Usare Tecniche Avanzate per Identificare la Psicosi
Uno studio sui metodi per rilevare la psicosi attraverso le cartelle cliniche elettroniche.
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Indice
- Importanza dell'Identificazione Precoce
- Il Ruolo delle Cartelle Cliniche Elettroniche
- Sfide nell'Analisi dei Dati
- Necessità di Metodi Migliorati
- Tecniche di Ricerca Precedenti
- Processo di Raccolta Dati
- Filtraggio Iniziale dei Pazienti
- Classificazione dei Pazienti
- Analisi Demografica
- Obiettivo dello Studio
- Panoramica sugli Algoritmi Basati su Regole
- Approccio del Machine Learning
- Opzioni di Classificazione
- Modelli di Linguaggio Pre-addestrati
- Modelli BERT
- Progettazione Sperimentale
- Preparazione dei Dati
- Metriche di Valutazione
- Confronto Baseline
- Risultati Chiave
- Approfondimenti sulla Selezione delle Parole Chiave
- Limitazioni
- Considerazioni Etiche
- Conclusione
- Fonte originale
I Disturbi psicotici coinvolgono problemi gravi di salute mentale dove una persona può avere pensieri e percezioni insolite. I segni comuni di questi disturbi includono le allucinazioni, che sono false credenze, e le allucinazioni, dove qualcuno vede o sente cose che non ci sono. È fondamentale identificare questi disturbi in modo accurato per un trattamento efficace e per la ricerca. Studi mostrano che se qualcuno con psicosi non riceve trattamento rapidamente, l'esito può essere peggiore, con sintomi più gravi e una qualità della vita inferiore.
Importanza dell'Identificazione Precoce
Identificare le persone che stanno vivendo una psicosi è essenziale poiché può portare a una migliore assistenza clinica. Le persone con questi disturbi spesso hanno difficoltà a riconoscere i loro sintomi e potrebbero non cercare aiuto da sole. Quando si presentano per il trattamento, potrebbero essere riluttanti a condividere informazioni importanti sulla loro condizione, rendendo più difficile per i medici diagnosticarli in modo accurato.
Cartelle Cliniche Elettroniche
Il Ruolo delleLe cartelle cliniche elettroniche (EHR) possono fornire informazioni preziose per identificare segni precoci di psicosi. Contengono vari dati, comprese le informazioni sui pazienti, la storia medica, i sintomi e i trattamenti, tutti elementi che possono aiutare a trovare schemi e prevedere gli esiti. Tuttavia, la maggior parte degli attuali studi sulla psicosi si basa principalmente su dati strutturati, come i codici di diagnosi, che a volte possono essere imprecisi o vaghi. Le note cliniche, che contengono un contesto e dettagli più ricchi, non sono state esaminate a fondo.
Sfide nell'Analisi dei Dati
Analizzare i dati delle EHR può essere complesso e richiedere tempo, soprattutto usando metodi statistici tradizionali. Alcuni studi hanno mostrato che l'uso del machine learning, una forma di intelligenza artificiale, può identificare efficacemente i pazienti con psicosi esaminando i dati strutturati. Ad esempio, lavori recenti hanno coinvolto l'analisi delle note cliniche di persone con disturbi psicotici per migliorare le previsioni sui ricadute.
Necessità di Metodi Migliorati
Nonostante i progressi nel machine learning, molti studi non hanno utilizzato tecniche di deep learning, che hanno mostrato promesse nell'analizzare le informazioni cliniche. Una sfida nell'applicare il deep learning ai dati delle EHR è l'elevata richiesta computazionale, soprattutto con dati di input più lunghi. Una possibile soluzione è concentrarsi su sezioni più piccole di testo, che possono fornire informazioni più specifiche, ma aumentano il carico di lavoro per l'etichettatura dei dati.
Tecniche di Ricerca Precedenti
In ricerche precedenti, è stato sviluppato un metodo che utilizza l'identificazione di parole chiave per concentrarsi sulle frasi rilevanti nelle note cliniche. Questo approccio aiuta a ridurre i dati irrilevanti inviati ai modelli di deep learning, abbassando i livelli di rumore e migliorando potenzialmente i risultati. In questo studio, continuiamo a utilizzare strategie simili ma le applichiamo per identificare segni di psicosi insorta tra i pazienti che sono stati ricoverati.
Processo di Raccolta Dati
Questo studio si è svolto in un ospedale psichiatrico dove abbiamo cercato pazienti ricoverati per la prima volta tra il 2005 e il 2019. Volevamo classificarli come con psicosi insorta o con altri disturbi psichiatrici. Ogni paziente passa attraverso un processo di valutazione documentato nelle note di accettazione, che aiuta a mantenere coerenza nelle informazioni registrate.
Filtraggio Iniziale dei Pazienti
Tra i molti pazienti ricoverati negli anni, abbiamo escluso gli individui sopra i 35 anni, poiché la psicosi di solito inizia prima nella vita. Abbiamo anche rimosso i pazienti con precedenti ricoveri psichiatrici basati su sistemi di codifica organizzati. Questo ci ha lasciato un campione di 4.629 pazienti idonei per ulteriori analisi.
