Valutare la visione di basso livello nei MLLM
Un nuovo benchmark valuta i modelli linguistici di grande dimensione a multi-modalità in compiti di visione a basso livello.
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Indice
- Comprendere la Visione di Basso Livello
- Introducendo il Q-Bench
- Funzioni Chiave del Q-Bench
- Dataset Utilizzati nel Q-Bench
- Valutare gli MLLM nella Visione di Basso Livello
- Percezione delle Caratteristiche di Basso Livello
- Descrizione dei Contenuti Visivi
- Valutazione della Qualità dell'Immagine
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I modelli di linguaggio multi-modale (MLLM) sono strumenti avanzati nella visione computerizzata e nell'intelligenza artificiale che usano testo, immagini e altri dati per svolgere vari compiti. Hanno fatto passi da gigante nella comprensione e nell'interpretazione delle informazioni visive, portando alla loro applicazione in diversi campi. Tuttavia, sebbene gli MLLM siano bravissimi in compiti di alto livello come identificare oggetti o generare didascalie, le loro capacità nei compiti di visione di basso livello richiedono ulteriori esplorazioni.
La visione di basso livello si riferisce agli aspetti base dell'elaborazione delle immagini, come il colore, la chiarezza, l'illuminazione e le distorsioni. Questi elementi sono essenziali per compiti come la Valutazione della Qualità dell'Immagine, in cui le preferenze umane per l'estetica delle immagini giocano un ruolo fondamentale. Valutare quanto bene gli MLLM gestiscono le informazioni visive di basso livello ci aiuterà a capire il loro potenziale e i loro limiti.
Comprendere la Visione di Basso Livello
La visione di basso livello racchiude le caratteristiche fondamentali delle immagini che contribuiscono alla nostra percezione della loro qualità. Elementi come la chiarezza determinano se un'immagine è nitida o sfocata, mentre colore e illuminazione influenzano l'estetica complessiva e l'atmosfera trasmessa da una foto. Le distorsioni, come il rumore di una fotocamera scadente o una messa a fuoco sfocata, possono degradare la qualità dell'immagine. Questi aspetti di basso livello sono cruciali in varie applicazioni pratiche, inclusa la fotografia, i social media e la creazione di contenuti digitali.
Nonostante i progressi degli MLLM, le loro prestazioni in questi compiti di basso livello non sono ben documentate. La maggior parte dei benchmark esistenti per gli MLLM si concentra su funzioni di alto livello, lasciando un vuoto nella comprensione della loro capacità di rispondere a richieste o descrizioni di basso livello. Qui entra in gioco il nostro nuovo benchmark.
Introducendo il Q-Bench
Il Q-Bench è un benchmark progettato per valutare quanto bene gli MLLM performano in compiti di visione di basso livello. Punta a fornire un modo strutturato per testare le loro abilità in tre aree critiche: percezione delle caratteristiche visive di basso livello, descrizione dei contenuti visivi e valutazione della qualità dell'immagine. Usando questo benchmark, possiamo capire meglio come gli MLLM si confrontano con le capacità umane in questi ambiti.
Funzioni Chiave del Q-Bench
Percezione delle Caratteristiche di Basso Livello
Questo aspetto valuta quanto accuratamente gli MLLM possono rispondere a domande sulle caratteristiche visive di base nelle immagini. Per esempio, a un modello potrebbe essere chiesto: "Questa immagine è chiara?" e dovrebbe rispondere correttamente basandosi sulla qualità dell'immagine.Descrizione dei Contenuti Visivi
Qui valutiamo quanto bene gli MLLM possono articolare le loro osservazioni su un'immagine. Dovrebbero fornire descrizioni dettagliate che catturano elementi visivi di basso livello come chiarezza, colore e eventuali distorsioni presenti.Valutazione della Qualità dell'Immagine
Gli MLLM saranno anche valutati sulla loro capacità di attribuire valutazioni di qualità alle immagini. Questo comporta prevedere punteggi che si allineano ai giudizi umani, fornendo una misura di quanto siano affidabili quando si tratta di valutare input visivi.
