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# Fisica# Astrofisica solare e stellare# Fenomeni astrofisici di alta energia

Studiare le binarie a vento collidente che accelerano particelle

La ricerca rivela emissioni di sincrotrone nei sistemi stellari massicci HD167971 e HD168112.

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Nell'universo, le stelle massicce esistono in coppie o gruppi, spesso interagendo in modi complessi. Quando due di queste stelle si avvicinano, possono creare una regione dove i loro potenti venti si scontrano. Questa interazione può generare particelle ad alta energia e portare a emissioni uniche che possiamo rilevare con i radiotelescopi. Un tipo di sistema dove questo succede è conosciuto come Binarie a vento in collisione che Accelerano Particelle (PACWBs). Capire come funzionano questi sistemi ci aiuta a raccogliere indizi sulla natura dei raggi cosmici e sui processi coinvolti nell'accelerazione delle particelle.

In questo studio, ci concentriamo su due specifiche PACWBs chiamate HD167971 e HD168112, situate nell'ammasso stellare NGC6604, a circa 1,7 kiloparsec dalla Terra. Questo lavoro comporta la cattura di immagini radio ad alta risoluzione di questi sistemi per saperne di più sulle loro emissioni e confermare il loro stato di acceleratori di particelle.

L'importanza di studiare le Binarie a Vento in Collisione

L'interazione tra stelle massicce e i loro venti crea fenomeni fisici interessanti. Studiare le PACWBs ci aiuta a capire meglio la fisica degli urti, l'accelerazione delle particelle e le emissioni non termiche. Questi sistemi offrono un ambiente diverso rispetto ad altre sorgenti astronomiche, come i resti di supernova, dandoci una comprensione più ampia di come le onde d'urto e i campi magnetici interagiscono nello spazio.

Esaminare queste aree di vento in collisione potrebbe anche far luce sulla produzione dei raggi cosmici, poiché queste regioni potrebbero contribuire alla popolazione complessiva di raggi cosmici che permeano la nostra galassia. Mentre i resti di supernova sono riconosciuti come la principale fonte di raggi cosmici, altri sistemi, incluse le PACWBs, potrebbero avere un ruolo anche loro.

Caratteristiche di HD167971 e HD168112

HD167971

HD167971 è un sistema stellare triplo gerarchico. È composto da due stelle massicce di tipo O in un'orbita ravvicinata, con una terza stella in un'orbita più ampia. Questo sistema è stato osservato ampiamente, rivelando il suo movimento orbitale complesso e forti emissioni di sincrotrone. La radiazione di sincrotrone si verifica quando particelle cariche vengono accelerate in campi magnetici, producendo emissioni radio brillanti.

La storia osservativa del sistema indica che HD167971 è un emettitore di sincrotrone eccezionale tra la sua classe. Le emissioni radio mostrano una variabilità che si allinea con il suo periodo orbitale, suggerendo un collegamento diretto tra la dinamica orbitale e le emissioni che rileviamo.

HD168112

HD168112 mostra indicazioni che potrebbe essere anche un sistema binario, ma le sue caratteristiche orbitali esatte non sono ancora completamente comprese. Nonostante questa incertezza, le osservazioni in lunghezze d'onda radio e X mostrano che potrebbe avere una stella compagna. Le prove indicano che si tratta di una stella di tipo O, simile a HD167971.

Sebbene i dettagli dei suoi parametri orbitali siano ancora sconosciuti, le emissioni rilevate da HD168112 mostrano chiari segni di radiazione di sincrotrone. Questo la rende un obiettivo interessante per l'imaging ad alta risoluzione, poiché resta parzialmente inesplorata in termini dei suoi processi di accelerazione delle particelle.

Tecniche Osservative

Per indagare su questi due sistemi, abbiamo impiegato la Rete Europea di Interferometria a Base Lunghissima (EVN) per catturare immagini radio ad alta risoluzione. Le osservazioni si sono svolte a una frequenza di 1,67 GHz. Questa tecnica ci permette di raggiungere un dettaglio incredibile nelle nostre immagini, essenziale per risolvere le strutture associate ai venti in collisione.

Le osservazioni sono avvenute nel corso di diverse ore, utilizzando più radiotelescopi per raccogliere dati simultaneamente. Questo sforzo combinato aiuta a migliorare la sensibilità e la risoluzione complessiva delle immagini che otteniamo.

Riduzione e Analisi dei Dati

Una volta raccolti i dati, sono stati sottoposti a una serie di passaggi di elaborazione per affinare i risultati. Questo ha incluso la calibrazione dei segnali, la correzione per eventuali effetti strumentali e la rimozione di interferenze da altre sorgenti radio. L'obiettivo finale è produrre immagini chiare che rivelano le caratteristiche delle regioni di vento in collisione.

Per HD167971, ci siamo concentrati nel catturare le emissioni osservabili al momento delle nostre osservazioni, quando il sistema era vicino all'apastron, il punto nella sua orbita dove le stelle sono più lontane. Per HD168112, questo studio rappresenta la prima volta che l'imaging ad alta risoluzione è stato applicato a questo sistema, permettendoci di ottenere preziose intuizioni sulla sua struttura.

Risultati: Imaging di HD167971 e HD168112

HD167971

La nostra analisi di HD167971 ha confermato che il sistema emette una sorgente radio compatta. La brillantezza delle emissioni è molto più alta di quanto ci si aspetterebbe solo dai processi termici, indicando che la radiazione deriva probabilmente da meccanismi di sincrotrone. I dati mostrano che la sorgente radio osservata è irrisolta, implicando un'intensità significativa che non può essere attribuita alle emissioni termiche dai venti stellari.

Dato che questa osservazione è avvenuta vicino all'apastron, ci aspettiamo che le emissioni di sincrotrone siano al loro minimo. L'analisi suggerisce che il tasso di produzione reale di sincrotrone è più alto durante altre fasi dell'orbita binaria.

HD168112

I risultati dell'imaging per HD168112 rivelano caratteristiche che suggeriscono che la sorgente radio sia leggermente allungata. Questo allungamento si allinea con le previsioni per una regione di vento in collisione, supportando l'idea che le emissioni di sincrotrone siano effettivamente presenti in questo sistema. La morfologia delle emissioni non si conforma a una semplice sorgente puntiforme, indicando che esse derivano da una struttura più complessa legata all'interazione dei venti stellari.

Sebbene forti evidenze puntino verso la presenza di emissioni di sincrotrone in HD168112, è necessario ulteriore lavoro per comprendere appieno le sue caratteristiche orbitali. I dati raccolti aprono la porta a studi futuri, rafforzando il potenziale per scoperte aggiuntive relative all'accelerazione delle particelle.

Budget Energetico e Processi di Emissione

Per comprendere meglio la natura delle emissioni di HD167971 e HD168112, abbiamo anche esplorato il budget energetico associato a questi sistemi. Le emissioni radio che rileviamo possono essere direttamente collegate all'energia cinetica generata dai venti stellari. Abbiamo calcolato la frazione di questa energia che viene convertita in radiazione di sincrotrone.

Per HD167971, l'assenza di emissioni termiche significative suggerisce che le nostre stime dei tassi di conversione energetica siano rappresentative della radiazione di sincrotrone effettivamente in corso. Nel caso di HD168112, facciamo attenzione a considerare le nostre stime come limiti inferiori, poiché la configurazione esatta della sua orbita rimane poco chiara.

Implicazioni per la Binarietà Stellare

Questa ricerca non solo esplora le emissioni di sincrotrone ma evidenzia anche la correlazione tra attività di sincrotrone e sistemi binari. L'identificazione delle emissioni di sincrotrone in stelle massicce può servire come strumento per dedurre il loro stato binario, contribuendo a una migliore comprensione dei loro percorsi evolutivi.

Nel caso di HD168112, la rilevazione delle emissioni radio rafforza il caso per la sua natura binaria. Le informazioni raccolte dall'imaging ad alta risoluzione potrebbero essere utili per identificare altri sistemi binari tra stelle massicce che non sono ancora stati confermati tramite metodi tradizionali.

Conclusioni e Direzioni Future

Questo studio ha messo in evidenza con successo il potenziale dell'imaging radio ad alta risoluzione per avanzare la nostra comprensione delle PACWBs. Concentrandoci su HD167971 e HD168112, abbiamo ottenuto dati preziosi che confermano la natura di sincrotrone delle loro emissioni e rafforzano la relazione tra accelerazione delle particelle e binarie a vento in collisione.

I risultati chiave includono il primo imaging della regione di emissione di sincrotrone in HD168112 e la conferma di HD167971 come un emettitore di sincrotrone significativo. Guardando avanti, ulteriori osservazioni e analisi mirate ad esplorare questi sistemi in maggiore dettaglio approfondiranno la nostra comprensione dei processi fisici in gioco.

In sintesi, questa ricerca rafforza l'idea che le PACWBs siano laboratori vitali per indagare l'accelerazione delle particelle, facendo luce su domande più ampie riguardanti i raggi cosmici e i ruoli delle stelle massicce nell'universo. Mentre continuiamo a esplorare questi sistemi, potrebbero servire come punti di riferimento critici per studi futuri sulle interazioni delle stelle massicce, i meccanismi di radiazione e la formazione dei raggi cosmici.

Fonte originale

Titolo: High resolution radio imaging of the two Particle-Accelerating Colliding-Wind Binaries HD167971 and HD168112

Estratto: The colliding-wind region in binary systems made of massive stars allows us to investigate various aspects of shock physics, including particle acceleration. Particle accelerators of this kind are tagged as Particle-Accelerating Colliding-Wind Binaries, and are mainly identified thanks to their synchrotron radio emission. Our objective is first to validate the idea that obtaining snapshot high-resolution radio images of massive binaries constitutes a relevant approach to unambiguously identify particle accelerators. Second, we intend to exploit these images to characterize the synchrotron emission of two specific targets, HD167971 and HD168112, known as particle accelerators. We traced the radio emission from the two targets at 1.6 GHz with the European Very Long Baseline Interferometry Network, with an angular resolution of a few milli-arcseconds. Our measurements allowed us to obtain images for both targets. For HD167971, our observation occurs close to apastron, at an orbital phase where the synchrotron emission is minimum. For HD168112, we resolved for the very first time the synchrotron emission region. The emission region appears slightly elongated, in agreement with expectation for a colliding-wind region. In both cases the measured emission is significantly stronger than the expected thermal emission from the stellar winds, lending strong support for a non-thermal nature. Our study brings a significant contribution to the still poorly addressed question of high angular resolution radio imaging of colliding-wind binaries. We show that snapshot Very Long Baseline Interferometry measurements constitute an efficient approach to investigate these objects, with promising results in terms of identification of additional particle accelerators, on top of being promising as well to reveal long period binaries.

Autori: M. De Becker, B. Marcote, T. Furst, P. Benaglia

Ultimo aggiornamento: 2024-01-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.02712

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.02712

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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