Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Finanza quantitativa# Trading e microstruttura del mercato# Meccanica statistica# Reti sociali e informative# Fisica e società

Cambiamenti nelle Preferenze delle Valute nel Commercio Globale: Uno Sguardo a USD e BRI

Questo studio esplora i cambiamenti nelle preferenze valutarie nel commercio internazionale dal 2010 al 2020.

― 7 leggere min


Cambiamenti delle valuteCambiamenti delle valutenel commercio globaleal dollaro.Esaminando l'aumento del BRI rispetto
Indice

Nel mondo del Commercio internazionale, i paesi hanno spesso Preferenze per certe valute quando fanno transazioni. Questo studio esamina come queste preferenze si formano e cambiano nel tempo, focalizzandosi su due gruppi principali di valute: il dollaro USA (USD) e una valuta proposta chiamata BRI, che è legata ai paesi BRICS+. Capire queste preferenze è importante perché possono influenzare le dinamiche economiche globali.

Contesto

Il panorama commerciale globale è cambiato significativamente nell'ultimo decennio. Con i progressi della tecnologia e i cambiamenti nel potere politico, i paesi hanno cominciato a ripensare le loro valute commerciali. Tradizionalmente, l'USD è stata la valuta dominante grazie all'influenza economica degli Stati Uniti. Tuttavia, le economie emergenti, in particolare quelle dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), hanno sostenuto un passaggio verso una nuova valuta che rifletta il loro crescente potere economico.

Fonte dei Dati

I dati utilizzati in questa analisi provengono dal database Comtrade delle Nazioni Unite, che fornisce informazioni sulle transazioni commerciali tra paesi in tutto il mondo. Ci concentriamo sui dati commerciali dal 2010 al 2020, catturando le preferenze in evoluzione per le valute commerciali.

Il Modello

Per studiare come i paesi formano le loro preferenze per le valute commerciali, utilizziamo un modello semplificato di formazione dell’opinione. Questo modello si basa sull'idea che la preferenza di un paese per una valuta possa essere influenzata dai paesi vicini-simile a come le opinioni possano diffondersi nelle reti sociali. Nel nostro caso, ogni paese può avere un'opinione su quale valuta usare per il commercio, USD o BRI.

Il modello divide i paesi in gruppi principali basati sulla loro preferenza per la valuta. Ci concentriamo su due gruppi principali: i paesi anglosassoni (che preferiscono l'USD) e i paesi BRICS+ (che preferiscono il BRI). Inoltre, analizziamo un gruppo di swing che contiene paesi che potrebbero cambiare le loro preferenze in base all'influenza dei loro partner commerciali.

Preferenze Iniziali per la Valuta

All'inizio della nostra analisi, assegniamo preferenze casuali per la valuta a ciascun paese. Alcuni paesi preferiscono l'USD, mentre altri preferiscono il BRI. Questa configurazione iniziale riflette la diversità delle opinioni su quale valuta usare per il commercio.

Processo Monte Carlo

Applichiamo poi un metodo Monte Carlo, che è un modo per simulare processi casuali per esaminare come le opinioni potrebbero cambiare nel tempo. In questo contesto, aiuta a vedere come la preferenza di un paese per la valuta commerciale possa spostarsi in base alle preferenze dei suoi partner commerciali.

  1. Passo 1: Un paese viene selezionato casualmente e controlla le preferenze dei suoi partner commerciali.
  2. Passo 2: Basandosi su queste preferenze, il paese selezionato può decidere di adottare la preferenza per la valuta della maggioranza dei suoi vicini.
  3. Passo 3: Questo processo continua fino a quando le preferenze si stabilizzano, il che significa che nessun paese desidera più cambiare la propria preferenza.

Risultati per Due Valute (USD vs. BRI)

Dopo aver eseguito la simulazione, osserviamo tendenze notevoli tra il 2010 e il 2020:

  • Nel 2010, la maggior parte dei paesi aveva una preferenza per l'USD.
  • Entro il 2014, è iniziato un cambiamento, e un numero crescente di paesi si è orientato verso la valuta BRI.
  • Entro il 2019, era evidente che più paesi preferivano commerciare usando BRI rispetto a USD.

