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# La biologia # Biologia evolutiva

Come i pesci si adattano ai cambiamenti dell'ambiente

Scopri i segreti genetici delle adattamenti dei pesci nel Nord Patagonia.

C. Eliza Claure, Wesley A. Larson, Garrett D. McKinney, J. Dellis Rocha, José M. Yáñez, Cristian B. Canales-Aguirre

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Adattamenti dei pesci in Adattamenti dei pesci in Patagonia strategie di sopravvivenza dei pesci. Svelare i cambiamenti genetici nelle
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La genomica adattativa studia come le specie cambiano a livello molecolare per adattarsi a diversi ambienti. Questo è particolarmente importante per le specie che vivono in posti dove le condizioni possono cambiare da un'area all'altra, come in quel buffet della natura fatto di fiordi, baie e estuari. Con le nuove tecnologie, gli scienziati possono analizzare migliaia di piccole differenze genetiche, chiamate polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), in molti individui contemporaneamente. Questo aiuta i ricercatori a identificare quali parti del DNA di una specie sono importanti per sopravvivere in questi ambienti variabili.

Strumenti e Tecniche

Uno degli strumenti più fighi in questa avventura genetica si chiama RAD-seq, che permette ai ricercatori di concentrarsi su sezioni specifiche del DNA. Usa un metodo che prevede di tagliare il DNA in pezzi più piccoli per facilitarne la lettura. Immagina di dover leggere un libro gigante strappandolo in capitoli; questo è fondamentalmente quello che fa RAD-seq con il DNA. Significa che gli scienziati possono raccogliere molte informazioni rapidamente da molti individui senza aver bisogno di una mappa completa del loro codice genetico.

I dati generati da questo metodo possono aiutare a identificare le parti del DNA che aiutano una specie ad adattarsi al suo ambiente. Per capire questo, gli scienziati usano spesso due approcci principali: la differenziazione genetica delle popolazioni (PGD) e l’associazione genotipo-ambiente (GEA).

Differenziazione Genetica delle Popolazioni (PGD)

Questo metodo guarda a come le differenze genetiche tra gruppi della stessa specie variano in diverse località. Se una certa parte del DNA mostra differenze significative, potrebbe essere un segnale che gioca un ruolo nell'adattamento. È come scoprire che le persone che vivono in una zona più fredda indossano giacche più pesanti rispetto a quelle in una zona più calda.

Associazione Genotipo-Ambiente (GEA)

La GEA funziona in modo un po' diverso, esaminando come i fattori ambientali, come la temperatura o la salinità, si relazionano alle variazioni nel DNA di una specie. Studiando questa connessione, gli scienziati possono individuare quali variazioni genetiche potrebbero aiutare una specie a affrontare meglio determinate condizioni ambientali. È un po' come capire quali piante crescono meglio all'ombra e quali hanno bisogno di sole diretto.

L'Ecosistema della Patagonia Settentrionale

Adesso, facciamo un salto in Patagonia Settentrionale, un'area sorprendente nel sud del Cile che sembra una galleria d'arte della natura con i suoi spettacolari fiordi e canali. Questo posto non è solo bello; è un fantastico scenario per capire come le specie si adattano ai cambiamenti ambientali. Qui, acqua dolce e salata si incontrano, creando una miscela unica di condizioni che possono cambiare rapidamente.

Questa area si estende su oltre 140.000 chilometri quadrati ed è influenzata da vari fattori, come la temperatura dell'acqua e le concentrazioni di nutrienti. Queste caratteristiche ambientali creano un ambiente affascinante ma difficile per le specie locali per prosperare.

Conosciamo il Pesce: Eleginops maclovinus

Uno dei protagonisti di questa storia ecologica è un pesce chiamato Eleginops maclovinus, conosciuto anche come blennie patagonico. È un pesce che ama la sua casa lungo le coste atlantiche e pacifiche della Patagonia. Sono noti per la loro resilienza e possono adattarsi a una vasta gamma di temperature e salinità. Ma non lasciarti ingannare dal loro carattere tranquillo; stanno affrontando le sfide dei cambiamenti ambientali a causa degli impatti climatici.

