Scoperto un potenziale pianeta gigante attorno a una nana bianca
Gli astronomi hanno rilevato un possibile pianeta gigante vicino a WD 0310-688, suscitando nuove domande.
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Indice
Gli scienziati sono super entusiasti per una scoperta che riguarda una stella lontana chiamata WD 0310-688. Questa stella è ciò che si chiama una nana bianca, un tipo di stella che ha esaurito il suo combustibile e ha perso i suoi strati esterni, lasciando dietro di sé un nucleo caldo. Le osservazioni recenti suggeriscono che potrebbe esserci un pianeta gigante che orbita attorno a questa nana bianca, rendendola una scoperta importante nel campo dell’astronomia.
Cos'è WD 0310-688?
WD 0310-688 si trova a circa 10,4 parsec, che sono all'incirca 34 anni luce da noi. Questo la rende una delle nane bianche più vicine conosciute. La sua luminosità nel cielo notturno è simile a quella delle stelle che possiamo vedere senza telescopio. Le nane bianche rappresentano la fase finale per molte stelle, comprese quelle simili al nostro Sole. Durante la loro vita, queste stelle passano attraverso diverse fasi, diventando infine nane bianche mentre invecchiano e perdono i loro strati esterni.
Esopianeti
La ricerca diLa ricerca di esopianeti - pianeti che orbitano stelle al di fuori del nostro sistema solare - attorno alle nane bianche è stata difficile. I metodi tradizionali spesso funzionano bene per le stelle nelle fasi di vita precedenti, ma possono perdere di vista i pianeti attorno alle nane bianche. Solo pochi esopianeti sono stati confermati attorno a tali stelle. Tuttavia, ora i ricercatori stanno usando tecniche avanzate a infrarossi che hanno aumentato le possibilità di trovare esopianeti attorno alle nane bianche.
Il MEOW Survey
In un recente sondaggio chiamato MIRI Exoplanets Orbiting White Dwarfs (MEOW), gli astronomi hanno usato il James Webb Space Telescope (JWST) per cercare segni di pianeti attorno a nane bianche vicine. Si sono concentrati sul rilevamento di un eccesso di infrarossi, che potrebbe indicare la presenza di oggetti più freddi, come pianeti, nelle vicinanze della stella.
Nelle loro osservazioni, hanno rilevato una firma infrarossa inaspettata a 18 e 21 micron da WD 0310-688. Questa scoperta suggerisce che qualcosa di più freddo della nana bianca stessa è presente nel sistema. La spiegazione più probabile per queste osservazioni è un pianeta gigante delle dimensioni di Giove, situato a una distanza che solleva domande interessanti sulla sua origine e stabilità.
Caratteristiche del pianeta potenziale
La firma infrarossa rilevata indica che il candidato pianeta potrebbe avere una temperatura di circa 248 Kelvin, che è piuttosto fredda. Si stima che il pianeta sia tra 0,1 e 2 unità astronomiche (UA) dalla sua stella madre. Un'unità astronomica è la distanza media dalla Terra al Sole, circa 93 milioni di miglia o 150 milioni di chilometri. Quindi, questo pianeta potenziale potrebbe essere relativamente vicino alla nana bianca.
Questo intervallo è particolarmente intrigante perché i pianeti in quest'area si prevede vengano distrutti durante la fase rossa gigante della stella. Se questo pianeta è davvero lì, dovrebbe essersi spostato nella sua posizione attuale dopo che la stella madre è diventata una nana bianca.
Come ha fatto il pianeta a sopravvivere?
L'esistenza di un pianeta in questa zona a rischio solleva diverse domande. Come ha fatto a sopravvivere ai cambiamenti evolutivi della stella madre? Si pensa comunemente che quando una stella come WD 0310-688 entra nella sua fase di gigante rossa, si espande e potrebbe inghiottire eventuali pianeti vicini. Questo significa che se c'è davvero un pianeta a una distanza di 0,1-2 UA, deve essersi spostato lì dopo che la stella è diventata una nana bianca.
Una possibile spiegazione è che il pianeta ha subito una migrazione mareale. Questo significa che la sua orbita è cambiata a causa delle interazioni gravitazionali con altri oggetti nel sistema. Se ci sono altri corpi a distanze maggiori, potrebbero perturbare l'orbita del pianeta e avvicinarlo alla nana bianca nel tempo.
