Il volto che cambia dell'educazione sessuale nelle università
Uno studio rivela le opinioni diverse degli studenti universitari su sessualità e educazione.
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Indice
- Comprendere l'Analisi delle Classi Latenti
- Panoramica dello Studio
- Partecipanti e Considerazioni Etiche
- Attitudini Verso la Sessualità
- Risultati dell'Analisi delle Classi Latenti
- Approfondimenti su Genere e Orientamento Sessuale
- Neutralità e Indifferenza
- Importanza di Discutere Argomenti Sessuali
- Prossimi Passi
- Punti di Forza e Limitazioni
- Conclusione
- Fonte originale
L'Educazione Sessuale (ES) è qualcosa che inizia dalla nascita e continua per tutta la vita. È stata parte delle nostre vite in tanti modi, dalle lezioni formali a scuola alle chiacchierate informali a casa o con gli amici, e attraverso diversi media come libri e Internet. L'ES può trattare tanti argomenti, compresi i sentimenti, la salute, il rispetto, e la conoscenza del nostro corpo e di come funziona, soprattutto il sistema riproduttivo. A volte, queste informazioni vengono insegnate in classi che parlano di salute mestruale o della prevenzione di malattie come l'HIV. Altre volte, arrivano tramite attività che incoraggiano il rispetto per culture e identità diverse. Tuttavia, il modo in cui apprendiamo l'ES può essere influenzato da miti, pregiudizi e lacune di conoscenza.
Negli anni, il modo in cui vediamo l'educazione sessuale è cambiato. Organizzazioni come le Nazioni Unite e l'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno aggiornato come definiscono l'educazione sessuale per riflettere i contesti sociali e politici attuali nel mondo. In passato, nel 1975, la salute sessuale veniva descritta come una combinazione di diversi aspetti dell'essere sessuale-fisico, emotivo e sociale-in modi che influenzano positivamente la crescita personale e le relazioni. Questa visione si è evoluta verso una Educazione Sessuale Comprensiva, che sottolinea un approccio positivo alla sessualità, il rispetto per la diversità e informazioni adattate alle vite e ai contesti delle persone. L'obiettivo è promuovere la salute sessuale, migliorare la qualità della vita e incoraggiare relazioni sicure e sane basate su valori come uguaglianza e rispetto.
La maggior parte delle organizzazioni internazionali concorda che l'educazione sessuale è importante e può essere migliorata. Ci sono vari programmi disponibili per migliorare l'ES, concentrandosi su aspetti specifici ma essendo sensibili alle situazioni sociali e ai bisogni individuali. Molte ricerche si sono concentrate sui cambiamenti durante l'adolescenza, con meno studi sui ragazzi universitari che sono perlopiù giovani adulti. Questi studenti stanno ancora imparando e potrebbero non avere ancora molta esperienza nel mondo del lavoro o nelle relazioni romantiche.
I giovani di oggi hanno accesso a un'ampia gamma di informazioni, non tutte accurate, compresa la pornografia. Questo può portare a continuare stereotipi di genere, miti romantici e idee sbagliate sui rischi per la salute e sulle disfunzioni sessuali. Per gli studenti che studiano educazione e salute, la situazione può essere particolarmente difficile perché in seguito saranno responsabili dell'insegnamento dell'educazione sessuale agli altri. Eppure, molti corsi universitari non includono questa formazione, e i professionisti spesso si sentono poco preparati a discutere di questi argomenti.
Analisi delle Classi Latenti
Comprendere l'L'Analisi delle Classi Latenti (ACL) è un metodo statistico utile per identificare diversi gruppi di persone basati sul loro comportamento in certe situazioni. Questo strumento è stato introdotto per la prima volta nel 1950 ed è evoluto per gestire dati più complessi. L'ACL è utile nella ricerca nelle scienze sociali perché aiuta a classificare gli individui in base alle loro attitudini, Credenze o opinioni, permettendo ai ricercatori di identificare nuovi gruppi basati su tratti meno visibili.