Lo Studio dei Loci Adattativi

Nella ricerca della comprensione dell'adattamento, i ricercatori hanno prestato particolare attenzione alla composizione genetica di E. maclovinus. Per avere uno sguardo approfondito sul codice genetico di questo pesce, gli scienziati hanno raccolto campioni da varie località della Patagonia Settentrionale. Hanno utilizzato RAD-seq per ottenere dati da oltre 200 individui e identificare migliaia di SNP.

Una volta raccolti i dati sugli SNP, hanno usato sia gli approcci PGD che GEA per individuare quali marcatori genetici potrebbero essere sotto pressione selettiva a causa dell'ambiente locale. I risultati sono stati abbastanza rivelatori, mostrando una varietà di loci che potrebbero aiutare E. maclovinus ad affrontare cambiamenti nella temperatura, nei livelli di ossigeno e persino nella salinità.

Variabili Ambientali di Interesse

I ricercatori si sono concentrati su sei fattori ambientali che potrebbero influenzare l'adattamento del pesce:

  1. Temperatura: Temperature diverse possono influenzare la crescita e la riproduzione dei pesci. E. maclovinus, ad esempio, può tollerare una gamma di temperature, ma troppo calore può essere dannoso.

  2. Salinità: Questo si riferisce a quanto è salata l'acqua. E. maclovinus può gestire una vasta gamma di salinità, ma i cambiamenti possono influenzare la loro salute e sopravvivenza.

  3. Concentrazione di Ossigeno: Proprio come gli esseri umani, i pesci hanno bisogno di ossigeno per vivere. Le zone con basso ossigeno possono essere difficili per i pesci, influenzando la loro idoneità generale.

  4. Concentrazioni di Nitrati, Fosfati e Silicati: Questi nutrienti sono cruciali per la crescita delle piante più piccole, o fitoplancton, di cui i pesci si nutrono spesso. Un pesce ben nutrito è un pesce felice!

Analizzando la Diversità Genetica

Per svelare la diversità genetica in E. maclovinus, i ricercatori hanno confrontato i dati dei loci adattativi e neutri. I risultati hanno mostrato che i loci adattativi avevano una maggiore differenziazione genetica tra le popolazioni rispetto a quelli neutri, che apparivano più strettamente correlati. Questo suggerisce che questi loci adattativi potrebbero essere sotto pressione selettiva, aiutando i pesci a prosperare in un luogo con condizioni in continuo cambiamento.

Utilizzando diversi metodi come PGD e GEA, il team è riuscito a identificare molti loci che sono potenzialmente adattativi. Hanno trovato che alcuni SNP erano condivisi tra i diversi approcci, indicando che questi marcatori sono probabilmente importanti per la sopravvivenza.

Il Ruolo dei Punteggi Poligenici

Per avere una migliore comprensione di come questi cambiamenti genetici adattativi funzionano insieme, i ricercatori si sono rivolti a qualcosa chiamato punteggi poligenici additivi (APS). Questi punteggi valutano l'effetto totale di molti marcatori genetici sull'adattamento di un individuo alle condizioni ambientali. In parole semplici, è come dare un punteggio a ogni pesce in base a quanti "buoni" geni porta con sé per affrontare i cambiamenti in temperatura o salinità.

I risultati sono stati abbastanza interessanti; punteggi APS più alti erano correlati a condizioni ambientali favorevoli. Questo significa che i pesci con certi marcatori genetici tendono a fare meglio in ambienti specifici, mostrando l'importanza della diversità genetica nell'adattarsi al cambiamento.

Geni Candidati e le loro Funzioni

Scavando più a fondo nei dati, i ricercatori hanno identificato geni specifici che sono probabilmente legati all'adattamento locale. Alcuni di questi geni sono coinvolti in:

  • Adattamento Termico: Questi geni aiutano E. maclovinus a gestire i cambiamenti di temperatura, assicurando che possano prosperare anche quando si fa un po' troppo caldo.

