioni di DP-ZO

Nei test, DP-ZO è stato confrontato con metodi tradizionali come DP-SGD, che è un approccio comune per addestrare modelli mantenendo la privacy. DP-SGD richiede tipicamente più lavoro di ingegneria e affronta sfide nella scalabilità a modelli più grandi. Al contrario, DP-ZO ha dimostrato di potersi adattare facilmente a modelli più grandi, superando significativamente DP-SGD in molte situazioni.

Budget di Privacy e la Loro Importanza

I budget di privacy sono un modo per misurare quante informazioni possono essere condivise mantenendo i dati privati. Regolando il budget di privacy, i ricercatori possono controllare quanto rumore viene introdotto nel modello. Un budget più basso significa privacy più rigorosa ma può portare a prestazioni ridotte. Trovare il giusto equilibrio assicura che un modello possa svolgere i suoi compiti in modo efficace mentre protegge i dati individuali.

Confrontare i Meccanismi per l'Aggiunta di Rumore

Possono essere utilizzate diverse strategie per aggiungere rumore durante l'addestramento, in particolare i meccanismi Gaussiano e Laplace. Il metodo Gaussiano è popolare, ma il meccanismo Laplace può fornire garanzie di privacy più forti. In alcuni test, DP-ZO utilizzando il meccanismo Laplace ha ottenuto risultati che mostrano un miglioramento significativo in termini di mantenimento sia dell'utilità che della privacy.

Direzioni Future

Guardando al futuro, ci sono numerose strade interessanti per ulteriori esplorazioni nel campo del fine-tuning privato. Un'area di interesse è integrare più meccanismi di privacy in DP-ZO, il che potrebbe migliorare la sua applicabilità in vari domini. Inoltre, applicare queste tecniche ad altre forme di apprendimento automatico oltre all'NLP potrebbe fornire preziose intuizioni.

Conclusione

L'adozione di DP-ZO rappresenta un sviluppo emozionante nella ricerca di bilanciare privacy e prestazioni nel fine-tuning dei grandi modelli linguistici. Con l'importanza crescente della privacy dei dati, metodi come DP-ZO giocheranno probabilmente un ruolo cruciale nel futuro dell'apprendimento automatico. Questo approccio innovativo offre un percorso promettente per garantire che possiamo continuare a fare progressi nei nostri modelli mentre proteggiamo informazioni sensibili.

Fonte originale

Titolo: Private Fine-tuning of Large Language Models with Zeroth-order Optimization

Estratto: Differentially private stochastic gradient descent (DP-SGD) allows models to be trained in a privacy-preserving manner, but has proven difficult to scale to the era of foundation models. We introduce DP-ZO, a private fine-tuning framework for large language models by privatizing zeroth order optimization methods. A key insight into the design of our method is that the direction of the gradient in the zeroth-order optimization we use is random and the only information from training data is the step size, i.e., a scalar. Therefore, we only need to privatize the scalar step size, which is memory-efficient. DP-ZO provides a strong privacy-utility trade-off across different tasks, and model sizes that are comparable to DP-SGD in $(\varepsilon,\delta)$-DP. Notably, DP-ZO possesses significant advantages over DP-SGD in memory efficiency, and obtains higher utility in $\varepsilon$-DP when using the Laplace mechanism.

Autori: Xinyu Tang, Ashwinee Panda, Milad Nasr, Saeed Mahloujifar, Prateek Mittal

Ultimo aggiornamento: 2024-08-12 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.04343

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.04343

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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