I nuovi rivelatori RWELL e esperimenti del Jefferson Lab
JLab è pronta a migliorare la fisica delle particelle con i suoi innovativi rivelatori RWELL.
Kondo Gnanvo, Florian Hauenstein, Sara Liyanaarachchi, Nilanga Liyanage, Huong Nguyen, Rafayel Paremuzyan, Stepan Stepanyan
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Indice
- Il quadro generale: esperimenti ad alta luminosità
- Scoperte della ricerca attuale
- Nuovi piani in arrivo
- Arrivano i rilevatori RWELL
- Come funzionano i rilevatori RWELL?
- La strada da percorrere: testare i prototipi
- L'allestimento: come funzionano i test
- Risultati preliminari dai test
- Il grande prototipo per CLAS12
- Come appare il grande prototipo
- Il processo di apprendimento: risultati di Efficienza
- L'impatto della polvere
- Fare esperimenti con diversi gas
- Guardando avanti
- I test continuano
- Un lavoro di squadra
- Conclusione: un futuro luminoso
- Fonte originale
- Link di riferimento
Jefferson Lab (JLab) si sta preparando a potenziare i suoi esperimenti. Hanno intenzione di usare degli strumenti fighi chiamati rilevatori RWELL per misurare come si comportano le particelle quando si scontrano. Questi nuovi strumenti possono gestire un sacco di attività contemporaneamente, permettendo agli scienziati di raccogliere più informazioni di quelle consentite dal loro equipaggiamento attuale. In pratica, vogliono vedere parti delle particelle (come i quark) e capire di più sulla loro struttura, un po' come cercare di capire come è fatto un'auto da lontano.
Il quadro generale: esperimenti ad alta luminosità
Gli esperimenti ad alta luminosità sono come organizzare una festa dove tutti sono invitati, ma alcuni ospiti portano tutta la loro famiglia. Significa tante particelle che interagiscono allo stesso tempo. Con questi esperimenti, gli scienziati possono cercare piccole reazioni che di solito vengono perse quando le cose sono meno caotiche. JLab sta cercando di costruire rilevatori più grandi e migliori per tenere il passo con tutta questa azione.
Scoperte della ricerca attuale
Finora, JLab ha lavorato su esperimenti che ci danno uno sguardo nel mondo dei quark. Hanno già raccolto dati interessanti, ma c'è ancora molto da scoprire. Alcuni dei segreti nascosti riguardano il funzionamento interno dei partoni (i componenti dei protoni e neutroni). Per svelare questi misteri, gli scienziati vogliono studiare un processo chiamato Diffusione Compton Virtuale Doppia Profonda (DDVCS). Sembra complicato, ma è solo uno dei modi per imparare di più su come interagiscono le particelle.
Nuovi piani in arrivo
Recentemente sono state presentate due proposte a un gruppo che consiglia JLab sugli esperimenti. Queste idee riguardano l'uso di versioni leggermente modificate del rilevatore CLAS12 e del rilevatore SOLID in diverse aree del laboratorio. L'obiettivo è eseguire questi esperimenti a una luminosità ancora più alta di quella a cui normalmente opera il rilevatore CLAS12.
Arrivano i rilevatori RWELL
I rilevatori RWELL sono un nuovo tipo di tecnologia progettata per gestire l'alta attività derivante da questi esperimenti. Hanno un design intelligente che mantiene tutto compatto utilizzando meno materiale, il che è fantastico per tenere a bada i costi. Immaginali come i gadget sleek e hi-tech nel mondo delle particelle.
Come funzionano i rilevatori RWELL?
I rilevatori RWELL sono composti da due parti principali: un catodo e un tipo speciale di circuito stampato (PCB). Il PCB ha piccole aperture (microwells) che amplificano i segnali quando le particelle passano. Hanno anche uno strato resistivo che previene grandi scariche di elettricità, aiutando a mantenere stabile il rilevatore. Con meno rischio di scintille, questi rilevatori possono funzionare meglio in ambienti affollati.
La strada da percorrere: testare i prototipi
Al JLab, gli scienziati stanno attualmente testando vari prototipi RWELL per vedere quanto bene funzionano in situazioni ad alta frequenza. Questi prototipi vengono in diverse dimensioni, alcuni progettati per l'uso quotidiano e altri mirati specificamente ad alta attività. Gli scienziati stanno cercando di capire come diversi design influiscano sulle prestazioni dei rilevatori.
L'allestimento: come funzionano i test
Per i test, il JLab ha allestito un'area speciale dove gli scienziati possono controllare come i rilevatori si comportano quando colpiti da particelle cosmiche. Hanno progettato un banco di prova flessibile che include vari sistemi di tracciamento e sensori per monitorare cosa succede quando le particelle passano attraverso i rilevatori. Immaginalo come un banco di laboratorio fighissimo dove possono osservare le gare delle particelle!
Risultati preliminari dai test
I test iniziali usando raggi cosmici mostrano promesse. I rilevatori stanno rilevando segnali come ci si aspettava, e i risultati sono abbastanza uniformi sulle loro superfici. Nonostante alcuni piccoli problemi causati dai punti di messa a terra, i segnali iniziali indicano che sono sulla strada giusta.
Il grande prototipo per CLAS12
C'è anche un prototipo RWELL più grande in fase di test per il progetto CLAS12, un po' come il fratello maggiore dei rilevatori normali. Questo ha una forma trapezoidale, rendendolo il più grande rilevatore RWELL realizzato finora. L'obiettivo è vedere come si comporta in termini di rilevamento delle particelle e gestione del rumore.
Come appare il grande prototipo
Il grande prototipo è stratificato con diversi tipi di strisce che raccolgono dati. Queste strisce corrono in due direzioni diverse, permettendo al rilevatore di misurare colpi da vari angoli. Immaginalo come una rete molto efficiente che cattura tutte le informazioni che le vengono lanciate!
Efficienza
Il processo di apprendimento: risultati diQuando il grande prototipo è stato testato con particelle cosmiche, gli scienziati hanno notato diversi schemi interessanti. Ad esempio, alcune aree non avevano attività, il che era legato a problemi di alta tensione in quella parte del rilevatore. Era come se alcuni ospiti della festa avessero deciso di fare panchina e non unirsi al divertimento.
L'impatto della polvere
Ci sono stati anche punti con bassa attività a causa di particelle di polvere che sono entrate nel rilevatore durante le regolazioni. È come quando organizzi una festa e qualcuno apre accidentalmente una finestra, lasciando entrare la polvere che rovina il divertimento. Nonostante questi intoppi, sembra che il rilevatore possa comunque funzionare bene, anche con un po' di polvere.
Fare esperimenti con diversi gas
Gli scienziati hanno anche provato diverse miscele di gas per vedere come influenzano l'efficienza. Due miscele sono state testate: una comune e una seconda più stabile. I risultati hanno mostrato che il rilevatore può operare ad alta efficienza con il secondo gas. È stato come trovare il snack giusto per la festa - ha mantenuto tutti felici senza creare caos.
Guardando avanti
Anche con qualche sfida, i rilevatori RWELL stanno mostrando un grande potenziale. La speranza è di costruire una nuova versione del grande rilevatore che funzioni ancora meglio. Il piano prevede la creazione di due rilevatori che lavorano insieme, il che dovrebbe migliorare le loro prestazioni.
I test continuano
Andando avanti, i prossimi passi sono continuare a testare i rilevatori più piccoli per stabilità ed efficienza in varie condizioni. Hanno in programma di portare questi rilevatori in ambienti ad alta frequenza all'inizio del prossimo anno, che sarà come un grande test nel mondo reale.
Un lavoro di squadra
Il successo di questi progetti dipende molto dal lavoro di squadra. Molti individui contribuiscono con la loro esperienza, assicurandosi che tutto funzioni senza intoppi, dalla progettazione ai test. È tutto unire le forze nella ricerca della conoscenza sulle particelle!
Conclusione: un futuro luminoso
In sintesi, i rilevatori RWELL al Jefferson Lab stanno aprendo la strada a eccitanti progressi nella fisica delle particelle. Con continui test e sviluppi, gli scienziati sono ottimisti su ciò che scopriranno successivamente. Chissà? Potrebbero risolvere altri misteri dell'universo, una particella alla volta!
Nel regno della fisica delle particelle, ogni piccolo dato è un tesoro, e questi rilevatori RWELL sono sulla buona strada per diventare i cercatori di tesori di cui abbiamo bisogno. Il viaggio potrebbe essere pieno di sorprese inaspettate, ma questo è parte dell'avventura nella scienza!
Titolo: uRWELL detector developments at Jefferson Lab for high luminosity experiments
Estratto: One of the future plans at Jefferson Lab is running electron scattering experiments with large acceptance detectors at luminosities $> 10^{37}cm^{-2}s^{-1}$. These experiments allow the measurements of the Double Deeply Virtual Compton Scattering (DDVCS) reaction, an important physics process in the formalism of Generalized Parton Distributions, which has never been measured because of its small cross-section. The luminosity upgrade of CLAS12 or the SOLID detector makes Jefferson Lab a unique place to measure DDVCS. One of the important components of these high luminosity detectors is a tracking system that can withstand high rates of $\approx 1MHz/cm^{2}$. The recently developed Micro-Resistive Well (uRWELL) detector technology is a promising option for such a tracking detector by combining good position resolutions, low material budget with simple mechanical construction, and low production costs. In this proceeding, we will discuss recent developments and studies with uRWELL detectors at Jefferson Lab for future upgrades of the CLAS12 detector to study the DDVCS reaction.
Autori: Kondo Gnanvo, Florian Hauenstein, Sara Liyanaarachchi, Nilanga Liyanage, Huong Nguyen, Rafayel Paremuzyan, Stepan Stepanyan
Ultimo aggiornamento: 2024-11-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2411.13734
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2411.13734
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://orcid.org/#1
- https://www.jlab.org/exp_prog/proposals/16/LOI12-16-004.pdf
- https://www.jlab.org/exp
- https://www.jlab.org/exp_prog/proposals/23/LOI12-23-012.pdf
- https://www.jlab.org/Hall-B/ftof/manuals/FADC250UsersManual.pdf
- https://indico.cern.ch/event/1413681/contributions/6013367/attachments/2881828/5049134/The%20micro-RWELL%20for%20high-rate.pdf
- https://indico.cern.ch/event/1413681/contributions/6013367/attachments/2881828/5049134/
- https://wiki.jlab.org/physdivwiki/images/a/a9/CLAS12_high_lumi.pdf
- https://wiki.jlab.org/physdivwiki/images/a/a9/CLAS12
- https://misportal.jlab.org/mis/physics/experiments/searchProposals.cfm?submitForm=Submit¶mProposalId=¶mProposalTitle=¶mHall=A¶mHall=B¶mHall=C¶mPhysicsCategory=¶mExperimentStatusList=A¶mExperimentRunningStatus=¶mEmployerId=¶mInstitutionCategory=¶mInsitutionAuthorType=¶mPacNum=
- https://misportal.jlab.org/mis/physics/experiments/searchProposals.cfm