Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Fisica# Fisica chimica# Fisica quantistica

Sviluppi nell'Assorbimento a Due Fotoni usando Luce Entangled

I ricercatori migliorano le tecniche di imaging grazie all'assorbimento di due fotoni intrecciati per campioni delicati.

Sajal Kumar Giri, George C. Schatz

― 6 leggere min


La luce intrecciataLa luce intrecciatapotenzia l'assorbimentodi due fotoni.intrecciati.campioni delicati usando fotoniNuovi metodi migliorano l'imaging di
Indice

L'Assorbimento a due fotoni (TPA) è un processo in cui una molecola assorbe due fotoni contemporaneamente. Questo può eccitare la molecola a uno stato energetico più alto. Il TPA è stato studiato da quando è stato previsto per la prima volta nel 1931 ed è stato utilizzato in diverse applicazioni, ma presenta delle sfide, soprattutto perché generalmente è un processo debole per molte molecole organiche.

Uno dei principali vantaggi del TPA rispetto all'assorbimento a un fotone (OPA) è che può penetrare più in profondità nei materiali, il che lo rende utile per l'imaging e altre tecniche in cui vuoi vedere dentro un campione senza danneggiarlo. Tuttavia, per aumentare il tasso di TPA, i ricercatori hanno provato due principali approcci: aumentare la quantità di luce utilizzata o usare un impulso di luce ampio. Ma entrambi i metodi possono causare problemi, come danneggiare il campione o non riuscire a sincronizzare la luce in modo efficace con la struttura della molecola.

Recenti progressi nella fisica hanno introdotto l'uso della luce intrecciata, che consiste in coppie di fotoni connessi in un modo speciale. Questa connessione permette loro di condividere informazioni anche quando sono separati. Negli esperimenti, questi fotoni intrecciati hanno mostrato un potenziale maggiore nell'eccitare le molecole attraverso il TPA. Questa nuova tecnica, nota come assorbimento a due fotoni intrecciato (ETPA), può ottenere risultati molto migliori, rendendola più efficace dei metodi tradizionali.

L'ETPA si basa su un processo chiamato down-conversion parametrica spontanea (SPDC), che produce coppie di fotoni intrecciati. Questi fotoni hanno caratteristiche uniche che consentono loro di interagire in modo coerente con le molecole che mirano, portando a tassi di assorbimento molto più elevati rispetto a quanto può ottenere una sorgente luminosa classica.

Uno degli aspetti chiave dell'uso della luce intrecciata è il concetto di tempo di intreccio. Questo è l'intervallo di tempo entro il quale i due fotoni devono essere rilevati per mantenere la loro connessione. Questa caratteristica unica consente all'ETPA di eccitare molecole anche quando i livelli di energia coinvolti sono molto bassi, cosa che non sarebbe possibile con la luce classica.

I ricercatori hanno sviluppato un metodo per ottimizzare la fase spettrale della luce intrecciata. Regolando questa fase, possono eccitare selettivamente determinati Stati Elettronici delle molecole. Questo significa che possono controllare quali stati vengono eccitati, migliorando l'efficienza del processo. L'ottimizzazione ha portato a un aumento della probabilità di assorbimento di un dendrimero di tiofene di un fattore fino a 20 rispetto all'uso di luce classica.

In parole più semplici, immaginiamo di voler fotografare un fiore molto delicato. Usando una fotocamera normale (luce classica), potremmo finire con immagini prive di dettaglio e rischiamo di danneggiare il fiore con il flash. Tuttavia, se usiamo una fotocamera speciale che sfrutta le proprietà connesse della luce intrecciata, possiamo catturare immagini più chiare senza danneggiare il fiore. Questa tecnologia non solo migliora la qualità delle immagini, ma ci consente anche di vedere parti del fiore che altrimenti sarebbero nascoste.

Oltre a questo controllo, i ricercatori hanno studiato l'ETPA in situazioni in cui il tempo di intreccio è piccolo. Hanno scoperto che anche in questi casi, la luce intrecciata poteva eccitare stati elettronici che la luce classica non poteva raggiungere. Questo vantaggio offre agli scienziati nuovi modi di esaminare e lavorare con i materiali a livello molecolare.

I ricercatori si sono concentrati specificamente sulla molecola di dendrimero di tiofene. Hanno effettuato calcoli sulla struttura elettronica per determinare come si comportano gli stati eccitati e i momenti di transizione, che giocano un ruolo cruciale nel funzionamento del TPA e dell'ETPA. Attraverso questi calcoli, sono riusciti a prevedere quanto bene la luce intrecciata potesse eccitare la molecola a diversi livelli di energia.

