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# Fisica# Materia condensata morbida

Il Mondo Versatile dei Microgel

Le proprietà dei microgel aprono la strada a innovazioni in vari settori.

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Questo articolo parla di un tipo specifico di materiale conosciuto come Microgels. I microgels sono piccole particelle fatte di polimeri, che sono sostanze composte da grandi molecole formate da molte unità più piccole. Questi materiali possono cambiare forma e dimensione quando entrano in contatto con i liquidi. Questa abilità li rende interessanti per varie applicazioni, come in cosmetici, cibo, e persino in usi medici.

I microgels possono essere progettati per avere diverse proprietà in base alla loro struttura interna e a come interagiscono con altri materiali. Questo articolo esplora come la Rigidità di queste particelle e le loro proprietà superficiali influenzano il loro comportamento quando vengono mescolati insieme in un liquido.

Cosa sono i Microgels?

I microgels sono piccole particelle morbide che possono espandersi o contrarsi a seconda dell'ambiente circostante. Sono fatti di un tipo di polimero chiamato N-isopropilacrilamide. Quando queste particelle vengono mescolate con acqua, possono assorbire il liquido e gonfiarsi. Il modo in cui si comportano in queste miscele li rende utili in molti ambiti.

Proprietà dei Microgels

La rigidità dei microgels è determinata da quanto sono legati insieme a livello molecolare. Questo è noto come reticolazione. Le particelle con più reticolazione tendono a essere più rigide, mentre quelle con meno reticolazione sono più morbide.

Un altro fattore importante sono le proprietà superficiali di queste particelle. Aggiungendo altri materiali alla superficie del microgel, possiamo cambiare come si attaccano tra loro e interagiscono con l'ambiente. Un'aggiunta comune è il polietilene glicole (PEG), che può rendere la superficie più liscia e meno appiccicosa.

Importanza della Ricerca

Capire come i microgels rispondono a diverse condizioni è fondamentale per sviluppare nuovi materiali e migliorare quelli esistenti. Ad esempio, sapere come controllare la loro rigidità e le interazioni superficiali può portare a prodotti migliori in vari settori.

Questa ricerca si concentra in particolare su come questi microgels si comportano sotto stress. Quando mescolati in un liquido e sottoposti a diverse forze, possono cambiare da un comportamento simile a quello solido a uno fluido. Questo cambiamento è importante per applicazioni dove i materiali devono essere pompati o distribuiti facilmente, come in vernici o creme mediche.

Impostazione Sperimentale

Per studiare questi microgels, i ricercatori hanno creato diversi tipi con variazioni di rigidità e proprietà superficiali. Hanno effettuato test applicando forze alle miscele di microgel e osservando come rispondevano.

Tipi di Microgels Utilizzati

  1. Microgels pNIPAM: Questi sono il tipo standard fatto di N-isopropilacrilamide con due diversi livelli di rigidità (1% e 5% di reticolazione).

  2. Microgels pNIPAM-PEG: Queste particelle sono simili ma hanno il PEG aggiunto alla loro superficie. Sono state preparate anche con due diversi livelli di rigidità.

Tecniche di Test

I ricercatori hanno utilizzato un metodo chiamato taglio oscillatorio a grande ampiezza (LAOS) per applicare stress ai campioni di microgel. Questa tecnica aiuta a capire come i materiali si comporteranno in condizioni reali.

Hanno anche usato una tecnica chiamata dispersione dinamica della luce (DLS) per misurare la dimensione dei microgels e come cambiano con la temperatura. Questo aiuta a capire come potrebbero comportarsi in ambienti diversi.

Risultati Chiave

Dopo aver condotto vari esperimenti, sono stati osservati diversi punti chiave sul comportamento dei microgels sotto stress.

Effetto della Rigidità

I microgels con maggiore rigidità si sono dimostrati più resistenti alla deformazione. Hanno potuto resistere meglio allo stress rispetto ai microgels più morbidi. Tuttavia, quando si deformavano, o diventavano simili a un liquido, richiedevano più deformazione prima di fluire completamente. Questo significa che i microgels più rigidi possono mantenere la loro forma più a lungo sotto stress, il che potrebbe essere desiderabile in alcune applicazioni.

