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# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli# Apprendimento automatico

Migliorare l'adattamento del modello con aumenti mirati

Un nuovo framework migliora le prestazioni del modello su dati mai visti prima, usando modifiche mirate.

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Strategie di AdattamentoStrategie di Adattamentodel Modellomai visti.dei modelli di machine learning su datiNuovi metodi migliorano le previsioni
Indice

I modelli di machine learning spesso faticano quando i dati su cui vengono testati sono molto diversi da quelli su cui sono stati addestrati. Questo è particolarmente vero quando abbiamo dati etichettati per un tipo di dati (dominio sorgente) e dati non etichettati per un tipo diverso (dominio target). L'obiettivo è creare un modello che possa fare previsioni accurate sui dati del dominio target, anche se non li ha mai visti prima.

Per esempio, consideriamo il compito di identificare le specie animali dalle immagini catturate da trappole fotografiche. Potremmo avere immagini etichettate da alcune telecamere ma non da altre. I dati delle telecamere etichettate potrebbero non rappresentare tutte le diverse condizioni e luoghi delle immagini non etichettate. Questo crea una sfida per i modelli che devono riconoscere gli animali in ambienti variabili.

Un modo per affrontare questo problema è attraverso il pre-addestramento, dove un modello viene addestrato su un grande insieme di dati non etichettati prima di essere perfezionato sul compito specifico con dati etichettati. Studi hanno dimostrato che il pre-addestramento può aiutare a migliorare la capacità del modello di gestire dati nuovi o non visti.

Panoramica del Problema

Nelle applicazioni del mondo reale, una situazione comune implica avere dati etichettati da un dominio e dati non etichettati da un altro dominio. Qui ci si concentra sull'adattamento non supervisionato del dominio, che cerca di fare previsioni sul dominio target basandosi sulle informazioni apprese dal dominio sorgente.

Nell'identificazione della fauna selvatica, per esempio, potrebbero esserci solo etichette umane per le immagini di alcune telecamere. Le immagini di queste telecamere potrebbero non riflettere i diversi habitat visti nelle immagini non etichettate di altre telecamere. Questo significa che un modello addestrato solo sui dati etichettati potrebbe performare male di fronte ai dati sconosciuti di altre telecamere.

Il pre-addestramento su un ampio insieme di dati non etichettati si è dimostrato utile per migliorare le performance in questi casi. Specificamente, un processo noto come Apprendimento Contrastivo può permettere ai modelli di apprendere schemi utili che possono essere trasferiti ad altri dataset. Tuttavia, il perfezionamento standard di questi modelli pre-addestrati non è sempre efficace.

Pre-addestramento con Apprendimento Contrastivo

L'obiettivo dell'apprendimento contrastivo è aiutare un modello a distinguere tra esempi simili e dissimili. Durante questa fase, il modello crea rappresentazioni per i dati che possono essere utili per compiti futuri. Impara a raggruppare insieme le caratteristiche di elementi simili mentre separa le caratteristiche di elementi diversi.

Questo significa che durante il pre-addestramento contrastivo, il modello è esposto a varie aumentazioni dei dati, come ritagliare o mascherare parti di immagini o testi. Queste aumentazioni aiutano a creare esempi diversi da cui il modello può apprendere. Tuttavia, il successo di questo approccio può variare in base a quanto bene le aumentazioni aiutano a connettere i domini sorgente e target.

La Sfida del Perfezionamento Standard

Una volta che un modello è stato pre-addestrato, può subire un perfezionamento per diventare più specializzato per un compito specifico. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che questo processo di perfezionamento può a volte non migliorare le performance nel dominio target, soprattutto quando si usano aumentazioni generiche. Questo potrebbe accadere se i due domini (sorgente e target) non sono ben allineati dopo il pre-addestramento.

In parole semplici, anche se il pre-addestramento fornisce al modello conoscenze utili, il passaggio di perfezionamento potrebbe non riuscire a colmare il divario tra i diversi tipi di dati. Questo è particolarmente vero quando la distribuzione del dominio target è significativamente diversa da quella del dominio sorgente.

Introduzione delle Aumentazioni Mirate

Per connettere meglio i domini sorgente e target durante la fase di perfezionamento, si possono impiegare aumentazioni mirate. Queste sono modifiche specifiche apportate ai dati che sono progettate con una comprensione delle differenze tra i due domini.

Per esempio, nel compito di identificazione della fauna selvatica, un'aumentazione potrebbe comportare il cambiamento dello sfondo di un'immagine animale per riflettere meglio i diversi ambienti visti nelle immagini target. In questo modo, il modello può apprendere caratteristiche più rilevanti che possono aiutarlo a riconoscere gli animali in circostanze varie.

Questo approccio offre un modo più strutturato per migliorare la capacità del modello di generalizzare quando viene presentato con nuovi dati, affrontando alcune delle carenze di affidarsi esclusivamente su aumentazioni generiche.

Framework Connect Later

Il framework Connect Later è progettato per migliorare l'efficacia dell'adattamento di un modello pre-addestrato a un compito specifico utilizzando aumentazioni mirate dopo una fase di pre-addestramento generale. Ecco come funziona in termini semplici:

  1. Pre-addestramento: Prima, il modello viene addestrato su un gran numero di dati non etichettati utilizzando aumentazioni generiche. Questo aiuta il modello a imparare rappresentazioni di base che catturano schemi utili nei dati.

