Avanzare nella rilevazione delle frodi con le carte di credito grazie al calcolo quantistico
Un nuovo approccio migliora il rilevamento delle frodi usando il calcolo quantistico e modelli SVM.
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Indice
- Rilevazione delle Frodi con Carta di Credito
- Cos'è il Support Vector Machine?
- La Sfida del Rumore nel Calcolo Quantistico
- Utilizzare il Calcolo Quantistico per la Rilevazione delle Frodi
- Il Processo di Implementazione del QUBO SVM
- Preparazione dei Dati
- Addestramento del Modello
- Test del Modello
- Risultati e Prestazioni
- Vantaggi del QUBO SVM
- Conclusione
- Fonte originale
Negli ultimi anni, il mondo ha visto un aumento dei pagamenti elettronici, che purtroppo ha portato anche a un incremento delle frodi con carte di credito. Questa frode avviene quando qualcuno, che non è il proprietario, utilizza una carta di credito o le informazioni di un conto senza permesso. Le perdite finanziarie causate da queste attività sono significative, ammontando a miliardi di dollari ogni anno. Di conseguenza, trovare modi efficaci per rilevare questo tipo di frode è diventato una priorità per le istituzioni finanziarie.
Molte tecniche sono in fase di esplorazione, inclusi i metodi di machine learning (ML). Tra questi, un modello specifico chiamato Support Vector Machine (SVM) ha mostrato buone potenzialità. Questo articolo discute un nuovo approccio che utilizza il Calcolo quantistico per migliorare l'efficacia degli SVM nella rilevazione delle frodi con carte di credito.
Rilevazione delle Frodi con Carta di Credito
La rilevazione delle frodi con carta di credito è un compito critico perché aiuta a prevenire grandi perdite finanziarie. Il processo spesso comporta l'identificazione di schemi insoliti nei dati delle transazioni. Per esempio, se una carta di credito viene utilizzata in un luogo che il titolare non ha mai visitato prima, questo potrebbe essere un segno di frode.
I dataset utilizzati per rilevare le frodi sono spesso abbastanza sbilanciati, nel senso che ci sono molte più transazioni legittime rispetto a quelle fraudolente. Questo squilibrio può complicare gli sforzi di rilevazione, poiché i metodi tradizionali possono avere difficoltà a identificare le transazioni fraudolente, che sono meno comuni.
Cos'è il Support Vector Machine?
Il Support Vector Machine è un algoritmo di machine learning popolare utilizzato per compiti di classificazione, che comportano di ordinare i dati in due o più categorie. Funziona trovando un confine che separa le diverse categorie. Nel contesto delle frodi con carte di credito, l'obiettivo è creare un confine che possa differenziare efficacemente tra transazioni legittime e fraudolente.
Gli SVM possono gestire dati sia lineari che non lineari, rendendoli piuttosto versatili. Tuttavia, richiedono una messa a punto attenta e possono diventare costosi in termini di calcolo quando si tratta di grandi dataset.
Rumore nel Calcolo Quantistico
La Sfida delIl calcolo quantistico è un nuovo campo che sfrutta i principi della meccanica quantistica per eseguire calcoli. Tuttavia, questa tecnologia affronta diverse sfide, una delle quali è il rumore. Il rumore si riferisce agli errori che possono verificarsi durante i calcoli, spesso a causa di fattori ambientali o imperfezioni nell'hardware quantistico.
Attualmente, i computer quantistici sono classificati come dispositivi Noisy Intermediate-Scale Quantum (NISQ), il che significa che possono gestire un numero limitato di qubit (l'unità base dell'informazione quantistica) ma sono anche influenzati dal rumore. Questo può ostacolare le loro prestazioni e rende necessario sviluppare metodi per ridurre o compensare il rumore.
Utilizzare il Calcolo Quantistico per la Rilevazione delle Frodi
L'approccio discusso qui riformula il processo di addestramento del modello SVM come un problema noto come Quadratic Unconstrained Binary Optimization (QUBO). Questo consente al modello SVM di essere addestrato utilizzando il calcolo quantistico, specificamente su unità di elaborazione quantistica a atomi neutri (QPU).
I dispositivi a atomi neutri hanno guadagnato attenzione grazie alla loro scalabilità, tempi di coerenza e mancanza di errori di produzione, rendendoli adatti per i calcoli quantistici. L'idea è di utilizzare questi dispositivi per risolvere il problema QUBO, il che fornisce un modello SVM addestrato che può essere utilizzato per rilevare frodi con carte di credito.
Il Processo di Implementazione del QUBO SVM
Preparazione dei Dati
Il primo passo nel processo coinvolge la preparazione del dataset per la rilevazione delle frodi con carta di credito. Data la natura sbilanciata dei dati, vengono utilizzate diverse tecniche per garantire che il modello possa apprendere in modo efficace. Un metodo comune è l'oversampling della classe minoritaria (transazioni fraudolente) e l'undersampling della classe maggioritaria (transazioni legittime) per creare un dataset più bilanciato.
Addestramento del Modello
Una volta che i dati sono pronti, il passo successivo è addestrare il modello SVM utilizzando l'approccio QUBO. Questo comporta la codifica dei dati in una matrice QUBO, che viene poi elaborata dal computer quantistico. L'obiettivo è trovare la soluzione ottimale attraverso una serie di operazioni quantistiche che massimizzano la capacità del modello di classificare correttamente le transazioni.
Test del Modello
Dopo aver addestrato il modello sul dispositivo quantistico, viene testato utilizzando un dataset separato. Questa fase di test è cruciale, poiché aiuta a determinare quanto bene il modello riesca a identificare le transazioni fraudolente. Vengono utilizzate varie metriche, come il richiamo e l'accuratezza bilanciata, per valutare le prestazioni del modello, specialmente considerando che il dataset è sbilanciato.
Risultati e Prestazioni
I risultati iniziali dall'utilizzo dell'approccio QUBO SVM mostrano esiti promettenti. Il modello è in grado di classificare efficacemente le transazioni, anche quando affronta rumore e altre sfide associate al calcolo quantistico.
Una scoperta significativa è che il modello sembra beneficiarne da un certo livello di rumore, il che sembra controintuitivo. In alcune situazioni, il rumore può effettivamente aiutare il modello a trovare soluzioni migliori durante il processo di ottimizzazione. Questo fenomeno è stato osservato in altre aree della ricerca quantistica e suggerisce che il rumore può essere un fattore da considerare nello sviluppo di algoritmi quantistici.
Vantaggi del QUBO SVM
Utilizzare l'approccio QUBO per addestrare gli SVM offre diversi vantaggi:
Scalabilità: Il modello quantistico può gestire potenzialmente dataset più grandi grazie alla sua natura quantistica, permettendo un'elaborazione dei dati più complessa.
Efficienza: La formulazione QUBO sfrutta la potenza computazionale dei dispositivi quantistici, il che può portare a tempi di addestramento più rapidi rispetto ai metodi classici.
Robustezza: Il modello dimostra robustezza contro il rumore, che è particolarmente importante nelle applicazioni reali dove il rumore è inevitabile.
Privacy dei Dati: Poiché le operazioni quantistiche richiedono principalmente coordinate atomiche e parametri laser, l'approccio aiuta a mantenere la privacy dei dati sensibili delle transazioni.
Conclusione
Il modello QUBO SVM rappresenta un passo significativo in avanti nell'uso del calcolo quantistico per la rilevazione delle frodi con carte di credito. Sfruttando efficacemente le proprietà uniche dei dispositivi quantistici, questo approccio può migliorare le prestazioni delle tecniche di machine learning tradizionali.
Man mano che il campo del calcolo quantistico continua ad avanzare, sono necessari ulteriori ricercatori ed esperimenti. Espandere il numero di campioni di addestramento e testare su dispositivi quantistici più sofisticati potrebbe portare a risultati ancora migliori. L'obiettivo finale è sviluppare un sistema di rilevazione delle frodi affidabile ed efficiente che possa adattarsi al panorama in continua evoluzione dei pagamenti elettronici e delle sfide di sicurezza.
L'implementazione di algoritmi di machine learning quantistico, come il QUBO SVM, può aprire la strada a nuove applicazioni nella cybersecurity e oltre. Con l'esplorazione e l'innovazione continue, il futuro della rilevazione delle frodi promette grandi opportunità.
Titolo: QUBO-based SVM for credit card fraud detection on a real QPU
Estratto: Among all the physical platforms for the realization of a Quantum Processing Unit (QPU), neutral atom devices are emerging as one of the main players. Their scalability, long coherence times, and the absence of manufacturing errors make them a viable candidate.. Here, we use a binary classifier model whose training is reformulated as a Quadratic Unconstrained Binary Optimization (QUBO) problem and implemented on a neutral atom QPU. In particular, we test it on a Credit Card Fraud (CCF) dataset. We propose several versions of the model, including exploiting the model in ensemble learning schemes. We show that one of our proposed versions seems to achieve higher performance and lower errors, validating our claims by comparing the most popular Machine Learning (ML) models with QUBO SVM models trained with ideal, noisy simulations and even via a real QPU. In addition, the data obtained via real QPU extend up to 24 atoms, confirming the model's noise robustness. We also show, by means of numerical simulations, how a certain amount of noise leads surprisingly to enhanced results. Our results represent a further step towards new quantum ML algorithms running on neutral atom QPUs for cybersecurity applications.
Autori: Ettore Canonici, Filippo Caruso
Ultimo aggiornamento: Sep 18, 2024
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.11876
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.11876
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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