Al contrario, i microgels più morbidi iniziavano a cedere a livelli di stress inferiori. Questo li rende migliori per applicazioni dove è necessaria flessibilità, ma potrebbero non mantenere la loro forma altrettanto bene sotto condizioni più intense.

Influenza delle Proprietà Superficiali

La presenza di PEG sulle superfici dei microgels ha cambiato come interagivano tra loro. Il PEG ha reso i microgels meno appiccicosi, permettendo loro di fluire più facilmente. Questo era particolarmente evidente a livelli di stress inferiori, dove i microgels rivestiti di PEG cedevano a deformazioni inferiori rispetto a quelli senza PEG.

A maggiore rigidità, le differenze diventavano meno pronunciate perché gli effetti di compressione e deformazione iniziavano a dominare il comportamento dei microgels. Questo suggerisce che le proprietà superficiali sono cruciali ma potrebbero essere meno importanti quando il materiale è già altamente compresso.

Valutazione di Adesione e Attrito

Per capire meglio come questi microgels interagiscono quando sono a stretto contatto, i ricercatori hanno esaminato adesione e attrito. Hanno scoperto che i microgels rivestiti di PEG avevano una minore adesione e attrito rispetto a quelli fatti solo di pNIPAM. Questo è vantaggioso per applicazioni dove è necessario un movimento fluido tra le particelle.

Transizione di Cessione

La transizione di cessione è un punto critico dove il microgel cambia da uno stato simile a solido a uno simile a liquido. Lo studio ha trovato che i microgels più morbidi potevano consentire maggiore deformazione prima di cedere, il che significa che sono più flessibili sotto stress.

Questo è importante perché indica come questi materiali potrebbero funzionare nelle applicazioni reali dove devono deformarsi e poi tornare alla loro forma originale.

Applicazioni Pratiche

I risultati di questa ricerca hanno implicazioni in vari campi. I microgels possono essere utilizzati in:

  1. Cosmetici: Possono migliorare creme e lozioni aumentando la texture e la spalmabilità.

  2. Industria Alimentare: I microgels possono essere usati per modificare la texture e la consistenza dei prodotti alimentari.

  3. Medicina: Possono servire come veicoli per farmaci, consentendo un rilascio controllato nel corpo.

  4. Vernici e Rivestimenti: Le proprietà dei microgels possono migliorare l'applicazione e le prestazioni delle vernici.

Conclusione

In sintesi, lo studio dei microgels rivela come la loro struttura interna e i rivestimenti superficiali influenzano il loro comportamento quando sono mescolati in liquidi. Capendo queste proprietà, i ricercatori possono adattare i microgels per applicazioni specifiche, portando allo sviluppo di nuovi materiali con prestazioni migliorate. Le intuizioni ottenute da come i microgels rispondono allo stress hanno il potenziale di trasformare molti settori, dai cosmetici alla medicina, offrendo prodotti migliori e più efficaci.

Fonte originale

Titolo: Effect of particle stiffness and surface properties on the nonlinear viscoelasticity of dense microgel suspensions

Estratto: Particle surface chemistry and internal softness are two fundamental parameters in governing the mechanical properties of dense colloidal suspensions, dictating structure and flow, therefore of interest from materials fabrication to processing. Here, we modulate softness by tuning the crosslinker content of poly(N-isopropylacrylamide) microgels, and we adjust their surface properties by co-polymerization with polyethylene glycol (PEG) chains, controlling adhesion, friction and fuzziness. We investigate the distinct effects of these parameters on the entire mechanical response from restructuring to complete fluidization of jammed samples at varying packing fractions under large-amplitude oscillatory shear experiments, and we complement rheological data with colloidal-probe atomic force microscopy to unravel variations in the particles' surface properties. We find that surface properties play a fundamental role at smaller packings; decreasing adhesion and friction at contact causes the samples to yield and fluidify in a lower deformation range. Instead, increasing softness or fuzziness has a similar effect at ultra-high densities, making suspensions able to better adapt to the applied shear and reach complete fluidization over a larger deformation range. These findings shed new light on the single-particle parameters governing the mechanical response of dense suspensions subjected to deformation, offering synthetic approaches to design materials with tailored mechanical properties.

Autori: Jacopo Vialetto, Shivaprakash N. Ramakrishna, Lucio Isa, Marco Laurati

Ultimo aggiornamento: 2024-03-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.03113

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.03113

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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