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AI e Scoperta di Farmaci: Nuovi Approcci

L'IA sta cambiando il modo in cui vengono scoperti i nuovi farmaci, concentrandosi sui trattamenti per il cancro.

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Negli ultimi anni, ci sono stati enormi progressi nel trovare nuovi farmaci. Un metodo principale si chiama Scoperta Farmacologica Mirata (TDD). Questo approccio si concentra nel trovare molecole specifiche che interagiscono con una certa parte del corpo legata a una malattia. Funziona cercando di capire la malattia a livello molecolare. Tuttavia, un altro metodo, chiamato Scoperta Farmacologica Fenotipica (PDD), sta diventando sempre più popolare. PDD guarda ai cambiamenti nelle caratteristiche fisiche che indicano quanto bene funziona un trattamento, piuttosto che concentrarsi solo su obiettivi specifici. Questo permette ai ricercatori di scoprire nuove opzioni farmacologiche che potrebbero lavorare attraverso meccanismi sconosciuti.

PDD riconosce che un farmaco che funziona bene da solo potrebbe non essere efficace nello stesso modo in un ambiente cellulare vivo. Molte molecole che vanno bene in test isolati potrebbero non mostrare la stessa efficacia in situazioni reali a causa di vari motivi, come il fatto che la molecola e l'obiettivo potrebbero non trovarsi nella stessa area della cellula.

Per facilitare sia TDD che PDD, il Screening ad alto rendimento (HTS) è stato fondamentale. HTS permette ai ricercatori di testare rapidamente molti composti diversi, a volte anche milioni. Tuttavia, man mano che il numero di sostanze chimiche disponibili cresce enormemente, HTS non è più una soluzione pratica. Questa situazione diventa ancora più complessa con malattie come il cancro, che coinvolgono molti geni e richiedono di testare un numero vasto di opzioni chimiche per trovare trattamenti efficaci.

In questo contesto, l'Intelligenza Artificiale (AI) mostra grandi potenzialità per cambiare le prime fasi della scoperta di farmaci. L'AI può usare dati esistenti da HTS per aiutare a prevedere quanto bene funzioneranno i nuovi farmaci. Un tipo specifico di AI chiamato Reti Neurali a Grafi (GNNs) è particolarmente efficace perché riesce a comprendere meglio i dati complessi legati alla chimica molecolare. Tuttavia, ci sono ancora limitazioni nella capacità dell'AI di predire reazioni tra molecole molto diverse. I metodi AI attuali spesso faticano ad applicare la conoscenza di molecole note a nuove molecole mai viste prima, soprattutto quelle che differiscono in modo significativo.

L'efficacia dell'AI nel predire come determinate molecole farmacologiche agiranno su specifiche linee cellulari è stata valutata utilizzando database. Queste valutazioni generalmente si concentrano su se il modello possa prevedere la risposta di nuove linee cellulari a farmaci noti, con alcuni studi che esaminano anche la previsione delle risposte per nuovi farmaci. Tuttavia, pochissimi studi valutano quanto bene si comportano i modelli AI quando testati su molecole completamente diverse. Inoltre, molti studi esistenti non valutano l'abilità dei modelli di screening efficientemente grandi librerie di potenziali farmaci.

Questa mancanza di comprensione significa che ancora non sappiamo quali modelli AI siano migliori per guidare la ricerca di nuovi farmaci in librerie vastissime. Alcuni metodi di apprendimento automatico tendono a funzionare meglio con set di dati più piccoli, il che evidenzia la necessità di ulteriori ricerche su come diversi modelli AI funzionano con sostanze chimiche diverse.

Per affrontare queste lacune, i ricercatori stanno raccogliendo dati da 60 diversi set di dati, ciascuno contenente varie molecole testate contro certe linee cellulari. Esamineranno come ogni approccio AI si comporta in questi casi e daranno risalto alle differenze in termini di efficienza e accuratezza.