Dataset Utilizzati nel Q-Bench
Per valutare efficacemente queste capacità, abbiamo creato due dataset specifici:
Dataset LLVisionQA
Questo dataset è composto da 2.990 immagini singole e 1.999 coppie di immagini. Ogni immagine o coppia è collegata a una domanda riguardante le sue caratteristiche di basso livello, permettendo agli MLLM di dimostrare le loro abilità percettive.Dataset LLDescribe
Questo dataset include 499 immagini singole e 450 coppie di immagini, ognuna accompagnata da descrizioni lunghe e dettagliate scritte da esperti. Queste descrizioni servono come riferimenti per valutare l'output degli MLLM.
Entrambi i dataset coprono una varietà di attributi visivi e scenari, garantendo una valutazione completa delle capacità di ogni modello.
Valutare gli MLLM nella Visione di Basso Livello
Con i dataset stabiliti, ora possiamo esplorare come gli MLLM hanno performato in vari compiti e cosa abbiamo imparato dai risultati.
Percezione delle Caratteristiche di Basso Livello
In questa sezione, abbiamo testato gli MLLM sulla loro capacità di percepire e rispondere accuratamente a domande sulle caratteristiche di basso livello nelle immagini. Per esempio, è stato chiesto loro di identificare se un'immagine fosse sfocata o chiara.
Risultati dei Test di Percezione
Prestazioni su Immagini Singole
La maggior parte degli MLLM ha fatto relativamente bene, superando significativamente le risposte casuali. Alcuni modelli, come SPHINX e InternLM-XComposer-VL, hanno mostrato un'accuratezza notevole, suggerendo che hanno un forte potenziale per essere utilizzati come assistenti visivi di basso livello.Sfide con le Distorsioni
Nonostante le buone prestazioni generali, molti modelli hanno avuto difficoltà con le domande relative alle distorsioni più che con altre caratteristiche di basso livello. Questo indica che riconoscere e valutare le distorsioni rimane una sfida per questi modelli.Confronto con le Prestazioni Umane
Confrontando le prestazioni degli MLLM open-source con quelle di modelli commerciali come GPT-4V, questi ultimi hanno mostrato risultati superiori. Tuttavia, anche i modelli che hanno performato meglio hanno ancora strada da fare prima di poter raggiungere l'accuratezza a livello umano nel riconoscere caratteristiche di basso livello.
Descrizione dei Contenuti Visivi
Successivamente, abbiamo valutato quanto bene gli MLLM possono descrivere le immagini in base alle caratteristiche visive che rilevano. Questo compito è essenziale perché descrizioni accurate sono fondamentali per applicazioni come il tagging automatico delle immagini e la generazione di contenuti.
Risultati dei Test di Descrizione
Descrizioni di Immagini Singole
I modelli hanno performato in modo variabile, con InternLM-XComposer-VL che ha prodotto i migliori risultati complessivi. Tuttavia, anche i migliori modelli hanno avuto difficoltà con completezza e precisione nelle loro descrizioni, riflettendo la necessità di miglioramenti in quest'area.Descrizioni di Coppie di Immagini
Descrivere le differenze e le somiglianze tra coppie di immagini si è dimostrato un compito difficile. I modelli che erano stati affinati su immagini singole non hanno necessariamente performato meglio quando hanno dovuto valutare coppie, evidenziando un divario nelle loro capacità di analizzare più immagini contemporaneamente.
Valutazione della Qualità dell'Immagine
Infine, abbiamo valutato quanto bene gli MLLM potevano produrre valutazioni di qualità quantificabili per le immagini. Questo compito comportava il confronto delle valutazioni generate dagli MLLM con i giudizi umani per vedere quanto fossero allineate.
