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Bacillus subtilis e il suo processo di sporulazione strategico

Come Bacillus subtilis gestisce il comportamento delle cellule tramite sporulazione e produzione di glicerolo.

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Sporulazione strategicaSporulazione strategicain Bacillus subtilisefficace.per gestire la sporulazione in manieraIl Bacillus subtilis usa il glicerolo
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Le cellule in una popolazione possono comportarsi in modo molto simile, soprattutto quando crescono bene in buone condizioni. Tuttavia, quando ci sono meno cellule e alcuni geni sono meno attivi, piccole variazioni nell'ambiente o differenze nelle proteine all'interno delle cellule possono portare a comportamenti diversi tra di loro. Questo si chiama “Eterogeneità fenotipica”. Aiuta a spiegare varie situazioni, come mai alcuni batteri siano resistenti agli antibiotici, perché i tumori possano crescere a ritmi diversi e come gli organismi unicellulari condividano compiti.

L'eterogeneità fenotipica può verificarsi a causa di cambiamenti temporanei nel DNA delle cellule che portano a diverse attivazioni geniche in cellule diverse. Spesso c'è un elemento di casualità in come nasce questa diversità. Ad esempio, quando la quantità di una proteina regolatrice chiave è molto bassa in una cellula, piccole differenze nella produzione di quella proteina possono portare a caratteristiche diverse nelle cellule. Inoltre, se importanti proteine regolatrici sono distribuite in modo irregolare tra le cellule figlie, possono anche comportarsi in modo diverso.

Un esempio notevole di questo è visto nella formazione di endospore da parte di Bacillus subtilis. Quando questo batterio affronta la fame, inizia un processo chiamato Sporulazione, dove cambia dalla sua forma abituale in una spora dormiente. La decisione di avviare la sporulazione è guidata da una proteina regolatrice chiamata Spo0A. Quando la concentrazione di Spo0A attiva nella cellula raggiunge un certo livello, attiva l'espressione di diversi geni specifici per la sporulazione.

Uno dei primi passi in questo processo è quando la cellula si divide in modo asimmetrico per produrre due cellule figlie diverse: una cellula madre più grande e una forespore più piccola. La cellula madre poi ingloba la forespore, che alla fine matura in una spora. L'intero processo può richiedere circa sei ore ed è irreversibile anche se le condizioni migliorano. Se il fattore iniziale che avvia la sporulazione è temporaneo, le cellule che si sono impegnate in questo processo potrebbero non essere in grado di sfruttare nuove sostanze nutritive, rendendolo una decisione rischiosa.

Tuttavia, la sporulazione non avviene contemporaneamente per tutte le cellule. Questa asincronicità consente ad alcune cellule di rimanere non sporulanti e pronte a crescere quando nuove sostanze nutritive diventano disponibili. Le differenze iniziali nel modo in cui Spo0A viene attivato creano questa variazione tra le cellule, il che può aiutare la popolazione a sopravvivere a cambiamenti ambientali improvvisi.

Un fattore chiamato ShfP gioca un ruolo significativo in questo processo. Quando ShfP viene eliminato, può risolvere i problemi di sporulazione causati da un'altra eliminazione (shfA). ShfA viene prodotto nella cellula madre e ha un dominio speciale che potrebbe aiutarlo a collegarsi alla forespore. Senza ShfA, l'efficienza della sporulazione diminuisce notevolmente. I ricercatori hanno scoperto che quando eliminano ShfP insieme a ShfA, l'efficienza della sporulazione torna ai livelli normali. Questo suggerisce che ShfP inibisce la sporulazione, mentre ShfA protegge dagli effetti negativi di ShfP.

ShfP è una proteina composta da 1.289 aminoacidi e ha diverse caratteristiche uniche. Include una sequenza che guida il suo trasporto all'esterno della cellula e più domini che potrebbero aiutarlo a legarsi ad altre molecole. La struttura di ShfP mostra che è probabilmente collegato alla superficie esterna della forespore.

Le strutture condivise di ShfP possono essere trovate in molti tipi di batteri. Questo suggerisce che mentre ShfP ha un ruolo speciale nei batteri sporulanti, proteine simili potrebbero avere funzioni diverse in altri batteri. Il dominio simile alla calcineurina di ShfP gli consente di agire su varie sostanze, che potrebbero includere elementi importanti per la crescita e la sopravvivenza dei batteri.

ShfP viene prodotto specificamente nella forespore durante la sporulazione, e i ricercatori hanno dimostrato che è necessario per la sua funzione. Hanno scoperto che interrompere parti della struttura di ShfP compromette la sua capacità di risolvere i problemi di sporulazione. Questo indica che la capacità di ShfP di agire come fosfoesterasi è critica.

Quando hanno studiato ulteriormente ShfP, i ricercatori hanno osservato che rilascia Glicerolo nell'ambiente. Questo glicerolo ha due scopi: funge da nutriente per altre cellule, permettendo loro di crescere e rimanere attive, e invia anche segnali per ritardare la sporulazione nelle cellule che non hanno ancora iniziato il processo. Così, Bacillus subtilis crea una popolazione più diversificata con cellule in diverse fasi di sporulazione, aumentando le loro possibilità di sopravvivenza man mano che le condizioni cambiano.

Utilizzando vari metodi di laboratorio, i ricercatori sono stati in grado di identificare le caratteristiche e le funzioni del glicerolo prodotto da ShfP. Hanno scoperto che viene prodotto in quantità significative e gioca un ruolo cruciale nel supportare la crescita delle cellule che potrebbero non aver ancora iniziato la sporulazione.

Quando hanno esaminato gli effetti del glicerolo sulla sporulazione, hanno scoperto che la presenza di quantità elevate di glicerolo nel mezzo poteva rallentare significativamente l'ingresso nella sporulazione per le cellule che non si erano ancora impegnate in quel percorso. Le cellule che producevano glicerolo stavano proteggendo altre cellule dall'entrare in sporulazione troppo presto.

Per capire meglio il meccanismo in gioco, i ricercatori hanno esplorato come il glicerolo interagisca con altri percorsi cellulari. Hanno trovato che il glicerolo potrebbe influenzare le attività di specifici sensori nelle cellule, aiutandole a determinare quando entrare in sporulazione. Hanno scoperto che il suo impatto non è solo dovuto alla sua disponibilità come nutriente, ma anche attraverso una via di segnalazione che aiuta a coordinare il comportamento delle cellule.

Questa ricerca evidenzia che la produzione di glicerolo da parte di cellule sporulanti precoci è una mossa strategica per garantire la sopravvivenza. Rafforza l'idea che questa sia una risposta pianificata piuttosto che un evento casuale.

In parole semplici, Bacillus subtilis ha sviluppato un modo per creare varietà tra la sua popolazione cellulare durante la sporulazione. Le cellule che iniziano questo processo presto producono glicerolo, che non solo supporta la loro crescita ma aiuta anche a impedire ad altre cellule di entrare in sporulazione troppo presto. Questo consente ad alcune cellule della popolazione di rimanere pronte a sfruttare nuove risorse nell'ambiente.

I risultati suggeriscono che i meccanismi osservati in Bacillus subtilis potrebbero essere comuni tra altri batteri, indicando che questa strategia di gestire il comportamento cellulare attraverso il rilascio di nutrienti è un'importante adattamento.

Capire come Bacillus subtilis regola il suo processo di sporulazione può anche fornire intuizioni su come altri organismi possano sopravvivere in condizioni difficili. Questa ricerca contribuisce alla conoscenza più ampia sulla crescita batterica, le strategie di sopravvivenza e la dinamica delle popolazioni. Esemplifica come anche gli organismi unicellulari mostrino comportamenti complessi per garantire la loro sopravvivenza in ambienti in cambiamento.

In sintesi, l'interazione tra ShfP, la produzione di glicerolo e la decisione di sporulare rappresenta un esempio affascinante di come i batteri possano gestire il loro sviluppo in modo strategico. Regolando questo processo, Bacillus subtilis non solo migliora le proprie possibilità di sopravvivenza, ma mostra anche come il comportamento collettivo in una popolazione possa emergere dalle azioni di cellule individuali. Questa è un'area di studio interessante che potrebbe avere implicazioni per comprendere meglio il comportamento batterico in generale.

Fonte originale

Titolo: Altruistic feeding and cell-cell signaling during bacterial differentiation actively enhance phenotypic heterogeneity

Estratto: Starvation triggers bacterial spore formation, a committed differentiation program that transforms a vegetative cell into a dormant spore. Cells in a population enter sporulation non-uniformly to secure against the possibility that favorable growth conditions, which puts sporulation-committed cells at a disadvantage, may resume. This heterogeneous behavior is initiated by a passive mechanism: stochastic activation of a master transcriptional regulator. Here, we identify a cell-cell communication pathway that actively promotes phenotypic heterogeneity, wherein Bacillus subtilis cells that start sporulating early utilize a calcineurin-like phosphoesterase to release glycerol, which simultaneously acts as a signaling molecule and a nutrient to delay non-sporulating cells from entering sporulation. This produced a more diverse population that was better poised to exploit a sudden influx of nutrients compared to those generating heterogeneity via stochastic gene expression alone. Although conflict systems are prevalent among microbes, genetically encoded cooperative behavior in unicellular organisms can evidently also boost inclusive fitness.

Autori: Kumaran S Ramamurthi, T. B. Updegrove, T. Delerue, V. Anantharaman, H. Cho, C. Chan, T. Nipper, H. Choo-Wosoba, L. Jenkins, L. Zhang, Y. Su, H. Shroff, J. Chen, C. Bewley, L. Aravind

Ultimo aggiornamento: 2024-03-27 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.27.587046

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.27.587046.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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