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Udito potenziato nelle persone non vedenti

Uno studio rivela che le persone non vedenti hanno abilità uditive migliori rispetto a chi vede.

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La visione è spesso considerata il senso più importante per gli esseri umani. Gioca un ruolo cruciale nel modo in cui comprendiamo e interagiamo con il mondo intorno a noi. Quando qualcuno perde la vista, può creare sfide significative nella vita quotidiana. La Cecità, specialmente nei bambini, è un problema serio in molti posti. Programmi come Vision 2020 sono stati avviati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per cercare di ridurre la cecità nel mondo.

L'adattamento del cervello alla perdita della vista

Quando una persona perde un senso, come la vista o l'udito, si crede che gli altri sensi diventino più forti per compensare la perdita. Anche se molte persone conoscono questa idea, non ci sono molte informazioni su quanto migliorino i sensi rimanenti quando uno viene perso. Questo concetto è legato a qualcosa chiamato “Plasticità Corticale.” Questo significa che quando una parte del cervello che controlla un senso non viene più usata tanto, può cambiare e aiutare un altro senso.

Per esempio, quando qualcuno è cieco, è stato osservato che la sua capacità di sentire può migliorare. Tuttavia, ci sono pochi Studi che mostrano esattamente quanto succeda questo miglioramento e se sia legato a quanto tempo qualcuno sia stato cieco.

Perché è importante misurare la Sensibilità uditiva

Capire quanto migliora l'udito di una persona dopo aver perso la vista è importante. Aiuta a capire quanto possano adattarsi e quali supporti potrebbero aver bisogno. Interessantemente, mentre sappiamo che udito e vista sono gestiti da parti diverse del cervello, c'è comunque un miglioramento notevole dell'udito per chi è cieco.

Per scoprirne di più, è stato utilizzato un nuovo metodo per misurare quanto bene gli individui ciechi possano sentire rispetto a quelli con vista normale. Questo studio ha confrontato la sensibilità delle persone con diversi livelli di cecità rispetto a quelle con vista normale.

Metodologia dello studio

In questo studio, i ricercatori hanno esaminato quanto bene i Partecipanti potessero sentire un suono a tono puro. Hanno utilizzato una stanza insonorizzata e un tono impostato a un volume specifico. Il suono è stato riprodotto da diverse direzioni per vedere a che distanza i partecipanti potessero sentirlo. Queste distanze sono state annotate sia per gli individui con disabilità visive che per quelli con vista normale.

Prima di iniziare lo studio, i ricercatori si sono assicurati che tutti i partecipanti dessero il loro consenso e che lo studio seguisse linee guida etiche. Tra i partecipanti c'erano sia persone cieche che individui con vista normale.

Chi ha partecipato allo studio

Lo studio ha coinvolto un totale di 60 partecipanti. Di questi, 15 erano persone con vista normale, mentre i rimanenti 45 erano visivamente compromessi. I partecipanti ciechi erano certificati da un'agenzia per disabilità e i partecipanti vedenti avevano avuto un controllo della vista da un oculista.

Come sono state fatte le misurazioni

I ricercatori hanno utilizzato una specifica frequenza sonora e un volume in una stanza tranquilla. Hanno misurato quanto lontano ciascun partecipante potesse sentire il suono mentre sedeva in diverse posizioni. Le misurazioni sono state effettuate in metri e sono stati annotati vari angoli per vedere come la direzione influenzasse i risultati uditivi.

Analisi dei dati

Una volta raccolti i dati, i ricercatori hanno utilizzato un software per analizzarli e trovare modelli. Hanno esaminato le medie e altre misure statistiche per capire come la sensibilità uditiva differisse tra i gruppi.

Risultati dello studio

Lo studio ha trovato risultati interessanti riguardo a quanto bene i diversi gruppi potessero sentire. I partecipanti ciechi, specialmente quelli completamente ciechi, erano in grado di sentire il suono da distanza maggiore rispetto a quelli con vista normale. Questo suggerisce che la loro capacità di sentire fosse effettivamente aumentata.