Il Dataset

Lo studio utilizza dati dal database NCI-60, una risorsa ben nota che include informazioni sull'inibizione della crescita per numerose linee cellulari testate contro una vasta gamma di composti. Il set di dati consiste in oltre tre milioni di misurazioni. Per garantire accuratezza, le misurazioni al di sotto di una certa soglia sono state escluse e, se ci sono state più misurazioni per la stessa molecola, è stata usata la media.

Il set di dati elaborato include 60 linee cellulari di diversi tipi di cancro, fornendo una base ricca per comprendere come diversi farmaci potrebbero funzionare attraverso i vari tipi di cancro. Anche varie rappresentazioni chimiche delle molecole sono state trasformate in un formato adatto per l'analisi.

Concentrandosi su questo ampio e dettagliato set di dati, la ricerca mira a valutare vari approcci AI per prevedere come diverse molecole influenzeranno le linee cellulari del cancro. Lo studio combina caratteristiche chimiche con altre proprietà dei composti per creare un quadro completo di ogni molecola, migliorando l'accuratezza delle previsioni fatte dai modelli AI.

Approcci di Apprendimento Automatico

Diverse metodologie di apprendimento automatico possono essere utilizzate per prevedere l'efficacia dei farmaci. Ecco una panoramica di alcuni che vengono studiati:

Regressione Lineare

La regressione lineare stabilisce un metodo base per confrontare altri modelli. Prevede i risultati determinando una relazione lineare tra le caratteristiche in ingresso e i risultati. Anche se è semplice, funge da utile punto di riferimento per valutare modelli più complessi.

Random Forest

Random Forest è un metodo che migliora l'accuratezza delle previsioni utilizzando una collezione di alberi decisionali. Riduce gli errori mediando i risultati di vari alberi, il che aiuta a gestire dati insoliti e situazioni specifiche in modo efficace.

Estremo Potenziamento Gradiente

Questo metodo avanzato funziona raffinando le previsioni attraverso una serie di alberi, dove ogni nuovo albero cerca di correggere gli errori di quelli precedenti. È noto per la sua forte performance nei compiti predittivi, specialmente in set di dati complessi.

Reti Neurali Profonde

Le reti neurali profonde sono sistemi avanzati che lavorano attraverso più strati, permettendo loro di catturare relazioni intricate all'interno dei dati. Queste reti richiedono configurazioni accurate, e i ricercatori utilizzano varie tecniche per ridurre il rischio di overfitting, che può verificarsi quando i modelli diventano troppo complessi e falliscono nel generalizzare a nuovi dati.

Rete Neurale a Messaggio Diretto

Questo è un tipo specifico di rete neurale basata su grafi progettata per elaborare rappresentazioni molecolari. Sfrutta la struttura delle molecole per previsioni efficaci, rendendola ben adatta per compiti dove le relazioni tra atomi e legami sono essenziali.

Misurazione delle Prestazioni

Per determinare quanto bene questi modelli prevedono i risultati, vengono utilizzate diverse metriche di prestazione. Ad esempio, i coefficienti di correlazione misurano la forza delle relazioni tra i risultati previsti e quelli reali, mentre l'errore quadratico medio quantifica quanto siano lontane le previsioni dai risultati effettivi.

Altre metriche importanti includono il coefficiente di correlazione di Matthews, che misura la qualità delle classificazioni specialmente in set di dati sbilanciati, e il Tasso di Successo, che valuta la proporzione di identificazioni positive corrette effettuate dal modello.

Valutazione delle Prestazioni del Modello

Due approcci sono stati utilizzati per convalidare i modelli: suddivisioni casuali dei dati e suddivisioni basate sulla similarità delle molecole. Il metodo di suddivisione casuale divide i dati in set di addestramento e test senza concentrarsi sulla similarità delle molecole. L'approccio delle molecole dissimili, d'altra parte, garantisce che il set di test contenga solo molecole completamente diverse da quelle nel set di addestramento.

