Ottimizzare la gestione della memoria per i modelli di linguaggio
Una nuova tecnica per l'allocazione dinamica della memoria migliora l'efficienza nei modelli di linguaggio grandi.
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Indice
- Gestione della Memoria negli LLM
- Fasi di Prefill e Decode
- Importanza dell'Allocazione della Memoria
- Allocazione Dinamica della Memoria
- Vantaggi Chiave
- Confronto con Metodi Tradizionali
- Problemi di Frammentazione della Memoria
- Come Funziona la Gestione Dinamica della Memoria
- Prenotazioni di Memoria Virtuale
- Allocazione su Richiesta
- Sfruttare Strumenti Esistenti
- Miglioramenti delle Prestazioni
- Test con LLM
- Superare le Sfide di Latenza
- Conclusione
- Fonte originale
I modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) sono ormai usati in tanti ambiti, tra cui chatbot, motori di ricerca e assistenti alla programmazione. Per ottenere le migliori prestazioni da questi modelli, dobbiamo ottimizzare come usano la memoria, soprattutto quando girano su GPU. Questo articolo parla di un nuovo modo di gestire la memoria per gli LLM che evita alcuni problemi comuni. L'obiettivo è migliorare l'efficienza e ridurre la complessità che arriva con la gestione dinamica della memoria.
Gestione della Memoria negli LLM
Quando gli LLM girano, devono tenere traccia di molte informazioni in memoria. Questo include memorizzare lo stato del modello mentre elabora il testo in input e genera token in output. Il processo è composto da due parti principali: prefill, dove il modello prepara i dati, e decode, dove il modello genera le risposte. La fase di decode è particolarmente importante perché determina quanto velocemente il modello può rispondere alle richieste.
Fasi di Prefill e Decode
Nella fase di prefill, il modello elabora tutti i token in input in parallelo. Questo significa che può gestire molte richieste contemporaneamente, rendendolo efficiente. La fase di decode, invece, lavora un token alla volta. Questa parte può essere lenta perché dipende dalla memoria disponibile. Il modello deve accedere alle informazioni memorizzate per generare il token successivo, e se non c'è abbastanza memoria, le prestazioni ne risentono.
Importanza dell'Allocazione della Memoria
Quando un LLM riceve una richiesta, deve allocare memoria per memorizzare i token e i loro stati corrispondenti. Storicamente, alcuni sistemi riservavano una grande quantità di memoria in anticipo per ogni richiesta, in base al numero massimo di token previsto. Questo può portare a un spreco di memoria perché se una richiesta genera meno token del previsto, la memoria extra rimane inutilizzata. Questo problema, noto come frammentazione interna, rende il sistema meno efficiente.
Allocazione Dinamica della Memoria
Per risolvere questi problemi, possiamo usare una tecnica chiamata allocazione dinamica della memoria. Invece di riservare tutta la memoria all'inizio, questo approccio allooca la memoria secondo necessità. Quando arriva una richiesta, il sistema alloca solo la memoria per ciò che è attualmente richiesto e tiene traccia di questo utilizzo nel tempo.
Vantaggi Chiave
- Uso Efficiente della Memoria: Allocando la memoria al volo, minimizziamo gli sprechi e assicuriamo che la memoria venga usata in modo efficace.
- Maggiore Capacità di Elaborazione: Con una gestione migliore della memoria, il modello può gestire lotti più grandi di richieste contemporaneamente, portando a tempi di elaborazione più rapidi.
- Semplicità: Questo metodo evita la necessità di sistemi complessi di gestione della memoria che possono rallentare il processo, rendendo più facile per gli sviluppatori implementare miglioramenti senza troppo lavoro aggiuntivo.
Confronto con Metodi Tradizionali
I sistemi passati come Orca e FasterTransformer allocavano una quantità fissa di memoria per ogni richiesta, il che porta a un alto livello di capacità sprecata. In confronto, i sistemi più nuovi consentono un uso più efficiente della memoria gestendo dinamicamente come la memoria viene allocata e de-allocata.
Problemi di Frammentazione della Memoria
Quando i modelli allocano memoria in modo non contiguo, possono sorgere complicazioni. Questo significa che la memoria non è memorizzata in un unico blocco, rendendo più difficile per il sistema usarla in modo efficiente. I cambiamenti necessari nel codice del modello possono aggiungere molta complessità, portando a potenziali problemi di prestazioni.
Come Funziona la Gestione Dinamica della Memoria
Nel nostro nuovo approccio, manteniamo lo stesso layout di memoria permettendo l'allocazione dinamica. Questo significa che possiamo sfruttare gli strumenti esistenti per la gestione della memoria senza dover apportare cambiamenti estesi al codice del modello o al framework di erogazione. Ecco come funziona:
Prenotazioni di Memoria Virtuale
Il sistema riserva un grande blocco contiguo di memoria virtuale per le richieste in arrivo. Questo significa che, anche se la memoria potrebbe non essere allocata fisicamente immediatamente, c'è uno spazio designato dove può essere memorizzata. Quando il modello deve allocare memoria, può farlo rapidamente da questo spazio riservato, consentendo un'elaborazione rapida.
Allocazione su Richiesta
Man mano che vengono generati nuovi token o mentre le richieste crescono, il sistema può allocare memoria fisica solo quando è davvero necessaria. Questo consente al modello di servire le richieste senza pre-allocare troppa memoria, riducendo così le possibilità di frammentazione e sprechi.
Sfruttare Strumenti Esistenti
Questo approccio utilizza il supporto di basso livello del sistema per gestire la memoria, simile a come i sistemi operativi gestiscono la memoria virtuale. Ripristinando questi strumenti esistenti, semplifichiamo l'architettura generale, permettendo agli sviluppatori del modello di concentrarsi sull'ottimizzazione delle prestazioni piuttosto che su tecniche intricate di gestione della memoria.
Miglioramenti delle Prestazioni
Gli esperimenti hanno dimostrato che adottare questa nuova strategia di gestione dinamica della memoria migliora significativamente le prestazioni. Consentendo al sistema di allocare memoria in modo efficiente, possiamo ottenere tempi di risposta più rapidi e una maggiore capacità di elaborazione.
Test con LLM
Per testare i nuovi metodi, vari modelli sono stati eseguiti utilizzando questo sistema di allocazione dinamica della memoria. I risultati hanno mostrato che i modelli possono elaborare le richieste molto più velocemente rispetto a prima, specialmente sotto carichi pesanti con molte richieste simultanee.
Superare le Sfide di Latenza
La latenza, che può rallentare l'elaborazione, è ridotta attraverso strategie di allocazione della memoria ben progettate. Sovrapponendo l'allocazione della memoria con il calcolo, il modello può preparare la memoria mentre svolge altri compiti, mantenendo il processo fluido ed efficiente.
Conclusione
La gestione dinamica della memoria per i modelli di linguaggio di grandi dimensioni è un passo cruciale per migliorare la loro efficienza e reattività. Utilizzando un sistema che consente un'allocazione flessibile della memoria, possiamo ridurre gli sprechi e gestire più richieste contemporaneamente. Questo non solo accelera l'elaborazione, ma semplifica anche il lavoro per gli sviluppatori, permettendo loro di implementare miglioramenti senza una grande ristrutturazione del sistema.
In futuro, man mano che gli LLM continueranno a evolversi e diventare più complessi, approcci come l'allocazione dinamica della memoria saranno essenziali per mantenere le prestazioni senza compromettere la qualità o l'usabilità. Questa strategia innovativa segna un significativo avanzamento nel campo, assicurando che i modelli di linguaggio di grandi dimensioni possano servire gli utenti in modo efficace ed efficiente.
Titolo: vAttention: Dynamic Memory Management for Serving LLMs without PagedAttention
Estratto: Efficient management of GPU memory is essential for high throughput LLM inference. Prior systems used to reserve KV-cache memory ahead-of-time that resulted in wasted capacity due to internal fragmentation. Inspired by demand paging, vLLM proposed PagedAttention to enable dynamic memory allocation for KV-cache. This approach eliminates fragmentation and improves serving throughout. However, to be able to allocate physical memory dynamically, PagedAttention changes the layout of KV-cache from contiguous virtual memory to non-contiguous virtual memory. As a consequence, one needs to rewrite the attention kernels to support paging, and implement a memory manager in the serving framework. This results in both performance and programming overheads, as well as portability challenges in adopting state-of-the-art attention kernels. In this paper, we propose vAttention, a new approach for dynamic KV-cache memory management. In contrast to PagedAttention, vAttention stores KV-cache in contiguous virtual memory and leverages OS support for on-demand allocation of physical memory. vAttention thus enables one to use state-of-the art attention kernels out-of-the-box by adding support for dynamic allocation of physical memory without having to re-write their code. We implement vAttention in the vLLM serving stack to show that it also helps improve decode throughput by up to 1.99x over vLLM, and the end-to-end serving throughput by up to 1.22x and 1.29x, compared to using the state-of-the-art PagedAttention based kernels of FlashAttention and FlashInfer.
Autori: Ramya Prabhu, Ajay Nayak, Jayashree Mohan, Ramachandran Ramjee, Ashish Panwar
Ultimo aggiornamento: 2024-07-12 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.04437
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.04437
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.