L'importanza della trasparenza nella ricerca sui dati sanitari
Esaminando la necessità di trasparenza nell'uso dei dati sanitari per la ricerca.
Olmo van den Akker, R. T. Thibault, J. Ioannidis, S. G. Schorr, D. Strech
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Indice
- Comprendere l'Uso Secondario dei Dati sulla Salute
- La Necessità di Trasparenza nella Ricerca sui Dati Sanitari
- Elementi Chiave della Trasparenza nella Ricerca
- Stato Attuale della Trasparenza nella Ricerca sui Dati Sanitari
- Letteratura Peer-Reviewed
- Linee Guida Istituzionali
- Il Ruolo della Registrazione nella Trasparenza
- Rendicontazione dei Metodi: Abilitare la Riproducibilità
- Rendicontazione dei Risultati: La Massima Trasparenza è Fondamentale
- Condivisione di Dati e Codice: Colmare i Divari nella Trasparenza
- Promuovere la Trasparenza nella Comunità di Ricerca
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I dati sulla salute si riferiscono alle informazioni personali riguardanti la salute di una persona, comprese le cartelle cliniche e le informazioni finanziarie legate all'assistenza sanitaria. Recentemente, i ricercatori hanno avuto accesso a grandi quantità di dati sulla salute per il loro lavoro. Fonti come le cartelle cliniche elettroniche e vari database sanitari forniscono informazioni preziose che i ricercatori possono utilizzare per capire meglio le tendenze e gli esiti della salute. Tuttavia, l'uso di queste informazioni sulla salute per la ricerca può a volte portare a problemi, come pregiudizi o risultati inaccurati.
In questo articolo esploreremo l'uso secondario dei dati sulla salute per scopi di ricerca, perché la Trasparenza in questo processo è fondamentale e cosa si può fare per migliorare la condivisione e la comunicazione delle informazioni sulla salute negli studi.
Comprendere l'Uso Secondario dei Dati sulla Salute
L'uso secondario dei dati sulla salute si riferisce all'utilizzo delle informazioni sanitarie per la ricerca o altri scopi diversi da quelli iniziali per cui i dati sono stati raccolti. Ad esempio, se un ospedale raccoglie dati durante il trattamento regolare dei pazienti, questi dati possono essere successivamente utilizzati dai ricercatori per studiare problemi di salute o esiti dei trattamenti.
Anche se questa pratica può portare a risultati preziosi, comporta anche delle sfide. I dataset spesso variano significativamente in qualità e struttura, il che può influire sugli esiti della ricerca. I ricercatori devono esaminare i dati prima di creare un piano di analisi adeguato. Tuttavia, esaminare i dati troppo da vicino può introdurre pregiudizi nell'analisi statistica, portando a risultati distorti.
Uno dei problemi con i dati sulla salute raccolti di routine è che potrebbero non essere campionati casualmente come i dati delle sperimentazioni cliniche. Questa mancanza di randomizzazione può causare bias di selezione, che si verifica quando i dati non rappresentano accuratamente la popolazione più ampia. Inoltre, le differenze nel modo in cui varie organizzazioni sanitarie raccolgono e classificano i dati possono portare a errori di misurazione.
La Necessità di Trasparenza nella Ricerca sui Dati Sanitari
Data la potenziale presenza di bias e le complessità coinvolte nell'uso dei dati sanitari secondari, è fondamentale che i ricercatori siano trasparenti riguardo ai loro metodi e risultati. La trasparenza aiuta a garantire che il lavoro scientifico possa essere fidato e replicato da altri. Permette alla comunità scientifica di identificare facilmente studi che utilizzano dati sulla salute secondari e di assicurarsi che i pregiudizi siano riconosciuti e corretti.
Una maggiore trasparenza nella ricerca che utilizza dati sanitari può anche aiutare a mantenere la fiducia del pubblico. Man mano che più dati sui pazienti vengono utilizzati per la ricerca sotto modelli di consenso ampio o di opt-out, è cruciale che il pubblico capisca come vengono utilizzati i loro dati. Comunicare obiettivi, rischi e governance riguardanti l'uso secondario dei dati sanitari può aiutare i ricercatori a instaurare un miglior rapporto con il pubblico.
Elementi Chiave della Trasparenza nella Ricerca
Per aumentare la trasparenza nell'uso dei dati sanitari secondari, è necessario adottare alcune pratiche chiave:
Registrazione: I ricercatori dovrebbero documentare i loro piani di ricerca, incluse le ipotesi e i metodi di analisi, prima di conoscere i risultati. Questa pratica consente ad altri di vedere cosa si intendeva raggiungere con la ricerca e se è stata condotta come previsto.