Mentre la suddivisione casuale porta generalmente a migliori prestazioni perché il set di test potrebbe includere molecole familiari, l'approccio dissimile fornisce un ambiente più impegnativo per testare la generalizzazione del modello.

Risultati

I risultati dimostrano l'efficacia di diversi modelli AI. Inizialmente, durante i test di suddivisione casuale, modelli come l'Estremo Potenziamento Gradiente hanno mostrato le migliori performance. Tuttavia, dopo aver sintonizzato gli iperparametri, la Rete Neurale a Messaggio Diretto ha mostrato le migliori prestazioni, raggiungendo i tassi di errore più bassi e indicando forti capacità predittive.

Quando testata con molecole dissimili, anche se le prestazioni sono diminuite, la Rete Neurale a Messaggio Diretto ha mantenuto i migliori risultati in assoluto. Questo indica la sua robustezza, suggerendo che può comunque funzionare bene anche quando si trova di fronte a entità chimiche completamente diverse.

Implicazioni per la Scoperta di Farmaci

I risultati suggeriscono che l'uso di modelli AI avanzati come le Reti Neurali a Messaggio Diretto può significativamente aiutare nelle fasi iniziali della scoperta di farmaci. La loro capacità di prevedere accuratamente l'efficacia di vari composti contro le linee cellulari del cancro può semplificare la ricerca di nuovi trattamenti.

Mentre i ricercatori continuano a perfezionare questi modelli, studi futuri potrebbero esplorare la combinazione di diversi tipi di dati o l'applicazione della conoscenza di altri tipi di cancro per migliorare ulteriormente l'accuratezza predittiva. L'integrazione di diverse fonti di dati potrebbe aumentare l'efficienza dei processi di screening virtuale, fornendo migliori intuizioni sui potenziali nuovi farmaci.

Il potenziale per migliorare il trattamento del cancro attraverso approcci guidati dall'AI è sostanziale. Man mano che continuiamo a imparare come sfruttare queste tecnologie, l'obiettivo è creare processi di scoperta di farmaci più efficaci che possano portare a nuovi trattamenti di successo per i pazienti in bisogno.

In sintesi, i progressi nell'AI e nell'apprendimento automatico offrono grandi promesse per rivoluzionare la scoperta di farmaci. Sfruttando set di dati completi e modelli sofisticati, possiamo aumentare le possibilità di trovare terapie efficaci che potrebbero fare una vera differenza nella lotta contro il cancro.

Fonte originale

Titolo: Graph neural networks best guide phenotypic virtual screening on cancer cell lines

Estratto: Artificial intelligence is increasingly driving early drug design, offering novel approaches to virtual screening. Phenotypic virtual screening (PVS) aims to predict how cancer cell lines respond to different compounds by focusing on observable characteristics rather than specific molecular targets. Some studies have suggested that deep learning may not be the best approach for PVS. However, these studies are limited by the small number of tested molecules as well as not employing suitable performance metrics and dissimilar-molecules splits better mimicking the challenging chemical diversity of real-world screening libraries. Here we prepared 60 datasets, each containing approximately 30,000 to 50000 molecules tested for their growth inhibitory activities on one of the NCI-60 cancer cell lines. We evaluated the performance of five machine learning algorithms for PVS on these 60 problem instances. To provide a comprehensive evaluation, we employed two model validation types: the random split and the dissimilar-molecules split. The models were primarily evaluated using hit rate, a more suitable metric in VS contexts. The results show that all models are more challenged by test molecules that are substantially different from those in the training data. In both validation types, the D-MPNN algorithm, a graph-based deep neural network, was found to be the most suitable for building predictive models for this PVS problem.

Autori: Sachin Vishwakarma, Saiveth Hernandez-Hernandez, Pedro J. Ballester

Ultimo aggiornamento: 2024-06-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.26.600790

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.26.600790.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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