Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica# Computer e società# Interazione uomo-macchina

L'impatto della disinformazione nella società

Analizzando come le false informazioni influenzano credenze e azioni nel mondo di oggi.

― 7 leggere min


Gli effetti sociali dellaGli effetti sociali delladisinformazionecomportamenti.false nel plasmare credenze eEsaminare il ruolo delle informazioni
Indice

Nel mondo di oggi, le informazioni false si diffondono in fretta, soprattutto online. Questo tipo di Disinformazione può confondere le persone e persino cambiare le loro credenze e azioni. Non si tratta solo di disinformazione; c'è anche qualcosa chiamato disinformazione. La disinformazione è quando si condivide intenzionalmente informazioni sbagliate per ingannare le persone, mentre la disinformazione è semplicemente informazioni errate condivise senza intenti dannosi.

Capire la differenza è importante. Aiuta a sviluppare strategie migliori per affrontare le informazioni false e mostra le diverse ragioni per cui le persone condividono ciò che fanno. Ci sono effetti seri sulla società a causa delle informazioni false, inclusi danni alla salute pubblica e fiducia nelle istituzioni, e può persino influenzare le elezioni e i mercati finanziari.

Il Ruolo della Tecnologia e della Società

Internet e social media giocano un grande ruolo in come le informazioni vengono condivise e consumate. Quando le informazioni false diventano virali, possono portare a fraintendimenti su eventi reali. Questo è particolarmente cruciale in tempi di crisi, come durante una pandemia sanitaria o un evento politico, quando le persone si affidano molto alle informazioni che ricevono.

Diversi gruppi, incluse università, aziende e governi, stanno cercando di capire e combattere la diffusione di informazioni false. Questo implica esplorare come le persone si comportano online, come si diffondono le informazioni e come creare strumenti che possano aiutare a identificare e fermare le affermazioni false.

Aree Chiave nella Ricerca

I ricercatori hanno esaminato diverse aree riguardanti le informazioni false:

Tipi di Disinformazione

Ci sono varie forme di disinformazione, come le notizie false, le voci e la satira. Ognuna ha le sue caratteristiche e impatti. Ad esempio, le notizie false vengono spesso presentate come notizie vere ma contengono fatti falsi. Le voci, invece, potrebbero iniziare come affermazioni non verificate che si diffondono rapidamente nei circoli sociali.

Capire questi tipi è fondamentale per creare migliori contromisure. Definirli e categorizarli correttamente può portare a modi più efficaci per gestire le informazioni false.

Attori e i Loro Ruoli

Molti gruppi diversi sono coinvolti nella diffusione e consumo di informazioni false. Questo include i creatori di contenuti, le piattaforme di social media e gli utenti. Capire i ruoli e le motivazioni di questi attori può aiutare a creare approcci per contrastare le informazioni false.

Ad esempio, le aziende che gestiscono le reti sociali devono essere coinvolte nell'identificare e ridurre la diffusione di informazioni false sulle loro piattaforme. Gli utenti devono essere educati su come riconoscere la disinformazione. I ricercatori hanno identificato molti ruoli diversi che gli attori svolgono in questo ecosistema, anche se molti studi spesso li considerano in modo semplificato o generico.

Aspetti Sociotecnici

Un'area centrale di ricerca implica esaminare come tecnologia e comportamento sociale si influenzano a vicenda. Questo significa considerare non solo la tecnologia che diffonde informazioni, ma anche come le persone interagiscono con essa.

Ad esempio, come le persone fidano nelle informazioni condivise online può variare a seconda del loro background e delle loro esperienze. I ricercatori hanno esaminato elementi come i profili utente, le caratteristiche dei contenuti e le interazioni sociali per comprendere meglio questa relazione.

Sfide nella Ricerca

Lo studio delle informazioni false è complesso e multidimensionale. Ci sono molte sfide, tra cui:

  • Limitazioni di Dati e Metodologia: Gran parte della ricerca si basa su set di dati limitati, spesso focalizzandosi su una sola lingua o cultura. Questo rende difficile generalizzare i risultati.
  • Approcci Interdisciplinari: Combinare intuizioni provenienti da diversi campi come psicologia, sociologia e informatica è essenziale ma può essere difficile da realizzare.
  • Mancanza di Soluzioni Integrate: Molti studi si concentrano su aspetti specifici, portando a soluzioni frammentate che non considerano l'intero quadro di come si diffondono e consumano le informazioni false.

Risultati Attuali

Panoramica della Ricerca sulla Disinformazione

Il corpo di ricerca sulle disinformazioni è cresciuto significativamente negli ultimi anni. I ricercatori hanno analizzato un gran numero di studi per identificare schemi e temi comuni.

I Principali Tipi di Disinformazione

Gli studi rivelano che la disinformazione può essere categorizzata in vari modi. Molti studi discutono le definizioni di disinformazione e malinformazione, ma mancano di un uso coerente della terminologia. La confusione porta spesso a sfide nel confrontare e sintetizzare i risultati della ricerca.

Termini specifici come "notizie false" possono significare cose diverse in studi diversi, aggiungendo alla confusione. È importante che la comunità di ricerca concordi su definizioni e categorizzazioni per rendere la comunicazione più chiara e lavorare in modo più efficace insieme.

Analisi degli Attori

La ricerca ha identificato molti ruoli diversi che individui e organizzazioni svolgono nell'ecosistema della disinformazione. Questo include creatori di contenuti che diffondono deliberatamente informazioni false, utenti che le consumano e le condividono e piattaforme che ospitano questi contenuti.