Sensibilità uditiva tra diversi gruppi

I risultati hanno mostrato che gli individui completamente ciechi avevano la massima distanza media per sentire i suoni, seguiti da quelli con cecità grave. Coloro che erano ciechi da un occhio o avevano un basso grado di cecità erano anche in grado di sentire meglio rispetto agli individui normali, ma non quanto i partecipanti completamente ciechi.

Relazione tra durata della cecità e udito

Un altro risultato chiave dello studio era che c'era una relazione positiva tra quanto tempo qualcuno fosse stato cieco e la sua capacità di sentire. Più a lungo una persona era stata senza vista, migliore sembrava essere il suo udito. Questo suggerisce che il tempo trascorso senza vista potrebbe giocare un ruolo importante nello sviluppo di un migliore udito.

Confronto delle capacità uditive

I risultati indicavano che le persone con vista normale generalmente avevano una sensibilità uditiva inferiore rispetto a tutti i tipi di individui ciechi. La distanza a cui potevano sentire era costantemente più corta rispetto a quella delle persone cieche.

Risultati specifici sulle direzioni uditive

I dati hanno mostrato tendenze specifiche su come l'udito cambiasse in base ad angoli e direzioni. I partecipanti si sono comportati meglio quando erano rivolti direttamente verso la fonte del suono. Man mano che gli angoli si discostavano da quella linea diretta, la distanza a cui potevano sentire il suono diminuiva.

Conclusione

Lo studio fornisce prove chiare che le persone cieche hanno una capacità uditiva aumentata rispetto a quelle che possono vedere. Anche se c'è ancora molto da imparare sui dettagli esatti di questo potenziamento, è chiaro che c'è una differenza significativa nella sensibilità uditiva tra gli individui ciechi e quelli con vista normale.

Questa ricerca sottolinea la necessità di ulteriori studi e di un campione più ampio per comprendere meglio questi risultati. Il miglioramento della capacità uditiva tra gli individui ciechi non è solo una questione teorica; è un fenomeno misurabile che potrebbe informare come supporto e risorse vengano fornite a chi ha disabilità visive.

Fonte originale

Titolo: Analyzing the amplification of Auditory sensation in visually impaired individuals and comparison with normal individuals

Estratto: BackgroundIt is commonly believed that if a person loses one of their basic senses like sight or hearing, other senses will be amplified to compensate the loss. It has been proven that this amplification does indeed help the person up to an extent, but this increase in the senses as compared to other individuals, who have all senses intact, has not been quantified. AimO_LITo estimate and compare Auditory Acuity between visually impaired and normal people C_LIO_LITo calculate the amount of amplification in the Auditory sense in the visually impaired individuals in compared to Normal Individuals C_LI MethodologyA Cross Sectional Case-control Pilot Experimental Study was carried out using a method that has been developed by the authors, wherein a pure tone sound at a specific intensity was brought inwards towards the subject from multiple directions and the distance was measured where the participant could hear the sound and was noted. The same experiment was carried out in Normal Individuals with normal 6/6 vision and these measurements were compared. Positon of nose in respect to the direction of sound source was used to denote the results in angles made by the two. A pure tone of 256 Hz, of 30db was used as the sound source and the distance from the subject was measured in meters. ResultsOut of total 60 individuals in the study, 45 had some degree of blindness. In both groups, the highest sensitivity is at 0{degrees} followed by 45{degrees}-315{degrees}, then comes 90{degrees}-270{degrees} and 135{degrees}-215{degrees} to put nose position of 180{degrees} at least amount of sensitivity. A 10% amplification in the distance is present between any and all type of visually impaired individuals and normal individuals whereas totally blind individuals have around 20% amplification compared to normal individuals in the distance to appreciate the sound. ConclusionA visible difference can be seen in the distance where a total blind person can hear, which is higher than the distance at which a normal individual can hear. High loss of vision, low loss of vision and one eye blind individuals come in the range between these two. Although, the results are not statistically significant, they are clinically present, and a with a larger sample size, a better assessment of this amplification can be done.

Autori: Dev Desai

Ultimo aggiornamento: 2023-03-14 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.10.23287122

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.10.23287122.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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