  2. Perfezionamento Mirato: Successivamente, invece di utilizzare un perfezionamento standard, il modello viene perfezionato con aumentazioni mirate che sono specificamente scelte per affrontare le differenze tra i domini sorgente e target.

Facendo così, il modello mantiene le rappresentazioni utili apprese durante il pre-addestramento mentre si adatta meglio alle caratteristiche specifiche del dominio target.

Valutazione del Framework

Per valutare l'efficacia del framework Connect Later, sono stati condotti esperimenti su diversi dataset reali, inclusi compiti di identificazione della fauna selvatica, rilevamento di tumori e classificazione astronomica.

In questi esperimenti, la performance del modello è stata testata con e senza l'uso di aumentazioni mirate durante la fase di perfezionamento. L'obiettivo era vedere quanto bene il modello potesse generalizzare al dominio target.

I risultati hanno mostrato che l'uso del framework Connect Later ha migliorato significativamente la capacità del modello di fare previsioni corrette sui dati target rispetto ai modelli che hanno subito solo un perfezionamento standard.

Per esempio, nel compito di identificazione della fauna selvatica, il modello si è adattato meglio alle immagini di telecamere non viste dopo aver utilizzato aumentazioni mirate. Allo stesso modo, nel rilevamento di tumori, il modello ha performato meglio quando addestrato con aumentazioni specifiche che tenevano conto delle variazioni nei dati provenienti da diversi ospedali.

Risultati Chiave

  1. Le Aumentazioni Mirate Contano: La scelta delle aumentazioni utilizzate durante il processo di perfezionamento può avere un impatto significativo sulle performance del modello nel dominio target.

  2. Il Pre-addestramento è Ancora Prezioso: Le rappresentazioni apprese durante il pre-addestramento possono essere molto utili, anche quando il dominio target è piuttosto diverso. Collegando correttamente queste rappresentazioni al dominio target utilizzando aumentazioni mirate, si può ottenere una performance migliore.

  3. Metodologia Generale per le Aumentazioni: Il framework fornisce un approccio strutturato per progettare aumentazioni mirate, facilitando l'implementazione di strategie simili in progetti futuri.

  4. Accuratezza Migliorata: I modelli che hanno utilizzato il framework Connect Later hanno dimostrato un'accresciuta accuratezza nel fare previsioni su dati non visti. Questo evidenzia l'importanza di considerare attentamente come affinare i modelli in base alle caratteristiche specifiche del compito in questione.

Conclusione

Il framework Connect Later offre un metodo promettente per migliorare la capacità dei modelli di machine learning di adattarsi a nuovi dati non visti sfruttando rappresentazioni pre-addestrate e aumentazioni mirate.

Concentrandosi sugli aspetti unici del dominio target durante la fase di perfezionamento, i modelli possono ottenere una migliore Generalizzazione e performare significativamente meglio nelle applicazioni reali. Questo approccio apre la strada a metodi più avanzati nell'adattamento non supervisionato del dominio, che possono essere particolarmente utili in vari campi come la conservazione della fauna selvatica, la salute e l'astronomia.

I lavori futuri potrebbero esplorare ulteriori rifiniture delle aumentazioni mirate e l'investigazione su come queste strategie possano essere applicate a una gamma più ampia di compiti. In definitiva, l'obiettivo rimane quello di creare modelli robusti che possano gestire efficacemente le complessità dei dati reali.

Fonte originale

Titolo: Connect Later: Improving Fine-tuning for Robustness with Targeted Augmentations

Estratto: Models trained on a labeled source domain (e.g., labeled images from wildlife camera traps) often generalize poorly when deployed on an out-of-distribution (OOD) target domain (e.g., images from new camera trap locations). In the domain adaptation setting where unlabeled target data is available, self-supervised pretraining (e.g., masked autoencoding or contrastive learning) is a promising method to mitigate this performance drop. Pretraining improves OOD error when the generic data augmentations used (e.g., masking or cropping) connect the source and target domains, which may be far apart in the input space. In this paper, we show on real-world tasks that standard fine-tuning after pretraining does not consistently improve OOD error over simply training from scratch on labeled source data. To better leverage pretraining for distribution shifts, we propose Connect Later: after pretraining with generic augmentations, fine-tune with targeted augmentations designed with knowledge of the distribution shift. Pretraining learns good representations within the source and target domains, while targeted augmentations connect the domains better during fine-tuning. Connect Later improves average OOD error over standard fine-tuning and supervised learning with targeted augmentations on 4 real-world datasets: Connect Later achieves the state-of-the-art on astronomical time-series classification (AstroClassification) by 2.5%, wildlife species identification (iWildCam-WILDS) with ResNet-50 by 0.9%, and tumor identification (Camelyon17-WILDS) with DenseNet121 by 1.1%; as well as best performance on a new dataset for astronomical time-series redshift prediction (Redshifts) by 0.03 RMSE (11% relative). Code and datasets are available at https://github.com/helenqu/connect-later.

Autori: Helen Qu, Sang Michael Xie

Ultimo aggiornamento: 2024-06-21 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2402.03325

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2402.03325

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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