Il ruolo dell'etilene nella crescita delle piante e nella risposta allo stress
Esplorare come l'etilene influisca sullo sviluppo delle piante e sulla gestione dello stress.
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L'Etilene è un gas prodotto da molte piante e organismi, compresi alcuni funghi e batteri. Nelle piante, l'etilene funziona come un ormone, aiutandole a crescere, svilupparsi e rispondere allo Stress. Gioca un ruolo fondamentale in diversi processi come la germinazione dei semi, la maturazione della frutta e l'invecchiamento delle foglie.
La Produzione di Etilene
Nelle piante a seme, l'etilene viene prodotto attraverso un processo specifico in due fasi. Prima, un composto chiamato S-adenosil-L-metionina viene trasformato in un altro composto noto come acido 1-amino-ciclopropano-1-carbossilico (ACC). Questo primo passaggio viene svolto da un enzima chiamato ACC sintasi. Nel secondo passaggio, l'ACC viene convertito in etilene gassoso da un altro enzima noto come ACC ossidasi. L'ACC ossidasi si trova principalmente nelle piante a seme, mentre enzimi simili non si vedono nelle piante senza semi. Questo suggerisce che questo metodo di produzione di etilene sia unico per le piante a seme.
Curiosamente, alcuni funghi che producono etilene hanno un enzima simile all'ACC ossidasi, il che fa pensare a una possibile connessione con i sistemi vegetali. D'altro canto, l'ACC sintasi può essere trovata in molti tipi di piante, comprese le alghe. Questo indica che la creazione di ACC è un processo più antico della sua conversione in etilene.
Il Ruolo dell'Etilene nelle Piante
L'etilene è coinvolto in molte funzioni vegetali. Per esempio, è importante per la germinazione dei semi, la crescita dei germogli e la maturazione della frutta. È anche legato a come le piante rispondono a vari stress, sia causati da altri organismi (stress biotico) che da fattori ambientali come la siccità o la salinità (stress abiotico). A causa dei suoi ruoli essenziali, i processi regolati dall'etilene sono critici per l'agricoltura e la produzione di colture.
Comprendere gli Enzimi Relativi alla Produzione di Etilene
L'ACC sintasi e l'ACC ossidasi sono i due principali enzimi coinvolti nella produzione di etilene. In Arabidopsis, una pianta modello, cinque geni diversi codificano per l'ACC ossidasi. Questi enzimi richiedono ferro e altri composti per funzionare efficacemente. Generano anche anidride carbonica e un composto tossico chiamato cianuro, che le piante convertono rapidamente in una sostanza meno dannosa.
L'attività di questi enzimi può essere influenzata da vari fattori, comprese modifiche chimiche. Alcuni studi hanno mostrato che i cambiamenti nella struttura dell'ACC ossidasi possono influenzare la sua stabilità e il suo funzionamento, aggiungendo un altro livello di controllo sulla produzione di etilene.
Investigare la Famiglia di Geni ACO
Nonostante molte scoperte sull'ACC ossidasi negli ultimi decenni, c'è ancora molto da imparare sulla famiglia di geni ACO. I ricercatori hanno iniziato a studiare più da vicino i diversi geni ACO, in particolare in Arabidopsis. Hanno scoperto che i diversi geni ACO sono attivi in diverse parti della pianta e che gli enzimi che producono hanno caratteristiche uniche.
Utilizzando tecniche avanzate, i ricercatori hanno identificato dove si trovano queste proteine ACO all'interno delle cellule vegetali. Hanno scoperto che gli ACO si trovano principalmente nel citosol, il liquido all'interno delle cellule, e alcuni nel nucleo, il centro di controllo della cellula.
Testare la Produzione di Etilene
Per capire il ruolo degli ACO, i ricercatori hanno creato piante che mancavano di specifici geni ACO. Hanno coltivato queste piante in condizioni controllate e hanno misurato quanto etilene producevano. I risultati hanno mostrato che le piante con meno geni ACO producevano meno etilene, confermando l'importanza di questi geni nella sintesi dell'etilene.
Nei test, le piantine prive di alcuni geni ACO erano ancora in grado di produrre un po' di etilene quando alimentate con ACC, ma quelle completamente prive di ACO non potevano produrre affatto etilene. Questo ha indicato che, mentre esiste una certa ridondanza tra i geni ACO, l'eliminazione di tutti gli ACO ferma completamente la produzione di etilene.
L'Influenza dell'Etilene sullo Sviluppo delle Piante
Anche se l'etilene è cruciale per molti processi, i ricercatori hanno scoperto che le piante possono comunque crescere e svilupparsi normalmente senza di esso. Ad esempio, le piante prive di geni ACO non mostravano differenze significative nei loro schemi di crescita rispetto alle piante normali in condizioni normali. Questo suggerisce che, mentre l'etilene gioca un ruolo in alcune risposte delle piante, potremmo non averne bisogno per tutti gli aspetti della crescita e dello sviluppo.