Hanno anche fatto osservazioni importanti confrontando la configurazione intrecciata con sorgenti di luce normali. Questo confronto ha mostrato che la luce intrecciata poteva raggiungere e interagire con stati che altrimenti sarebbero rimasti inattivi in presenza di luce classica. Identificando questi percorsi e ottimizzandoli, sono riusciti a ottenere un assorbimento molto migliore senza dover utilizzare luce ad alta intensità che potrebbe danneggiare campioni sensibili.

Attraverso il loro metodo, sono stati in grado di modellare la fase della luce intrecciata, sintonizzandola per eccitare stati specifici e migliorare l'efficacia complessiva del processo di assorbimento. Questa modellazione è simile a regolare la messa a fuoco di un obiettivo di una fotocamera per assicurarsi che la parte giusta dell'immagine venga catturata chiaramente.

Inoltre, i ricercatori sono riusciti a migliorare la selettività dell'eccitazione. Questo significa che potevano concentrarsi su stati singoli senza influenzare quelli vicini. In termini pratici, è simile all'uso di un puntatore laser per evidenziare un punto specifico su una mappa mentre si ignora tutto il resto intorno.

Il team ha utilizzato una tecnica speciale di ottimizzazione chiamata Ottimizzazione Bayesiana per trovare le migliori impostazioni per la loro configurazione sperimentale. Hanno creato funzioni di ricompensa per misurare quanto bene stesse funzionando la loro ottimizzazione. Regolando i loro parametri, sono riusciti a massimizzare l'efficacia della luce intrecciata nell'eccitare determinati stati elettronici.

I risultati sono stati promettenti. In molti casi, la luce intrecciata ottimizzata ha fornito segnali molto più chiari e forti di quelli ottenibili con luce classica. Questo consente un'imaging e un'analisi di alta qualità di campioni delicati o complessi.

Uno dei vantaggi significativi del loro approccio è che l'ETPA può essere eseguita con flussi di fotoni più bassi. Questo è particolarmente importante per prevenire danni a campioni sensibili, consentendo ai ricercatori di indagare in modo sicuro materiali biologici o altre sostanze delicate.

I ricercatori hanno concluso che il loro metodo di ottimizzazione della fase della luce intrecciata offre vantaggi unici, rendendo possibile ottenere progressi significativi nelle tecniche di assorbimento a due fotoni. Hanno sottolineato che i principi e i metodi che hanno sviluppato potrebbero essere applicati ad altri tipi di materiali organici, ampliando la rilevanza dei loro risultati in vari campi della chimica e della scienza dei materiali.

In sintesi, il lavoro sulla manipolazione dell'assorbimento a due fotoni con luce intrecciata apre nuove strade per l'esplorazione scientifica. Sfruttando le proprietà uniche dei fotoni intrecciati e ottimizzando la loro applicazione, i ricercatori possono ottenere approfondimenti più profondi sulle interazioni molecolari, aprendo la strada a nuove tecnologie e applicazioni nell'imaging, nella scienza dei materiali e in altre aree. Questo progresso è destinato a svolgere un ruolo significativo nello sviluppo continuo delle tecniche ottiche in chimica e oltre.

Fonte originale

Titolo: Manipulating Two-Photon Absorption of Molecules through Efficient Optimization of Entangled Light

Estratto: We report how the unique temporal and spectral features of pulsed entangled photons from a parametric downconversion source can be utilized for manipulating electronic excitations through the optimization of their spectral phase. A new comprehensive optimization protocol based on Bayesian optimization has been developed in this work to selectively excite electronic states accessible by two-photon absorption. Using our optimization method, the entangled two-photon absorption probability for a thiophene dendrimer can be enhanced by up to a factor of 20 while classical light turns out to be nonoptimizable. Moreover, the optimization involving photon entanglement enables selective excitation that would not be possible otherwise. In addition to optimization, we have explored entangled two-photon absorption in the small entanglement time limit showing that entangled light can excite molecular electronic states that are vanishingly small for classical light. We demonstrate these opportunities with an application to a thiophene dendrimer.

Autori: Sajal Kumar Giri, George C. Schatz

Ultimo aggiornamento: 2024-09-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.11368

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.11368

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Articoli simili