Risultati dei Test di Valutazione
Risultati Generali
Molti MLLM hanno performato meglio rispetto ai metodi tradizionali di valutazione su specifici dataset, mostrando il loro potenziale per valutare la qualità delle immagini. Anche se potrebbero non essere ancora perfetti, dimostrano capacità preziose in contesti specifici.Strategia Softmax per le Valutazioni
Utilizzando un approccio softmax per analizzare l'output dei modelli, abbiamo trovato un metodo più affidabile per generare valutazioni di qualità. Questa nuova strategia ha migliorato la correlazione tra gli output degli MLLM e le valutazioni umane, indicando una direzione promettente per sviluppi futuri.Efficacia del Prompt Ensemble
Implementando un metodo che utilizza più prompt, è migliorata la performance di molti modelli. Questo approccio consente ai modelli di comprendere meglio le sottili differenze quando valutano le immagini, riflettendo progressi nelle loro capacità di valutazione.
Conclusione
In sintesi, il Q-Bench fornisce un quadro prezioso per valutare come gli MLLM gestiscono i compiti di visione di basso livello. Valutando le loro capacità in percezione, descrizione e valutazione della qualità, otteniamo intuizioni sui loro punti di forza e sulle aree di miglioramento.
Sebbene alcuni MLLM dimostrino abilità promettenti nei compiti di basso livello, c'è ancora un lavoro significativo da fare prima che possano competere affidabilmente con le prestazioni umane. Tuttavia, le intuizioni ottenute da questa ricerca possono guidare sviluppi futuri in questo campo, aiutando a migliorare le capacità degli MLLM nella comprensione e nell'interpretazione delle informazioni visive in modo efficace.
Continuando a perfezionare questi modelli e ad ampliare il loro addestramento sui compiti visivi di basso livello, potremmo presto vedere gli MLLM diventare strumenti robusti per varie applicazioni che coinvolgono analisi, valutazione e descrizione delle immagini. L'evoluzione continua dell'intelligenza artificiale in quest'area è un confine entusiasmante, con potenziali impatti in numerosi settori e nella vita quotidiana.
Titolo: Q-Bench+: A Benchmark for Multi-modal Foundation Models on Low-level Vision from Single Images to Pairs
Estratto: The rapid development of Multi-modality Large Language Models (MLLMs) has navigated a paradigm shift in computer vision, moving towards versatile foundational models. However, evaluating MLLMs in low-level visual perception and understanding remains a yet-to-explore domain. To this end, we design benchmark settings to emulate human language responses related to low-level vision: the low-level visual perception (A1) via visual question answering related to low-level attributes (e.g. clarity, lighting); and the low-level visual description (A2), on evaluating MLLMs for low-level text descriptions. Furthermore, given that pairwise comparison can better avoid ambiguity of responses and has been adopted by many human experiments, we further extend the low-level perception-related question-answering and description evaluations of MLLMs from single images to image pairs. Specifically, for perception (A1), we carry out the LLVisionQA+ dataset, comprising 2,990 single images and 1,999 image pairs each accompanied by an open-ended question about its low-level features; for description (A2), we propose the LLDescribe+ dataset, evaluating MLLMs for low-level descriptions on 499 single images and 450 pairs. Additionally, we evaluate MLLMs on assessment (A3) ability, i.e. predicting score, by employing a softmax-based approach to enable all MLLMs to generate quantifiable quality ratings, tested against human opinions in 7 image quality assessment (IQA) datasets. With 24 MLLMs under evaluation, we demonstrate that several MLLMs have decent low-level visual competencies on single images, but only GPT-4V exhibits higher accuracy on pairwise comparisons than single image evaluations (like humans). We hope that our benchmark will motivate further research into uncovering and enhancing these nascent capabilities of MLLMs. Datasets will be available at https://github.com/Q-Future/Q-Bench.
Autori: Zicheng Zhang, Haoning Wu, Erli Zhang, Guangtao Zhai, Weisi Lin
Ultimo aggiornamento: 2024-08-10 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2402.07116
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2402.07116
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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