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Migliorare la Predizione Strutturata con Promozioni e Inferenza

Un nuovo framework migliora i compiti di previsione strutturata in NLP usando prompt e inferenza.

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Indice

Nel campo del Natural Language Processing (NLP), i Metodi basati su prompt sono diventati popolari per creare rapidamente predittori di etichette senza bisogno di grandi quantità di dati etichettati. Molti compiti in NLP hanno output strutturati, il che significa che i risultati non sono solo etichette singole, ma insiemi di etichette che si relazionano tra loro. Per esempio, nel Semantic Role Labeling (SRL), l'obiettivo è identificare i ruoli svolti dalle parole in una frase legata a una azione o evento principale. Questo processo può essere complesso e spesso richiede molto lavoro per preparare i dati, specialmente quando si tratta di ottenere etichette che seguono regole o relazioni specifiche.

In questo articolo, discutiamo come possiamo applicare metodi basati su prompt a questi compiti di output strutturati e introduciamo un nuovo framework che aiuta a predire strutture valide anche quando ci sono pochi o nessun dato etichettato. L'attenzione è sul combinare i punti di forza degli approcci basati su prompt con tecniche di Inferenza per garantire che gli output non solo abbiano senso singolarmente, ma si integrino anche logicamente.

Comprendere la Predizione Strutturata

La predizione strutturata comporta prendere più decisioni correlate contemporaneamente. Per esempio, nel compito SRL, data una frase, bisogna identificare diversi ruoli come il "datore," "ricevente," e "oggetto dato," tutti i quali non devono sovrapporsi in termini di parole usate. Questo significa che se un'etichetta si riferisce a una parte specifica della frase, un'altra etichetta non può riferirsi alla stessa parte.

Ottenere etichette strutturate può essere piuttosto difficile. Spesso, creare dati annotati richiede linee guida estese e input da esperti che devono etichettare con cura ogni parte dei dati secondo regole specifiche. I metodi tradizionali per la predizione strutturata si basano su grandi quantità di dati etichettati. Tuttavia, questo è spesso poco pratico, in particolare in aree dove è difficile trovare esperti o dove è necessaria una grande quantità di dati.

Recentemente, i metodi basati su prompt sono emersi come un'alternativa promettente. Questi metodi permettono ai modelli di generare output basati su istruzioni o prompt più semplici piuttosto che dipendere pesantemente da dataset etichettati. Tuttavia, l'applicazione di questi metodi a compiti di predizione strutturata non è stata esplorata a fondo. I tentativi precedenti si sono tipicamente concentrati sulla predizione di componenti individuali senza considerare come questi componenti si integrano.

Il Framework Proposto

Proponiamo un nuovo framework per la predizione strutturata usando metodi basati su prompt insieme a tecniche di inferenza. L'idea chiave è che dopo aver generato predizioni iniziali usando prompt, possiamo applicare algoritmi di inferenza per verificare se queste predizioni rispettano i vincoli strutturali richiesti. Questo può aiutare a eliminare eventuali output errati o sovrapposti, permettendo un risultato più significativo.

Il framework funziona come segue:

  1. Scomporre il Compito: Il primo passo è dividere il compito complessivo in parti più piccole e gestibili. Ogni parte corrisponde a una domanda o decisione specifica da prendere.

  2. Convertire in Prompt: Ognuna di queste parti più piccole viene poi trasformata in un prompt che può essere facilmente compreso da un modello linguistico. Il modello genera output basati su questi prompt.

  3. Applicare Inferenza: Infine, utilizziamo algoritmi di inferenza per analizzare gli output generati, assicurandoci che rispettino i vincoli necessari e fornendo risultati validi e coerenti.

Questo processo può essere adattato sia per situazioni di zero-shot (dove non ci sono esempi etichettati disponibili) sia per situazioni di few-shot (dove sono forniti solo pochi esempi). Utilizzando questo framework, puntiamo a ottenere prestazioni migliori nei compiti di predizione strutturata garantendo anche che i nostri output siano logicamente validi.

Semantic Role Labeling

Il Semantic Role Labeling (SRL) è un compito importante in NLP che cerca di catturare chi ha fatto cosa in una particolare frase. Considera la frase "Elrond ha dato la spada ad Aragorn." Qui, il modello deve identificare tre ruoli:

  • Agente: Elrond (il datore)
  • Ricevente: Aragorn (quello che riceve l'oggetto)
  • Tema: la spada (l'oggetto dato)

Per raggiungere questo obiettivo, il modello scompone la frase e identifica le frasi necessarie per soddisfare ciascuno di questi ruoli. Tuttavia, per mantenere l'integrità del compito, queste frasi non devono sovrapporsi-significa che non si possono usare le stesse parole sia per il datore che per l'oggetto dato.

Con l'approccio tradizionale, ci vorrebbe un grande dataset di annotazioni corrette per addestrare il modello. Tuttavia, in questo lavoro, convertiamo il compito SRL in una serie di domande usando un modello basato su prompt. Ad esempio, potremmo chiedere, "Chi ha dato l'oggetto?" e "Chi ha ricevuto l'oggetto?" Ogni domanda ottiene la sua risposta, e poi applichiamo inferenza per assicurarci che le risposte non si sovrappongano.

Risoluzione di Coreferenza

Un altro compito cruciale in NLP è la risoluzione di coreferenza, che implica identificare quali parole o frasi in un testo si riferiscono agli stessi enti. Per esempio, nella frase "Al ha chiesto a Bob di dargli la penna," bisogna determinare che "gli" si riferisce a "Al."