Infatti, alcuni tratti collegati all'etilene, come la caduta dei petali dei fiori (abscissione) o l'ingiallimento delle foglie (senescenza), non si fermavano completamente ma venivano invece ritardati nelle piante prive di etilene. Questo indica che l'etilene è più un modulatore o un potenziatore di specifici schemi di crescita piuttosto che una necessità assoluta per la vita vegetale di base.
Il Ruolo degli ACO nella Resistenza allo Stress
L'etilene è noto per aiutare le piante a rispondere a vari stress. Le piante che affrontano stress biotico, come le infezioni da patogeni, o stress abiotico, come la siccità o la salinità, spesso si basano sulle vie di segnalazione dell'etilene. Studi hanno dimostrato che le piante capaci di produrre etilene di solito stanno meglio in queste condizioni di stress rispetto a quelle che non possono.
Nei test con stress salino, le piante prive di geni ACO non mostravano differenze significative nella lunghezza delle radici rispetto alle piante normali. Tuttavia, quando affrontate con carenza di nutrienti o stress da metalli pesanti, queste piante faticavano di più rispetto a quelle normali, indicando che la produzione di etilene è importante per gestire certi tipi di stress.
ACO e ACC: Oltre l'Etilene
Curiosamente, i ricercatori stanno iniziando a riconoscere che l'ACC stesso potrebbe avere ruoli separati dalla produzione di etilene. Alcuni risultati mostrano che l'ACC può influenzare lo sviluppo delle radici e altri processi senza trasformarsi direttamente in etilene. Questo fa pensare che l'ACC abbia un ruolo di segnalazione, probabilmente influenzando come le piante reagiscono ai cambiamenti nell'ambiente.
Ad esempio, le piante che non possono produrre etilene ma possono ancora creare ACC mostrano risposte specifiche nel loro sviluppo radicale quando i livelli di ACC vengono modificati. Queste osservazioni suggeriscono che l'ACC potrebbe influenzare segnali di sviluppo indipendentemente dall'etilene, il che è un'area interessante per future ricerche.
Conclusione
L'etilene è un ormone cruciale per le piante, che gioca ruoli significativi nella crescita, nello sviluppo e nelle risposte allo stress. Gli enzimi coinvolti nella sua produzione sono fondamentali per la sua sintesi, e la ricerca continua a svelare di più su questi processi. Anche se l'etilene è essenziale per certe funzioni vegetali, molti aspetti della vita delle piante possono procedere senza di esso, indicando un'interazione complessa di vari ormoni e segnali in gioco. La comprensione dei potenziali ruoli dell'ACC separati dall'etilene sta aprendo nuove vie per studiare la biologia vegetale e migliorare le pratiche agricole. Questi approfondimenti aiuteranno a informare le strategie di allevamento e le pratiche di gestione delle colture per migliorare la resilienza e la produttività delle piante.
Titolo: 1-Aminocyclopropane-1-carboxylic acid oxidase determines the fate of ethylene biosynthesis in a tissue-specific way to fine-tune development and stress resilience
Estratto: Ethylene is involved in several developmental processes and responses towards (a)biotic stress. In seed plants, ethylene is produced from its precursor 1-aminocyclopropane-1-carboxylic acid (ACC) by the enzyme ACC-oxidase (ACO). Despite its key role in ethylene synthesis, the ACO gene family has not yet been fully characterized. We investigated the five ACO members of Arabidopsis thaliana and revealed a tissue-and developmentally specific expression pattern. Furthermore, the five ACO enzymes each have a different capacity to produce ethylene. Combined, this allows for a precise spatial and temporal regulation of ethylene synthesis. At the sub-cellular level, we uncovered that ACOs reside in the cytosol, where ethylene is likely synthesized, but surprisingly also in the nucleus. Using reverse genetics of single and higher order aco mutants we revealed a high degree of gene redundancy and minimal phenotypes. A lack of ethylene synthesis by knocking out all five ACOs did not impair normal vegetative and generative development but did influence processes associated with high rates of ethylene production such as petal abscission. This suggests that ethylene is not a prime regulator of development, but more a moderator. We also showed that the inability to synthesize ethylene impairs some abiotic (nutrient deficiency and metal toxicity) and biotic (Botrytis cinerea) stress responses, similar as plants insensitive towards ethylene, corroborating the role of ethylene in mediating stress responses. In conclusion, the ACO gene family enables plants to fine-tune their ethylene synthesis rates, but a lack their off is not crucial for normal development and stress survival.
Autori: Bram Van de Poel, M. Houben, J. Vaughan-Hirsch, J. Pattyn, W. Mou, S. Roden, A. R. Martinez, E. Kabak, S. Rodrigues, A. Polko, B. De Coninck, J. J. Kieber, A. R. Voet
Ultimo aggiornamento: 2024-02-01 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.01.578397
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.01.578397.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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