Classificazione dei Pazienti
Per classificare i pazienti come affetti da psicosi o meno, abbiamo utilizzato termini specifici associati ai sintomi della psicosi. Psichiatri esperti nella diagnosi di questi disturbi hanno aiutato a sviluppare un elenco di termini rilevanti per la psicosi. Per ogni paziente, abbiamo estratto frasi dalle loro note di accettazione che contenevano queste parole chiave e le abbiamo valutate per accuratezza.
Analisi Demografica
Dopo aver classificato i pazienti, abbiamo confrontato quelli diagnosticati con psicosi con quelli che non avevano psicosi. Entrambi i gruppi avevano un'età simile, ma c'erano alcune differenze di genere e razza. Il gruppo con psicosi aveva un numero maggiore di maschi e una proporzione più alta di individui neri. Inoltre, c'erano differenze nella copertura assicurativa e nei modelli di uso di sostanze tra i due gruppi.
Obiettivo dello Studio
L'obiettivo principale di questo studio è valutare diversi approcci per rilevare la psicosi utilizzando le note di accettazione psichiatrica. Abbiamo in programma di confrontare vari metodi come algoritmi basati su regole, modelli di machine learning e Modelli di Linguaggio Pre-addestrati. Per migliorare le prestazioni e gestire i limiti di input dei dati, filtreremo le note in base a parole chiave predefinite.
Panoramica sugli Algoritmi Basati su Regole
Gli algoritmi basati su regole utilizzano regole linguistiche specifiche per identificare la psicosi. Si basano su determinate parole chiave e schemi nel testo. Ad esempio, cercando parole come "allucinazioni" o "deliri", questi algoritmi possono contrassegnare potenziali casi di psicosi. Anche se questi metodi a volte possono produrre buoni risultati, potrebbero non adattarsi bene a contesti diversi.
Approccio del Machine Learning
Il machine learning implica l'uso di algoritmi per identificare schemi nei dati. Tuttavia, questi algoritmi hanno bisogno che i dati siano formattati in un modo che possano comprendere, solitamente attraverso rappresentazioni numeriche. TF-IDF è un metodo che utilizziamo che aiuta a evidenziare l'importanza di determinate parole in un insieme di note, rendendolo adatto alla nostra analisi. Abbiamo anche rimosso parole comuni che non forniscono informazioni significative.
Opzioni di Classificazione
Dopo aver convertito le note di accettazione in dati numerici, abbiamo testato diversi modelli di machine learning. Sono stati selezionati quattro classificatori noti per la loro efficacia in impostazioni simili per la nostra analisi:
- Regressione Logistica: Semplice e interpretabile ma potrebbe trascurare relazioni complesse nei dati.
- Random Forest: Può gestire bene molte caratteristiche ma potrebbe trascurare schemi sottili.
- Perceptron Multistrato (MLP): Buono per apprendere schemi complessi ma richiede dati di addestramento completi per evitare di perdere casi importanti.
- XGBoost: Offre accuratezza ed efficienza, sebbene possa rischiare l'overfitting se non gestito con cura.
Modelli di Linguaggio Pre-addestrati
I modelli di linguaggio pre-addestrati sono diventati uno strumento potente nell'analisi dei dati testuali. Questi modelli sono stati addestrati su enormi quantità di testo, dando loro una forte comprensione del linguaggio. Nel nostro studio, abbiamo utilizzato specificamente modelli che sono stati affinati per il linguaggio medico per aiutare a identificare segni di psicosi dalle note cliniche.
Modelli BERT
Abbiamo impiegato modelli BERT specializzati che sono stati addestrati su testi medici. Aiutano a creare rappresentazioni numeriche efficienti delle note cliniche, rendendo più facile identificare informazioni rilevanti. Abbiamo impostato l'architettura di questi modelli per assicurarci che possano elaborare efficacemente i dati testuali gestendo al contempo i limiti di input.
Progettazione Sperimentale
Prima di testare i nostri modelli, abbiamo diviso il nostro dataset in set di addestramento, validazione e test. Questo ci ha aiutato ad addestrare i nostri modelli in modo efficace mentre controllavamo le loro prestazioni nel frattempo.
Preparazione dei Dati
Abbiamo creato tre versioni diverse del dataset basate sulle parole chiave: una con note complete, una con frasi contenenti parole chiave ampiamente rilevanti e infine, una focalizzata su parole chiave di base. Questo ci ha permesso di confrontare le prestazioni di diversi approcci di filtraggio delle parole chiave.
Metriche di Valutazione
Abbiamo utilizzato il punteggio F1, che combina accuratezza e richiamo, per valutare i nostri modelli. Questo aiuta a misurare le loro prestazioni complessive nell'identificare la psicosi. Inoltre, abbiamo esaminato altre metriche come la specificità e l'area sotto la curva per analizzare ulteriormente i nostri risultati.
