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Elementi Trasponibili e Stress Termico nelle Piante

Uno studio rivela come i TEs influenzano l'espressione genica sotto stress termico in A. thaliana.

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Gli Elementi Trasponibili (TE) giocano un ruolo importante nella struttura del DNA nelle piante. In colture comuni come mais, grano e orzo, i TEs costituiscono una parte consistente del DNA, a volte fino all'80%. Questi elementi a volte possono causare problemi alla pianta, quindi di solito vengono silenziati attraverso un processo chiamato metilazione del DNA, che aggiunge etichette chimiche al DNA per mantenere inattivi questi elementi. Uno dei modi principali in cui le piante silenziano questi TEs è attraverso un meccanismo specifico noto come metilazione del DNA diretta da RNA (RdDM). Questo metodo coinvolge alcune RNA polimerasi specifiche delle piante, che aiutano nel processo di silenziamento dei TEs aggiungendo gruppi metilici.

Nonostante i metodi di silenziamento, alcuni TEs possono comunque muoversi nel DNA della pianta, contribuendo a differenze genetiche all'interno delle specie. Ad esempio, uno studio ha trovato circa 23.000 siti di inserzione di TE in Arabidopsis thaliana, dove i TEs rappresentano circa il 21% del suo DNA totale.

Sia lo stress ambientale, come i cambiamenti di temperatura, che le interazioni con i parassiti possono influenzare i TEs, permettendo a alcuni di loro di sfuggire ai metodi di silenziamento della pianta. Un TE ben noto che risponde al calore si chiama ONSEN. Questo elemento può attivarsi quando le piantine di A. thaliana vengono esposte a temperature elevate o quando alcuni fattori regolatori vengono persi. Quando attivato, ONSEN può copiare se stesso in nuove posizioni nel DNA della pianta.

Una caratteristica interessante di ONSEN è la sua capacità di influenzare i geni vicini, rendendoli sensibili al calore. Questo avviene perché ONSEN ha sequenze speciali che possono attrarre proteine responsabili dell'attivazione dell'Espressione genica. La scoperta che ONSEN può influenzare i geni vicini solleva domande importanti su come tali TEs possano contribuire all'evoluzione delle piante.

Dalla scoperta di ONSEN, i ricercatori hanno identificato altri TEs responsivi al calore in A. thaliana, come Copia-35. Anche se ONSEN è stato ampiamente studiato, i dettagli di Copia-35 e la sua influenza sui geni vicini rimangono poco chiari. Alcune ricerche si sono concentrate su una particolare versione di Copia-35 che può influenzare un gene chiamato APUM9, ma le variazioni naturali di questo gene tra diverse accessioni di A. thaliana non sono state ben esplorate.

I progressi tecnologici nel sequenziamento hanno aiutato gli scienziati ad analizzare più efficacemente la diversità genetica legata ai TEs. Le tecnologie di sequenziamento a lettura lunga possono fornire sequenze complete di questi elementi, permettendo approfondimenti più dettagliati. Anche se ci sono ancora sfide nell'analizzare l'RNA dei TEs, nuovi metodi stanno rendendo più facile l'indagine dell'espressione genica e dei ruoli di specifici TEs a un livello individuale.

In questo studio, l'attenzione era su come i TEs si esprimono in diverse accessioni naturali di A. thaliana quando esposte al calore. L'obiettivo era vedere come l'attivazione dei TE influisce sui geni vicini. Sono state selezionate diverse accessioni per questa analisi, che erano state precedentemente sequenziate ad un alto standard. L'uso di tecniche di sequenziamento avanzate ha permesso di esaminare in dettaglio come questi TEs si comportano e influenzano i geni vicini.

Confronto delle Tecniche di Sequenziamento

Piante di diverse accessioni (Col-0, Ler-1 e Cvi-0) sono state coltivate in condizioni controllate e sottoposte anche a stress da calore. È stato eseguito il sequenziamento dell'RNA per confrontare i dati di due metodi: sequenziamento tradizionale a lettura corta e sequenziamento a lettura lunga utilizzando le tecnologie Oxford Nanopore (ONT). La qualità dei dati raccolti è stata valutata, e il successo del trattamento termico è stato confermato valutando i modelli di espressione genica. I risultati hanno indicato una chiara differenza in come ciascuna accessioni ha reagito allo stress termico, mostrando che il trattamento ha indotto una risposta specifica in ogni tipo di pianta.

Espressione di ONSEN e Copia-35

Successivamente, lo studio ha esaminato i livelli di espressione dei TEs ONSEN e Copia-35. Analizzando i dati di sequenziamento dell'RNA, i ricercatori hanno cercato di identificare quali TEs erano attivati sotto stress da calore. L'analisi ha mostrato che sia ONSEN che Copia-35 avevano livelli di espressione significativamente più elevati durante lo stress termico, in particolare nell'accessione Cvi-0 rispetto ad altre. Questo risultato suggeriva che Copia-35 potesse anche giocare un ruolo importante insieme a ONSEN nella risposta al calore.