L'ACL esplora vari fattori contemporaneamente, rivelando variabili sottostanti che possono influenzare le relazioni tra i fattori studiati. Questa tecnica è diversa dall'analisi fattoriale, che di solito collega diverse variabili, mentre l'ACL si concentra sul raggruppamento delle persone in base alle loro risposte.
Panoramica dello Studio
Questo studio si è concentrato sugli studenti universitari dell'Università di Valladolid (UVa) durante l'anno accademico 2020-21. L'obiettivo era raccogliere informazioni sulle opinioni e le attitudini degli studenti riguardo alla sessualità. Un totale di 18.556 studenti erano iscritti, e ne servivano 641 per un campione solido che garantisse affidabilità. È stato progettato un questionario user-friendly, rivisto da esperti e distribuito online da dicembre 2020 ad aprile 2021.
La partecipazione era volontaria, e gli studenti hanno fornito consenso scritto prima di partecipare al questionario. Si mirava a raccogliere informazioni demografiche, come età, campo di studio, genere e orientamento sessuale. Si raccoglievano anche opinioni e credenze sulla sessualità utilizzando due scale. La consistenza interna di queste scale è stata considerata accettabile.
Partecipanti e Considerazioni Etiche
Il campione finale includeva 1.028 studenti, prevalentemente di primo livello (93%) con un'età media di 21 anni. La maggior parte dei rispondenti erano donne (67%), e un grande numero si identificava come eterosessuale (80%). Lo studio ha anche esaminato le credenze religiose degli studenti, rivelando che la maggior parte si identificava come cristiana, mentre alcuni si consideravano agnostici o atei.
Attitudini Verso la Sessualità
La prima parte del questionario affrontava opinioni su argomenti sessuali. Notabilmente, tutti i partecipanti concordavano sul fatto che parlare di sesso fosse importante, con il 90% che sosteneva discussioni su masturbazione e altre attività sessuali. Tuttavia, il 43,7% si sentiva positivamente riguardo al consumo di pornografia, e il 13,3% era d'accordo con l'idea di poliamore. Una percentuale significativa mostrava sostegno per le fantasie sessuali, mentre solo una proporzione minore approvava l'uso di droghe per migliorare le esperienze sessuali o favoreggiava relazioni tra adulti più grandi.
Nella seconda parte riguardante i miti, c'era una tendenza evidente tra gli studenti a optare per risposte di "non lo so" o indifferenti, con fino al 70% che sceglieva questa opzione in alcuni casi. Solo una piccola percentuale credeva che il vero amore fosse rappresentato dalla gelosia, mentre un numero considerevole pensava che i preservativi riducessero la sensibilità durante il sesso.
Risultati dell'Analisi delle Classi Latenti
Usando l'analisi delle classi latenti, sono emersi tre profili basati sulle opinioni riguardo alla sessualità: sfavorevole/indifferente, intermedio e favorevole. Il genere, l'orientamento sessuale e le credenze religiose hanno influenzato significativamente questi profili. Lo studio ha scoperto che donne, eterosessuali e studenti con credenze cristiane erano più propensi a far parte del gruppo sfavorevole, mentre uomini e non eterosessuali erano più probabili a trovarsi nel gruppo favorevole.
Esaminando le credenze riguardo ai miti, sono emersi cinque profili, ridotti successivamente a quattro. Le classificazioni indicavano che donne e studenti non religiosi tendevano a essere indifferenti, mentre una frazione più piccola concordava con i miti sulla sessualità.
Approfondimenti su Genere e Orientamento Sessuale
La ricerca evidenzia come il genere influisca sulle attitudini verso la sessualità. Ad esempio, le visioni tradizionali erano più probabili tra donne e studenti eterosessuali, mentre visioni più progressive si trovavano spesso tra uomini e non eterosessuali. Questo riflette schemi sociali più ampi dove gli uomini tendono a sostenere Atteggiamenti sessuali più liberali rispetto alle donne.