Rendicontazione dei Metodi: Una volta completato uno studio, i ricercatori dovrebbero pubblicizzare gli obiettivi e i metodi del loro lavoro, consentendo ad altri di valutare se rispecchiano la registrazione originale.
Rendicontazione dei Risultati: I ricercatori devono riportare gli esiti del loro lavoro in modo trasparente. È cruciale riportare tutte le analisi condotte, anche quelle che non hanno dato risultati significativi, per ridurre il bias nella letteratura scientifica.
Condivisione di Dati e Codice: Condividere i dati e il codice utilizzati negli studi può migliorare significativamente la trasparenza. Questo consente ad altri ricercatori di verificare i risultati ripetendo le analisi utilizzando gli stessi dati o modificando i metodi applicati.
Stato Attuale della Trasparenza nella Ricerca sui Dati Sanitari
Anche se c'è una crescente consapevolezza della necessità di trasparenza nella ricerca sui dati sanitari, l'infrastruttura esistente e le linee guida sono ancora indietro rispetto ai protocolli ben consolidati per le sperimentazioni cliniche. Anche se ci sono repository e piattaforme che facilitano l'accesso ai dati sulla salute per la ricerca, il quadro per la trasparenza negli studi che utilizzano tali dati non è così robusto.
Letteratura Peer-Reviewed
Un numero considerevole di articoli nella letteratura scientifica discute la trasparenza negli studi che utilizzano dati sanitari secondari. Alcuni studi sottolineano la necessità di migliorare la registrazione di questi studi, associandola a migliori pratiche di ricerca. Molti autori credono che registrare gli studi possa aiutare a prevenire problemi come il reporting selettivo e migliorare la qualità complessiva della ricerca.
Le raccomandazioni spesso evidenziano l'importanza di specificare chiaramente le fonti di dati e i metodi statistici utilizzati negli studi, poiché questi elementi sono fondamentali per garantire la trasparenza. Un numero significativo di articoli suggerisce anche che i ricercatori dovrebbero rivelare qualsiasi conoscenza pregressa che hanno sui dati analizzati, poiché questo può influenzare l'interpretazione dei risultati.
Linee Guida Istituzionali
Rispetto, i documenti istituzionali che offrono indicazioni per la trasparenza negli studi sui dati sanitari sono meno comuni. Alcune organizzazioni forniscono raccomandazioni per i ricercatori da seguire quando conducono studi che utilizzano dati sanitari secondari, ma questi documenti sono generalmente meno dettagliati rispetto agli articoli peer-reviewed.
La maggior parte delle raccomandazioni istituzionali si allinea con quelle trovate nella letteratura, concentrandosi sulla necessità per i ricercatori di documentare elementi dello studio come fonte dei dati e metodi di analisi. Tuttavia, suggerimenti espliciti per riportare i risultati e condividere dati e codice rimangono scarsi.
Il Ruolo della Registrazione nella Trasparenza
La registrazione è un passo fondamentale per promuovere la trasparenza nella ricerca sui dati sanitari. Documentando i piani di ricerca in anticipo, gli autori possono assicurarsi che i loro risultati non vengano alterati dopo aver analizzato i dati. Questa pratica consente anche ad altri di vedere quali studi sono stati condotti e quali no, aiutando a prevenire il bias di pubblicazione.
Nonostante l'importanza della registrazione, solo una piccola percentuale di studi che utilizzano dati sanitari secondari è attualmente registrata. Questo divario indica un'importante area di miglioramento nella comunità di ricerca.
Rendicontazione dei Metodi: Abilitare la Riproducibilità
La rendicontazione dei metodi comprende le procedure e gli approcci utilizzati dai ricercatori nel loro lavoro. Una rendicontazione trasparente dei metodi è fondamentale perché consente ad altri ricercatori di valutare la qualità dello studio e potenzialmente replicarne i risultati.
Una rendicontazione efficace dei metodi richiede resoconti dettagliati sulla gestione dei dati e sulle analisi statistiche effettuate. Fornendo queste informazioni, i ricercatori aiutano a garantire che il loro lavoro possa essere valutato criticamente e riprodotto da altri.
Rendicontazione dei Risultati: La Massima Trasparenza è Fondamentale
La rendicontazione dei risultati implica la condivisione degli esiti di uno studio, comprese sia le analisi pianificate che quelle non pianificate. La trasparenza nella rendicontazione dei risultati è vitale per prevenire il bias nella letteratura scientifica. Omettere risultati non significativi può distorcere i risultati riportati, portando a una comprensione inaccurata dell'area di ricerca.
