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# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Avanzamenti nel Riconoscimento degli Oggetti con PartImageNet++

Nuovo dataset migliora il riconoscimento degli oggetti grazie a annotazioni dettagliate delle parti.

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Indice

L'avanzamento della tecnologia nel riconoscere oggetti tramite deep learning è stato notevole. Però, questi sistemi possono essere ingannati da vari cambiamenti nelle immagini, rendendoli inaffidabili. Una delle ragioni per questa mancanza di robustezza è che questi sistemi non capiscono gli oggetti per parti come facciamo noi umani. Per risolvere questo problema, i ricercatori hanno lavorato su modelli che si concentrano sul riconoscere le parti degli oggetti, il che può portare a prestazioni migliori in situazioni difficili.

Dataset PartImageNet++

Per facilitare questa ricerca, è stato creato un nuovo dataset chiamato PartImageNet++. Questo dataset fornisce annotazioni di alta qualità per le parti di tutte le categorie del famoso dataset ImageNet-1K. Questo significa che ogni oggetto nel dataset è suddiviso nelle sue parti, rendendo più facile per i modelli di riconoscimento imparare da questi dettagli.

Il precedente dataset, PartImageNet, aveva delle limitazioni. Era piccolo e si concentrava principalmente sugli animali, il che ne limitava l'utilità per testare modelli basati sulle parti in compiti di riconoscimento di oggetti in generale. Per creare PartImageNet++, è stato sviluppato uno schema di annotazione dettagliato che prevedeva la selezione di 100 immagini casuali da ogni categoria, per un totale di 100.000 immagini con annotazioni delle parti.

Il processo di annotazione è stato fatto manualmente per garantire alta qualità. Questa ampia etichettatura delle parti aiuta i ricercatori a testare e costruire modelli migliori per riconoscere oggetti in varie condizioni.

L’importanza del riconoscimento basato sulle parti

Riconoscere oggetti per le loro parti si allinea a come gli umani percepiscono il mondo. L'idea è che se le macchine capiscono le parti, possono funzionare meglio in condizioni difficili, come quando le immagini sono alterate o danneggiate. Gli umani suddividono naturalmente gli oggetti nelle loro componenti, permettendo loro di riconoscere oggetti anche con delle modifiche.

I tentativi precedenti di applicare il riconoscimento basato sulle parti erano limitati dalla mancanza di annotazioni dettagliate, risultando spesso in modelli testati solo su dataset piccoli e meno vari. PartImageNet++ mira a colmare questa lacuna fornendo annotazioni di Segmentazione delle parti complete, consentendo test e sviluppo approfonditi di modelli più robusti.

Modello Multi-Scale Part-supervised

Utilizzando i dati di PartImageNet++, è stato introdotto un nuovo modello chiamato Multi-scale Part-supervised Model (MPM). Questo modello è progettato per sfruttare efficacemente le annotazioni delle parti. MPM funziona integrando più livelli che aiutano il modello a imparare rappresentazioni migliori basate sui dati delle parti.

Il modello prima allena una rete di segmentazione delle parti utilizzando le annotazioni del dataset. Questa rete identifica le parti degli oggetti e le assegna a immagini che non hanno annotazioni dirette, creando quelle che vengono chiamate etichette pseudo parte. MPM utilizza queste etichette e consente un miglior apprendimento della rappresentazione, portando a prestazioni migliorate nel riconoscere oggetti.

Risultati sperimentali

Quando testato, MPM ha mostrato miglioramenti notevoli nel riconoscere oggetti in modo accurato, anche quando sono stati sottoposti a vari attacchi avversari-metodi progettati per ingannare i sistemi di riconoscimento. I risultati hanno indicato che MPM ha superato i modelli precedenti in diversi scenari di test, dimostrando che il riconoscimento basato sulle parti potrebbe migliorare la robustezza contro varie sfide.

MPM si è dimostrato anche efficace nel riconoscere immagini danneggiate e dataset fuori distribuzione, dimostrando la sua versatilità e potenziale per applicazioni nel mondo reale oltre il semplice riconoscimento di oggetti.

Confronto con altri modelli

PartImageNet++ è stato confrontato con altri dataset e modelli esistenti che utilizzavano il riconoscimento basato sulle parti. È stato evidente che PartImageNet++ offriva una copertura migliore delle categorie, annotazioni di qualità superiore e dataset più ampi con cui lavorare.

Il successo di MPM ha contraddistinto i modelli precedenti, che spesso faticavano a causa delle limitazioni nei dataset su cui erano addestrati. Senza annotazioni adeguate delle parti, quei modelli mostrano una ridotta robustezza e affidabilità.

Conclusione

In sintesi, l'introduzione di PartImageNet++ è un passo importante nella ricerca su modelli basati sulle parti per il Riconoscimento degli oggetti. Fornendo annotazioni di alta qualità per una vasta gamma di categorie, consente ai ricercatori di migliorare la robustezza e l'efficacia dei sistemi di riconoscimento. I risultati dimostrati da MPM suggeriscono che concentrarsi sul riconoscimento delle parti si allinea con i processi cognitivi umani, portando a prestazioni migliori in condizioni impegnative.

I ricercatori possono esplorare ulteriori applicazioni e sviluppare modelli più avanzati basati su questo dataset. Questa esplorazione è cruciale per avanzare nel campo del riconoscimento degli oggetti e garantire che i sistemi possano funzionare in modo affidabile in vari scenari del mondo reale.

Fonte originale

Titolo: PartImageNet++ Dataset: Scaling up Part-based Models for Robust Recognition

Estratto: Deep learning-based object recognition systems can be easily fooled by various adversarial perturbations. One reason for the weak robustness may be that they do not have part-based inductive bias like the human recognition process. Motivated by this, several part-based recognition models have been proposed to improve the adversarial robustness of recognition. However, due to the lack of part annotations, the effectiveness of these methods is only validated on small-scale nonstandard datasets. In this work, we propose PIN++, short for PartImageNet++, a dataset providing high-quality part segmentation annotations for all categories of ImageNet-1K (IN-1K). With these annotations, we build part-based methods directly on the standard IN-1K dataset for robust recognition. Different from previous two-stage part-based models, we propose a Multi-scale Part-supervised Model (MPM), to learn a robust representation with part annotations. Experiments show that MPM yielded better adversarial robustness on the large-scale IN-1K over strong baselines across various attack settings. Furthermore, MPM achieved improved robustness on common corruptions and several out-of-distribution datasets. The dataset, together with these results, enables and encourages researchers to explore the potential of part-based models in more real applications.

Autori: Xiao Li, Yining Liu, Na Dong, Sitian Qin, Xiaolin Hu

Ultimo aggiornamento: 2024-07-15 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.10918

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.10918

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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