Inoltre, l'orientamento religioso ha impattato le percezioni, con studenti che si identificavano come cristiani più propensi a concordare con vari miti. Questo è in linea con studi precedenti che indicano che le credenze religiose possono influenzare le attitudini verso argomenti nell'educazione sessuale.
Neutralità e Indifferenza
Una parte significativa degli studenti ha mostrato indifferenza o mancava di opinioni chiare su argomenti di educazione sessuale. Questa indifferenza solleva preoccupazioni su come questi giovani adulti si impegneranno con l'educazione sessuale quando entreranno nel mondo del lavoro. Le ragioni di questa mancanza di impegno possono includere ignoranza, mancanza di esposizione o l'impatto duraturo di vincoli vissuti durante la pandemia di Covid-19.
Importanza di Discutere Argomenti Sessuali
Sebbene molti studenti fossero aperti a discutere questioni sessuali, lo studio ha rivelato un divario tra coloro che concordavano con attitudini sane riguardo alla sessualità e coloro che accettavano miti. I risultati indicavano una prontezza generale a impegnarsi con argomenti sessuali, ma molti studenti rimanevano disinformati o indifferenti, in particolare riguardo a miti che potrebbero influenzare negativamente la loro salute sessuale.
Prossimi Passi
L'obiettivo finale dei programmi di educazione sessuale dovrebbe essere quello di coinvolgere studenti che attualmente non hanno opinioni o mostrano indifferenza e incoraggiare quelli nelle classi intermedie ad adottare punti di vista più sani. Questo approccio potrebbe aiutare gli studenti a riconoscere l'importanza dell'educazione sessuale e combattere stereotipi e idee sbagliate nocive.
Punti di Forza e Limitazioni
Un sondaggio online ha fornito vantaggi, come l'anonimato, consentendo agli studenti di discutere liberamente di argomenti sensibili. Tuttavia, ha anche presentato potenziali bias di selezione. Sebbene i risultati offrano preziose intuizioni, non dovrebbero essere generalizzati al di fuori del contesto universitario o alla popolazione più ampia dei giovani adulti.
Ricerca futura è necessaria per comprendere meglio le ragioni dell'indifferenza e come l'educazione sessuale possa essere migliorata. Affrontando attivamente queste questioni, possiamo promuovere attitudini più sane verso la sessualità tra la prossima generazione.
Conclusione
L'educazione sessuale è un aspetto vitale dello sviluppo personale che evolve nel tempo. Questo studio ha fornito intuizioni sulle opinioni e le attitudini degli studenti universitari, evidenziando l'influenza di genere, orientamento sessuale e credenze religiose. Affrontare l'indifferenza e le idee sbagliate può aprire la strada a programmi di educazione sessuale più efficaci, promuovendo attitudini più sane verso la sessualità e le relazioni in futuro.
Titolo: Lets talk about sex: College Students Attitudes towards Sexuality Education in a Spanish University
Estratto: The concept of Sexual Education has greatly evolved over the years. Its definition and scope have been adapted to changing social and political circumstances. University students face broad access to information, but not always adequate. A lack of good tools for discrimination can lead to the persistence of stereotypes, rejection of diversity, low perception of risk or the appearance of sexual dysfunctions. Methods: between December 2020 and April 2021, 1,028 students from the University of Valladolid filled out a questionnaire exploring their attitudes towards Sexuality. A latent class analysis was carried out to characterise different student profiles, and the Chi-squared distribution test was applied to assess the influence of sociodemographic factors on each of the profiles. Results: the sample mostly represented undergraduate students (93%), women (67%) and heterosexuals (80%), with an average age of 21. 51% identified as Christians and 53% had not left home. Gender, sexual orientation and religious feelings influenced the characterization of every classes (p
Autori: Clara Lahoz Garcia, J. M. Jimenez, M. J. Castro, J.-L. Parejo
Ultimo aggiornamento: 2024-03-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.07.24303955
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.07.24303955.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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