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# La biologia# Ecologia

Valutare l'impatto degli adiuvanti sulla salute degli ecosistemi

Lo studio esamina come gli adiuvanti influenzano le Daphnie e le api.

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Adjuvanti in Agricoltura:Adjuvanti in Agricoltura:Rischi di Tossicitàacquatica e sulle api.negativi degli additivi sulla vitaLo studio mette in evidenza gli effetti
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Con la crescente popolazione mondiale, l'agricoltura deve produrre più cibo con risorse limitate. Usare i pesticidi in modo efficace è una parte importante di questo processo. Le ricerche dimostrano che i contadini negli Stati Uniti hanno aumentato notevolmente la loro produttività utilizzando pesticidi, rendendo difficile pensare all'agricoltura senza di essi oggi. Tuttavia, non si tratta solo di utilizzare pesticidi; è anche questione di come funzionano. Gli studi hanno scoperto che oltre la metà dei pesticidi spruzzati potrebbe non colpire i bersagli desiderati. Invece, possono finire nell'acqua, nel suolo o addirittura essere portati via dal vento. Questo significa che molti pesticidi vengono persi prima di poter fare il loro lavoro, il che riduce la loro efficacia.

Il Ruolo degli Aggiuntivi

Per migliorare il funzionamento dei pesticidi, molti agricoltori aggiungono qualcosa chiamato aggiuntivi alle loro miscele di pesticidi. Gli aggiuntivi aiutano le gocce di pesticidi a disperdersi e aderire meglio alle piante. Possono anche aiutare i principi attivi nei pesticidi a penetrare più facilmente nelle foglie. Gli aggiuntivi sono spesso molto più economici degli ingredienti principali nei pesticidi e possono aiutare a ridurre la quantità di principio attivo necessaria per essere efficaci.

Mentre gli ingredienti attivi nei pesticidi devono passare attraverso controlli rigorosi per la sicurezza, le stesse regole non si applicano sempre agli aggiuntivi. Questo significa che alcuni aggiuntivi dannosi possono essere trascurati. Un esempio noto è il Glifosato, un erbicida comune. Quando mescolato con certi aggiuntivi, può risultare più dannoso rispetto a quando usato da solo. Gli aggiuntivi possono anche danneggiare vari organismi viventi, comprese batteri, alghe, pesci e insetti.

Lo Studio della Tossicità degli Aggiuntivi

Questo articolo esplora come alcuni aggiuntivi comuni influenzano due organismi importanti: il Daphnia magna e l'ape (Apis mellifera). Il Daphnia magna è una piccola creatura d'acqua che può essere colpita dal drift dei pesticidi che raggiunge l'acqua vicina. Le api possono entrare in contatto diretto con queste sostanze tramite overspray o contatto con piante trattate. Ci sono molti tipi di aggiuntivi disponibili per gli agricoltori, ma questo studio si concentra su quelli comunemente usati nell'Europa occidentale.

Test con Daphnia Magna

Il Daphnia magna è una scelta tipica per testare quanto possono essere dannose le sostanze. In questo studio, sono state seguite linee guida specifiche per determinare quanta parte di ciascun aggiuntivo serve per immobilizzare il 50% dei Daphnia dopo 48 ore di esposizione. I Daphnia utilizzati nei test non avevano più di un giorno e la loro salute è stata controllata utilizzando una sostanza tossica standard, assicurando che fossero in buone condizioni per i test.

Ogni test prevedeva di posizionare cinque Daphnia in piccoli flaconi di vetro riempiti con diverse concentrazioni di aggiuntivi o solo acqua. I flaconi sono stati tenuti in una camera a clima controllato per 48 ore senza dare da mangiare ai Daphnia. Sono state condotte due serie di test: la prima per scoprire i livelli di tossicità generale e la seconda per misurare la tossicità in modo più preciso.

Per il primo test, è stata preparata una gamma di soluzioni diluite per ottenere stime approssimative di tossicità. Il secondo round ha coinvolto livelli di concentrazione più specifici. I controlli con solo acqua sono stati inclusi in entrambe le serie per osservare gli effetti con precisione.

Test con Api

Per testare come gli aggiuntivi influenzano le api, i test hanno seguito linee guida specifiche. Le api sono state raccolte da colonie sane e suddivise in gruppi per i test. Ogni gruppo di dieci api è stato trattato con una piccola goccia di liquido contenente gli aggiuntivi, somministrata direttamente al torace delle api. Le api sono state monitorate per 96 ore dopo il trattamento per registrare qualsiasi mortalità.

In questi test, l'acqua ha servito come vettore per gli aggiuntivi. Le api sono state tenute in contenitori ventilati e alimentate con una miscela di zucchero e acqua per energia. Le dosi testate includevano una, cinque e venti volte la quantità normalmente raccomandata degli aggiuntivi. L'uso di dosi più alte serviva a tenere conto di una possibile evaporazione e garantire un'esposizione adeguata alle sostanze.

Comprendere i Risultati

I risultati dei test di tossicità hanno rivelato differenze significative in come vari aggiuntivi hanno influenzato il Daphnia magna. Alcuni aggiuntivi erano più dannosi di altri, con alcuni specifici che mostrano una tossicità maggiore. Ad esempio, alcuni aggiuntivi a base di polimeri sembravano molto meno dannosi, mentre gli aggiuntivi a base di olio mostravano alta tossicità.

Nei test con le api, i risultati hanno mostrato che la mortalità delle api era bassa a dosi normali e cinque volte la dose indicata degli aggiuntivi testati. Tuttavia, a venti volte la dose raccomandata, alcuni aggiuntivi a base di trisilossano causavano tassi di mortalità significativamente più alti. Questa scoperta è importante, soprattutto poiché studi precedenti indicavano che alcune miscele, come il Glifosato con aggiuntivi, potrebbero essere più dannose del principio attivo da solo.

La Necessità di Regolamentazione

Le osservazioni su come gli aggiuntivi influenzano sia il Daphnia che le api sollevano importanti domande sulla loro sicurezza. Anche se molti aggiuntivi non pongono minacce a livelli di uso normali, i potenziali rischi quando sono usati in eccesso non dovrebbero essere trascurati. Quando i pesticidi e gli aggiuntivi vengono venduti insieme in prodotti, subiscono test rigorosi. Tuttavia, gli aggiuntivi venduti separatamente non sempre affrontano lo stesso livello di scrutinio. Questa mancanza di test approfonditi potrebbe comportare rischi ambientali.

Per comprendere meglio i potenziali pericoli, si raccomanda che anche gli aggiuntivi seguano gli stessi processi di test degli ingredienti attivi. Questo aiuterebbe a valutare il loro potenziale impatto ambientale, specialmente riguardo alle loro concentrazioni in diversi ambienti naturali.

Direzioni per la Ricerca Futura

Ulteriori studi dovrebbero concentrarsi sugli effetti a lungo termine degli aggiuntivi. I test attuali sono stati solo brevi, ma gli aggiuntivi potrebbero rimanere nell'ambiente più a lungo o essere usati ripetutamente nel tempo. Esplorare gli impatti a lungo termine su Daphnia e api, così come su altri organismi viventi, darebbe un quadro più completo degli effetti ecologici di queste sostanze.

Inoltre, la ricerca dovrebbe esaminare come diversi fattori ambientali, come le condizioni del suolo e dell'acqua, influenzano la degradazione e il comportamento degli aggiuntivi. Queste informazioni potrebbero fornire spunti per prevedere le conseguenze a lungo termine e il potenziale movimento di queste sostanze nella natura.

In conclusione, mentre gli aggiuntivi giocano un ruolo nell'aumentare l'efficacia dei pesticidi, la loro sicurezza e impatto ambientale necessitano di ulteriore valutazione. Una corretta valutazione e regolamentazione di queste sostanze possono aiutare a proteggere sia i pollinatori che la vita acquatica, garantendo un futuro sostenibile per l'agricoltura.

Fonte originale

Titolo: Eco-toxicity of different agricultural tank-mix adjuvants

Estratto: Adjuvants are often used to improve the efficiency of plant protection products. However, there is concern that these compounds themselves might result in ecotoxicological effects. To investigate this concern, we compare the toxicity of different agricultural tank-mix adjuvants for two standard test organisms, i.e. the water flea Daphnia magna and the honey bee Apis mellifera. Daphnia trials comprised tests at 1, 5 and 20 times the normal prescribed label dosage. It is found that at 48h, the novel polymer-based adjuvant Squall is significantly less harmful to D. magna compared to traditional surfactant or oil-based adjuvants. For A. mellifera, we tested topical exposure to label-rate, five and twenty times label-rate. After 96h exposure to polymer- and oil based adjuvants no statistically significant harmful effects were observed. The trisiloxane-based adjuvants, however, did significantly increase bee mortality at higher dose rates, indicating a higher toxicity of these specific compounds.

Autori: Daniel Bonn

Ultimo aggiornamento: 2024-09-19 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.18.613661

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.18.613661.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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