Variazione nell'Espressione delle Inserzioni di TE Individuali

Dopo l'analisi più ampia dell'espressione dei TE, lo studio ha esaminato come le copie individuali di ONSEN e Copia-35 si comportassero durante lo stress termico. I ricercatori hanno identificato diverse copie complete di entrambi i TEs nelle varie accessioni. I dati hanno rivelato differenze significative nei livelli di espressione tra le copie individuali di TE. Ad esempio, ONSEN e Copia-35 si sono comportati diversamente riguardo ai loro livelli di attività sotto stress termico, con alcune copie che mostrano espressione molto più elevata rispetto ad altre.

Profilazione ad Alta Risoluzione

Per comprendere meglio l'attività dei TE, i ricercatori hanno utilizzato i dati ONT per una profilazione più precisa di ONSEN e Copia-35. Hanno scoperto che le copie attive di ONSEN avevano due punti di partenza per la trascrizione, consentendo loro di produrre mRNA a lunghezza completa che può poi essere copiato di nuovo nel genoma. Questo livello di dettaglio non era stato precedentemente rivelato dai metodi standard di sequenziamento dell'RNA. Per Copia-35, lo studio ha similmente identificato più punti di partenza e di fine per la trascrizione, evidenziando che questi elementi hanno modelli di espressione complessi.

Influenza dei TE sui Geni Vicini

La capacità dei TEs di influenzare i geni vicini è stata ulteriormente confermata nello studio. È stato dimostrato che ONSEN aumenta l'espressione dei geni vicini sotto stress termico. Questo modello è stato osservato anche per Copia-35, specialmente nell'accessione Cvi-0, dove l'espressione dei geni vicini è aumentata significativamente quando Copia-35 era attivo. I ricercatori hanno notato che la vicinanza di questi geni ai TEs spesso correla con il livello di espressione genica, suggerendo che i TEs possono avere un impatto significativo sulla regolazione dei geni vicini.

Variabilità Naturale di APUM9 e Impatto sul Tempo di Fioritura

Lo studio ha esaminato anche la relazione tra la presenza di Copia-35 e un gene specifico chiamato APUM9, noto per il suo ruolo nel tempo di fioritura. I ricercatori hanno trovato che le accessioni con l'inserzione di Copia-35 tendevano ad avere tempi di fioritura alterati rispetto a quelle senza. Questo risultato è stato significativo perché suggeriva che i TEs non solo contribuiscono alla diversità genetica, ma giocano anche un ruolo in tratti importanti come il tempo di fioritura, che può influenzare la sopravvivenza e l'adattabilità di una pianta.

Conclusione

In generale, questa ricerca mette in evidenza i ruoli diversi che i TEs come ONSEN e Copia-35 giocano nei genomi delle piante, in particolare sotto stress ambientale. I risultati dello studio fanno luce su come i TEs possano contribuire all'espressione dei geni vicini e influenzare tratti cruciali per l'adattamento e la sopravvivenza. L'uso di tecnologie di sequenziamento avanzate ha aperto nuove strade per comprendere queste interazioni complesse, preparando il terreno per future indagini sui meccanismi genetici che stanno alla base dell'evoluzione delle piante. Con l'aumento della disponibilità di dati genomici di alta qualità, il potenziale per approfondire la nostra comprensione dei TEs nelle piante continua a crescere.

Fonte originale

Titolo: Natural diversity of heat-induced transcription of retrotransposons in Arabidopsis thaliana

Estratto: Transposable elements (TEs) are major components of plant genomes, profoundly impacting the fitness of their hosts. However, technical bottlenecks have long hindered our mechanistic understanding of TEs. Using RNA-Seq and long-read sequencing with Oxford Nanopore Technologies direct cDNA sequencing, we analyzed the heat-induced transcription of TEs in three natural accessions of Arabidopsis thaliana (Cvi-0, Col-0, and Ler-1). In addition to the well- studied ONSEN retrotransposon family, we identified Copia-35 as a second heat-responsive retrotransposon family with particularly high activity in the relict accession Cvi-0. Our analysis revealed distinct expression patterns of individual TE copies and suggest different mechanisms regulating the GAG protein production in the ONSEN versus Copia-35 families. In addition, analogously to ONSEN, Copia-35 activation led to the upregulation of flanking genes such as AMUP9 and potentially to the quantitative modulation of flowering time. Unexpectedly, our results indicate that for both families, the upregulation of flanking genes is not directly initiated by transcription from their 3 LTRs. These findings highlight the inter- and intraspecific expressional diversity linked to retrotransposon activation under stress, providing insights into their potential roles in plant adaptation and evolution at elevated temperatures.

Autori: Anne Roulin, W. Xu, M. Thieme

Ultimo aggiornamento: 2024-01-16 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.15.575637

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.15.575637.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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