L'impatto della fragilità fisica sulla salute cognitiva negli anziani
Uno studio collega la fragilità fisica, il declino cognitivo e l'istruzione negli adulti più anziani.
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Indice
La fragilità fisica è una condizione comune negli anziani che significa che hanno meno forza e resistenza, e i loro corpi non funzionano bene come prima. Circa l'11% delle persone over 65 in tutto il mondo è colpito da questo problema. Gli anziani fisicamente fragili affrontano più sfide, come problemi di memoria, perdere la capacità di vivere in modo indipendente, visite in ospedale e anche un rischio maggiore di morte.
È stato trovato un forte legame tra fragilità fisica e condizioni come il lieve deterioramento cognitivo (MCI) e la demenza. Per esempio, uno studio ha mostrato che gli anziani con fragilità fisica hanno subito un declino maggiore nelle loro abilità di pensiero in cinque anni rispetto a quelli che non erano fragili. Un’altra scoperta importante è stata che, man mano che il punteggio di fragilità di una persona aumentava, aumentava anche il rischio di sviluppare MCI, anche considerando fattori come età, genere ed educazione.
Funzione Cognitiva e la sua Misurazione
L'MCI viene spesso valutato usando test come il Montreal Cognitive Assessment (MoCA) o il Mini-Mental State Examination (MMSE). Tuttavia, questi test danno solo un'istantanea delle abilità cognitive complessive di un individuo. Un altro aspetto importante è la capacità di mantenere la funzione cognitiva durante vari compiti mentali.
La variabilità intraindividuale (IIV) esamina quanto possa cambiare la performance di una persona tra diversi compiti cognitivi. Questo è diverso dal guardare solo ai punteggi totali dei test. L'IIV può essere misurata in vari modi, tra cui:
- Cambiamenti nella performance di una persona su un singolo test nel tempo.
- Differenze nella performance di una persona in test ripetuti in un breve periodo.
- Variabilità nella performance su diversi compiti cognitivi in un singolo momento.
Le ricerche hanno dimostrato che l'IIV è collegata a disturbi cerebrali. Per esempio, gli anziani cognitivamente sani mostrano meno variabilità rispetto a quelli che sono compromessi o hanno demenza. Inoltre, gli studi hanno indicato che una maggiore IIV spesso si riferisce a un rischio più elevato di MCI e demenza.
Il Ruolo dell'Educazione
Si crede che l'educazione aiuti a ridurre il declino cognitivo. Le ricerche mostrano che gli anziani con più anni di Istruzione sono meno propensi a sperimentare problemi di memoria rispetto a quelli con poca o nessuna formazione formale. È stato suggerito che avere circa 16 anni di istruzione possa aiutare a rallentare il declino cognitivo negli anziani rispetto a quelli con solo quattro anni di educazione. Tuttavia, non si è ancora abbastanza focalizzato su come l'educazione possa aiutare con il mantenimento del processamento cognitivo negli anziani fisicamente fragili.
Obiettivi dello Studio
Questo studio mirava a investigare due domande principali:
- Gli anziani con fragilità fisica mostrano più variabilità nelle performance cognitive rispetto a quelli che non sono fragili?
- Il livello di istruzione può aiutare a ridurre gli impatti negativi dell'età sulla performance cognitiva negli anziani fisicamente fragili?
Ci aspettavamo che gli anziani con fragilità fisica dimostrassero una maggiore IIV, e che i livelli di istruzione aiutassero a moderare la relazione tra età e IIV.
Progetto di Studio e Partecipanti
Questa ricerca è stata condotta su 121 anziani di età compresa tra 65 e 90 anni. C'erano due gruppi: quelli fisicamente fragili e quelli non fragili. I partecipanti sono stati reclutati da centri comunitari e organizzazioni locali, e la raccolta dati è avvenuta nel corso di diversi mesi.
Per essere inclusi nello studio, i partecipanti dovevano vivere nella comunità e poter camminare per una breve distanza, tra gli altri criteri. Sono stati esclusi coloro con significativi compromissioni cognitive o altri problemi di salute specifici.
Misurazione della Fragilità Fisica
La fragilità fisica è stata valutata usando il Short Physical Performance Battery (SPPB), un test ben considerato che misura equilibrio e mobilità. Il test ha tre parti principali, e i partecipanti hanno ricevuto punteggi basati sulle loro performance. Un punteggio di meno di 9 su 12 indicava fragilità fisica.
Misurazione della Funzione Cognitiva
L'abilità cognitiva è stata valutata usando la versione di Hong Kong del MoCA, che si è dimostrata efficace nell'identificare chi ha MCI. Il punteggio totale dal test MoCA può indicare se qualcuno ha una cognizione normale, MCI o demenza.
Analizzare la Variabilità Intra-Individuale
Per calcolare l'IIV, sono stati seguiti passaggi specifici. I punteggi grezzi dal test MoCA sono stati trasformati per determinare la variabilità delle performance individuali attraverso diverse aree cognitive. L'obiettivo era scoprire quanto variava la performance cognitiva di una persona tra diversi aspetti.
Analisi Statistica
È stato utilizzato un software statistico per analizzare i dati raccolti. Vari test hanno controllato se i dati seguivano una distribuzione normale. Sono stati applicati diversi metodi statistici per confrontare i due gruppi riguardo le loro performance cognitive e IIV, considerando anche fattori come l'età.
Risultati
Caratteristiche dei Partecipanti
I risultati hanno mostrato che gli anziani fisicamente fragili erano generalmente più anziani e di statura più bassa rispetto a quelli non fragili. Tuttavia, non sono state notate grandi differenze in altre caratteristiche, come il rapporto di genere.
Differenze nelle Performance Cognitive e IIV
I risultati hanno indicato che i partecipanti fisicamente fragili avevano punteggi MoCA totali più bassi, il che significa che la loro funzione cognitiva era peggiore rispetto al gruppo non fragile. Inoltre, il gruppo fragile ha mostrato una maggiore IIV, suggerendo che avevano più fluttuazioni nella performance cognitiva.
Effetto Moderante dell'Istruzione sulla Performance Cognitiva
Per il gruppo fisicamente fragile, l'educazione ha avuto un impatto moderante significativo sulla relazione tra età e performance cognitiva. L'analisi ha mostrato che l'aumento dell'età portava generalmente a punteggi MoCA più bassi, ma questo effetto era meno evidente in coloro con livelli di istruzione più elevati.
Effetto Moderante dell'Istruzione sull'IIV
Analogamente, gli anni di istruzione sono stati trovati a moderare la relazione tra età e IIV nel gruppo fragile. Per coloro senza istruzione, l'età più alta era collegata a una maggiore variabilità nella performance cognitiva. Tuttavia, per quelli che avevano più istruzione, questa connessione si è indebolita.
Risultati del Gruppo Non Fragile
È interessante notare che non è stato rilevato alcun significativo effetto moderante dell'educazione nel gruppo non fragile. Questo potrebbe suggerire che questi individui abbiano un livello più alto di riserva cerebrale, permettendo loro di mantenere una migliore funzione cognitiva senza la protezione aggiuntiva che l'educazione potrebbe fornire.
Discussione
I risultati di questo studio si allineano con scoperte precedenti che indicano che gli anziani con fragilità fisica tendono ad avere una funzione cognitiva peggiore e una maggiore variabilità nelle performance cognitive. Inoltre, è stato confermato che i livelli di istruzione svolgono un ruolo protettivo contro il declino cognitivo, in particolare tra gli anziani fragili.
L'educazione sembra migliorare la capacità di una persona di sostenere il processamento cognitivo, il che è cruciale per gli anziani. Questo rinforza l'idea che l'educazione sia essenziale per la salute cognitiva in età avanzata.
Conclusione
Questo studio rafforza l'importanza dell'educazione nel sostenere le funzioni cognitive tra gli anziani, specialmente quelli fisicamente fragili. Sottolinea che comprendere la variabilità cognitiva può aiutare a identificare quelli a maggior rischio di declino cognitivo. Le future ricerche dovrebbero approfondire gli impatti della fragilità fisica e dell'educazione sulla funzione cognitiva nel tempo.
Le scoperte possono aiutare a progettare interventi volti a migliorare la salute cognitiva tra gli anziani, evidenziando il ruolo dell'educazione nel mitigare il declino cognitivo.
Titolo: Intraindividual Variability Differentiated Older Adults with Physical Frailty and the Role of Education in the Maintenance of Cognitive Intraindividual Variability
Estratto: ObjectivesPhysical frailty is associated with increased risk of cognitive impairment. However, its impact on sustained cognitive processing as evaluated by intraindividual variability (IIV), and factors beneficial to IIV in physically frail older adults remain unexplored. This study aimed to quantify differences in IIV between older adults with and without physical frailty, and examine whether education facilitated maintenance of IIV. MethodsThis cross-sectional study included 121 community-dwelling older adults 65-90 years with/without physical frailty (PF and non-PF; n=41 and n=80 respectively). Physical frailty was determined via Short Physical Performance Battery. Dispersion across the seven components of the Montreal Cognitive Assessment (MoCA) was computed to ascertain IIV. Multivariate analysis of covariance was used to determine group differences in total score and IIV. Four moderation models were constructed to test the effects of education on age-total score and age-IIV relationships in PF and non-PF. ResultsCompared with non-PF, PF showed greater IIV (p = .022; partial {eta}{superscript 2} = 0.044). Among PF, education moderated age-total score (R-sq = 0.084, F = 5.840, p < 0.021) and age-IIV (R-sq = 0.101, F = 7.454, p = 0.010) relationships. IIV increased with age for those with five years ({beta} = 0.313, p = 0.006) or no formal education ({beta} = 0.610, p = 0.001). Greater than seven years of education ({beta} = 0.217, p = 0.050) may be required to maintain IIV at older age. ConclusionIIV may be a sensitive method to differentiate physically frail older adults. Additionally, perceived cognitive benefits of education may be dependent on physical functioning.
Autori: Chun Liang Hsu, J. Wu, J. Chen
Ultimo aggiornamento: 2024-05-16 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.05.16.24307475
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.05.16.24307475.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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