Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Fisica# Scienza dei materiali# Fisica applicata

Sviluppi nella tecnologia delle batterie a ioni di sodio

Questo articolo parla dello sviluppo e del test delle batterie agli ioni di sodio usando anodi in carbonio duro.

― 6 leggere min


Sviluppi delle batterieSviluppi delle batterieal sodio-ionicobatterie a ioni di sodio efficienti.Esplorare anodi in carbonio duro per
Indice

Lo stoccaggio di energia è fondamentale mentre la domanda globale di energia cresce. Le batterie al sodio (SIB) stanno diventando popolari grazie all'abbondanza di sodio, rendendole una soluzione economica. Questo articolo esplora la creazione e le prestazioni di una batteria che utilizza carbonio duro (HC) per l'anodo e NaV(PO)/C per il catodo. Analizziamo le sue proprietà elettrochimiche e come il sodio si muove attraverso la batteria durante la carica e la scarica.

Perché le Batterie al Sodio?

Le batterie al sodio sono viste come potenziali alternative a quelle al litio perché il sodio è economico e disponibile ovunque. Anche se gli Ioni di sodio sono più grandi e limitano lo stoccaggio energetico rispetto agli ioni di litio, i ricercatori sono concentrati nel trovare materiali efficaci per i componenti della batteria. Ci sono molti materiali che possono essere usati come anodi e catodi, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi.

Carbonio Duro come Materiale per l'Anodo

Il carbonio duro (HC) è un potenziale materiale per l'anodo nelle batterie al sodio. A differenza della grafite, che ha delle sfide con gli ioni di sodio, il carbonio duro può immagazzinare efficacemente gli ioni di sodio. L'HC può essere fatto da materiali organici come la biomassa, rendendolo ecologico. La sua struttura permette di avere più posti dove gli ioni di sodio possono essere immagazzinati e muoversi dentro e fuori durante il funzionamento della batteria.

NaV(PO) come Materiale per il Catodo

Il materiale del catodo su cui ci concentriamo è NaV(PO)/C, che ha una buona capacità di stoccaggio energetico e stabilità. Ha una struttura cristallina speciale che permette un facile movimento degli ioni di sodio. Tuttavia, ha difficoltà a condurre elettricità. Per risolvere questo problema, i ricercatori spesso aggiungono uno strato di carbonio.

Costruire la Batteria

La batteria che costruiamo consiste in HC come anodo e NaV(PO)/C come catodo. Usiamo metodi come la diffrazione a raggi X (XRD) e la spettroscopia Raman per confermare la struttura di questi materiali. I nostri test mostrano che questa batteria può funzionare a un'alta tensione di 3,3 volt con poche perdite energetiche durante il funzionamento.

Prestazioni della Batteria

Quando testiamo la batteria, scopriamo che può fornire circa 70 milliamp ore per grammo (mAh/g) a una bassa velocità di carica (0,1 C) e circa 35 mAh/g a una velocità di carica veloce (5 C). La batteria può funzionare efficacemente per molti cicli, indicando buone prestazioni nel tempo.

Come si Muove il Sodio nella Batteria

Esploriamo come si muovono gli ioni di sodio all'interno della batteria. Utilizzando la Voltammetria Ciclica (CV), possiamo studiare il movimento degli ioni di sodio, il che ci aiuta a capire l'efficienza della batteria. Il coefficiente di diffusione, che ci dice quanto velocemente si muovono gli ioni di sodio, risulta essere tra 5 e 810 cm/s.

Creare il Materiale per il Catodo

Per creare il materiale NaV(PO)/C, mescoliamo sostanze chimiche specifiche usando un metodo chiamato sintesi sol-gel. Questo implica sciogliere diversi composti in acqua, riscaldarli e poi trasformare la miscela in una forma solida. Dopo aver preparato il materiale, lo riscaldiamo anche sotto condizioni controllate per migliorare le sue qualità.

Test Fisici dei Materiali

Utilizziamo diversi strumenti per controllare le proprietà fisiche dei materiali. L'XRD ci permette di vedere la struttura cristallina, mentre la spettroscopia Raman rivela dettagli sulla struttura del carbonio nell'anodo. Usiamo anche la microscopia elettronica a scansione (SEM) per osservare la forma e le dimensioni delle particelle nei materiali.

Impostare le Mezze Celle per i Test

Prima di creare la batteria completa, testiamo prima i componenti in parti più piccole chiamate mezze celle. Configuriamo queste mezze celle con sodio metallico come riferimento e un elettrolita per vedere quanto bene ogni componente funziona separatamente.