Presentare tutte le analisi condotte, comprese le analisi di sensibilità, è essenziale per consentire ad altri di valutare completamente i risultati dello studio. Una chiara documentazione delle caratteristiche del campione e delle metodologie utilizzate contribuisce anche a una comprensione più accurata dei risultati della ricerca.
Condivisione di Dati e Codice: Colmare i Divari nella Trasparenza
La condivisione di dati e codice è un aspetto cruciale della trasparenza nella ricerca sui dati sanitari. Consentendo ad altri di accedere ai dataset e al codice utilizzati negli studi, i ricercatori possono facilitare la verifica dei risultati e incoraggiare ulteriori analisi delle scoperte.
Anche se c'è una crescente consapevolezza dell'importanza della condivisione di dati e codice, le indicazioni in quest'area rimangono limitate. Le preoccupazioni riguardo alla privacy e agli accordi di trasferimento dei dati complicano spesso gli sforzi di condivisione, portando a una disparità tra la necessità di accessibilità e le restrizioni imposte all'uso dei dati.
Promuovere la Trasparenza nella Comunità di Ricerca
Per migliorare la trasparenza negli studi che utilizzano dati sanitari secondari, possono essere adottate diverse azioni:
Sviluppare Linee Guida Chiare: Stabilire linee guida complete che delineano le migliori pratiche per la registrazione, la rendicontazione dei metodi, la rendicontazione dei risultati e la condivisione dei dati può aiutare notevolmente i ricercatori a navigare in queste questioni.
Promuovere l'Importanza della Trasparenza: Aumentare la consapevolezza sui benefici della trasparenza tra i ricercatori può incoraggiare più persone ad adottare queste pratiche nel loro lavoro.
Favorire la Collaborazione: Incoraggiare la collaborazione tra istituzioni e organizzazioni può portare allo sviluppo di sistemi di supporto e risorse più forti per i ricercatori che mirano a migliorare la trasparenza nei loro studi.
Affrontare le Preoccupazioni sulla Privacy: Trovare modi per bilanciare la necessità di trasparenza con le considerazioni sulla privacy sarà essenziale per incoraggiare la condivisione di dati e codice rispettando la riservatezza dei pazienti.
Valutare l'Implementazione: Una valutazione continua di come le pratiche di trasparenza vengono integrate nella ricerca può aiutare a identificare lacune e stabilire parametri per il miglioramento.
Conclusione
L'uso secondario dei dati sanitari nella ricerca ha un grande potenziale per avanzare la nostra comprensione delle questioni sanitarie e migliorare l'assistenza ai pazienti. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi in modo efficace, è fondamentale promuovere la trasparenza durante tutto il processo di ricerca. Concentrandosi su registrazione, rendicontazione dei metodi, rendicontazione dei risultati e condivisione di dati e codice, possiamo favorire una comunità scientifica più affidabile e degna di fiducia.
Anche se sono stati fatti progressi, sono necessari ulteriori sforzi per migliorare la disponibilità di linee guida e risorse per i ricercatori che lavorano con dati sanitari secondari. Affrontando le sfide associate alla trasparenza, possiamo assicurarci che il futuro della ricerca sui dati sanitari sia più robusto, credibile e vantaggioso per la società.
Titolo: Transparency in the secondary use of health data: Assessing the status quo of guidance and best practices
Estratto: We evaluated what guidance exists in the literature to improve the transparency of studies that make secondary use of health data. To find relevant literature, we searched PubMed and Google Scholar and drafted a list of health organizations based on our personal expertise. We quantitatively and qualitatively coded different types of research transparency: registration, methods reporting, results reporting, data sharing, and code sharing. We found 54 documents that provide recommendations to improve the transparency of studies making secondary use of health data, mainly in relation to study registration (n = 27) and methods reporting (n = 39). Only three documents made recommendations on data sharing or code sharing. Recommendations for study registration and methods reporting mainly came in the form of structured documents like registration templates and reporting guidelines. Aside from the recommendations aimed directly at researchers, we found 31 recommendations aimed at the wider research community, typically on how to improve research infrastructure. Limitations or challenges of improving transparency were rarely mentioned, highlighting the need for more nuance in providing transparency guidance for studies that make secondary use of health data.
Autori: Olmo van den Akker, R. T. Thibault, J. Ioannidis, S. G. Schorr, D. Strech
Ultimo aggiornamento: 2024-08-11 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.08.11.24311808
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.08.11.24311808.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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