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Affrontare il commercio illegale di tabacco in Zambia

Un'analisi dell'impatto del tabacco illegale sulla salute e sull'economia in Zambia.

Cosmas Zyambo, M. Phiri, W. Mwamulela, R. Zulu, M. Maka, A. Camara, S. Ogolla, S. Ali, R. Pokothoane, H. Ross, F. Goma, N. D. Mdege

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La crisi nascosta delLa crisi nascosta deltabacco in Zambiaminaccia la salute e le finanze.Il commercio illecito di tabacco
Indice

L'uso del Tabacco è un problema serio in Zambia, contribuendo a diverse malattie gravi. Circa il 12,3% delle persone in Zambia fuma, con un aumento evidente, specialmente tra gli uomini. Tra il 2000 e il 2002, il tasso di fumo tra gli uomini era del 15%, ma nel 2018 è salito al 19%. Ogni anno, circa 7.142 persone muoiono per malattie legate al tabacco, comprese malattie cardiache e tumori. Inoltre, l'uso del tabacco grava sull'economia del governo zambiano, costando circa 2,8 miliardi di Kwacha zambiani all'anno, circa l'1,2% del PIL del paese. Questo costo è composto da spese sanitarie e perdita di produttività a causa di malattie e morte prematura.

Per combattere l'epidemia di tabacco, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha creato linee guida per un controllo efficace del tabacco. Tuttavia, il commercio illegale di Sigarette complica questi sforzi. Le sigarette illegali sono spesso più economiche e accessibili, portando a tassi di fumo più elevati. L'OMS ha articoli specifici che richiedono ai paesi di adottare misure contro il commercio illegale di tabacco, comprese contrabbando e contraffazione. Un protocollo è stato introdotto nel 2012 per aiutare i paesi a rafforzare gli sforzi di controllo del tabacco e garantire una catena di approvvigionamento sicura.

Zambia ha aderito alla Convenzione Quadro dell'OMS sul Controllo del Tabacco nel 2008, ma non ha attuato completamente misure per affrontare il commercio illegale di tabacco. Le stime suggeriscono che un numero sostanziale di sigarette, circa il 30%, entra nel mercato illegalmente attraverso contrabbando e evasione fiscale. L'industria del tabacco gonfia spesso questi numeri per dissuadere i governi dall'aumentare le tasse sul tabacco. Questo crea un bisogno urgente di Ricerca per comprendere l'estensione del mercato illegale delle sigarette in Zambia, indipendentemente dai contributi dell'industria del tabacco.

Panoramica del Progetto di Ricerca

Per valutare il mercato delle sigarette illegali, i ricercatori hanno condotto uno studio in Zambia. L'obiettivo era determinare quante sigarette consumate nel paese siano illegali, l'entità dell'evasione fiscale e i fattori che contribuiscono a questo problema.

Metodo di Raccolta Dati

Lo studio ha coinvolto la raccolta di pacchetti di sigarette vuoti da vari luoghi tra novembre e dicembre 2022. In Zambia, vendere singole sigarette è comune e legale. I ricercatori hanno chiesto ai rivenditori e ai venditori ambulanti di conservare i pacchetti vuoti per un giorno. Hanno anche raccolto pacchetti abbandonati per strada e nei bidoni della spazzatura.

Il Zambia è composto da dieci province e molti distretti, alcuni dei quali si trovano vicino ai confini internazionali. I ricercatori hanno stratificato i distretti in aree di confine e non di confine per valutare accuratamente il commercio illegale. Sono stati selezionati un totale di 25 distretti per lo studio, tra cui nove distretti di confine e cinque distretti urbani. I luoghi di raccolta dati includevano i principali mercati e i distretti commerciali centrali in queste aree.

Team di Ricerca e Procedure

Il team di ricerca era composto da 58 membri, tra cui supervisori e assistenti alla ricerca. I membri del team hanno ricevuto formazione sulla raccolta dati, su come interagire con i rivenditori e su come raccogliere pacchetti vuoti. Prima di iniziare il lavoro sul campo, hanno consultato le autorità locali per ottenere supporto per i loro sforzi.

I pacchetti di sigarette vuoti sono stati raccolti da rivenditori situati entro un raggio di un chilometro dai principali mercati. I rivenditori che hanno accettato di partecipare hanno ricevuto sacchetti per riporre i pacchetti vuoti, che sono stati poi raccolti alla fine della giornata. Ogni sacchetto aveva un identificativo unico per scopi di tracciabilità. I ricercatori hanno valutato i pacchetti per nome del marchio, avvertenze sanitarie, timbri fiscali e altre caratteristiche.

Definizione di Pacchetti Illegali

Un pacchetto di sigarette è stato etichettato come illegale se mancava di un'avvertenza sanitaria, aveva un'avvertenza non in inglese o non aveva un timbro fiscale valido. I pacchetti con timbri duty-free raccolti da rivenditori non autorizzati sono stati anch'essi classificati come illegali. Per i pacchetti trovati per strada con timbri duty-free, i ricercatori non potevano determinare la loro origine, quindi questi pacchetti sono stati considerati legali per lo studio.

Risultati Chiave

In totale, lo studio ha raccolto 118.344 pacchetti di sigarette vuoti. Di questi, l'81,9% proveniva da rivenditori, mentre il 18,0% da strade o bidoni. La provincia di Lusaka ha prodotto il numero più alto di pacchetti, seguita dalla provincia del Copperbelt. Il marchio più comune raccolto è stato Rothmans, che ha rappresentato il 40,7% del totale.

Pacchetti di Sigarette Illegali

Tra i pacchetti raccolti, il 12,2% è stato classificato come illegale. La provincia occidentale aveva la percentuale più alta di pacchetti illegali al 32%, mentre la provincia di Lusaka aveva il 24,6%. Lo studio ha anche rivelato che nei distretti di confine si trovavano più pacchetti illegali rispetto ai distretti non di confine.

La ricerca ha dimostrato che i pacchetti ottenuti dai rivenditori urbani avevano maggiori probabilità di essere illegali rispetto a quelli delle zone rurali. Inoltre, le sigarette importate risultavano più frequentemente illegali rispetto a quelle prodotte localmente. Alcuni tipi di imballaggio erano anche legati a maggiori probabilità di essere considerati illegali.

Avvertenze Sanitarie e Conformità Fiscale

L'esame dei pacchetti vuoti ha mostrato che l'1,5% non aveva alcuna avvertenza sanitaria e una piccola percentuale non aveva il timbro fiscale richiesto. Il basso livello di non conformità con le richieste di avvisi sanitari è un riscontro positivo, ma la ricerca ha evidenziato la necessità di un'applicazione più rigorosa delle normative.

Implicazioni e Raccomandazioni

Lo studio ha sottolineato l'importanza di garantire la catena di approvvigionamento del tabacco in Zambia. Con il 12,2% delle sigarette illegali, è fondamentale che le autorità agiscano per affrontare questo problema. Le province occidentali mostrano livelli particolarmente elevati di sigarette illegali, molte delle quali importate.

Per affrontare il commercio illegale di tabacco, il Zambia dovrebbe considerare l'implementazione di un sistema per tracciare e monitorare le sigarette lungo l'intera catena di approvvigionamento. Potenziando i pattugliamenti di confine e formando gli ufficiali doganali, il paese può controllare meglio il flusso di prodotti di tabacco illegali. Inoltre, ratificare il Protocollo dell'OMS sul Commercio Illegale di Tabacco dimostrerebbe un impegno politico a combattere questo problema.

La ricerca ha anche evidenziato la necessità di un monitoraggio continuo del mercato delle sigarette illegali. Se lasciato incontrollato, il mercato illegale potrebbe portare a un aumento dei tassi di fumo e a perdite significative di entrate per il governo.

Conclusione

Lo studio fornisce spunti preziosi sullo stato dell'uso delle sigarette e del mercato illegale in Zambia. Anche se la prevalenza delle sigarette illecite è relativamente bassa rispetto ad altri paesi, rimane comunque una preoccupazione significativa. I risultati indicano la necessità di misure di controllo del tabacco più forti, di un'applicazione rigorosa delle normative esistenti e di un maggiore supporto per iniziative di Salute pubblica volte a ridurre l'uso del tabacco nel complesso. Affrontando questi problemi, il Zambia può proteggere la salute della sua popolazione e ridurre il peso economico legato all'uso del tabacco.

Fonte originale

Titolo: Illicit Cigarette Trade and Tax evasion in Zambia: Findings from the Tobacco Control Data Initiative 2023

Estratto: BackgroundIllicit cigarette trade has significant economic and public health implications. It leads to governments tax revenue losses due to the evasion of tobacco taxes, and often these cigarettes are cheaper ones therefore increasing cigarette consumption. ObjectiveTo estimate the Illicit cigarette trade and tax evasion in Zambia and establish its associated factors Methods and analysisA cross sectional survey was used to collect empty cigarette packs from the retailers and street/bins in 25 districts covering 10 Provinces of Zambia. We used a descriptive analysis to calculate the proportion of illicit cigarette packs and other specific criteria. Logistic regression was used to model the factors associated with the prevalence of the illicit cigarette market in Zambia. ResultsOf the 118, 344 empty cigarette packs collected (82.0% from the retailers and 18.0% the street/bins), Rothmans accounted for 40.7% and Stuyvesant 13.1%, both manufactured by British American Tobacco. 14,428 (12.2%) were deemed illicit. Out of the total packs, 1792 (1.5%) did not have a textual health warning, 343 (0.3%) packs did not have a textual health warning in english, 1490 (1.3%) had duty-free stamps even though they were purchased from retail outlets that were not duty-free shops and, 11,939 (10.1%) did not have a ZRA stamp. Factors associated with reduced odds of illicit cigarettes sales were non-boarder [AOR 0.17 (CI; 0.13 - 0.23)] and local manufactured AOR 0.44 (CI; 0.37 - 0.53). ConclusionsOur study demonstrated that 12.2% of the cigarettes sold on the Zambian market is illicit, with 10.1% evading tax. We found that cigarettes from Lusaka province, urban regions, border towns, and those that are imported had higher odds of being illicit. This finding underscores the fact that Zambia should ratify and implement the WHO Protocol on Illicit Tobacco Trade (ITP) to counter the supply of illicit cigarettes.

Autori: Cosmas Zyambo, M. Phiri, W. Mwamulela, R. Zulu, M. Maka, A. Camara, S. Ogolla, S. Ali, R. Pokothoane, H. Ross, F. Goma, N. D. Mdege

Ultimo aggiornamento: 2024-10-15 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.14.24315433

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.14.24315433.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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