Gli effetti del carbofurano sul comportamento e sulla chimica cerebrale delle zebre
Uno studio rivela che l'esposizione al carbofuran non influisce significativamente sul comportamento o sulla salute del cervello delle zebre.
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Indice
L'inquinamento ambientale è un grosso problema in tutto il mondo, specialmente con sostanze dannose come pesticidi, farmaci e metalli pesanti. Questi contaminanti possono danneggiare la natura e la salute umana. Gli agricoltori usano pesticidi per far crescere i raccolti controllando parassiti e malattie, ma un uso eccessivo può creare problemi anche per le creature non bersaglio, comprese le persone. I pesticidi possono finire nel cibo in vari momenti, come durante la crescita, la lavorazione, l'imballaggio, il trasporto e lo stoccaggio. Possono contaminare aria, acqua e cibo, rendendo facile per gli esseri umani entrarci in contatto. I lavoratori rurali che maneggiano questi prodotti chimici ogni giorno sono particolarmente a rischio. L'aumento della produzione di pesticidi negli ultimi anni ha sollevato serie preoccupazioni per la salute pubblica.
Un pesticida comune è il carbofuran (CF), che appartiene alla famiglia dei carbammati. È stato trovato nei fiumi in molti paesi, mostrando alti livelli in posti come Brasile, Cina e Kenya. Il CF è noto per restare nell'ambiente a lungo a causa delle sue proprietà chimiche. Non si degrada facilmente, rendendolo un contaminante persistente in acqua e suolo. Il CF può entrare negli organismi non bersaglio tramite il cibo, l'aria o il contatto con la pelle. Può causare sintomi come nausea, debolezza e, nei casi più gravi, persino coma.
Alcuni studi hanno esaminato come il CF influisce sui pesci. Ad esempio, i ricercatori hanno osservato cambiamenti nel comportamento e nell'attività biochimica nei pesci esposti al CF. Lo scopo di questo studio è valutare come l'esposizione al CF influisce sul comportamento e sulla chimica cerebrale dei pesci zebra adulti.
Materiali e Metodi
Questo studio ha utilizzato 160 pesci zebra adulti della specie a pinna corta. Sono stati tenuti in condizioni controllate per due settimane prima dei test. I pesci erano in vasche con qualità dell'acqua specifica e venivano alimentati due volte al giorno. Dopo i test, i pesci sono stati eutanasizzati in modo umano.
Il CF è stato ottenuto per lo studio, e sono stati utilizzati diversi reagenti per i test biochimici. I pesci sono stati divisi in diversi gruppi, alcuni non ricevendo CF (controllo) e altri ricevendo diverse concentrazioni di CF. Lo studio mirava a vedere come queste diverse concentrazioni influenzassero i pesci durante un periodo di esposizione di 96 ore.
Dopo l'esposizione, sono stati effettuati due test comportamentali: il Novel Tank Test (NTT) e il Social Preference Test (SPT). L'NTT misurava come si muovevano i pesci in un nuovo ambiente, mentre l'SPT osservava quanto tempo trascorrevano vicino ad altri pesci. I pesci sono stati filmati e i loro movimenti sono stati analizzati tramite software specifici.
Dopo i test comportamentali, i cervelli dei pesci sono stati raccolti per analizzare vari parametri biochimici per vedere come l'esposizione al CF influenzasse la loro chimica cerebrale.
Novel Tank Test (NTT)
L'NTT serve per studiare quanto siano ansiosi i pesci zebra in nuovi ambienti. Quando vengono messi in una nuova vasca, i pesci zebra di solito preferiscono il fondo, indicando stress. Se esplorano di più, potrebbe suggerire una riduzione dello stress. I ricercatori tengono traccia di quanto lontano nuotano i pesci, quanto velocemente si muovono e quanto tempo rimangono in diverse aree della vasca.
Social Preference Test (SPT)
L'SPT valuta come i pesci zebra reagiscono alle situazioni sociali. I pesci zebra sono animali naturalmente sociali, spesso si riuniscono in gruppi per sicurezza e riproduzione. Nel test, un singolo pesce viene messo in una vasca centrale con due vasche laterali: una vuota e una con altri pesci zebra. I ricercatori osservano quanto tempo il pesce in test trascorre vicino agli altri rispetto alla vasca vuota per valutare il comportamento sociale.
Parametri Biochimici
Dopo i test comportamentali, i campioni di cervello sono stati raccolti per misurare lo stress ossidativo e l'attività enzimatica. Sono stati progettati diversi test per valutare diversi aspetti della chimica cerebrale, come i livelli di alcune sostanze chimiche coinvolte nella salute e nell'attività cellulare.
Gruppi di Sulfidrili Non Proteici (NPSH)
Questi gruppi sono indicatori importanti della salute cellulare. Aiutano a proteggere le cellule dai danni reagendo con sostanze nocive.
Specie Reactive all'Acido Tiobarbiturico (TBARS)
I livelli di TBARS indicano la perossidazione lipidica, un processo in cui i grassi nelle cellule possono essere danneggiati dallo stress ossidativo. Livelli elevati possono suggerire danni cellulari.
Attività dell'Acetilcolinesterasi (AChE)
L'AChE è un enzima importante che aiuta a regolare i neurotrasmettitori nel cervello. La sua attività può essere influenzata dall'esposizione ai pesticidi, che può causare un accumulo di alcune sostanze chimiche nel cervello.
Risultati
Lo studio ha trovato che il CF alle concentrazioni testate non ha influenzato significativamente il comportamento dei pesci zebra durante l'NTT o l'SPT. Non ci sono stati cambiamenti osservabili in quanto lontano nuotavano, quanto velocemente si muovevano o quanto tempo trascorrevano in diverse aree della vasca.
Nelle analisi biochimiche, anche l'esposizione al CF non ha mostrato cambiamenti significativi nei livelli di NPSH, TBARS o attività dell'AChE. Questi risultati suggeriscono che, alle concentrazioni testate, il CF non ha causato impatti apprezzabili sul comportamento o sulla chimica cerebrale nei pesci zebra adulti.
Discussione
La mancanza di cambiamenti comportamentali nei pesci zebra indica che le concentrazioni di CF usate in questo studio potrebbero non essere sufficienti a causare effetti apprezzabili sul loro comportamento naturale. L'NTT è particolarmente utile per valutare il comportamento simile all'ansia, dato che i pesci zebra di solito mostrano una chiara preferenza per il fondo della vasca quando sono stressati.
L'SPT evidenzia l'importanza delle interazioni sociali nei pesci zebra. L'assenza di cambiamenti nel comportamento sociale suggerisce che le concentrazioni di CF testate potrebbero non interrompere le loro dinamiche sociali naturali.
Inoltre, osservando i marcatori biochimici, l'assenza di indicatori di stress ossidativo e cambiamenti nell'attività enzimatica suggerisce che l'esposizione al CF non ha danneggiato significativamente le cellule cerebrali dei pesci zebra. Questo si allinea con risultati precedenti che hanno indicato che il CF potrebbe portare a cambiamenti, ma forse in condizioni diverse o a concentrazioni più elevate.
Lo studio evidenzia comunque la necessità di ulteriori ricerche. Esaminare un ampio range di concentrazioni di CF e esplorare tempi di esposizione più lunghi potrebbe rivelare di più su come questo pesticida influisce sui pesci zebra e potenzialmente su altre forme di vita acquatica. È essenziale comprendere gli effetti a lungo termine dell'esposizione al CF e come le combinazioni con altri prodotti chimici potrebbero amplificare gli effetti dannosi.
Conclusione
In sintesi, questo studio indica che l'esposizione al carbofuran a certe concentrazioni non ha influenzato significativamente il comportamento e la chimica cerebrale dei pesci zebra adulti. Le ricerche future dovrebbero approfondire le condizioni di esposizione variabili e cercare altri possibili effetti. Comprendere come i pesticidi come il CF influenzano gli ecosistemi acquatici è cruciale per proteggere l'ambiente e la salute pubblica.
Titolo: Evaluation of behavioral and neurochemical changes induced by carbofuran in zebrafish (Danio rerio)
Estratto: Carbofuran (CF) is a carbamate class pesticide, widely used in agriculture for pest control in crops. On the other hand, CF is also detected as a contaminant in food and water sources. This pesticide has high toxicity in non-target organisms, and its presence in the environment poses a threat to the ecosystem. Research has revealed that this pesticide acts as an inhibitor of acetylcholinesterase (AChE), inducing an accumulation of acetylcholine in the brain. Consequently, this leads to the emergence of a cholinergic syndrome and various detrimental effects on human health. Nonetheless, our understanding of CF impact on the central nervous system remains elusive. Therefore, this study aimed to investigate the effects of CF on behavioral and neurochemical parameters in adult zebrafish. The animals were exposed for 96 hours to different concentrations of CF (5, 50, and 500 {micro}g/L) and subjected to behavioral assessments in the novel tank test (NTT) and social preference test (SPT). Subsequently, they were euthanized, and their brains were used to evaluate neurochemical markers associated with oxidative stress and AChE levels. In the NTT and SPT, CF did not alter the evaluated behavioral parameters. Furthermore, CF did not affect the levels of AChE, non-protein sulfhydryl groups, and thiobarbituric acid reactive species in the zebrafish brain. However, further research is needed regarding the environmental exposure of this compound to non-target organisms.
Autori: Angelo Piato, G. R. Oliveira, M. Gallas-Lopes, R. Chitolina, L. M. Bastos, S. M. Portela, T. Stahlhofer-Buss, D. Gusso, R. Gomez, A. T. Wyse, A. P. Herrmann
Ultimo aggiornamento: 2024-01-30 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.30.578041
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.30.578041.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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