I risultati indicano che i paesi che precedentemente avevano una preferenza stabile per l'USD hanno iniziato a cambiare la loro posizione, influenzati dalle preferenze dei loro vicini. I paesi swing hanno giocato un ruolo fondamentale in questo spostamento, poiché le loro preferenze fluttuavano in base alla valuta prevalente tra i loro partner commerciali.

Distribuzione delle Preferenze per la Valuta Commerciale

I risultati mostrano una chiara distribuzione dei paesi in base alle loro preferenze per la valuta. I paesi che preferiscono l'USD si trovano tipicamente all'interno del gruppo anglosassone, mentre una maggioranza delle nazioni in Africa, America Latina e alcune parti dell'Asia si è spostata verso la preferenza per il BRI.

  1. Paesi Blu: Questi sono i paesi che mantengono una preferenza per l'USD.
  2. Paesi Rossi: Questi paesi preferiscono commerciare in BRI.
  3. Paesi Verdi: Questi sono i paesi swing che adattano le loro preferenze in base alle tendenze regionali.

La proporzione di paesi swing è diminuita nel corso degli anni, suggerendo che si sono sempre più allineati con i gruppi USD o BRI.

Analisi dei Paesi Swing

I paesi swing rappresentano un aspetto unico delle preferenze per la valuta commerciale. Inizialmente, mostrano un alto livello di indecisione, oscillando tra la preferenza per l'USD e il BRI in base al loro ambiente commerciale immediato. Tuttavia, i dati mostrano che entro il 2019, la maggior parte dei paesi swing si è inclinata fortemente verso il BRI, perdendo la loro indecisione iniziale.

L'evoluzione di queste preferenze riflette le più ampie tendenze commerciali globali e l'influenza crescente delle economie emergenti. I paesi che una volta dipendevano dall'USD hanno iniziato a riconoscere i vantaggi di allinearsi con il BRI a causa dei legami commerciali in aumento con le nazioni BRICS+.

Implicazioni dei Risultati

I risultati di questo studio hanno diverse implicazioni:

  1. Trasferimento di Potere Economico: Il chiaro spostamento dall'USD al BRI suggerisce una transizione in corso del potere economico dalle economie occidentali tradizionali ai mercati emergenti.
  2. Tendenze Future della Valuta: Man mano che i paesi BRICS+ continuano a crescere economicamente, l'emergere del BRI potrebbe rappresentare una sfida significativa alla predominanza dell'USD nel commercio internazionale.
  3. Considerazioni Politiche: I governi potrebbero dover ripensare le loro politiche commerciali e le strategie valutarie alla luce di queste preferenze in cambiamento, enfatizzando le partnership con le economie emergenti.

Il Ruolo dell'Euro

Oltre all'USD e al BRI, consideriamo anche l'Euro (EUR) in un modello a tre valute. Questo modello esamina come l'introduzione di una terza valuta potrebbe influenzare il panorama del commercio internazionale.

  1. Impatto dell'EUR: L'introduzione dell'EUR crea dinamiche più complesse, dove i paesi possono ora scegliere tra tre valute in base alle loro relazioni commerciali.
  2. Stabilità delle Preferenze: Il modello a tre valute porta a preferenze valutarie più stabili tra i paesi. Molti paesi che un tempo erano stati swing si sono ora allineati fermamente con l'Euro o il BRI.

Risultati del Modello a Tre Valute

Applichiamo lo stesso processo Monte Carlo nello scenario a tre valute:

  • I paesi che prima erano indecisi ora si allineano spesso con l'EUR.
  • Il gruppo swing, che includeva nazioni che potrebbero cambiare la loro preferenza, è in gran parte transitato nel gruppo EUR.
  • La struttura dei gruppi di preferenza commerciale ora riflette chiaramente una divisione tra USD, EUR e BRI.