Mentre alcuni studi forniscono un'analisi dettagliata di gruppi specifici, altri adottano un approccio più generale. C'è bisogno di un'analisi degli attori più sfumata che tenga conto delle diverse motivazioni e comportamenti di questi gruppi.

Analisi Sociotecnica

Molti studi si sono concentrati su come le dinamiche sociali interagiscono con la tecnologia nella diffusione di informazioni false. Una porzione significativa della ricerca esamina le caratteristiche individuali degli utenti, come i loro background sociodemografici e come influenzano il loro consumo di informazioni false.

Vengono spesso utilizzati diversi livelli di analisi, dai profili utente individuali a interazioni sociali più ampie. Tuttavia, la complessità di queste interazioni sociotecniche è spesso trascurata nella ricerca.

Lacune nella Letteratura

Nonostante i progressi, ci sono ancora diverse lacune nella letteratura riguardante la disinformazione:

  • Diversity Metodologica Limitata: Molti studi si concentrano ancora su aspetti specifici della disinformazione invece di adottare un approccio più ampio e integrato che abbracci l'intero ciclo di vita della disinformazione.

  • Necessità di Dataset Migliori: C'è una chiara necessità di set di dati più diversi che coprano lingue e culture diverse per migliorare la generalizzabilità dei risultati.

  • Coinvolgimento degli Attori: I modelli attuali spesso trascurano il coinvolgimento di vari attori, come governi e organizzazioni che possono svolgere ruoli cruciali nell'affrontare la disinformazione.

  • Considerazioni Etiche: Man mano che le strategie per mitigare la disinformazione diventano più diffuse, c'è una crescente necessità di considerare le implicazioni etiche di tali misure sui diritti e sulla privacy degli utenti.

Strategie di mitigazione

Categorizzazione degli Sforzi di Mitigazione

Le strategie di mitigazione possono essere categorizzate in alcune tipologie principali:

  1. Strategie Preventive: Queste mirano a fermare la disinformazione prima che si diffonda. Questo include iniziative educative per informare gli utenti sui rischi della condivisione di informazioni non verificate.

  2. Strategie Predittive: Queste si concentrano sull'identificazione di potenziali aree o tendenze dove potrebbe emergere la disinformazione e valutare le vulnerabilità.

  3. Strategie di Rimozione: Queste coinvolgono la correzione delle informazioni false dopo che si sono diffuse. Questo include il fact-checking e la diffusione di informazioni corrette dove sono state identificate informazioni false.

  4. Strategie di Tolleranza: Queste mirano ad aiutare gli utenti a costruire resilienza contro la disinformazione, migliorando la loro capacità di discernere la verità dalla falsità.

Direzioni Future

Con la continua esplorazione della disinformazione da parte dei ricercatori, dovrebbero essere enfatizzate alcune direzioni future:

  • Coinvolgimento Completo degli Attori: Una maggiore collaborazione tra tutte le parti coinvolte può portare a strategie più efficaci per combattere la disinformazione.

  • Approcci di Ricerca Integrati: Una visione più olistica che combini dimensioni tecniche, sociali ed etiche fornirà un quadro più chiaro del panorama della disinformazione.

  • Focus sull'Educazione: Promuovere la letteratura mediatica e le capacità di pensiero critico tra gli utenti può dare loro il potere di identificare e rifiutare meglio la disinformazione.

  • Quadri Etici: Sviluppare quadri etici per implementare tecnologie e strategie per combattere la disinformazione garantirà che le azioni intraprese non violino i diritti o la privacy degli individui.

Conclusione

In sintesi, la disinformazione rimane una sfida significativa nell'era digitale, influenzando le credenze individuali, le norme sociali e la fiducia pubblica. I ricercatori hanno fatto progressi nella comprensione delle sue dinamiche, categorizzazione dei tipi e identificazione degli attori. Tuttavia, la complessità del fenomeno richiede approcci più integrati che considerino sia fattori tecnici che umani.

Affrontare efficacemente la disinformazione richiederà un impegno per la collaborazione, una ricerca rigorosa e considerazioni etiche, garantendo che le interventi promuovano un pubblico ben informato rispettando al contempo i diritti individuali.

Fonte originale

Titolo: Decoding the Sociotechnical Dimensions of Digital Misinformation: A Comprehensive Literature Review

Estratto: This paper presents a systematic literature review in Computer Science that provide an overview of the initiatives related to digital misinformation. This is an exploratory study that covers research from 1993 to 2020, focusing on the investigation of the phenomenon of misinformation. The review consists of 788 studies from SCOPUS, IEEE, and ACM digital libraries, synthesizing the primary research directions and sociotechnical challenges. These challenges are classified into Physical, Empirical, Syntactic, Semantic, Pragmatic, and Social dimensions, drawing from Organizational Semiotics. The mapping identifies issues related to the concept of misinformation, highlights deficiencies in mitigation strategies, discusses challenges in approaching stakeholders, and unveils various sociotechnical aspects relevant to understanding and mitigating the harmful effects of digital misinformation. As contributions, this study present a novel categorization of mitigation strategies, a sociotechnical taxonomy for classifying types of false information and elaborate on the inter-relation of sociotechnical aspects and their impacts.

Autori: Alisson Andrey Puska, Luiz Adolpho Baroni, Roberto Pereira

Ultimo aggiornamento: 2024-04-02 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.11853

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.11853

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili