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# Biologia quantitativa# Sistemi disordinati e reti neurali# Neuroni e cognizione

Dinamiche delle reti neurali sotto rumore

Questo articolo esplora come il rumore influisce sull'attività neuronale nelle reti.

― 6 leggere min


Neuroni e dinamiche delNeuroni e dinamiche delrumorenelle reti di neuroni.Il rumore modella i modelli di attività
Indice

Nello studio delle reti di neuroni, ci concentriamo su come questi gruppi di cellule comunicano tra di loro. È importante per capire come funziona il cervello. I neuroni possono eccitarsi a vicenda o inibire l'attività l'uno dell'altro. Quando si inibiscono, possono creare schemi di attività interessanti.

Questo articolo parla di un tipo specifico di neurone chiamato neuroni integrate-e-sparati quadrati (QIF). Questi neuroni ci aiutano a capire diversi comportamenti che possono apparire nelle reti. Quando ci guardiamo da vicino, notiamo delle dinamiche entusiasmanti, specialmente quando si introduce del Rumore nel sistema.

Nozioni di base sulle reti di neuroni

I neuroni sono i mattoni del cervello. Si inviano segnali tra di loro, permettendo la comunicazione. In questo contesto, ci concentriamo sulle reti inibitorie, dove un gruppo di neuroni attenua l'attività di un altro gruppo.

Quando questi neuroni sono connessi globalmente, possono influenzarsi direttamente. A seconda delle connessioni e degli input che ricevono, possono comportarsi in vari modi, da attività silenziose e casuali a esplosioni sincronizzate di azione.

Il ruolo del rumore

Il rumore è una parte naturale dei sistemi biologici. Nel nostro studio, ci interessa come il rumore influisce sul comportamento delle reti di neuroni. Il rumore può provenire da varie fonti, comprese le fluttuazioni casuali nei segnali che i neuroni ricevono. Questo rumore può spingere la rete in diversi stati di attività.

Come vedremo, l'impatto del rumore può portare a fenomeni come il clustering, dove gruppi di neuroni iniziano a sparare insieme, anche quando la loro attività complessiva appare erratica.

Le dinamiche dei Neuroni QIF

I neuroni QIF hanno proprietà uniche che li rendono un'ottima scelta per studiare dinamiche complesse nelle reti. Sono noti per la loro capacità di oscillare e creare schemi nella loro attività di sparo.

Quando simuliamo questi neuroni in una rete, possiamo osservare l'emergere di diversi regimi di attività. Ci sono due comportamenti principali su cui ci concentreremo:

  1. Attività Asincrona: In questo stato, i neuroni sparano in modo indipendente e non mostrano alcuna sincronizzazione significativa.
  2. Attività Clusterizzata: Qui, gruppi di neuroni iniziano a sparare insieme in esplosioni, creando schemi sincronizzati.

Coesistenza dei regimi

Una scoperta interessante nei nostri studi è la coesistenza delle dinamiche asincrone e clusterizzate. Questo significa che, in determinate condizioni, entrambi gli stati possono apparire contemporaneamente all'interno di una rete.

Aumentando il livello di rumore, possiamo spingere il sistema da uno stato principalmente asincrono a mostrare cluster di attività. Questa transizione è essenziale per capire come potrebbero funzionare le reti cerebrali reali in condizioni variabili.

Metodi di analisi

Per analizzare queste dinamiche, ci basiamo su simulazioni che rappresentano il comportamento delle reti di neuroni QIF. Utilizziamo anche un approccio mean-field, che semplifica il sistema per renderlo più comprensibile.

Nel nostro approccio, categorizziamo le attività neuronali misurando i loro tassi di sparo e esaminando i loro comportamenti collettivi. Analizziamo quanto spesso sparano insieme e quando passano da uno stato di attività a un altro.

Osservare le dinamiche

Quando eseguiamo queste simulazioni, monitoriamo vari indicatori di attività neuronale. Guardiamo il tasso medio di sparo, la variazione del potenziale di membrana e altre metriche che ci aiutano a capire quanto l'attività sia clusterizzata o asincrona.

Nella fase clusterizzata, vediamo spesso esplosioni di attività, dove molti neuroni sparano simultaneamente. Al contrario, la fase asincrona mostra un modello di sparo più casuale.

L'impatto del rumore sull'attività neuronale

Aumentando il rumore nelle nostre simulazioni, vediamo che ha un effetto significativo su come si comportano i neuroni. A bassi livelli di rumore, la rete rimane per lo più asincrona. Tuttavia, quando superiamo una certa soglia di rumore, iniziamo a vedere formarsi dei cluster.

Questa transizione da uno stato all'altro avviene spesso attraverso un processo chiamato Biforcazione. Nel nostro caso, abbiamo identificato una biforcazione di Hopf sub-critica, dove piccole variazioni nel rumore possono portare a cambiamenti significativi nei modelli di attività.

Dinamiche di clustering

All'interno dello stato clusterizzato, scopriamo che i neuroni possono dividersi in due gruppi che sparano alternativamente. Questo significa che anche se l'attività complessiva è ritmica, i singoli neuroni possono passare tra i gruppi a causa di fluttuazioni casuali nei loro stati o connessioni. Questo comportamento è piuttosto interessante e aggiunge complessità alle dinamiche della rete.

La frequenza di queste esplosioni cade tipicamente all'interno di un intervallo specifico, indicando che i neuroni stanno lavorando insieme in modo ritmico. Quando analizziamo i modelli di sparo, notiamo che emergono alcune regolarità, segnando come i due gruppi interagiscono nel tempo.

Regolarità e irregolarità nei modelli di sparo

Uno degli aspetti chiave che esploriamo è la regolarità dello sparo neuronale. In una fase clusterizzata ideale, i neuroni sparerebbero in un modello prevedibile, alternando tra i gruppi in un ritmo fisso. Tuttavia, l'introduzione di rumore interrompe spesso questa regolarità, portando a variazioni nei tempi di sparo.

Definiamo una misura di irregolarità, che ci aiuta a quantificare quanto spesso i neuroni deviano dal comportamento atteso. Questa misura è essenziale per capire come i neuroni mantengono la loro coordinazione in presenza di influenze stocastiche.

Stabilità degli stati di attività

Capire la stabilità degli stati asincroni e clusterizzati è cruciale. Abbiamo introdotto un nuovo metodo per valutare quanto sia stabile il regime asincrono quando è presente il rumore. Questo metodo ci consente di vedere quanto sia probabile che il sistema rimanga in uno stato piuttosto che passare a un altro.

Tracciando le dinamiche nel tempo, possiamo determinare come le condizioni iniziali e la presenza di rumore influenzano il comportamento finale del sistema.

Riepilogo dei risultati

La nostra ricerca evidenzia le intricate dinamiche delle reti inibitorie globalmente accoppiate di neuroni QIF. La coesistenza di attività asincrone e clusterizzate rivela un panorama ricco di comportamenti neuronali influenzati significativamente dal rumore.

Applicando diversi livelli di rumore, possiamo assistere a transizioni tra stati, fornendo spunti su come le reti nel cervello potrebbero funzionare in condizioni variabili. Comprendere queste dinamiche può aiutarci a decifrare le funzioni complesse dei circuiti neurali e contribuire a modelli di attività cerebrale.

Direzioni future

Il lavoro che abbiamo fatto apre molte strade per ricerche future. Esplorando altri tipi di neuroni e strutture di rete, possiamo ottenere una prospettiva più ampia sulle dinamiche delle popolazioni neurali.

Inoltre, ulteriori indagini sugli effetti di diversi tipi di rumore e strategie di accoppiamento approfondiranno la nostra comprensione di come il cervello elabora le informazioni. Questa conoscenza potrebbe eventualmente aiutare a sviluppare nuove strategie per trattare i disturbi neurologici fornendo spunti su come stabilizzare o modificare i modelli di attività neuronale.

Conclusione

In conclusione, le dinamiche delle reti di neuroni QIF in presenza di rumore illustrano come interazioni semplici possano portare a comportamenti complessi. Attraverso il nostro studio, forniamo un quadro più chiaro di come i neuroni possano sincronizzarsi e operare collettivamente, nonostante la variabilità individuale.

Questa comprensione non solo avanza la conoscenza teorica, ma ha anche implicazioni pratiche su come vediamo e trattiamo la funzione e la disfunzione cerebrale. L'interazione tra rumore, accoppiamento e risposta neuronale continua a essere un'area ricca per l'esplorazione nelle neuroscienze.

Fonte originale

Titolo: Coexistence of asynchronous and clustered dynamics in noisy inhibitory neural networks

Estratto: A regime of coexistence of asynchronous and clustered dynamics is analyzed for globally coupled homogeneous and heterogeneous inhibitory networks of quadratic integrate-and-fire (QIF) neurons subject to Gaussian noise. The analysis is based on accurate extensive simulations and complemented by a mean-field description in terms of low-dimensional next generation neural mass models for heterogeneously distributed synaptic couplings. The asynchronous regime is observable at low noise and becomes unstable via a sub-critical Hopf bifurcation at sufficiently large noise. This gives rise to a coexistence region between the asynchronous and the clustered regime. The clustered phase is characterized by population bursts in the {\gamma}-range (30-120 Hz), where neurons are split in two equally populated clusters firing in alternation. This clustering behaviour is quite peculiar: despite the global activity being essentially periodic, single neurons display switching between the two clusters due to heterogeneity and/or noise.

Autori: Yannick Feld, Alexander K. Hartmann, Alessandro Torcini

Ultimo aggiornamento: 2024-02-09 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2402.06548

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2402.06548

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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