Confronto Baseline
Abbiamo confrontato i nostri metodi basati su NLP con metodi tradizionali utilizzando codici ICD, che riflettono la diagnosi principale al momento della dimissione. Anche se questi codici forniscono normalmente informazioni affidabili, i nostri metodi NLP hanno mostrato prestazioni migliori nell'identificare i casi di psicosi.
Risultati Chiave
I risultati hanno indicato che l'uso di algoritmi di corrispondenza di parole chiave ha aumentato significativamente il richiamo, ma a scapito di una minore precisione. Al contrario, i metodi di machine learning, soprattutto XGBoost, hanno prodotto prestazioni superiori complessivamente. I modelli di linguaggio pre-addestrati come BlueBERT hanno anche ottenuto buoni risultati, dimostrando la loro efficacia nell'analizzare le note cliniche.
Approfondimenti sulla Selezione delle Parole Chiave
Usare parole chiave accuratamente curate ha giocato un ruolo cruciale nell'ottimizzare i modelli. Mentre le liste di parole chiave più ampie hanno aiutato, quelle focalizzate sui termini più rilevanti hanno portato a una migliore prestazione del modello. Questo sottolinea l'importanza della pertinenza delle parole chiave nell'identificare la psicosi in modo efficace.
Limitazioni
Nonostante i risultati promettenti, questo studio ha alcune limitazioni. L'affidamento sulle note di accettazione può introdurre bias a causa di informazioni incomplete o incoerenti. Inoltre, gli algoritmi potrebbero avere difficoltà con il contesto, portando a falsi positivi. Questo evidenzia la necessità di utilizzare questi modelli insieme ad altri metodi diagnostici per una visione più completa della salute mentale di un paziente.
Considerazioni Etiche
Con il potenziale per un'overdiagnosi nei sistemi automatizzati, è necessario affrontare questioni etiche. Dovrebbe esserci una valida verifica approfondita di questi algoritmi per garantire che supportino, anziché sostituire, la supervisione umana nella diagnosi.
Conclusione
Questo studio rivela il promettente potenziale dell'uso di tecniche NLP avanzate per identificare la psicosi dalle note di accettazione psichiatrica. Attraverso la pre-selezione delle parole chiave e un mix di metodi di machine learning, possiamo migliorare l'accuratezza nella diagnosi di questi disturbi. Lavori futuri dovrebbero concentrarsi sull'integrazione di fonti di dati diverse e sulla rifinitura di questi modelli per applicazioni cliniche più ampie. Nel complesso, questi progressi potrebbero aprire la strada a diagnosi più efficienti nella salute mentale e a migliori risultati per i pazienti.
Titolo: Identifying Psychosis Episodes in Psychiatric Admission Notes via Rule-based Methods, Machine Learning, and Pre-Trained Language Models
Estratto: Early and accurate diagnosis is crucial for effective treatment and improved outcomes, yet identifying psychotic episodes presents significant challenges due to its complex nature and the varied presentation of symptoms among individuals. One of the primary difficulties lies in the underreporting and underdiagnosis of psychosis, compounded by the stigma surrounding mental health and the individuals often diminished insight into their condition. Existing efforts leveraging Electronic Health Records (EHRs) to retrospectively identify psychosis typically rely on structured data, such as medical codes and patient demographics, which frequently lack essential information. Addressing these challenges, our study leverages Natural Language Processing (NLP) algorithms to analyze psychiatric admission notes for the diagnosis of psychosis, providing a detailed evaluation of rule-based algorithms, machine learning models, and pre-trained language models. Additionally, the study investigates the effectiveness of employing keywords to streamline extensive note data before training and evaluating the models. Analyzing 4,617 initial psychiatric admission notes (1,196 cases of psychosis versus 3,433 controls) from 2005 to 2019, we discovered that the XGBoost classifier employing Term Frequency-Inverse Document Frequency (TF-IDF) features derived from notes pre-selected by expert-curated keywords, attained the highest performance with an F1 score of 0.8881 (AUROC [95% CI]: 0.9725 [0.9717, 0.9733]). BlueBERT demonstrated comparable efficacy an F1 score of 0.8841 (AUROC [95% CI]: 0.97 [0.9580, 0.9820]) on the same set of notes. Both models markedly outperformed traditional International Classification of Diseases (ICD) code-based detection methods from discharge summaries, which had an F1 score of 0.7608, thus improving the margin by 0.12. Furthermore, our findings indicate that keyword pre-selection markedly enhances the performance of both machine learning and pre-trained language models. This study illustrates the potential of NLP techniques to improve psychosis detection within admission notes and aims to serve as a foundational reference for future research on applying NLP for psychosis identification in EHR notes.
Autori: Yining Hua, S. V. Blackley, A. K. Shinn, J. P. Skinner, L. V. Moran, L. Zhou
Ultimo aggiornamento: 2024-03-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.18.24304475
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.18.24304475.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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