Dischi di detriti
Il ruolo deiUna teoria alternativa è che i segnali infrarossi potrebbero provenire da un disco di detriti piuttosto che da un pianeta. Un disco di detriti è un anello di polvere e piccoli pezzi rocciosi rimasti dalla formazione dei pianeti. La presenza di un disco di detriti attorno a una nana bianca non è rara, e questo si adatterebbe bene all'Inquinamento osservato nell'atmosfera di WD 0310-688.
L'inquinamento nell'atmosfera di una nana bianca si riferisce alla presenza di elementi pesanti, che di solito non si trovano in tali stelle, suggerendo che materiali provenienti da piccoli pianeti o asteroidi stanno cadendo nella stella. La presenza di un disco di detriti potrebbe spiegare come questi materiali siano finiti lì, poiché possono rompersi e contribuire a questo inquinamento.
Implicazioni della scoperta
Che si tratti di un pianeta o di un disco di detriti, le scoperte attorno a WD 0310-688 sono significative. Se confermato come pianeta, sarebbe il primo candidato pianeta gigante trovato a orbitare da vicino una nana bianca. Fornirebbe anche intuizioni sui processi che consentono ai pianeti di sopravvivere alla trasformazione delle loro stelle madri in nane bianche.
Queste scoperte potrebbero rimodellare la nostra comprensione dei sistemi planetari e di come evolvono nel tempo. Capire cosa succede ai sistemi planetari quando le loro stelle madri muoiono è una parte cruciale della comprensione del ciclo di vita delle stelle e dei loro pianeti.
Osservazioni di follow-up
Per confermare se i segnali infrarossi provengono effettivamente da un pianeta o da un disco di detriti, gli astronomi dovranno condurre ulteriori osservazioni. La spettroscopia dettagliata potrebbe rivelare se ci sono segni di un'atmosfera planetaria. Queste informazioni potrebbero aiutare a distinguere tra le due situazioni e fornire una visione più chiara di cosa sta succedendo in questo intrigante sistema.
Le future osservazioni con il JWST e altri telescopi saranno fondamentali. Questi strumenti aiuteranno a perfezionare la nostra comprensione delle condizioni attorno a WD 0310-688 e fornire nuove intuizioni sulla dinamica dei sistemi di nane bianche.
Conclusione
La scoperta di un potenziale pianeta gigante attorno alla nana bianca WD 0310-688 apre nuove strade per la ricerca. Solleva domande affascinanti sulla sopravvivenza dei pianeti in ambienti estremi e sull'evoluzione dei sistemi planetari.
Mentre gli astronomi continuano a studiare questo sistema e altri simili, possiamo aspettarci rivelazioni ancora più emozionanti sul cosmo e sul nostro posto al suo interno. Che la fonte dell'eccesso infrarossi provenga da un pianeta o da un disco di detriti, mette in luce le relazioni complesse tra le stelle e i loro sistemi planetari mentre evolvono e cambiano.
Titolo: The MIRI Exoplanets Orbiting White Dwarfs (MEOW) Survey: Mid-Infrared Excess Reveals a Giant Planet Candidate around a Nearby White Dwarf
Estratto: The MIRI Exoplanets Orbiting White dwarfs (MEOW) Survey is a cycle 2 JWST program to search for exoplanets around dozens of nearby white dwarfs via infrared excess and direct imaging. In this paper, we present the detection of mid-infrared excess at 18 and 21 microns towards the bright (V = 11.4) metal-polluted white dwarf WD 0310-688. The source of the IR excess is almost certainly within the system; the probability of background contamination is $
Autori: Mary Anne Limbach, Andrew Vanderburg, Alexander Venner, Simon Blouin, Kevin B. Stevenson, Ryan J. MacDonald, Sydney Jenkins, Rachel Bowens-Rubin, Melinda Soares-Furtado, Caroline Morley, Markus Janson, John Debes, Siyi Xu, Evangelia Kleisioti, Matthew Kenworthy, Paul Butler, Jeffrey D. Crane, Dave Osip, Stephen Shectman, Johanna Teske
Ultimo aggiornamento: 2024-08-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2408.16813
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2408.16813
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://github.com/kevin218/MEOW
- https://github.com/spacetelescope/jwebbinar_prep/blob/jwebbinar31/jwebbinar31/miri/Pipeline_demo_subtract_imager_background-platform.ipynb
- https://jwst-crds.stsci.edu/
- https://stsci.box.com/shared/static/47xxtu2yq21tdfioey7q8dsd4ly8uwki.dat
- https://dx.doi.org/10.17909/cjkx-kp07
- https://waps.cfa.harvard.edu/MIST/