Confronto tra Modelli a Due e Tre Valute

I due modelli evidenziano comportamenti diversi in termini di stabilità delle preferenze per la valuta:

  • Il modello a due valute mostra una fluidità nelle preferenze, specialmente tra i paesi swing.
  • Il modello a tre valute solidifica le preferenze, riducendo il numero dei paesi swing e rinforzando l'influenza dei blocchi economici consolidati.

Influenza Economica dell'OPEC+

Per esplorare ulteriormente le dinamiche delle preferenze valutarie, possiamo analizzare l'influenza dei paesi esportatori di petrolio, in particolare quelli del gruppo OPEC. Introducendo una valuta petroletta ipotetica (OPE) nel nostro modello, possiamo valutare il suo potenziale impatto sul commercio globale.

  1. Dinamiche Commerciali: Introdurre l'OPE ci consente di osservare come la dipendenza dai prezzi del petrolio influenzi la preferenza per la valuta di un paese.
  2. Influenza dell'OPEC: L'OPEC può influenzare efficacemente le preferenze dei paesi swing, soprattutto mentre i prezzi del petrolio fluttuano. I paesi che dipendono dalle importazioni di petrolio possono trovare conveniente allinearsi con l'OPE in base alla necessità economica.

Conclusione

In sintesi, questo studio ha esteso il concetto di formazione dell'opinione al campo delle reti commerciali internazionali, dimostrando come le preferenze valutarie dei paesi evolvano nel tempo. I risultati indicano un chiaro spostamento verso il BRI, in particolare tra le economie emergenti, mentre il ruolo dell'USD come valuta commerciale dominante è messo in discussione.

L'analisi ha importanti implicazioni per comprendere le dinamiche di potere economico globali, suggerendo che l'ascesa dei BRICS+ potrebbe alterare fondamentalmente il panorama del commercio internazionale. La ricerca futura potrebbe approfondire ulteriormente i fattori specifici che guidano questi cambiamenti, incorporando ulteriori valute ed esplorando le motivazioni politiche ed economiche sottostanti.

Che assistiamo alla continua dominanza dell'USD, all'ascesa del BRI o alla stabilizzazione dell'EUR come attore chiave, è chiaro che l'interazione di queste valute plasmerà il futuro del commercio internazionale. Le tendenze osservate qui sottolineano la necessità di politiche commerciali adattabili e partnership strategiche mentre i paesi navigano in questo paesaggio economico globale in continua evoluzione.

Fonte originale

Titolo: Opinion formation in the world trade network

Estratto: We extend the opinion formation approach to probe the world influence of economical organizations. Our opinion formation model mimics a battle between currencies within the international trade network. Based on the United Nations Comtrade database, we construct the world trade network for the years of the last decade from 2010 to 2020. We consider different core groups constituted by countries preferring to trade in a specific currency. We will consider principally two core groups, namely, 5 Anglo-Saxon countries which prefer to trade in US dollar and the 11 BRICS+ which prefer to trade in a hypothetical currency, hereafter called BRI, pegged to their economies. We determine the trade currency preference of the other countries via a Monte Carlo process depending on the direct transactions between the countries. The results obtained in the frame of this mathematical model show that starting from year 2014 the majority of the world countries would have preferred to trade in BRI than USD. The Monte Carlo process reaches a steady state with 3 distinct groups: two groups of countries preferring, whatever is the initial distribution of the trade currency preferences, to trade, one in BRI and the other in USD, and a third group of countries swinging as a whole between USD and BRI depending on the initial distribution of the trade currency preferences. We also analyze the battle between USD, EUR and BRI, and present the reduced Google matrix description of the trade relations between the Anglo-Saxon countries and the BRICS+.

Autori: Célestin Coquidé, José Lages, Dima L. Shepelyansky

Ultimo aggiornamento: 2024-02-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.02378

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.02378

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili