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Nuove scoperte sulle stelle strippate nei sistemi binari

La ricerca rivela stelle spogliate nascoste e i loro cambiamenti chimici significativi.

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Le stelle massicce hanno un ruolo fondamentale nell'universo. Creano elementi pesanti, emettono radiazioni forti, esplodono come supernove e si riducono a oggetti compatti. Tuttavia, gli scienziati affrontano ancora delle sfide per capire il loro ciclo vitale, specialmente in ambienti con basso contenuto di metalli. Questa lacuna di conoscenza influisce sulle nostre intuizioni sulle sorgenti di onde gravitazionali e sulla re-ionizzazione dell'universo.

La maggior parte delle stelle massicce non è sola; esistono in Sistemi Binari o multipli dove possono scambiare massa e impulso. Questa interazione porta alla formazione di stelle che bruciano elio nel nucleo, che perdono una parte significativa del loro strato esterno ricco di idrogeno durante il Trasferimento di massa. Queste stelle vengono chiamate stelle a involucro strippato. È interessante notare che le stelle a involucro strippato con masse tra i sottodwarf a bassa massa e le stelle Wolf-Rayet classiche sono raramente osservate.

Ricerche recenti hanno cercato fasi calde e compatte di stelle strippate nelle Nubi di Magellano. Alcuni studi hanno identificato alcune stelle calde di elio nella gamma di massa intermedia. Tuttavia, il contributo delle compagne secondarie in queste osservazioni è spesso stato trascurabile. Questo suggerisce che le stelle calde di elio strippate sono il risultato di varie interazioni, come il trasferimento di massa stabile o l'espulsione da un involucro comune.

La ricerca delle stelle strippate

Per trovare stelle strippate nascoste tra le popolazioni osservate di stelle OB, è stato avviato un progetto per analizzare sia gli spettri ultravioletti (UV) che quelli ottici. Questo progetto si è concentrato su oggetti che mostrano caratteristiche di emissione del disco, indicando la presenza di stelle Be. Studiando le caratteristiche spettrali di binari con stelle strippate e stelle Be, i ricercatori hanno cercato di scoprire di più su questi sistemi.

Lo studio ha presentato la scoperta di tre stelle parzialmente strippate in binari con compagne Be/Oe all'interno delle Nubi di Magellano. Analizzando sia gli spettri UV che ottici, il team ha fornito per la prima volta parametri empirici di queste stelle strippate.

Il campione di stelle strippate

I tre sistemi appena scoperti si trovano nelle Nubi di Magellano. Questi sistemi consistono in stelle strippate che hanno perso i loro strati esterni e in compagne stelle Be che ruotano rapidamente. La massa attuale di queste stelle strippate rientra in un intervallo intermedio e mostrano segni di un notevole Arricchimento di azoto, con livelli più bassi di carbonio e ossigeno. Una delle stelle mostra anche prove di arricchimento di elio.

Queste stelle strippate sono insolite perché sono sovraluminosi per le loro masse corrispondenti, il che si allinea con le luminosità previste durante la fase di combustione dell'elio nel nucleo.

Caratteristiche delle stelle del campione

Le superfici delle stelle strippate mostrano chiari segni di arricchimento di azoto insieme a una diminuzione di carbonio e ossigeno. I loro tassi di perdita di massa del vento sono significativamente più alti rispetto a quelli delle stelle OB tipiche, suggerendo che i modelli attuali potrebbero sottovalutare i tassi di perdita di massa di queste stelle.

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Questa stella è stata classificata come una supergigante di tipo O. Il suo spettro è caratterizzato da linee di assorbimento strette con alcune componenti ampie deboli. L'analisi ha mostrato che questo sistema consiste in una stella strippata e in una stella Be che ruota rapidamente. Le variazioni della velocità radiale confermano la natura binaria e indicano che la stella strippata ha una massa molto inferiore rispetto alla sua compagna.

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Per questa stella, sia gli spettri UV che ottici hanno indicato variazioni della velocità radiale. La presenza di linee strette ha portato a una riclassificazione come stella di tipo O. La stella secondaria mostra componenti ampie nelle sue linee, coerenti con una classificazione di stella Oe.

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Questo sistema mostra caratteristiche di un binario, con caratteristiche spettrali che assomigliano a una supergigante di tipo B. L'analisi indica che questa stella sta anche subendo un trasferimento di massa, probabilmente a causa dell'attrazione gravitazionale della sua compagna.

Tecniche osservative

Le osservazioni spettroscopiche sono state condotte utilizzando strumenti avanzati per telescopi, consentendo un'analisi dettagliata degli spettri delle stelle. I dati osservativi includevano sia spettri d'archivio che nuove osservazioni da telescopi spaziali.

Atmosfere modello

Per analizzare gli spettri, gli scienziati hanno utilizzato il codice dell'atmosfera modello PoWR. Questo strumento risolve complesse equazioni relative al trasferimento di radiazione e all'equilibrio statistico nelle atmosfere in espansione. Usando questo modello, il team di ricerca ha potuto dedurre parametri essenziali come temperatura, tasso di perdita di massa e luminosità.

Risultati e implicazioni

Attraverso l'analisi comparativa delle stelle strippate appena scoperte e dei modelli esistenti, i ricercatori hanno osservato che queste stelle sono particolarmente luminose per la loro massa, indicando che probabilmente si trovano nella fase di combustione dell'elio.

Arricchimenti chimici

Lo studio ha trovato un significativo arricchimento di azoto e una diminuzione di carbonio e ossigeno nelle atmosfere delle stelle strippate. Questa scoperta si allinea con l'idea che queste stelle abbiano subito una considerevole perdita di massa, esponendo strati più profondi arricchiti in azoto.

Parametri del vento

I tassi di perdita di massa del vento delle stelle strippate sono stati stimati essere molto più alti rispetto a quelli delle tradizionali stelle OB. Questa discrepanza suggerisce che i modelli esistenti per la perdita di massa potrebbero necessitare di revisioni, in particolare per le stelle di massa intermedia.

Significato evolutivo

Le stelle strippate identificate potrebbero portare alla formazione di stelle di neutroni dopo le esplosioni di Supernova. Se questi sistemi binari sopravvivono alle esplosioni, probabilmente evolveranno in binari Be X-ray. I risultati offrono importanti intuizioni sul ruolo delle stelle massicce nei modelli di sintesi delle popolazioni.

Conclusione

La scoperta di questi tre sistemi di stelle strippate offre nuove prospettive sull'evoluzione delle stelle massicce, specialmente in contesti binari. Esaminando le loro composizioni chimiche, i parametri del vento e le implicazioni evolutive, gli scienziati possono ampliare la loro comprensione dei cicli di vita delle stelle massicce e del loro impatto sul cosmo.

Studi futuri focalizzati su popolazioni più ampie di stelle utilizzando tecniche osservative aggiornate probabilmente riveleranno di più sulle popolazioni nascoste di stelle strippate nell'universo. Man mano che questi sistemi vengono identificati, i ricercatori possono affinare i loro modelli di evoluzione stellare, che potrebbero rimodellare la nostra comprensione del trasferimento di massa, dei meccanismi delle supernove e della formazione di oggetti compatti.

Fonte originale

Titolo: X-Shooting ULLYSES: Massive Stars at low metallicity VIII. Stellar and wind parameters of newly revealed stripped stars in Be binaries

Estratto: On the route towards merging neutron stars and stripped-envelope supernovae, binary population synthesis predicts a large number of post-interaction systems with massive stars that have stripped off their outer layers. Yet, observations of such stars in the intermediate-mass regime below the Wolf-Rayet masses are rare. Using X-Shooting ULLYSES (XShootU) data, we discovered three partially stripped star + Be/Oe binaries in the Magellanic Clouds. We analyzed the UV and optical spectra using the PoWR model atmosphere code by superimposing model spectra corresponding to each component. The estimated current masses of the partially stripped stars fall within the intermediate mass range of 4-8 $M_{\odot}$. These objects are overluminous for their stellar masses, matching core He-burning luminosities. Their Be/Oe secondaries have much higher masses than their stripped primaries (mass ratio > 2). All three partially stripped stars show significant nitrogen enrichment and carbon and oxygen depletion on their surfaces. Additionally, one of our sample stars exhibits significant helium enrichment. Our study provides the first comprehensive determination of the wind parameters of partially stripped stars in the intermediate mass range. The wind mass-loss rates of these stars are found to be on the order of $10^{-7} M_\odot$ yr$^{-1}$, which is over ten times higher than that of OB stars of the same luminosity. Current evolutionary models characterizing this phase typically employ OB or WR mass-loss rates, which underestimate or overestimate stripped stars' mass-loss rates by an order of magnitude. Binary evolution models indicate that the observed primaries had initial masses of 12-17 $M_{\odot}$, making them potential candidates for stripped-envelope supernovae that form neutron stars. If they survive the explosion, these systems may become Be X-ray binaries and later double neutron stars.

Autori: V. Ramachandran, A. A. C. Sander, D. Pauli, J. Klencki, F. Backs, F. Tramper, M. Bernini-Peron, P. Crowther, W. -R. Hamann, R. Ignace, R. Kuiper, S. Oey, L. M. Oskinova, T. Shenar, H. Todt, J. S. Vink, L. Wang, A. Wofford, the XShootU collaboration

Ultimo aggiornamento: 2024-06-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.17678

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.17678

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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