  • Osmoregolazione: Si tratta di gestire i livelli di sale nel corpo. Questi geni aiutano i pesci a mantenere un giusto equilibrio tra acqua salata e dolce, cruciale per la sopravvivenza in salinità variabili.

Anche se hanno identificato diversi geni candidati, non tutti avevano chiari collegamenti con funzioni specifiche, evidenziando quanto ci sia ancora da imparare sulla genetica di questo pesce intrigante.

Confronto dei Metodi per i Segnali Genetici

I ricercatori hanno utilizzato diversi programmi per analizzare i dati genetici e hanno scoperto che metodi diversi producevano risultati diversi riguardo ai potenziali loci adattativi. Alcuni programmi erano migliori a individuare i loci adattativi, mentre altri potrebbero avere avuto problemi, portando a opportunità mancate. Confrontando questi approcci, i ricercatori stanno imparando di più su come migliorare i loro metodi per studiare l'adattamento genetico in futuro.

Implicazioni per la Conservazione e Gestione

I dati estesi raccolti su E. maclovinus potrebbero essere preziosi nella gestione e conservazione di questa specie. Con il cambiamento climatico che si fa sempre più presente, comprendere come questi pesci si adattano potrebbe informare gli sforzi di conservazione. Prioritizzando la protezione delle popolazioni con tratti adattativi unici, i gestori possono aiutare a mantenere le popolazioni di pesci resilienti della Patagonia Settentrionale.

Conclusione: Cosa C'è Dopo?

Mentre i ricercatori continuano a districare la genetica dell'adattamento locale, stanno aprendo la strada a migliori strategie di conservazione. I risultati su E. maclovinus non solo fanno luce su questa particolare specie, ma migliorano anche la nostra comprensione di come gli esseri viventi si adattano agli ambienti in continua evoluzione che li circondano. C'è molto di più da scoprire, e come si suol dire, "L'oceano è la nostra ostrica." Beh, almeno per i pesci come E. maclovinus!

Fonte originale

Titolo: Genomic signals of local adaptation in Eleginops maclovinus from Northern Chilean Patagonia

Estratto: Understanding the evolutionary mechanisms that shape the adaptive divergence across spatially heterogeneous environments is a challenging task for evolutionary ecologists. The Chilean marine Patagonia is a complex ecosystem with diverse geomorphology and physical-chemical oceanographic conditions. There is limited research evaluating the interactions between selective forces and environmental conditions in this area. This study focuses on identifying the genomic signals of local adaptation of the endemic marine fish, Eleginops maclovinus from Chilean North Patagonia. To achieve this goal, we used an environmental marine database (temperature, salinity, oxygen, phosphate nitrate and silicate concentration) with collected from 1995 to 2018 and 11,961 SNPs obtained from 246 individuals from 10 sampling locations across this area. We identified putative adaptive loci using ten bioinformatic software tools, where five were based on population genetic differentiation (PGD) and five based on the genotype-environment association (GEA). We identified 392 adaptative loci using PGD and 2,164 associated with at least one of the six environmental variables analyzed using GEA. A total of 131 loci were shared between the PGD and GEA approaches, of which 37 were associated with genes involved in the growth, metabolism and homeostasis. Then, we evaluated the variation of adaptive loci with environmental variables using polygenic scores and found significant correlations with temperature, salinity, and oxygen, indicating polygenic selection along environmental gradients. This study highlights how polygenic selection drives local adaptation in Eleginops maclovinus and underscores the value of integrating genomic and environmental data for conservation in the Patagonian ecosystem.

Autori: C. Eliza Claure, Wesley A. Larson, Garrett D. McKinney, J. Dellis Rocha, José M. Yáñez, Cristian B. Canales-Aguirre

Ultimo aggiornamento: 2025-01-02 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.20.629640

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.20.629640.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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