Simile a SRL, questo compito può anche essere scomposto in componenti più semplici. Creando domande sì/no per ciascuna coppia di menzioni, come "Al si riferisce a lui?", possiamo usare un modello linguistico per valutare queste relazioni.

Per la risoluzione di coreferenza, una sfida nasce dalla necessità di relazioni transitiva. Se A si riferisce a B, e B si riferisce a C, allora A deve anche riferirsi a C. Quindi, quando generiamo risposte, dobbiamo assicurarci che questa proprietà transitiva sia vera. Questo richiede controlli accurati per mantenere un raggruppamento coerente degli enti.

Valutazione

Per valutare quanto bene funzioni il nostro framework, ne valutiamo l'efficacia sia nei compiti SRL sia in quelli di risoluzione di coreferenza. Per SRL, controlliamo con che precisione vengono identificati i ruoli e ci assicuriamo che non ci siano sovrapposizioni tra le frasi per i diversi ruoli. Per la risoluzione di coreferenza, ci concentriamo sul verificare se i legami tra le menzioni sono davvero corretti e soddisfano i requisiti per relazioni transitive.

Utilizziamo varie metriche per valutare le prestazioni, assicurandoci che le predizioni siano allineate con gli output attesi. I risultati indicano che usare inferenza insieme a predizioni basate su prompt porta a risultati non solo validi, ma anche migliori in entrambi i compiti.

Impatto dell'Inferenza sui Risultati

Il ruolo dell'inferenza nel framework proposto non può essere sottovalutato. Senza inferenza, le predizioni possono essere incoerenti o errate. Infatti, i nostri test mostrano che i modelli senza inferenza hanno un tasso di incoerenza significativamente più alto nei loro output.

Implementando l'inferenza, possiamo raffinare le predizioni fatte dai modelli linguistici. Ad esempio, se un modello predice span sovrapposti per ruoli diversi, il passaggio di inferenza aiuterà a eliminare questo problema accettando solo span che soddisfano i criteri per la validità strutturale.

Questo è particolarmente importante nella risoluzione di coreferenza, dove garantire che le menzioni siano accuratamente raggruppate in cluster è cruciale. Il meccanismo di inferenza non solo corregge gli errori, ma migliora anche l'accuratezza delle predizioni complessive.

Sperimentazione

Nei nostri esperimenti, abbiamo utilizzato vari modelli per valutare l'efficacia del framework proposto in entrambi i compiti. Per il compito di Semantic Role Labeling, abbiamo selezionato un modello noto per le sue capacità di gestire tali compiti strutturati. Allo stesso modo, per il compito di coreferenza, abbiamo scelto un modello esperto nel comprendere le relazioni tra diversi enti.

Durante i test, abbiamo variato le condizioni osservando sia impostazioni di zero-shot che di few-shot. Nella condizione di zero-shot, il modello doveva fare affidamento puramente sui prompt senza esempi precedenti. Nella impostazione di few-shot, potevamo fornire alcuni esempi per guidare il modello.

I risultati hanno mostrato una tendenza coerente: i modelli sotto il nuovo framework, specialmente quando sfruttano l'inferenza, hanno superato gli approcci tradizionali che non impiegavano inferenza. Con la maggiore capacità di mantenere la coerenza strutturale, abbiamo riscontrato un miglioramento dei risultati, sottolineando così il potenziale del nostro metodo proposto.

Direzioni Future

Sebbene il nostro framework mostri promesse, ci sono ancora molte strade da esplorare. Una direzione interessante è migliorare il processo di generazione dei prompt. Se possiamo sviluppare sistemi intelligenti che creano prompt più articolati in base al contesto, potrebbe portare a predizioni ancora migliori.

Inoltre, l'attenzione all'inferenza solleva domande su come ottimizzare questi algoritmi per diversi tipi di output strutturati. Adattare il processo per vari compiti di NLP potrebbe espandere l'applicabilità di questo lavoro.

Un'altra area fondamentale da esplorare è l'integrazione di questo framework con altre tecniche di machine learning, comprese le metodologie di calibrazione per garantire che le predizioni siano accuratamente allineate con gli input.

Conclusione

In conclusione, questo articolo introduce un framework che integra efficacemente metodi basati su prompt e algoritmi di inferenza per compiti di predizione strutturata in NLP. Scomponendo i compiti in componenti più piccole, convertendoli in prompt e applicando inferenza per garantire la validità strutturale, possiamo ottenere risultati più accurati e coerenti rispetto agli approcci tradizionali.

Le implicazioni di questo lavoro si estendono sia al Semantic Role Labeling che alla risoluzione di coreferenza, dimostrando la versatilità del framework. Con l'evoluzione continua di NLP, il framework proposto offre uno strumento prezioso per migliorare la comprensione e l'elaborazione del linguaggio, aprendo la strada a ulteriori progressi nel campo.

Fonte originale

Titolo: Promptly Predicting Structures: The Return of Inference

Estratto: Prompt-based methods have been used extensively across NLP to build zero- and few-shot label predictors. Many NLP tasks are naturally structured: that is, their outputs consist of multiple labels which constrain each other. Annotating data for such tasks can be cumbersome. Can the promise of the prompt-based paradigm be extended to such structured outputs? In this paper, we present a framework for constructing zero- and few-shot linguistic structure predictors. Our key insight is that we can use structural constraints -- and combinatorial inference derived from them -- to filter out inconsistent structures predicted by large language models. We instantiated this framework on two structured prediction tasks, and five datasets. Across all cases, our results show that enforcing consistency not only constructs structurally valid outputs, but also improves performance over the unconstrained variants.

Autori: Maitrey Mehta, Valentina Pyatkin, Vivek Srikumar

Ultimo aggiornamento: 2024-03-29 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.06877

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.06877

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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