Assemblare Celle Complete

Dopo aver testato le parti individuali, assembliamo la batteria completa utilizzando l'HC per l'anodo e NaV(PO)/C per il catodo. Facciamo attenzione a far combaciare le capacità di entrambi i materiali per un funzionamento efficace.

Testare le Prestazioni della Batteria

Eseguiamo vari test per misurare le prestazioni della cella completa. Questo include l'osservazione di come si comporta quando viene caricata e scaricata nel tempo. I risultati mostrano che la nostra batteria mantiene una buona capacità dopo diversi cicli.

Capire il Comportamento Elettrochimico

Per comprendere meglio come si comporta la batteria, analizziamo i dati raccolti dai test elettrochimici. Notiamo come la tensione e la capacità cambiano con diverse velocità di carica. Questo aiuta a identificare quanto bene la batteria può gestire la carica rapida.

Risultati della Voltammetria Ciclica

I test di voltammetria ciclica (CV) rivelano informazioni chiave su come la batteria si carica e si scarica. Vediamo che la batteria ha picchi distinti nelle gamme di tensione, che corrispondono al movimento degli ioni di sodio. Notiamo anche che la batteria funziona in modo efficiente con minime perdite di energia durante questi processi.

Analizzando l'Impedanza

La spettroscopia di impedenza elettrochimica (EIS) viene usata per misurare la resistenza all'interno della batteria. Questo metodo fornisce intuizioni su quanto facilmente gli ioni possono muoversi attraverso i materiali. I risultati indicano che la resistenza nella cella completa è più alta rispetto alle mezze celle, probabilmente a causa della formazione di uno strato che può rallentare il movimento degli ioni di sodio.

Profili di Carica-Scarica Galvanostatici

Osserviamo come si comporta la batteria quando viene caricata e scaricata a diverse velocità. I profili mostrano che la batteria può mantenere una capacità significativa a velocità più lente e comunque funzionare ragionevolmente bene a velocità più alte. Questo mette in evidenza il suo potenziale per applicazioni pratiche dove potrebbero servire sia cariche lente che veloci.

Confrontare le Prestazioni con Altre Batterie

Nella nostra analisi, confrontiamo le prestazioni delle nostre batterie al sodio con altre riportate nella ricerca esistente. La nostra batteria si distingue per un'alta tensione operativa e una capacità decente, suggerendo che potrebbe essere un'opzione valida per lo stoccaggio di energia in futuro.

Conclusione

In sintesi, abbiamo creato e testato una batteria al sodio usando carbonio duro per l'anodo e NaV(PO)/C per il catodo. Entrambi i materiali mostrano buone prestazioni, fornendo una capacità specifica e una tensione operativa che suggeriscono promesse per soluzioni di stoccaggio energetico. Il movimento degli ioni di sodio è cruciale per il funzionamento della batteria, e abbiamo scoperto che la nostra batteria potrebbe gestire efficacemente più cicli. Questa ricerca contribuisce a una conoscenza preziosa sulle capacità delle batterie al sodio e sul loro potenziale nel mercato, soprattutto grazie al loro basso costo e alla disponibilità dei materiali. Ulteriori sviluppi potrebbero rendere queste batterie adatte per un uso diffuso in varie applicazioni di stoccaggio energetico.

Fonte originale

Titolo: Understanding the electrochemical performance and diffusion kinetics of HC$||$Na$_3$V$_2$(PO$_4$)$_3$/C full cell battery for energy storage applications

Estratto: The efficient energy storage devices are crucial to meet the soaring global energy demand for sustainable future. Recently, the sodium-ion batteries (SIBs) have emerged as one of the excellent cost effective solution due to the uniform geographical distribution and abundance of sodium. Here, we use hard carbon (HC) as an anode and Na$_3$V$_2$(PO$_4$)$_3$/C (NVP/C) as a cathode to fabricate a HC$||$NVP/C full cell battery and understand its electrochemical performance and diffusion kinetics. These materials are characterized through the analysis of x-ray diffraction and Raman spectroscopy to confirm their single phase and structure. The full cell demonstrates a high operating voltage of $\sim$3.3 V, with minimal polarization of 0.05 V, attributed to the lower working voltage of the HC. Interestingly, for the full cell battery we find the specific capacity of around 70 mAh/g at 0.1 C and even around 35 mAh/g at high current rate of 5 C along with high rate capability up to 55 cycles. The diffusion kinetics of the full cell battery is investigated through detailed analysis of CV curves at various scan rates, and the diffusion coefficient is found to be 5--8$\times$10$^{-11}$ cm$^2$/s for the anodic as well as cathodic peaks.

Autori: Madhav Sharma, Rajendra S. Dhaka

Ultimo aggiornamento: 2024-01-27 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.15420

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.15420

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili