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Cercando gli Higgsini al LHC

Uno studio esamina i potenziali segni di higgsini utilizzando il rivelatore ATLAS.

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Caccia agli Higgsini delCaccia agli Higgsini delLHCnell'ultimo studio del LHC.Nessun segno di higgsinos trovato
Indice

Questo articolo parla di uno studio condotto usando il rivelatore ATLAS al Grande Collider di Adroni (LHC). Si concentra su un tipo di particelle chiamate Higgsini, che sono previste da alcune teorie in fisica note come modelli di supersimmetria. Queste teorie suggeriscono che per ogni particella conosciuta, esiste un partner più pesante e sfuggente. Lo studio ha come obiettivo trovare prove che gli higgsini decadano in diversi tipi di particelle, specificamente in coppie di fotoni e Getti.

Contesto

La supersimmetria è una teoria che estende il Modello Standard della fisica delle particelle. In questa teoria, le particelle hanno partner chiamati superpartner. Ad esempio, i partner dei Bosoni di Higgs sono gli higgsini. Gli higgsini possono decadere in particelle più leggere, tra cui i Gravitini, e questo decadimento può avvenire attraverso particelle conosciute come il bosone di Higgs o i bosoni W/Z.

In questa ricerca, gli scienziati hanno usato dati da collisioni protoni-protoni ad alta energia all'LHC. L'obiettivo era cercare eventi in cui un bosone di Higgs decade in due fotoni, mentre un altro bosone di Higgs o W/Z decade in getti, che sono spruzzi di particelle prodotte in collisioni ad alta energia. C'è anche un focus sul momento trasversale mancante, che indica la presenza di particelle invisibili come i gravitini.

Il Rivelatore ATLAS

Il rivelatore ATLAS è una macchina grande e complessa progettata per studiare le particelle prodotte in collisioni ad alta energia. È composto da vari componenti, tra cui un rivelatore di tracciamento, calorimetri per misurare l'energia e uno spettrometro di muoni per rilevare i muoni. Il rivelatore può osservare eventi in un'ampia gamma di angoli attorno al punto di collisione.

Durante il suo funzionamento, il rivelatore ATLAS ha registrato enormi quantità di dati da collisioni, permettendo ai ricercatori di analizzare numerosi eventi per cercare i segnali degli higgsini.

Metodologia

Raccolta Dati

I dati usati in questo studio sono stati raccolti da collisioni protoni-protoni a un'energia di centro di massa di 13 TeV. Nel corso del tempo, il rivelatore ha raccolto informazioni da circa 139 femtobarn inversi di collisioni, il che fornisce un grande campione per l'analisi. I metodi statistici utilizzati aiutano a stimare quanto spesso si verificano determinati eventi, basandosi sui dati raccolti.

Selezione degli Eventi

I ricercatori hanno cercato tipi specifici di eventi in cui sono stati prodotti due fotoni e due getti. Il processo di selezione ha comportato l'applicazione di vari criteri per identificare eventi che soddisfano queste condizioni. Hanno richiesto che la massa dei due fotoni fosse vicino alla massa nota del bosone di Higgs, assicurandosi che stessero osservando le giuste particelle.

Gli eventi sono stati anche categorizzati in base alla quantità di momento trasversale mancante, che è essenziale per identificare segnali coerenti con la presenza di gravitini. Differenziando gli eventi in questo modo, gli scienziati potevano mirare a specifiche regioni nei loro dati in cui i segnali degli higgsini sarebbero stati più pronunciati.

Stima di Fondo

Per capire i risultati, è fondamentale stimare il rumore di fondo, cioè altri processi che possono imitare i segnali cercati. Per questa analisi, i ricercatori hanno usato metodi basati sui dati per stimare il fondo previsto, facendo affidamento sui sideband della distribuzione della massa dei due fotoni. Questo aiuta a isolare il vero segnale da altri eventi.

Risultati

L'indagine non ha rivelato eccessi significativi oltre a quanto previsto dal Modello Standard. Questa mancanza di segnale significa che la massa degli higgsini è probabilmente più alta di quanto si pensasse in precedenza. Lo studio ha stabilito limiti superiori sulle masse degli higgsini, indicando che se esistono, devono essere più pesanti di certe soglie.

Regioni di Segnale

Tre regioni distinte sono state definite in base alle caratteristiche degli eventi. Ogni regione è stata ottimizzata per aumentare la sensibilità a diverse ipotesi di massa e tipi di processi di decadimento. Le configurazioni hanno permesso ai ricercatori di massimizzare le loro possibilità di rilevare i segnali sottili associati agli higgsini.

Incertezze Sistematiche

I ricercatori hanno tenuto conto di varie fonti di incertezza che potrebbero influenzare i loro risultati. Queste incertezze possono provenire da più aree, incluso le prestazioni del rivelatore, la modellazione delle particelle e fluttuazioni statistiche. Comprendere queste incertezze è fondamentale per interpretare i risultati in modo accurato.

Conclusione

In conclusione, lo studio che ha utilizzato il rivelatore ATLAS non ha trovato segni di higgsini nella gamma di massa prevista. Tuttavia, ha fornito dati preziosi che aiutano a perfezionare le previsioni teoriche su queste particelle. Le conclusioni tratte dall'analisi offrono spunti sulla ricerca di una nuova fisica oltre il Modello Standard, migliorando la nostra comprensione delle interazioni delle particelle esistenti.

Gli sforzi continui nella fisica delle particelle sono essenziali per svelare i misteri dell'universo. I dati raccolti e analizzati giocano un ruolo cruciale nel guidare le future indagini e migliorare la nostra conoscenza dei componenti fondamentali della materia. La ricerca degli higgsini arricchisce la continua ricerca per comprendere la struttura dell'universo, ponendo le basi per ulteriori ricerche e scoperte nell'emozionante campo della fisica delle particelle.

Man mano che la ricerca continua e la tecnologia avanza, c'è speranza di osservare alla fine queste particelle sfuggenti, fornendo un quadro più chiaro di come funziona l'universo a livello più fondamentale.

Fonte originale

Titolo: Search for pair-produced higgsinos decaying via Higgs or $Z$ bosons to final states containing a pair of photons and a pair of $b$-jets with the ATLAS detector

Estratto: A search is presented for the pair production of higgsinos $\tilde{\chi}$ in gauge-mediated supersymmetry models, where the lightest neutralinos $\tilde{\chi}_1^0$ decay into a light gravitino $\tilde{G}$ in association with either a Higgs $h$ or a $Z$ boson. The search is performed with the ATLAS detector at the Large Hadron Collider using 139 fb$^{-1}$ of proton-proton collisions at a centre-of-mass energy of $\sqrt{s}$ = 13 TeV. It targets final states in which a Higgs boson decays into a photon pair, while the other Higgs or $Z$ boson decays into a $b\bar{b}$ pair, with missing transverse momentum associated with the two gravitinos. Search regions dependent on the amount of missing transverse momentum are defined by the requirements that the diphoton mass should be consistent with the mass of the Higgs boson, and the $b\bar{b}$ mass with the mass of the Higgs or $Z$ boson. The main backgrounds are estimated with data-driven methods using the sidebands of the diphoton mass distribution. No excesses beyond Standard Model expectations are observed and higgsinos with masses up to 320 GeV are excluded, assuming a branching fraction of 100% for $\tilde{\chi}_1^0\rightarrow h\tilde{G}$. This analysis excludes higgsinos with masses of 130 GeV for branching fractions to $h\tilde{G}$ as low as 36%, thus providing complementarity to previous ATLAS searches in final states with multiple leptons or multiple $b$-jets, targeting different decays of the electroweak bosons.

Autori: ATLAS Collaboration

Ultimo aggiornamento: 2024-08-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.01996

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.01996

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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